domenica 26 agosto 2012

Sorrento-Gubbio al Menti di Castellammare

Sarà il Romeo Menti di Castellammare di Stabia  ad ospitare l’incontro della prima giornata del girone B della prima divisione tra il Sorrento e il Gubbio.  Dopo che il sindaco di Cava aveva chiuso le porte del Simonetta Lamberti ci ha pensato il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli a trovare una soluzione in extremis. La notizia è stata ufficializzata in mattinata dal sito ufficiale della Lega Pro. Ecco il testo del comunicato:

"In questo calcio in cui troppi parlano al di fuori delle righe - afferma Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro - in cui troppi pensano solo al loro particolare, in cui troppi cercano solo l'effetto mediatico incuranti del bene comune, la Lega Pro, il Presidente Macalli vanno controcorrente. Come? Provando a lavorare per trovare soluzioni, lo fanno in silenzio. Perché? Semplicemente con lo scopo che il calcio sia un momento di unione, di gioco e non lo scontro tra fazioni nemiche per affermare una sterile e sciocca supremazia".
 "In pieno accordo con i dirigenti del Sorrento - continua Ghirelli - preso atto dell'aria irrespirabile che si è fatta maturare a Cava dei Tirreni (città bellissima) e senza guardare a chi avesse il diritto alla priorità, con l'accordo con l'Osservatorio del Ministero degli Interni che assicura il rispetto dell'ordine pubblico (la nostra gratitudine non compenserà mai i sacrifici che con grande professionalità fanno tutte le forze dell'ordine), si andrà a giocare con il Gubbio a Castellamare di Stabia. 
A tal fine, è obbligatorio ringraziare il Sindaco, la dirigenza della Juve Stabia, le Autorità di Pubblica Sicurezza. Cosi come mi scuso con i dirigenti del Gubbio calcio per i disagi procurati loro per il cambio di sede (erano stati da me informati che si sarebbe giocato a Cava de' Tirreni)".
"Questa è la cultura che regola la vita in Lega Pro - afferma Ghirelli -  priorità nel salvaguardare il gioco del calcio, rispetto, stile, lavoro in silenzio. Infine, un consiglio: non si commetta l'errore, da parte di qualcuno, di pensare che saremmo remissivi. Solo i forti sono in grado di operare in questo modo e non mancherà occasione per capirlo a dovere".