Sabato sera alle ore 18 al Palatigliana di Sorrento si giocherà il big match della settima giornata del girone campano-laziale del campionato di serie B della pallavolo maschile tra la SNAV Folgore Massa (quinto posto con 12 punti) e l’Istituto Estetico Sabaudia (secondo posto con 15 punti).

Dopo l’incontro con l’Ottaviano di due settimane fa arriva al Palatigliana un'altra delle squadre più forti del girone, una di quelle che secondo i pronostici della vigilia dovrebbe lottare fino alla fine per accaparrarsi uno dei due posti per i play off promozione in A2. 

Il Sabaudia ha un passato di tutto rispetto. Stiamo parlando infatti di una delle più antiche e gloriose società della pallavolo laziale che lega la propria storia ad uno dei più grandi giocatori di sempre, Andrea Giani. Gli inizi della storia pallavolistica a Sabaudia risalgono al 1966, grazie all'idea di un professore di educazione fisica, Salvatore Mambro. La scalata verso le categorie superiori fu graduale ma costante, fino ai primi anni Ottanta quando la squadra partita dalla Prima categoria giunse fino alla serie A2 (dalla stagione 1982-83 a quella 1985-86). Proprio negli anni Ottanta si affaccia al mondo della pallavolo con il Sabaudia il giovanissimo Andrea Giani: prima nel mini-volley, poi nelle squadre giovanili, in serie D e a 14 anni in serie A2. Dopo aver militato in campionati provinciali e regionali nel corso degli anni '90 e nei primi anni 2000 la squadra pontina è rientrata nel 2014-15 in un campionato nazionale, nella serie B2, per poi passare in questa stagione 2016-17 alla serie B unica sotto la guida del tecnico campano (di Ottaviano) Nello Mosca classificandosi al secondo posto nel girone laziale della B2 alle spalle della Roma Volley.

In questo torneo il Sabaudia è l’unica squadra ancora imbattuta del girone avendo vinto tutte e sei le partite fin qui giocate, anche se in tre occasioni ha dovuto lasciare un punto alla squadra sconfitta al tye break. È anche la squadra che ha vinto il maggior numero di set, 18, contro i 17 dell’Ottaviano, ma non quella che ne ha perso di meno. Quella che ha perso meno set è l’Ottaviano (3). Il Sabaudia invece ne ha persi 7 (come la Folgore). Curioso rilevare che il Sabaudia pur essendo imbattuta ed avendo già incontrato e battuto l’Ottaviano (3-2) se lo ritrovi un punto avanti. L’Ottaviano però negli altri incontro ha sempre vinto 3-0 mentre il Sabaudia ha lasciato un punto alla Fenice ed un altro al Genzano (due squadre contro le quali la Folgore ha fatto bottino pieno). 

Il giocatore di maggior esperienza e di maggior tasso tecnico della squadra pontina, è quel Giuseppe Scialò (33 anni) che gli appassionati di pallavolo della penisola conoscono molto bene per averlo ammirato per due stagioni la prima in B2 e la seconda in B1 con la maglia della MSC volley Sorrento. L’opposto porticese che in seguito ha giocato anche diverse stagioni A2 è il principale realizzatore del Sabaudia con una media di 24 punti a partita più o meno gli stessi punti che riescono a mettere insieme sommandoli i due schiacciatori Manuele Mandolini (15 punti a partita) e Daniele Tailli (10 punti a partita) che bure viaggiano su buone medie. Ad armare le bocche da fuoco c’è il palleggiatore Stefano Schettino, mentre la coppia di centrali è composta da Emanuele Rico e Francesco Fortunato. Nel ruolo di libero si alternano Yuri Narducci e Roberto Rinan.

Al tirar delle somme una squadra molto forte ma non imbattibile. Una Folgore in forma, sul proprio campo e con i propri tifosi a sostenerla, potrebbe pure riuscire nell’impresa di essere la prima squadra a battere il Sabaudia. Specialmente ora che possono contare sull’apporto di un giocatore di grande esperienza quale è il libero Fosco Cicola. Riuscisse a recuperare pure Giampio Aprea sarebbe tutto più facile. L’importante è non ripetere gli stessi errori commessi con l’Ottaviano. Mantenere un alto di livello di concentrazione per tutta la durata dell’incontro, evitando di andare nello sconforto o nel panico per una ricezione sbagliata o un muro subito.   

Battendo il Sabaudia la Folgore riuscirebbe nuovamente ad agganciare le posizioni altissime della graduatoria al contrario rischierebbe di trovarsi a sei punti dalla seconda. Proprio per questo immaginiamo che la squadra ha preparato l’incontro nel migliore dei modi per provare l’impresa e si aspetta di essere adeguatamente sostenuta da propri tifosi.

A dirigere l’incontro è stata designata una coppia di arbitri pugliesi composta da Marcello Rutigliano (Terlizzi) e Donato Colucci (Bari).