SORRENTO (3-5-2) Generoso Rossi;
Nocentini, Di Nunzio, Fusar Bassini (56’ Arcuri, 76’ Corsetti); Kostadinovic,
Guitto, Beati, A. Esposito, Bonomi; Tortolano, Musetti (56’ Bernardo). A
disposizione: Polizzi, Konan, Salvi, Balzano. Allenatore: Papagni.
ANDRIA (4-4-2) Sansonna;
Tartaglia (84’ Cutrupi), Migliaccio, Zaffagnini, Malerba; Branzani, La Rosa,
Giorgino, Taormina (63’ D’Errico); Sy (70’ Guariniello), Innocenti. A
disposizione Gianmaria Rossi, Scrugli, Guariniello, Contessa, Loiodice). Allenatore:
Cosco.
ARBITRO Aversano di Treviso. Assistenti:
A. Cordeschi e S. Cordeschi.
Ammoniti: Sy (A), Bonomi (S),
Tartaglia (A), Di Nunzio (S), A. Esposito (S), Larosa (S), Corsetti (S).
Espulsi: Di Nunzio (S).
Osservato un minuto di
raccoglimento prima dell’inizio della gara, in memoria di Carmelo Imbriani, già
calciatore del Napoli e allenatore del Benevento. Angoli: 6-9. Recuperi: 1' pt,
4' st.
Il Sorrento non riesce ad
approfittare del turno casalingo che lo vedeva opposto all’Andria, squadra che
lo precede in classifica e deve accontentarsi di un pareggio che gli permette
comunque di guadagnare su Barletta e Carrarese entrambe sconfitte. Le mosse
tattiche operate inizialmente dai due allenatori fanno si che Sorrento e Andria
si annullino a vicenda. Nei primi 60 minuti di gioco, le conclusioni operate complessivamente
da entrambe le squadre si contano sulle dita di una sola mano. Per l’Andria due
tiri dalla lunga distanza di Sy che Rossi non ha alcuna difficoltà a bloccare,
e uno schema su punizione che manda al tiro lo stesso Sy con palla deviata in
corner da Nocentini. Per il Sorrento due tiri di Tortolano, uno parato da
Sansonna, l’altro che finisce alto.
Lo stallo che imprigiona entrambi
gli attacchi si sblocca solo dopo l’ingresso in campo di Arcuri e Bernardo al
posto di Fusar Bassini e Musetti. Con un difensore in meno e un centrocampista
in più il Sorrento crea subito due occasioni. Al 64’ punizione di Beati dai 35
metri vicino la linea laterale destra. Cross in area, irrompe Di Nunzio in spaccata
mandando il pallone a lambire il palo alla destra di Sansonna. 65’ Su azione
susseguente ad un calcio d’angolo, Tortolano effettua un cross dalla sinistra,
ma Nocentini, Di Nunzio e Bernardo non riescono ad intervenire e il pallone si
perde sul fondo.
La risposta dell’Andria arriva sull’azione
seguente. D’Errico, appena entrato in sostituzione di Taormina, sfonda in
slalom sul versante sinistro e calcia a rete. Rossi sarebbe battuto ma il
pallone picchia sul palo e ritorna in campo. 68’ triangolazione Guitto-Tortolano-Guitto
che tira facendo la barba al palo. 72’ Punizione per l’Andria dalla trequarti
destra. I difensori rossoneri si dimenticano di marcare D’Errico, che
puntualmente viene servito, entra in area e batte a rete. Rossi ci mette una
pezza e respinge. 74’ Ancora lo scatenato D’Errico impegna Rossi con una
conclusione da fuori.
76’ Si fa male Arcuri ed è
costretto a lasciare il posto a Corsetti che poco dopo il suo ingresso in campo
duetta con Bernardo, supera in tronco Migliaccio e Zaffagnini e si presenta
tutto solo davanti a Sansonna ma poi non riesce a centrare la porta.
Gli ultimi brividi in pieno
recupero quando l’arbitro espelle Di Nunzio per doppia ammonizione. Sull’azione
seguente colpo di testa di La Rosa, disturbato da Bonomi, che finisce oltre la
traversa.
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