Un Sorrento dal cuore immenso doma la Reggiana

domenica 5 settembre 2010 Lascia un commento

(Sorrento-Reggiana 4-3) I rossoneri con una partenza lampo in venti minuti si portano sul due a zero grazie a due tiri da fuori di Togni ed Erpen. La Reggiana riesce a reagire e prima della fine del tempo rovescia il risultato con le reti di Guidetti e Temelin. Nella ripresa la reazione rossonera. De Giosa e Paulinho piazzano il colpo del ko e permettono al Sorrento di cogliere la prima vittoria in campionato.


Sorrento: Mancinelli; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Nicodemo, Togni, Esposito (61’ Pignalosa); Paulinho (76’ Armellino), Vaccaro (46’ Corsetti). A disposizione: Casadei, Di Nunzio, Grassi. Allenatore: Simonelli.
Reggiana: Offredi; D’Alessandro, Aya, Zini, Iraci; Maschio, Severino (78’ Maritato), Viapiana; Alessi; Temellin, Guidetti (65’ Chinellato). A disposizione: Bellucci, Mei, Migliaccio, Romizi, Arati. Allenatore: Mangone
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia. Assistenti: Lorenzo Scarano e Gianluca Palazzo entrambi di Taranto.
Marcatori: 10’ Togni (S), 19’ Erpen (S), 23’ Guidetti (R), 30’ Temelin (R), 41’ Guidetti (R), 68’ De Giosa (S), 69’ Paulinho (S).
Ammoniti: D’Alessandro (R), Paulinho (S), De Giosa (S), Nicodemo (S), Iradi (R).
I rossoneri grazie ad una seconda frazione di gioco in cui oltre alla tecnica hanno messo in campo anche un cuore immenso riescono a cogliere la prima vittoria di questo torneo superando una buona Reggiana per 4 reti 3. Il punteggio è in buona parte frutto della prestazione dei padroni di casa che riescono a confezionare delle buone trame di gioco ma poi si smarriscono e beccano tre gol in meno di venti minuti. La squadra è in crescita e riesce a costruire parecchie palle gol che però non vengono sfruttate a dovere. Bisogna ricordare che mancavano cinque potenziali titolari Le assenze di Rossi e Niang sono quelle che al momento pesano di più. Con loro in campo la situazione non potrà che migliorare. Quelli che sono scesi in campo hanno mostrato di aver appreso per bene la lezione del mister lottando su ogni pallone senza lasciarsi demoralizzare dalle disavventure difensive e finendo per esaltarsi contro un avversario che dirà la sua nel corso del campionato.
L’inizio era stato ancora più esaltante, il Sorrento faceva girare la palla e mandava in crisi la difesa emiliana. Togni si impossessava di una palla vagante sulla trequarti e libero da marcature faceva partire un tiro a spiovere che superava Offredi. La Reggiana provava a reagire ma veniva nuovamente punita da Erpen che scambiava con Vanin sul corridoio destro per poi accentrarsi e scoccare un tiro preciso e potente che terminava la sua corsa all’incrocio dei pali alla sinistra di Offredi. Eravamo appena al ventesimo e la partita sembrava già chiusa. I granata invece riuscivano a rientrare in partita grazie anche ad un probabile errore del collaboratore dell’arbitro che non rilevava la posizione di fuorigioco di Guidetti permettendogli di dimezzare le distanze. I granata sfruttando la superiorità numerica a centrocampo dove Togni e Nicodemo se la devono vedere con Maschio, Saverino, Viapiana e a volte pure Alessi riescono addirittura a ribaltare il punteggio approfittando anche di alcune incomprensioni della difesa rossonera. Prima Temelin riesce a pareggiare poi segna nuovamente Guidetti portando in vantaggio i granata. Il Sorrento non ci sta, si innervosisce e si butta in avanti alla ricerca del pari. Il solito Erpen si libera di un paio di avversari ed entra in area ma viene stoppato dall’arbitro che fischia la fine del tempo.
Negli spogliatoi Simonelli riesce innanzitutto a riportare la calma. Poi sacrifica Vaccaro sostituendolo con Corsetti e sposta Esposito al centro per ristabilire la parità numerica. Il Sorrento riprende il controllo delle operazioni ma non riesce a rendersi pericoloso. Allora Simonelli toglie Esposito e butta dentro Pignalosa. Sulle fasce i rossoneri conservano ancora la supremazia con  Erpen e Vanin a destra e Corsetti a sinistra. La difesa granata si rifugia in angolo. Batte Erpen, de Giosa si inserisce con perfetta scelta di tempo e schiaccia di testa in rete ottenendo la rete del pareggio. Appena il tempo di rimettere la palla al centro, Nicodemo conquista il pallone e serve Erpen che dialoga con Togni. Il brasiliano effettua un taglio sulla destra riceve palla e crossa al centro dell’area dove Paulinho si fa trovare pronto ad insaccare riportando in vantaggio i rossoneri. Poco dopo stanco ed acciaccato lascia il posto ad Armellino ed il Sorrento ritorna così a schierare tre centrali di centrocampo.        
La Reggiana nel finale tenta ancora di recuperare ma i rossoneri denotano maggior freschezza riuscendo a controllare la situazione. Corsetti si rende autore di alcune sgroppate inarrestabili andando vicino alla quinta rete.
Dall’altra parte uno svarione di Vanin rischia regala una palla gol a che però non ne approfitta. Il Sorrento ringraziava e controllava la situazione senza correre ulteriori rischi, incamerando tre punti che gli fanno compiere un bel balzo in classifica.  

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