Impresa Sorrento: espugnato al tie-break il campo della capolista

martedì 31 gennaio 2023 0 commenti


Dove osano gli eroi. Sulla carta una missione impossibile, al pari di quelle fronteggiate da Tom Cruise in qualità di agente dell’IMF per salvare il mondo da catastrofi imminenti. È un’impresa eroica quella della ShedirPharma Sorrento: espugnato un palazzetto storico come il PalaCatania, facendo lo sgambetto alla capolista Farmitalia che insieme ad Ortona viaggia a ritmi più sostenuti rispetto al resto del gruppo. Basta sciorinare qualche numero per avere un’idea del miracolo sportivo compiuto dal roster biancoverde: eccezion fatta per lo 0-3 all’esordio contro Modica in cui si sperimentava Vaskelis (ora a Lecce) come banda, Catania aveva inanellato ben 15 vittorie su 17 gare in tutte le competizioni cadendo tra le mura amiche soltanto al cospetto della seconda forza del campionato al termine di un’autentica battaglia durata oltre 2 ore.

Coach Nicola Esposito è sempre più Re delle Due Sicilie: sempre lucido anche nei momenti difficili, ed abilissimo a leggere ogni sfumatura del gioco, trovando la strategia giusta per neutralizzare anche gli avversari più insidiosi. La squadra da lui plasmata sa adattarsi ad ogni situazione, perché tra le chiavi c’è saper essere martello e incudine, resistendo quando c’è da soffrire e spingendo quando la partita lo impone. Il tie-break è adrenalina pura, ed alla fine a festeggiare è l’underdog che sa come essere indigesta per le squadre top del girone.

Si scrive MVP e si legge Daniele Albergati. L’opposto sorrentino si esalta al cospetto di squadre blasonate: mette giù quasi 1 pallone su 2, ed è praticamente un’enormità considerando che gioca la bellezza di 69 palloni. Chiude con 36 punti in cascina (miglior score stagionale) e vince lo scontro tra bombardieri con l’ex di turno Nicolò Casaro fermatosi a 29. In posto 4 si rivede un Simone Starace in modalità fenomeno: ritrova pesantezza al servizio (3 ace) e mette a referto 21 punti sfruttando spesso una pipe che è sempre più arma non convenzionale. Ruggisce il Tigre Cuminetti, abile a ricevere con percentuali mostruose ed un fattore nel tie-break decisivo con 4 punti ed un monster block siderale quando il tabellone segnava 15-15. Buzzi e Remo sporcano tanti palloni a muro facendo leva sulla propria esplosività, capitan Aprea dà spettacolo in cabina di regia con numeri d’alta scuola che liberano spesso i compagni senza muro, mentre il ministro della difesa Donati è sempre più continuo e reattivo in difesa e ricezione. Partecipa allo show anche Maretti che sa come sfruttare lo spazio a propria disposizione, Imperatore dà un contributo importante sul muro a 2 che chiude il terzo parziale, Gargiulo  è una carta credibile da sfruttare ai 9 metri, mentre Piedepalumbo mette a disposizione la propria esperienza. Un trionfo del genere non è possibile senza un grande gruppo alla base, e anche se non chiamati in causa Pontecorvo e Grimaldi sono i primi a saltare sul taraflex ed abbracciare i compagni sul punto che regala a Sorrento 2 punti dal sapore di storia.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Kantor è costretto in extremis a fare a meno di Zappoli, e risponde con Fabroni/Casaro, Nicotra/Disabato, Jeroncic/Frumuselu, Zito libero.

PRIMO SET.  Avvio shock con Catania che vola sul 4-0, Albergati va a segno in diagonale, Disabato in pipe trova soltanto il net (4-2), ma i padroni di casa pigiano ancora più forte il piede sull’acceleratore con la bordata di Casaro che fissa il punteggio sul 9-2. Buzzi reagisce in primo tempo, Casaro martella (11-4), ma Albergati non molla niente (11-5). Casaro attacca stretto (13-7), Aprea fa una magia di seconda, quindi Sorrento ritorna sotto grazie alla verve di Albergati e Starace (15-11). Buzzi sbarra la strada a Nicotra, Starace sfrutta le mani alte di Jeroncic e poi va a segno premiando la difesa di Albergati su Disabato (17-15). Aprea aggiusta una palla impossibile sotto rete, Starace fa ace su Zito riportando il parziale in parità (18-18), Buzzi risponde a Disabato ma Catania alza l’intensità a muro e scappa nuovamente sul 22-19. Cuminetti ringhia, Fichera sbaglia al servizio (23-21), Nicotra si guadagna 3 palle set ed al secondo tentativo Casaro va a segno dopo una bella difesa siciliana sulla slash a colpo sicuro di Starace (25-22).

SECONDO SET. Si parte con un nastro biancoverde che bacia il servizio di Cuminetti, Albergati va a segno in diagonale, poi Starace non perdona in lungolinea (3-4). Gli uomini di coach Nicola Esposito tentano l’allungo: perfetta veloce di Buzzi, Remo vince il duello con Casaro, poi l’attacco di Disabato si infrange sull’asta (4-7). Catania torna sotto (6-7), Casaro non trova il campo, Fabroni sbaglia dai 9 metri e nuovo allungo biancoverde sul monster block sontuoso griffato Starace su Nicotra (8-12). Kantor ferma tutto, Albergati spinge e poi non perdona da seconda linea mettendo giù il punto del 10-14. Inusuale errore di Fabroni che non si intende con Disabato, Buzzi alza la saracinesca su Casaro (11-16), ma la capolista non ci sta e con tre punti di fila di Casaro rientra a -1 (15-16). Coach Nicola Esposito intravede il pericolo, e chiama subito la sospensione tecnica per tranquillizzare i suoi ragazzi e dare preziose indicazioni in vista del rush finale. Si riparte con un muro siderale della coppia Remo/Maretti su Casaro, capitan Aprea trova l’ace con una float velenosa che cade all’incrocio delle righe (15-18), Remo replica a Frumuselu, quindi Sorrento mette il turbo con un super Albergati: parallela esterna da urlo e diagonale perentorio che valgono il 17-21. Ancora Albergati trova un angolo impossibile e poi inventa un servizio vincente che cade in zona di conflitto tra Zito e Nicotra (18-23). Disabato è l’ultimo a mollare, Starace fa insaccare il pallone tra Frumuselu e il nastro, quindi Casaro sbaglia al servizio ed è 21-25 che riporta il match in parità.

TERZO SET. Albergati è subito protagonista con una traiettoria stretta impossibile da difendere, Nicotra sbaglia dai 9 metri, mentre Starace scarica un tracciante che abbatte letteralmente Zito (1-3). Starace spolvera la riga laterale con una bella palla stretta, quindi trova l’ace su Nicotra che vale il 2-5. Catania fiuta il pericolo e reagisce immediatamente (5-5), Cuminetti inventa un lob delicatissimo, Remo va segno in primo tempo mentre Aprea dà spettacolo con un assist ad una mano che Albergati non può fare a meno di concretizzare (8-8). Sorrento prova ad alzare i ritmi: Albergati finalizza uno scambio bellissimo con un lungolinea strepitoso, Remo riceve da Aprea un cioccolatino che scarta e piazza sulla riga, Starace trova il block-out ed Albergati non fa sconti per il 9-12. Starace è un cecchino (9-13), la capolista accorcia le distanze (12-13), Albergati picchia forte ma Frumuselu trova la parità murando Buzzi (14-14). Starace è inarrestabile: diagonale da urlo ed ace che non ammette repliche (14-16), Cuminetti frena Casaro (15-18), ma Catania non cede e con un break pesante firmato Casaro e Disabato mette la freccia (19-18). Non c’è un attimo di sosta: Disabato regala dai 9 metri, Casaro non riesce ad aggiustare una palla difficile di Zito, quindi Battaglia è impreciso e Sorrento va a +2 (19-21). Albergati risponde a Casaro (20-22), Starace replica ancora all’opposto catanese (21-23), Albergati mette le mani in faccia a Disabato, quindi la coppia Imperatore/Maretti riserva ancora lo stesso trattamento a Disabato con il roster sorrentino che passa a condurre (22-25).

QUARTO SET. Catania cambia registro ed inizia a far entrare nel vivo del gioco Frumuselu e Smiriglia (4-1), Albergati accorcia, Buzzi alza il muro su Battaglia con Albergati che da seconda linea fa un buco sul taraflex etneo (5-4). Starace trova una pipe di rara potenza (6-5), Albergati trova il nastro che accomoda il pallone sulla riga e poi si ripete con un mani fuori vincente (9-7). Disabato accelera, Starace prova a tenere il passo (11-8), Albergati va strettissimo, ma Catania è più incisiva a muro e si alza sui pedali per staccarsi (17-10). Buzzi pizzica la riga esterna, Maretti trova una parallela esterna di grande precisione, ma il turno al servizio di Fabroni scava un solco decisivo (19-12). Maretti e Albergati tentano disperatamente di restare aggrappati al set, Cuminetti sfiora l’ace, poi il solito Albergati con 3 punti consecutivi riporta i costieri a -4 (21-17). Catania ferma temporaneamente le ostilità, ed al rientro in campo Casaro e Frumuselu facco la voce grossa e con un break decisivo allungano la gara al tie-break (25-17).

QUINTO SET. La tensione si taglia inevitabilmente con il coltello. Starace non passa ma Albergati pareggia subito i conti (1-1), quindi ancora l’opposto biancoverde risponde a Battaglia, poi Starace non perde colpi e piazza il 3-3 di prepotenza. Cuminetti cerca e trova il mani fuori, poi l’attacco di Casaro in mezzo al net manda per la prima volta Sorrento con il muso avanti (4-5). Sale in cattedra Cuminetti che risponde di rabbia a Frumuselu (5-6), quindi Catania con due muri di Smiriglia e Battaglia prova a scappare andando al cambio campo in vantaggio di due lunghezze (8-6). Coach Nicola Esposito, da abile stratega, ferma le ostilità per analizzare ciò che serve per rientrare. Albergati è una furia, Starace replica a Casaro (9-8), Albergati non è in vena di regali (10-9), poi coach Esposito (alias occhio di lince) chiama il video-check su un servizio di Albergati a velocità supersonica che l’arbitro ritiene out. Il tecnico biancoverde è sicuro di sé, e le immagini televisive gli danno ragione: palla sulla riga e dall’11-9 si passa al 10-10. Battaglia si fa sopraffare dalla tensione ed incorre nel fallo di doppia (10-11), Catania rimonta (12-11), ma è subito controsorpasso Sorrento in una lotta al cardiopalma senza esclusione di colpi. Albergati spennella e pizzica la riga, Buzzi mette le mani in faccia a Disabato per il 12-13. Kantor ferma tutto, Disabato pareggia in diagonale, e stavolta è coach Esposito a chiamare time-out per dare indicazioni preziose in vista delle palle più pesanti. Albergati senza paura porta Sorrento al match-point (13-14), entra Piedepalumbo al servizio ma la sfera incoccia nel nastro e dopo interminabili secondi di estrema tensione ricade nella metà campo costiera (14-14). La capolista si affida a Casaro (15-14), ma Cuminetti con freddezza annulla la prima opportunità etnea di chiudere la contesa. Il Tigre è in trance agonistica: monster block da urlo su Casaro (15-16). Il cambio palla catanese non è fluido: Fabroni cerca Casaro, ma l’ex di turno non trova il campo (15-17) con i supporters biancoverdi che possono finalmente esultare per un’impresa che profuma di storia.


FARMITALIA CATANIA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 2-3 (25-22, 21-25, 22-25, 25-17, 15-17)

FARMITALIA CATANIA: Fabroni 6, Casaro 29, Zappoli, Disabato 14, Jeroncic 2, Frumuselu 12, Zito (L). Cambi: Nicotra 7, Smiriglia 8, Battaglia 5, Fichera. N.e.: Maccarrone (L), Tasholli. All: W. Kantor

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 36, Cuminetti 8, Starace 21, Remo 3, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 4, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Grimaldi. All: N. Esposito.

Primo Arbitro: Christian Palumbo Secondo Arbitro: Fabio Scarfò.

Durata set: 29’, 30’, 31’, 28’, 25’. Ace: 4-7. Battute sbagliate: 9-15. Muri: 17-10


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento


 

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Prima vittoria nel 2023 per la ShedirPharma Sorrento: espugnata la capitale in 3 set

sabato 28 gennaio 2023 0 commenti

Quante prime volte per la ShedirPharma Sorrento, che torna a sorridere conquistando 3 punti fondamentali per la corsa salvezza. Gli uomini di coach Nicola Esposito centrano la prima vittoria del 2023 espugnando il Palasport di Guidonia, ma soprattutto conquistando l’intera posta in palio con il primo 3-0 stagionale ai danni di una SMI Roma tignosa e combattiva. Il roster biancoverde entra in campo mostrando subito grande intensità e concentrazione: per voltare pagina dopo 2 ko di fila, e  vendicare il bruciante ko dell’andata, che resta l’unico maturato dopo essere stato in vantaggio di due set.Sorrento domina a muro (7-1 dove spiccano i 3 monster block di Remo), riceve con buone percentuali, ed è nuovamente ficcante in attacco. Albergati chiude a quota 22 punti, ed in doppia cifra vanno anche Starace (18 con 2 ace), e Cuminetti (12 con 1 ace e 2 muri).

Coach Nicola Esposito si affida a capitan Aprea in regia in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Roma con Alfieri/Rossi, De Fabritiis/Rosso, Antonucci/Mercanti, Recupito libero.

PRIMO SET. Sorrento aziona subito la modalità top-class: doppio monster black a firma Albergati e Remo, quindi block-out dell’opposto biancoverde per lo 0-3. Mercanti manda fuori il primo tempo, Albergati spinge il pallone di precisione, poi Mercanti sbaglia dai 9 metri ed è ancora +3 Sorrento (3-6). Nuovo break pesante degli uomini di coach Nicola Esposito: Cuminetti affonda in diagonale e poi si ripete di prepotenza, quindi arriva implacabile la pipe di Starace per il 4-9. Albergati piazza una bordata da seconda linea sul palleggio di Donati, Aprea libera Buzzi che non sbaglia (6-11), ma sul più bello Roma rientra sul turno al servizio di De Fabritiis che con due ace riporta i capitolini a -2 (10-12). Starace è chirurgico (10-13), ma ancora una volta la ricezione biancoverde latita su Mercanti che dai 9 metri trova il servizio vincente che riporta il set in parità (13-13). Albergati è un cecchino da seconda linea (14-15), la pipe di Starace è ancora una volta efficace (15-16), ma i padroni di casa con un colpo di coda a firma Rossi e De Fabritiis mettono per la prima volta il muso avanti e si issano fino al massimo vantaggio sul 19-16. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica: Cuminetti difende su Alfieri e poi chiude di giustezza, De Fabritiis non trova il campo, ed un’invasione spinge coach Budani a chiedere time-out con il punteggio di 20-19. Al rientro Starace pareggia i conti dopo due difese di Aprea ed una di Remo, Rossi in apnea dopo un lunghissimo scambio conclude out (21-22), Albergati passa in mezzo al muro replicando a Rosso (22-23), quindi è super Starace che prime difende su Rosso e poi raccoglie la parabola di capitan Aprea per regalare a Sorrento 3 palle set (21-24). Roma si gioca l’ultimo time-out per spezzare il ritmo, ma Starace non è in vena di regali: la sua spin dai 9 metri cade giù dopo il bacio del nastro ed è 22-25.

SECONDO SET. Il primo punto del secondo parziale porta la firma di Starace con un preciso mani fuori da posto 4, Albergati non perdona in parallela esterna (1-2), Roma controsorpassa (3-2), ma Albergati con un preciso lungolinea piazza il 3-3. Donati è perfetto in ricezione, Aprea va a una mano da Starace che gioca con le mani del muro. Cuminetti sfrutta l’inedito palleggio di Starace (4-5), poi è break pesante Roma che in un attimo vola sul 7-5 costringendo coach Nicola Esposito a fermare le ostilità per catechizzare i suoi ragazzi. La pausa galvanizza i costieri che recuperano subito il passivo: il primo tempo di Remo è geniale, poi lo stesso centrale mette le mani in faccia a Rossi per il 9-9. Capitan Aprea va in 4 per il diagonale di Starace, Roma prova a scappare (12-10), Starace pizzica la riga con una traiettoria a incrociare, Albergati è inarrestabili, quindi Cuminetti esulta dopo un monster block importantissimo su Alfieri (13-13). Cuminetti difende su Rosso e poi chiude di rabbia, Remo alza la saracinesca su Rosso, quindi Aprea dopo aver messo in seria difficoltà Recupito si guadagna il contrattacco che Cuminetti da zona 4 non può sprecare (15-17). Albergati ha il braccio caldo (17-19), Roma rientra, Starace trova un block-out di puro istinto per il 19-20 che è indice di un finale punto a punto. Padroni di casa di nuovo avanti sulla slash di Mercanti (21-20), Albergati pareggia i conti, Cuminetti aggiusta una ricezione difettosa (22-22), entra Gargiulo per Buzzi al servizio ma il cambio palla capitolino risulta efficace e Sablone va a segno (23-22). Alfieri regala al servizio, Antonucci porta Roma al set-point prontamente annullato da Albergati con diagonale stretto dall’altissimo coefficiente di difficoltà (24-24). Sorrento cambia l’inerzia del set sulla slash di Remo (con il Tigre Cuminetti dai 9 metrI) che costringe la squadra di coach Budani a rincorrere (24-25). Starace va a segno in diagonale (25-26), entra Maretti al servizio, De Fabritiis mantiene Roma nel set, poi Starace premia la ricezione di Cuminetti e con un lungolinea chirurgica regala ai biancoverdi la terza opportunità di portarsi sul doppio vantaggio (26-27). Roma chiede time-out, ma al rientro in campo c’è troppa precipitazione e con un attacco out Sorrento vola 26-28.

TERZO SET. Albergati incanta trovando un angolo acutissimo, Cuminetti fa ace (0-2), quindi Starace cerca e trova le mani del muro (1-3). Sablone non passa e Starace chiude (2-4), Buzzi combina ad alta velocità con Aprea e poi si ripete con un monster block sontuoso che vale il 3-6. Cuminetti fa esplodere tutta la propria potenza, poi palleggia per Albergati che non sbaglia dalla sua mattonella (5-8). Cuminetti è in trance agonistica e sale in cielo per dire di no a Rosso, Starace fa malissimo con la sua pipe, quindi Albergati prende il goniometro e chiude dove nessuno può arrivare (7-11). Sorrento sembra in controllo, ma Alfieri chiama in causa i suoi centrali, che rispondono presente ed in un lampo è 10-11. Coach Nicola Esposito non ci sta e ferma tutto. Albergati sale sul muro, poi piazza un tracciante da seconda linea e l’ace di Starace che spolvera la riga esterna riporta i costieri sul +3 (11-14). Roma accusa il colpo e va in rottura prolungata: Starace fa quel che vuole, Albergati colpisce dopo due difese di fila firmate capitan Aprea e poi trova un angolo incredibile da posizione defilata (13-19). Sablone non trova il campo, Starace dipinge traiettorie incredibili togliendo la polvere dalla riga di fondo e poi da quella laterale (16-23). Roma aspetta soltanto che il match si concluda: Albergati colpisce senza muro (17-24), ma la ciliegina sulla torta la mette capitan Aprea che con una magia no-look di seconda mette giù il punto decisivo che regala 3 punti di platino al roster sorrentino.


SMI ROMA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)

SMI ROMA: Alfieri 2, Rossi 7, De Fabritiis 7, Rosso 2, Antonucci 7, Mercanti 2, Recupito (L). Cambi: Sablone 4, A. Cicchinelli, Coggiola 6, Acconci 1, Barone (L). N.e.: Cieslak. All: M. Budani

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 22, Cuminetti 12, Starace 18, Remo 6, Buzzi 2, Donati (L). Cambi: Maretti, Imperatore. N.e.: Pontecorvo (L), Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Marta Mesiano. Secondo Arbitro: Martin Polenta

Durata set: 29’, 34’, 27’. Ace: 2-3. Battute Sbagliate: 6-16. Muri: 1-7

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Secondo stop di fila per la ShedirPharma Sorrento, Tuscania espugna il PalAtigliana

giovedì 19 gennaio 2023 0 commenti


Seconda sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che dopo Palmi è costretta a cedere il passo anche a Tuscania, fredda nell’espugnare il PalAtigliana in 4 set.

Partita dai 2 volti, con gli uomini di coach Nicola Esposito mai in partita nei primi due parziali: Tuscania mostra un livello di muro-difesa altissimo (14-1 i monster block a favore dei laziali), ed i biancoverdi vedono tutte le proprie velleità infrangersi sulla solidità dei fondamentali ospiti. Cambio radicale a partire dal terzo set con Sorrento che si sveglia dal torpore: crescono le percentuali in attacco, la ricezione è più efficace, ed il risultato è l’inevitabile allungamento della partita. Il quarto set segue la falsariga del precedente, con un super Albergati (8 punti sugli 11 di squadra, al netto degli 8 errori di Tuscania) a mantenere tutto in equilibrio fino al 18-19. Sul più bello Sorrento paga lo sforzo fisico per rimettersi in carreggiata, ed il roster ospite accelera chiudendo con attenzione ogni colpo.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Tuscania con Parisi/Onwuelo, Sacripanti/Corrado, Aprile/Festi, Sorgente libero.

PRIMO SET.  Subito primo tempo di Buzzi che risponde a Corrado, Cuminetti trova il block-out, quindi Starace d’astuzia gioca con la mani del muro laziale dopo la ricezione di Buzzi su Corrado (3-3). Albergati colpisce da seconda linea, Tuscania allunga (4-7), ma Starace e Cuminetti non fanno sconti (6-8). Il video check dà ragione al mister Nicola Esposito con la sassata di Starace toccata dal muro a 3 laziale, poi Albergati incrocia con precisione per il -1 (9-10). Corrado non trova il campo dai 9 metri (10-11), ma nel momento cruciale Tuscania prende il largo: 3 muri (saranno 8 in totale nel parziale) ed 1 ace con Festi al servizio, e break pesantissimo (10-19). Entrano Maretti e Piedepalumbo, Albergati va a segno da zona 4 (12-20), ma il muro-difesa ospite è quasi perfetto (12-23). Spazio a Imperatore nei 3 metri, Buzzi trova l’incrocio delle righe, mentre un servizio out regala il set a mister Passaro.

SECONDO SET. I primi due punti del roster biancoverde sono di Maretti, quindi il servizio di Onwuelo si perde largo dopo il tocco del nastro, ed il muro di Cuminetti fissa il risultato sul 4-4. Sale in cattedra Sacripanti per gli ospiti, Albergati contiene, Corrado attacca out, ma Tuscania si ricompone ed in un attimo vola sul 7-12. Albergati non molla, entra Grimaldi, Buzzi attacca nei 3 metri con successo, poi tocca a Gargiulo entrare sul taraflex per sfruttare la float che tanti danni aveva fatto alla difesa di Palmi. Grimaldi mantiene a galla Sorrento con una bordata a incrociare (12-18), ma i laziali sono continui nel muro-difesa recuperando tantissimi palloni, e con 7 punti di fila vanno sul doppio vantaggio (12-25).

TERZO SET. Il primo tempo di Imperatore è preciso ed efficace, Onwuelo serve in mezzo al net, Tuscania prova ad allungare (2-4), ma stavolta la reazione dei costieri è subito efficace: doppio monster block di Buzzi e Cuminetti su Aprile e Sacripanti per un controsorpasso che fa capire che Sorrento c’è (5-4). Sacripanti invade, Cuminetti martella (7-6), poi Albergati trova una traiettoria strettissima per il 9-8. Tuscania non ci sta e fa male con le pallette di Corrado (9-10), coach Esposito ferma tutto, ma gli ospiti mantengono il muso avanti dopo l’ace di Festi con l’aiuto provvidenziale del nastro (11-13). Cuminetti alza la saracinesca su Onwuelo, Sacripanti non trova il campo, quindi il solito Albergati trova lo spazio per piazzare il 15-13. Parisi serve oltre la linea di fondo (16-14), break Tuscania (16-17), ma è subito reazione d’orgoglio made in Sorrento: Cuminetti in salto mette in crisi la ricezione di Sacripanti ed è 18-17. Albergati sale in cielo e va a segno da seconda linea, Maretti piazza un monster block sontuoso su Onwuelo (21-18), Tuscania si riavvicina (21-20), ma Albergati si carica la squadra sulle spalle e per gli ospiti non c’è più nulla da fare. Block-out siderale e attacco in parallela dell’opposto sorrentino (23-20), Corrado al servizio prende il nastro, e l’attacco out di Onwuelo da seconda linea consegna ai biancoverdi il terzo set (25-21).

QUARTO SET. Albergati in diagonale replica a Corrado che poi centra in pieno il nastro (2-1), Albergati trova un prezioso mani fuori, il primo tempo di Festi si infrange sul net, poi Corrado finalizza un lungo scambio ma non trova le misure del PalAtigliana (5-5). Albergati scarica un tracciante in zona 6, quindi si ripete con una traiettoria a incrociare che non lascia scampo ai laziali (8-8). Sacripanti sbaglia dai 9 metri, Maretti dice di no a Onwuelo e quindi si ripete pizzicando i polpastrelli del muro ospite (11-10). Tuscania è più fallosa rispetto ai primi 3 parziali, con Gianpio Aprea e compagni che provano ad approfittarne ribattendo colpo su colpo. Cuminetti spolvera l’incrocio delle righe, Albergati risponde a Onwuelo con un lungolinea da urlo, poi prende l’ascensore per colpire di pura potenza, ed infine mette ancora lo zampino su assist di capitan Aprea abile ad aggiustare in extremis una palla difettosa (18-19). Sembrano esserci tutti i presupposti per un finale punto a punto, ma Tuscania mostra più tranquillità nel gestire i momenti più caldi e chiude la contesa mettendo giù 6 degli ultimi 7 scambi della gara (19-25).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Al di là dei meriti dell'avversario di cui conoscevamo il valore, penso che siano stati troppi i nostri demeriti nei primi 2 set. Manchiamo di lucidità, non mettiamo pazienza nella ricerca del nostro gioco, e questo fa sì che gli avversari prendano velocemente il sopravvento. Nel terzo e quarto siamo stati attaccati punto a punto come nel match di andata, ma abbiamo pagato lo sforzo fisico e non siamo riusciti ad allungare la partita al tie-break. Ora dobbiamo fissare nella testa la parola salvezza: in questo campionato non si scherza, ogni singola partita è di importanza capitale perché anche un punto in più racimolato può risultare decisivo a fine stagione".



SHEDIRPHARMA SORRENTO – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 (14-25, 12-25, 25-21, 19-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 9, Starace 2, Remo, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 5, Piedepalumbo, Imperatore 1, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito

MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Parisi 2, Onwuelo 16, Sacripanti 13, Corrado 20, Aprile 9, Festi 9, Sorgente (L). Cambi: Ruffo. N.e.: Stamegna, Menchetti, Cipolloni Save, Quadraroli (L), Licitra. All: S. Passaro

Primo Arbitro: Eleonora Candeloro Secondo Arbitro: Alessandro Somansino

Durata Set: 26’, 23’, 32’, 30’.

Ace: 1-7. Battute Sbagliate: 16-14. Muri: 6-19.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sorrento sfiora l'impresa al PalaCalafiore: sconfitta al tie-break contro Palmi

martedì 10 gennaio 2023 0 commenti


Impresa sfiorata. Dopo l’eroico 3-2 biancoverde al PalAtigliana, Sorrento e Palmi incrociano nuovamente i guantoni per conquistare punti pesanti in chiave classifica. Il retour match in terra calabrese vede Palmi leggermente in affanno, reduce dal ko di Bari dopo 3 successi di fila che ne avevano rilanciato le ambizioni, ma soprattutto senza l’uomo più rappresentativo: l’opposto polacco Stabrawa out per infortunio.  Gli uomini di coach Nicola Esposito spingono forte fin dai primi scambi, così da minare le certezze dei calabresi, più fragili dopo la disfatta di Bari. Sorrento gioca un primo set da urlo, tra i migliori dell’intera stagione: 9 monster block, capitan Aprea a liberare Cuminetti, Starace ed Albergati con una facilità devastante, e 3 muri di fila griffati Albergati (2) e Remo (1) a chiudere un parziale dove i costieri sono sempre con il muso avanti (18-25). Palmi non sta a guardare, arriva fino al +4 di massimo vantaggio ma Cuminetti è sempre sul pezzo, e l’equilibrio regna sovrano sul 20-20. Sorrento esulta sul monster block made in Argentina su Marinelli, ma al videocheck viene ravvisata un’invasione: è un duro colpo sul morale dei biancoverdi che incassano un break pesante fino al 25-21. Palmi vola sulle ali dell’entusiasmo (22-14), Sorrento si riavvicina sul turno dai 9 metri di capitan Aprea con una fase break importante (22-20), ma nel finale i padroni di casa si ricompongono fino al 25-21. Il quarto set ha mille sfaccettature: il roster campano è in controllo fino a metà parziale, poi Palmi con pazienza e attenzione in difesa riprende le redini fino al 22-19. Il block-out di un super Albergati (9 punti nel parziale, 20 complessivi) manda Gargiulo dai 9 metri che con la sua float fa vedere le streghe ai calabresi. Sorpasso sul 22-23, quindi alla prima occasione utile Donati vola, e Albergati piazza il 23-25 per allungare la partita al tie-break. È una lotta serrata punto a punto: la tensione sale, Buzzi e Remo martellano ed è parità assoluta fino all’8-8. Palmi alza il muro, gli uomini di coach Esposito restano in scia fino al 12-11. Albergati e Starace sfondano il tetto dei 1.000 punti in Serie A, ma nonostante la doppia cifra raggiunta (insieme al Tigre Cuminetti) a festeggiare sotto il cielo di Reggio Calabria è Palmi.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, l’ex Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Palmi con Marsili in regia D’Amato opposto, Marinelli e Carbone schiacciatori di banda, Rau e Gitto centrali, Cappio libero.

PRIMO SET. Gli uomini guidati da coach Nicola Esposito partono benissimo dai blocchi di partenza: Cuminetti affonda verso zona 6, quindi mette le mani in faccia a D’Amato, con Albergati che riserva a Carbone lo stesso trattamento (1-3). Donati si tuffa per ricevere su D’Amato ed Albergati non perdona, poi è monster block griffato Buzzi su Carbone (2-5). Cuminetti risponde a Gitto, Starace bombarda in diagonale, mentre Albergati non fa sconti e mette giù il 5-8. Palmi accorcia (7-8), Marsili serve in mezzo al net, D’Amato ristabilisce la parità (9-9), Cuminetti fa la voce grossa a muro e poi un errore in attacco dei calabresi vale il 9-11. Break Palmi sul servizio insidioso di D’Amato (2 ace), Sorrento chiama la sospensione tecnica, ed al rientro Cuminetti piazza il 12-13 con un lob delicato alle spalle del muro (13-14). È vincente lo schiaffo di Starace, Remo in combinazione ad alta velocità con Aprea non sbaglia e poi piazza un muro siderale su Carbone (15-18). Starace è reattivo in slash, poi si ripete alzando la saracinesca su Marinelli (15-20), Palmi accorcia (17-20), ma ancora Starace fa insaccare il pallone tra net e muro, con Albergati che abbatte letteralmente Marinelli per il 17-22. Coach Radici ferma temporaneamente le ostilità, ma Sorrento non si deconcentra e con 3 muri di fila (2 di Albergati su Carbone ed 1 di Remo su D’Amato) porta a casa il primo parziale per 18-25.

SECONDO SET. Gitto replica a Cuminetti, con il “Tigre” che si ripete con una palletta a scavalcare il muro a 2 calabrese (2-2). Palmi prova subito ad allungare (5-2), ma Marinelli sbaglia dai 9 metri e Starace va di prepotenza per il 5-4. D’Amato è freddo (7-4), Buzzi va a segno in primo tempo, D’Amato non trova il campo, quindi Sorrento sospende momentaneamente le ostilità dopo il muro di Gitto (10-7). Palmi va sul massimo vantaggio (14-10), ma i biancoverdi ribattono colpo su colpo: Cuminetti non sbaglia in parallela esterna, Starace fulmina tutti in pipe, quindi ci pensa Albergati con due ace a riportare tutto in totale equilibrio (14-14). Marsili e Marinelli sbagliano dai 9 metri (17-16), entra Imperatore al servizio, Starace va in block-out su Gitto, e poi coach Esposito dà spazio al giovane Gargiulo per la battuta sempre velenosa. Cuminetti mette a referto due punti consecutivi (20-20), ma i nervi giocano un brutto scherzo ai costieri quando il video-check trasforma il 20-21 in 21-20 per un’invasione a rete. Palmi sfrutta il vantaggio psicologico trascinato da Marinelli (24-20), Cuminetti è l’ultimo a mollare, con Palmi che chiude 25-21.

TERZO SET. Albergati risponde a D’Amato (1-1), Starace riceve su Marsili e va a chiudere scardinando il muro a 3, quindi lo stesso martello biancoverde trova il mani fuori (2-3). Remo è una sentenza, D’Amato e Carbone regalano dai 9 metri (7-7), ma Palmi accelera costringendo coach Esposito a fermare tutto sull’11-7. Al rientro in campo Gitto non trova le misure e sbaglia il servizio, capitan Aprea va ad una mano da Remo (14-10), quindi D’Amato sale in cattedra con Palmi che vola 17-10. Spazio a Maretti e Gargiulo, Carbone perde il duello con Albergati, Buzzi premia la ricezione perfetta di Gargiulo, quindi D’Amato non sbaglia ed è 21-14. Ace di Marsili che poi restituisce il punto servendo sul net (22-15), poi c’è il colpo di coda biancoverde: Starace sfrutta una free ball, Albergati non perdona su bagher di Donati, Remo piazza un monster block siderale e l’invasione di Marinelli porta il punteggio sul 22-20. D’Amato frena l’emorragia, l’attacco di Remo si perde di pochissimo out (24-20), Marinelli sbaglia dai 9 metri, ma la spin di Starace si ferma sul nastro per il 25-21 calabrese.

QUARTO SET. Il servizio di Carbone si perde sul nastro, Starace va a segno in parallela esterna, quindi Albergati cerca e trova un prezioso mani fuori su Marinelli (2-3). Palmi passa a condurre (4-3), Albergati affonda in zona 6, poi Carbone stringe troppo il diagonale e non trova il campo (4-5). Albergati difende su Carbone e poi chiude Cuminetti, mentre Remo schiaffeggia di rabbia dopo la difesa approssimativa dei padroni di casa su Albergati (6-8). Sorrento viaggia a marce alte: Starace piazza un monster block sontuoso e poi si ripete in diagonale (7-11), Albergati finge di incrociare e colpisce lungolinea, poi lo stesso opposto costiero pizzica la riga di fondo in parallela (9-13). Palmi si affida a tutta la propria esperienza per rientrare in partita (13-13), Cuminetti abbatte il muro calabrese, D’Amato sbaglia dai 9 metri, ma poi il braccio di Gitto non trema e coach Esposito ferma tutto sul 18-16. Marinelli è caldissimo (21-18), Albergati è solido (22-19), quindi entra Gargiulo al servizio e la float velenosa del martello sorrentino si rivela un fattore. Non c’è intesa tra Marsili e D’Amato, Remo mette le mani in faccia a D’Amato, quindi Sorrento mette la freccia sul longline di Albergati che premia la strepitosa difesa di Starace su Rau (22-23). Il tecnico calabrese ferma le ostilità, D’Amato pareggia i conti (23-23), Albergati passa in mezzo al muro scomposto, quindi ancora Albergati manda il match al tie-break con un contrattacco da urlo dopo l’incredibile difesa di Donati su Carbone (23-25).

QUINTO SET. La tensione si taglia con il coltello, la posta in palio è altissima ed entrambe le squadre sbagliano dai 9 metri. Gitto va a segno in primo tempo, Marinelli non trova il campo con la battuta, e Sorrento passa avanti con il monster block di Buzzi su Carbone a conclusione di un lungo scambio (2-3). Marinelli sbaglia la pipe senza muro (3-4), Palmi sorpassa (5-4), quindi Albergati difende su D’Amato e Buzzi affonda di prepotenza (5-5). Albergati non teme il muro a 3 calabrese e lo supera con un missile di inaudita potenza (6-6), Marinelli scarabocchia out un lob non impossibile, quindi bomba di Starace dopo la perfetta ricezione di Cuminetti su Marsili (8-8). Palmi aumenta l’intensità muro e Gitto piazza due monster block di fila (10-8), Starace rintuzza (11-10), Sorrento protesta sul punto di D’Amato con la palla che sembra aver toccato l’asta, Albergati resetta immediatamente (12-11), ma i padroni di casa difendono tutto e con 3 punti consecutivi portano a casa la partita.

Il capitano Gianpio Aprea: “Affrontavamo una squadra in emergenza, e dispiace non essere riusciti ad approfittarne, pur restando consapevoli che Palmi è stata costruita per stazionare nei piani alti della classifica. Nei set vinti abbiamo alzato qualche palla in più in difesa gestendo bene gli errori, poi l'intensità degli avversari ci ha un po' innervosito. Torniamo a casa con 1 punto, e da settimana prossima penseremo a come migliorare alcuni aspetti per far bene al PalAtigliana contro Tuscania"

OMIFER PALMI – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (18-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)

OMIFER PALMI: Marsili 3, D’Amato 15, Marinelli 17, Carbone 5, Rau 7, Gitto 12, Cappio (L). Cambi: Miscione, Pellegrino. N.e.: De Santis, Ferraccù, Peripolli. All: A. Radici

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 20, Starace 18, Cuminetti 11, Remo 9, Buzzi 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Maretti, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Grimaldi. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Giovanni Ciaccio Secondo Arbitro: Sergio Pecoraro

Durata Set:  17’, 25’, 30’, 31’, 20’. Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 19-17. Muri: 8-11. 

Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento 

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La ShedirPharma Sorrento chiude il 2022 battendo Napoli in 4 set

mercoledì 28 dicembre 2022 0 commenti


Si chiude nel migliore dei modi il 2022, con la ShedirPharma Sorrento che riscatta i 2 ko consecutivi contro Modica e Marcianise, inaugurando il girone di ritorno con una preziosissima vittoria da 3 punti nel derby contro Napoli.

Il primo parziale sembra far riapparire vecchi fantasmi: Gianpio Aprea e compagni mettono la freccia nelle battute finali, ma dopo aver sprecato 3 palle set sono costretti a rincorrere Napoli che con grande opportunismo chiude alla prima occasione utile. Coach Esposito agisce da buon psicologo ed è tutto un crescendo: il cambio palla viaggia alla perfezione, sale la fase break e con un super Albergati si va subito sull’1-1. Sorrento sempre avanti nel terzo set: crescono le percentuali di Cuminetti, Starace è incisivo dai 9 metri e la conquista del set diventa una logica conseguenza. Napoli accusa il colpo, ed il quarto set è un monologo biancoverde: Aprea mette in palla Buzzi e Remo, Donati difende tanto e bene, quindi le bocche da fuoco sorrentine sprigionano potenza devastante ed Albergati mette i titoli di coda sul derby.

Top-scorer Daniele Albergati, che sciorina la miglior prestazione stagionale chiudendo a quota 29 punti con 3 ace e 2 muri. In doppia cifra anche il Tigre Cuminetti (14), con Remo (9) e Buzzi (8) che si fermano a un passo dalla doppia cifra. Sorrento doppia Napoli nel computo dei muri (8-4) con Cuminetti leader (3 tra cui quello finale che fa esplodere di gioia la torcida biancoverde), seguito a ruota dai centrali Remo (2) e Buzzi (2).

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Napoli con Leone/Cefariello, Botti/Canzanella, Martino/Saccone, Ardito libero.  

PRIMO SET. Remo timbra subito il cartellino in primo tempo, Cuminetti ottiene il mani fuori su Cefariello, Buzzi risponde a Martino nei 3 metri, ma Napoli prova subito a scappare sull’ace di Cefariello con l’aiuto del nastro (3-6). La replica costiera è immediata: bomba di Albergati, slash di capitan Aprea su ricezione approssimativa di Canzanella, quindi Cefariello non trova il campo ed è subito 6-6. I partenopei avanzano (6-8), ma son subito agguantati da Starace (8-8). Albergati gioca sulle mani di Leone, Remo replica a Cefariello, poi Albergati da seconda linea scarica un siluro in diagonale (12-12). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio: Cuminetti incrocia, Starace non sbaglia in lungolinea, quindi Remo e Cuminetti alzano la saracinesca su Cefariello (17-17). Sorrento mette per la prima volta il muso avanti sull’ace di Albergati (19-18), Malanga non trova il campo dai 9 metri (20-19), Gargiulo entra per dare imprevedibilità al servizio ma Napoli picchia e con Botti e Canzanella vola 21-23. Albergati accorcia le distante, coach Calabrese chiede la sospensione tecnica, ma al rientro l’attacco fuori misura di Cefariello ristabilisce la parità (23-23). Starace premia la difesa di Donati su Cefariello guadagnandosi il set-point annullato da Cefariello (24-24). Saccone risponde ad Albergati (25-25), quindi Cuminetti è letale regalando a Sorrento la terza chance di chiudere il parziale (26-25). Napoli non molla, riemerge dalle sabbie mobili con due punti consecutivi di Cefariello (26-27), e poi concretizza la prima occasione utile per portarsi avanti nel computo dei set sul muro di Saccone su Albergati (26-28).

SECONDO SET. Coach Esposito parla a lungo con i suoi ragazzi, infondendo calma e tranquillità, per scacciare i fantasmi e resettare tutto come se nulla fosse successo. L’avvio biancoverde è sprint: splendida combinazione aerea Aprea/Remo, Canzanella non trova il campo, quindi Albergati colpisce in zona 6 di prepotenza (3-1). Cuminetti incrocia, Albergati è letale, quindi Napoli ferma tutto quando Martino non trova le misure del PalAtigliana (7-3). Albergati è on-fire (saranno ben 10 i punti personali nel parziale con il 70% di efficacia), Remo prende l’ascensore e poi Albergati abbatte letteralmente il malcapitato Botti (10-6). Albergati premia l’insolita alzata di Buzzi, quindi si ripete con un ace che cade in zona 1 dove Ardito non riesce ad arrivare nonostante un tuffo disperato (12-8). Buzzi è rapace, Canzanella spedisce il pallone direttamente sulla panchina di coach Esposito (14-9), poi Albergati va a segno dopo la difesa partenopea su Starace (17-11). Starace passa al secondo tentativo, Albergati manda in visibilio i Crustiffs con una traiettoria strettissima da urlo, quindi Donati vola su Cefariello con il Tigre Cuminetti pronto a mettere giù il 20-14 con una palletta deliziosa. Cefariello sbaglia dai 9 metri esattamente come Fernandez (22-16), Napoli accorcia con Martino (22-18), ma dopo il time-out invocato da coach Esposito non c’è più storia. Albergati è un cecchino, Remo sbatte la porta in faccia a Cefariello (24-18), quindi è il solito Albergati a chiudere la pratica con una sassata violentissima (25-20).

TERZO SET. Si parte con una difesa sontuosa di Donati su Cefariello, finalizzata da Albergati con una bordata di rara potenza. Monster block di Cuminetti sull’opposto partenopeo, Leone sbaglia dai 9 metri, quindi Albergati chiude il colpo e va a segno trovando un angolo acutissimo (4-2). Buzzi è regale nei 3 metri, Remo spolvera la riga esterna, quindi doppio Albergati: diagonale perfetto e poi muro siderale su Botti (9-6). Troppo invadente il muro partenopeo (10-6), ma all’improvviso una reazione d’orgoglio riporta la squadra ospite in parità sul 10-10. Cuminetti frena l’emorragia, Albergati trova un provvidenziale servizio vincente con bacio del nastro, Canzanella cerca senza esito le mani di Aprea, quindi è Cuminetti a trovare l’ace con la palla che cade inesorabilmente sulla riga di fondo (16-12). Napoli affonda centralmente (16-14), Starace replica a Leone (18-16), Albergati è una sentenza, quindi è ancora ace griffato Starace in zona di conflitto tra Canzanella e Botti (20-17). Albergati disegna traiettorie impossibili, il lob di Cuminetti è perfetto, quindi è ancora il Tigre a salire in cielo concretizzando uno degli scambi più lunghi della gara (23-21). Cefariello non trova il campo dai 9 metri (24-22), ci mette una pezza in attacco (24-23), ma il solito Albergati ha braccia caldissime e mette giù il pesantissimo 25-23 che porta Sorrento avanti nel computo dei set.

QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, i costieri pigiano subito il piede sull’acceleratore: primo tempo firmato Remo e poi monster block di Buzzi a frenare le velleità di Martino (2-0). Albergati finalizza uno scambio elettrizzante (3-1), Napoli non molla (3-3), Buzzi incrocia stretto e poi Albergati cerca e trova le mani di Saccone per il block-out vincente (6-4). Fernandez va fuori asta e poi non trova il campo, Martino è impreciso, quindi Cuminetti con perfetta scelta di tempo piazza il 10-8. Albergati è in trance agonistica: due punti di fila, e Napoli ferma tutto con il punteggio sul 12-9. Cuminetti non perde tempo, Canzanella pecca in lucidità, quindi Cefariello sbaglia ancora dai 9 metri (15-11). Napoli diventa eccessivamente fallosa, Starace ne approfitta e poi l’attacco di Martino si perde fuori misura (18-14). Remo alza i giri del motore, Albergati fa deflagrare le proprie bombe e poi alza le mani su Cefariello mettendo un’ipoteca sulla vittoria (23-15). Cefariello va a tutto braccio senza precisione, ed il muro sontuoso di Cuminetti vale il 25-15 che regala 3 punti al roster costiero.

Il coach Nicola Esposito: “Dopo le brutte prestazioni delle ultime gare c'era tanta voglia di rivalsa. Sapevo di non poter essere brillanti, ma era fondamentale vincere e dopo un primo set altalenante siam venuti fuori alla distanza sudando le proverbiali sette camicie. In cambio palla abbiam tenuto per tutti i 4 set, mentre in fase break siam cresciuti alla distanza. Toccando più palle a muro, difendendo meglio e migliorando le alzate di contrattacco, siam riusciti a migliorare sensibilmente il nostro gioco scambio dopo scambio"

Il martello Luca Cuminetti: "Era importante vincere per rialzare la testa dopo 2 ko consecutivi. Portiamo a casa 3 punti pesanti, chiudendo l'anno solare nel migliore dei modi e partendo con il piede giusto nella seconda parte del campionato. Siamo stati forti di testa, e dopo aver aggiustato qualcosa nel nostro gioco abbiamo vinto una gara molto dura"

SHEDIRPHARMA SORRENTO – QUANTWARE NAPOLI 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-15)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 29, Starace 7, Cuminetti 14, Remo 9, Buzzi 8, Donati (L). Cambi: M. Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), A. Gargiulo, Evangelista, Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito.

QUANTWARE NAPOLI: Leone 1, Cefariello 18, Botti 14, Canzanella 6, Martino 8, Saccone 8, Ardito (L). Cambi: Quarantelli, Fernandez 4, Malanga. N.e.: Monda (L), Anatrella, Matano, Montò. All: S. Calabrese.

Primo Arbitro: Alessandro Pietro Cavalieri Secondo Arbitro: Walter Stancati

Durata Set: 33’, 29’, 30’, 26’.Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 19-17. Muri: 8-4.    

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Derby amaro. La Shedirpharma Sorrento cede in 3 set a Marcianise

martedì 20 dicembre 2022 0 commenti


Derby amaro per la ShedirPharma Sorrento, che chiude il girone di andata incassando la seconda sconfitta di fila dopo il ko interno contro Modica.

C’è lotta soltanto nel primo set, dove si va punto a punto fino al 22-22 prima del definitivo allungo dei padroni di casa. Nei successivi due parziali poca storia: Marcianise è più continua in tutti i fondamentali, allunga nelle fasi decisive amministrando il vantaggio fino alla fine.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Ruiz/E. Libraro, Bonina/Orlando, Vacchiano libero.

PRIMO SET. Capitan Aprea va subito dietro da Albergati che colpisce in zona 6, Starace in block-out premia la ricezione di Cuminetti su Lucarelli, quindi Marcianise allunga sul turno al servizio di Ruiz (5-2). Sorrento ribatte con Starace, Cuminetti sfonda il muro a 3 dei casertani dopo 2 difese sontuose su E. Libraro, quindi è di nuovo parità sulla bordata di Starace dai 9 metri che pizzica la riga (5-5). Sorpasso firmato Cuminetti (5-7), monster block di Buzzi sulla pipe di Ruiz (7-8), poi Albergati con astuzia cerca le mani di Bonina (8-9). Lucarelli attacca fuori asta (10-11), Marcianise allunga con Lucarelli (13-11), Albergati fa insaccare il pallone tra Orlando e il net, quindi difende su E. Libraro per la bomba di Cuminetti (14-14). Donati va in bagher per Albergati, entra Imperatore al centro, poi sale in cattedra E. Libraro con 3 punti di fila che spingono coach Nicola Esposito a chiedere la sospensione tecnica (18-16). Albergati picchia, Lucarelli non trova il campo in lungolinea, poi arriva puntuale il block-out di Starace (20-20). Lucarelli sbaglia il servizio, Imperatore mette la museruola allo stesso Cuminetti (22-22), ma nel finale Marcianise è più cinica e chiude 25-22.

SECONDO SET. Starace fa la voce grossa su Lucarelli e poi prende l’ascensore per salire su Orlando e Lucarelli (1-2). Albergati va a segno con un diagonale stretto, Cuminetti riceve e poi chiude in zona 6, mentre Albergati fa vedere i muscoli in parallela (6-6). Aprea combina con Imperatore, Starace è lucido (9-8), Albergati passa in mezzo al muro scomposto marcianisano (12-10), quindi Aprea in versione mago va a segno con un tocco di seconda no look (14-11). Marcianise aumenta l’efficacia in contrattacco (17-13), Starace rintuzza a muro, ma Bonina trova l’ace sulla riga esterna per il 20-14. Dentro Piedepalumbo, Marcianise fa male dai 9 metri con Lucarelli e il muro di Orlando su Cuminetti vale il 24-16. Albergati è l’ultimo ad arrendersi, ma Orlando porta i padroni di casa sul doppio vantaggio. (25-17).

TERZO SET. ShedirPharma Sorrento prova a reagire immediatamente: Imperatore frena Ruiz, Albergati bombarda dopo la difesa efficace di Donati su Lucarelli, Starace va a segno in pipe mentre Lucarelli non trova le misure del campo (2-4). Marcianise si ricompone e accelera con E. Libraro e Ruiz (10-7), Albergati ringhia nei 3 metri e poi Starace incrocia di potenza (10-9). Il roster casertano scava un solco profondissimo con Ciardo ai 9 metri (16-9), dentro Pontecorvo e Gargiulo, ma Lucarelli piazza di precisione il 21-12. Ultimo sussulto biancoverde: invasione di Orlando, Remo sale in cielo per chiudere su Ruiz, mentre Lucarelli non controlla la forza e il pallone esce (21-15). Marcianise ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro sul taraflex Albergati abbatte Orlando per il 21-16. La palletta di Lucarelli spegne le ultime resistenze sorrentine, Albergati chiude dopo l’efficace difesa di Pontecorvo su E. Libraro, ma il servizio fuori misura dell’opposto costiero fissa il risultato sul 25-19 che regala a Marcianise i 3 punti.


VOLLEY MARCIANISE – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)

VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 2, Lucarelli 19, Ruiz 13, E. Libraro 8, Bonina 10, Orlando 7, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone. N.e.: De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci.

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 20, Cuminetti 6, Starace 11, Buzzi 1, Remo 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Piedepalumbo, Imperatore 3, Gargiulo. N.e.: Maretti, Grimaldi. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Christian Palumbo Secondo Arbitro: Danilo De Sensi

Durata set: 31′, 29′, 38′.Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 8-10. Muri: 8-8.

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Modica espugna il PalAtigliana in 3 set

mercoledì 14 dicembre 2022 0 commenti


Non è semplice giocare tante partite in pochi giorni, e dopo due successi di fila l’acido lattico gioca un brutto tiro agli uomini di coach Nicola Esposito, costretti a capitolare sotto i colpi di Modica nell’ultima di 3 gare giocate in appena 7 giorni. Il roster siciliano ringrazia, e dà continuità al successo su Palmi espugnando il PalAtigliana per la prima vittoria stagionale fuori dal taraflex amico.

Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Capelli/Chillemi, Raso/Garofolo, Nastasi libero.

PRIMO SET. Subito monster block di Albergati su Capelli, Buzzi in primo tempo replica al colpo longline di Capelli, Starace scarica un tracciante in zona 6, poi Cuminetti trova un block-out vincente (4-3). El Tigre Cuminetti si ripete con una traiettoria stretta da urlo, Albergati incrocia di prepotenza (6-5), Chillemi serve in mezzo al net, quindi Starace scardina il muro siciliano per l’8-7. Albergati cerca e trova il mani fuori su Capelli, splendida combinazione Aprea/Buzzi e sassata nei 3 metri (10-9), ma i modicani alzano l’intensità a muro e con 2 punti di fila in questo fondamentale mettono la freccia sull’11-13. Cuminetti non perdona al secondo tentativo, Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa (13-14), poi Remo alza la saracinesca e mette le mani in faccia a Quagliozzi (14-15). Modica accelera sul turno ai 9 metri di Quagliozzi (14-19), Aprea va in 4 per la bomba di Cuminetti, entra Grimaldi per spingere al servizio, Remo affonda in primo tempo, e la palletta di Capelli al di là del muro fissa il punteggio sul 19-25.

SECONDO SET. Gianpio Aprea e compagni accusano il colpo, e l’avvio del secondo parziale è shock: ace di Quagliozzi, botta di Capelli, muro di Garofolo su Albergati ed in un attimo è 0-5. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, ma al rientro è doppio Putini: prima va segno di seconda sulla riga esterna, e poi chiude la porta a Gargiulo subentrato a Cuminetti (0-8). Secondo e ultimo time-out Sorrento: Remo in primo tempo frena l’emorragia (1-8), Albergati affonda in diagonale, quindi la pipe di Capelli cade oltre la linea di fondo (3-10). Albergati non fa sconti, entra Pontecorvo per il giro di seconda linea, e poi ci pensa Starace per il block-out su Quagliozzi (5-13). Cuminetti gioca sulle mani di Garofolo, ma un nuovo break sul turno al servizio di Putini manda Modica sul 10-22. Buzzi va a segno al secondo tentativo, Grimaldi trova il mani fuori, ma il primo tempo di Garofolo vale il 14-25.

TERZO SET. Garofolo risponde a Remo (1-1), Starace premia la difesa di Donati su Quagliozzi con un perfetto diagonale, e poi con astuzia fa insaccare il pallone tra il nastro e Putini (3-2). Il martello in maglia in numero 7 va in battuta e con 2 ace di fila spedisce Sorrento sul 5-2. Coach D’Amico ferma tutto, ed alla ripresa del gioco la float di Garofolo crea tantissimi problemi alla ricezione costiera ed i modicani passano a condurre per 5-7. Stavolta è l’allenatore biancoverde a chiedere time-out per riorganizzare idee e strategia. Cuminetti accorcia le distanze dopo un’attenta auto copertura, quindi arriva il pari sul lob out di Chillemi dopo un salvataggio di piede firmato Buzzi su Capelli (7-7). Cuminetti pizzica le mani del muro, Modica vola sotto i colpi di Capelli e Quagliozzi (9-13), Albergati incrocia ma Quagliozzi da seconda linea piazza l’11-16. Gli ospiti mantengono il vantaggio (13-17), Cuminetti sale letteralmente su Putini, entra Piedepalumbo a servire, poi Cuminetti difende su Chillemi e chiude di prepotenza (15-17). Sorrento accorcia (17-18), Capelli è incontenibile (18-21), poi Quagliozzi ai 9 metri è efficace e Modica allunga ulteriormente sul rettilineo finale per il 19-25.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – AVIMECC MODICA 0-3 (19-25, 14-25, 19-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 9, Cuminetti 12, Starace 10, Remo 4, Buzzi 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Imperatore. All: N. Esposito

AVIMECC MODICA: Putini 3, Quagliozzi 18, Capelli 16, Chillemi 11, Raso 3, Garofolo 7, Nastasi (L). N.e.: Turlà, Aiello, Firrincieli, Princi, Saragò, Petrone. All: G. D’Amico.

Primo Arbitro: Alberto Dell’Orso Secondo Arbitro: Mariano Gasparro

Durata Set: 24’, 26’, 29’, Ace: 2-5. Battute Sbagliate: 12-7. Muri: 2-6.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Impresa Sorrento: sbancato (1-3) il PalaJacazzi di Aversa

venerdì 9 dicembre 2022 0 commenti




A volte lo sport sa regalare imprese ed emozioni che vanno al di là della logica. Coach Nicola Esposito prepara la partita nei minimi dettagli, azzecca ogni mossa anche a gara in corso, e Sorrento riesce per la prima volta a fare lo sgambetto alla corazzata Aversa in Serie A dopo il doppio 0-3 della scorsa stagione. Altri 3 punti pesantissimi dopo quelli messi in cassaforte domenica contro Bari, che rilanciano le quotazioni del roster biancoverde in ottica Coppa Italia.

L’intensità al servizio (11 ace a 2 per Sorrento) gioca un ruolo fondamentale fin dal primo parziale, quando ben 4 servizi vincenti di uno straripante Albergati (22 punti complessivi) permettono ai costieri di riprendere in mano un set mai considerato perso neanche quando i normanni si erano issati fino al massimo vantaggio di +7 sul 18-11. Sorrento forza tanto dai 9 metri anche nel secondo parziale: Cuminetti e Starace giganteggiano, gli scambi più lunghi si colorano di biancoverde, con un gap sempre più ampio che Aversa non riesce più a ricucire. Nel terzo set entra a tabellino anche Donati, con una difesa tutta istinto e riflessi, mentre i padroni di casa già festeggiavano il muro su Albergati. I normanni hanno esperienza da vendere, e quando avevano già un piede e mezzo nelle sabbie mobili (13-16) tirano fuori gli attributi e con la verve di Argenta e Lyutskanov allungano la partita. Il quarto set  segue a lungo il cambio palla: Buzzi (in doppia cifra e sfondando il tetto dei 300 punti in Serie A) e Remo fanno valere le lunghe leve nei 3 metri, ma nel momento di massima tensione è ancora il servizio (con Starace sugli scudi) a permettere all’ “underdog” Sorrento di compiere l’ “upset” più clamoroso di questa prima parte di stagione.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Aversa con Pistolesi/Argenta, Iannaccone/Lyutskanov, Diana/Marra, Fortunato libero.  

PRIMO SET Il primo punto è biancoverde con Argenta che non trova il campo, ma poi Aversa reagisce e con 4 punti di fila costringe subito coach Esposito a chiamare la prima sospensione tecnica (4-1). Donati difende su Lyutskanov con Aversa che non riesce a rigiocare, quindi Albergati mette le mani in faccia al martello bulgaro (4-3). Buzzi in primo tempo risponde ad Argenta (5-4), Starace affonda in pipe dopo la ricezione difettosa normanna, e poi Cuminetti finalizza di prepotenza un lungo scambio (8-7). Qualche incomprensione di troppo nella metà campo normanna pesa come un macigno, Cuminetti va a segno spiccando il volo quasi da fermo (9-9), Albergati trova il mani fuori su Pistolesi (10-10), ma i padroni di casa trascinati da Argenta e Lyutskanov scavano un solco pericoloso che spinge il tecnico sorrentino a giocarsi l’ultimo time-out. Al rientro in campo Lyutskanov trova due punti di fila, Buzzi non trova le misure del campo, e Argenta non perdona in diagonale (18-11). Entra Piedepalumbo per Aprea. Starace gioca con le mani del muro (18-12), e quando tutto sembra compromesso il turno al servizio di Albergati riporta Sorrento prepotentemente nel parziale. 3 ace di fila per l’opposto biancoverde, mettendo prima in crisi la ricezione di Fortunato, e poi esultando con una traiettoria baciata dal net che diventa troppo corta per essere difesa (18-15). L’allenatore normanno ferma le ostilità, ma alla ripresa dei giochi Albergati fa poker dai 9 metri con un tracciante che Lyutskanov non riesce a contenere (18-16). Rientra capitan Aprea, Aversa non cede (20-18), quindi tocca a Maretti e poi fiducia per Gargiulo che sostituisce Buzzi al servizio per non dare punti di riferimento. Argenta pesta la riga (21-20), Albergati fa la voce grossa da zona 4, quindi la doppia fischiata a Pistolesi riporta il parziale in assoluta parità (22-22). Sorrento mette per la prima volta il naso avanti sul monster block di Albergati su Argenta (22-23), coach Dagioni ferma le ostilità, ma l’ace di Cuminetti sulla riga esterna regala ai costieri 2 set-point. Lyutskanov annulla la prima, ma Aversa è costretta a capitolare sul mani fuori di Albergati (23-25)

SECONDO SET Si parte con un lunghissimo scambio vinto da Sorrento dopo un tentativo di seconda di Pistolesi che non trova il campo (0-1). Iannaccone sbaglia dai 9 metri, Starace non perdona , Buzzi trova il primo tempo vincente, quindi l’ace di Starace all’incrocio delle righe vale il 3-5. Aversa recupera subito (5-5), Starace riceve su Marra e poi capitan Aprea fa esplodere i supporters giunti dalla costiera con un tocco no-look spalle alla rete che cade dolcemente nella metà campo aversana (6-7). Remo vince il duello sotto rete con Argenta  e poi si ripete con una slash di pregevole fattura (7-10). Cuminetti trova l’ace pizzicando la riga esterna, Starace con furbizia cerca e trova il block-out, quindi Buzzi si intende a meraviglia con Aprea, e l’attacco out di Argenta vale il 10-15. Albergati trova l’ace su Iannaccone, Argenta non trova il campo, quindi Remo prende l’ascensore per vanificare i tentativi di Lyutskanov (13-21). Albergati trova i polpastrelli del muro normanno (14-22), Aversa tenta l’ultimo vano tentativo di rientro (18-22), Albergati ha spalle larghe e poi ci pensa Starace con una parallela esterna che cade dentro al campo (19-24). L’attacco out di Lyutskanov consegna anche il secondo set alla ShedirPharma Sorrento (20-25)

TERZO SET Esulta Donati con una difesa d’istinto dopo il muro normanno su Albergati che cade nella metà campo dei padroni di casa. Starace replica a Lyutskanov, Aversa prova a scappare (7-3) ma gli uomini di coach Nicola Esposito non mollano la presa. Cuminetti ringhia su Barretta, capitan Aprea trova una traiettoria vincente dai 9 metri (8-6), Starace in pipe risponde al solito Lyutskanov (9-7), quindi slash perfetta di Buzzi a seguito di una ricezione difettosa di Barretta su servizio di Remo (10-9). Aprea va a una mano per il block-out di Albergati, Buzzi affonda in primo tempo e il monster block di Aprea su Barretta vale il primo vantaggio Sorrento (11-12). Starace e Lyutskanov battagliano, Cuminetti va a segno in diagonale, quindi costieri al massimo vantaggio sull’attacco out di Barretta (13-16). Sembra quasi fatta per gli uomini di mister Esposito, ma Aversa fa valere tutta la propria esperienza e con 3 muri firmati Diana e Lyutskanov piazza un break pesante (5-0) che rimette tutto in discussione (18-16). Cuminetti trova il mani fuori, Albergati non perdona e nuova parità quando Barretta non trova il campo (19-19). Entra Imperatore in battuta, Argenta è efficace (21-20), quindi c’è l’ace di Barretta in zona di conflitto (23-21). Starace è una furia, ma poi il monster block di Diana su Cuminetti allunga il match al quarto parziale (25-22).

QUARTO SET Starace inaugura il tabellino del quarto set con una parallela esterna chirurgica, il servizio in rete di Lyutskanov vanifica il block-out di Argenta, quindi arriva la firma di Cuminetti e la slash letale di Albergati per il 3-5. Aversa non molla e con Argenta e Diana controsorpassa (6-5). Coach Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo Argenta trova il nastro dai 9 metri e Cuminetti trova un colpo d’istinto dal valore inestimabile (6-7). Perfetta combinazione tra Aprea e Buzzi che incrocia nei 3 metri, Cuminetti passa in mezzo al muro scomposto dei normanni, Albergati sfrutta la seconda opportunità offertagli da Aprea, e poi si ripete piazzando con intelligenza il colpo dell’11-12. Ancora Albergati longline risponde a Barretta (12-13), Buzzi giganteggia in zona centrale (13-15), Cuminetti va a segno con una palla spinta e la doppia chiamata a Ricci Maccarini manda Sorrento sul +3 (14-17). Inevitabile il time-out normanno. Buzzi trova il quarto punto nel parziale e la doppia cifra personale (15-18), Lyutskanov fa ace, quindi il muro di Barretta su Albergati e l’attacco out di Starace riportano il set in totale equilibrio (19-19). Come nel primo set, ancora una volta il servizio gioca un ruolo decisivo per Sorrento: Starace dai 9 metri trova 2 ace di fila, il primo su Fortunato, il secondo con il bacio del nastro (19-22). Lyutskanov interrompe il filotto, Cuminetti risponde presente ma Argenta è impreciso con l’attacco che finisce fuori dal campo (20-24). Barretta annulla il primo match-point, ma il cambio palla biancoverde è efficace e Cuminetti in diagonale non lascia scampo ai normanni (21-25).    


WOW GREEN HOUSE AVERSA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 1-3 (23-25, 20-25, 25-22, 21-25)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 1, Argenta 14, Iannaccone, Lyutskanov 23, Diana 5, Marra 4, Fortunato (L). Cambi: Ricci Maccarini 3, Barretta 9. N.e.: Pietronorio, Gatto, Di Meo (L). All: M. Dagioni

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 22, Cuminetti 12, Starace 18, Remo 4, Buzzi 10, Donati 1 (L). Cambi: Maretti, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Grimaldi. All: N. Esposito.

Primo Arbitro: Luca Pescatore Secondo Arbitro: Matteo Mannarino

Durata Set: 33’, 32’, 31’, 31’ Ace: 2-11. Battute Sbagliate: 12-18. Muri: 7-14.

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