GIUSTIZIA È FATTA
Pastore deferito al Tribunale Nazionale Antidoping

mercoledì 1 giugno 2011 0 commenti

In data odierna la Procura Antidoping del Coni ha disposto i seguenti provvedimenti:

Deferimento dell’atleta Luigi Mastantuoni (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al NESP (Darbepoetina alfa) in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.

Deferimento dell’atleta Riccardo Laudano (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.

Deferimento dell’atleta Mario Pastore (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera” , che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.

Deferimento dell’atleta Giovanni Esposito (tesserato per la FCI) per connessione oggettiva e soggettiva ai sensi dell’art. 28 lett. d) delle NSA al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.

Per questi 4 deferiti, rilevato che esiste un vincolo di connessione, sia oggettiva, sia soggettiva dei procedimenti disciplinari, il Presidente del TNA ha fissato la trattazione congiunta dei relativi casi, fissando l'udienza per il 17 giugno alle ore 10.

Adesso aspettiamo la smentita del TCS che ha sempre che stavamo raccontando frottole. Per chi volesse approfondire la notizia ecco la fonte della stessa http://www.conimilano.it/index.php?dettaglio_news_&tx_ttnews[backPid]=1&tx_ttnews[tt_news]=9936&cHash=5524f3aee0

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Ai domiciliari il DS del Ravenna Buffone

Il direttore sportivo del Ravenna Calcio, Giorgio Buffone, al centro dell'operazione della questura di Cremona contro il calcio scommesse. Il dirigente nella notte è stato prelevato dagli agenti della squadra mobile di Cremona e condotto nella sede del Ravenna per una perquisizione. Il dirigente è ora costretto agli arresti domiciliari. Non solo Buffone tra i nomi legati al Ravenna Calcio. Benché la società, nella figura del suo presidente Gianni Fabbri, non risulti direttamente coinvolta, altre figure legate ai giallorossi sono state travolte dall'inchiesta. Si tratta di collaboratori e, pare, un ex giocatore.
Scortato da tre agenti della squadra mobile di Rimini, Buffone è stato accompagnato alle prime luci del giorno presso la sede del Ravenna Calcio per una perquisizione. Un agente ha invece accompagnato Gianni Fabbri e la moglie Dea negli uffici della Ecis. Perquisita anche la villa di Marina di Ravenna del presidente. I due non sono comunque indagati. I controlli si sono poi spostati dal centro storico di Ravenna allo stadio "Benelli", dove gli agenti della Mobile hanno provveduto ad identificare i presenti.

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Sorrento-Hellas Verona in diretta tv

Sorrento-Hellas Verona, match di ritorno della semifinale playoff del girone A della Prima Divisione, in programma domenica 5 giugno alle ore 16 al campo Italia, verrà trasmessa in diretta televisiva su Telearena.
L’incontro potrà essere seguito anche sul web collegandosi alla pagina:

Il collegamento dell'emittente veronese avrà inizio alle ore 15:30, con commenti di Gianluca Tavellin e dei giornalisti de L'Arena Luca Mantovani e Francesco Arioli.

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La Lega Pro si costituisce parte civile

Alla luce delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarità in alcune partite di Lega Pro, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subìto e a tutela della regolarità dei campionati.

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Truccata anche Verona - Ravenna

Tra le 18 partite sotto il tiro dell’indagine sul calcio scommesse scattata all’alba di oggi c’è anche l’incontro tra il Verona e il Ravenna giocato al Bentegodi il 27 febbraio di quest’anno terminata con la vittoria degli scaligeri (4 - 2).

Nell’inchiesta rientrano altre otto partite del girone A della Prima Divisione
Cremonese - Spezia del 17 ottobre 2010 (2 - 2);
Cremonese - Paganese del 14 nov. 2010 (2 - 0);
Monza - Cremonese del 21 novembre 2010 (2 - 2);
Spal - Cremonese del 16 gennaio 2011 (1 - 1);
Alessandria - Ravenna del 20 marzo 2011 (2 - 1);
Ravenna - Spezia del 27 marzo 2011 (0 - 1);
Reggiana - Ravenna del 10 aprile 2011 (3 - 0).

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Martinelli, cambia gli occhiali !

Foto: Larena.it
Sentite cosa ha detto il presidente del Verona Giovanni Martinelli sul sito sociale della società scaligera:
 “Su più organi d’informazione leggo valutazioni secondo le quali l’andamento della prima sfida spareggio sarebbe stato condizionato dall’arbitro, in favore dell’Hellas. Nell’esprimere stupore, a questo punto dico il mio parere. Penso sia fuori luogo ricondurre un intero match, vero e proprio spettacolo per una categoria come la Lega Pro, a dei soli episodi arbitrali. Le due formazioni hanno evidenziato i rispettivi valori, legittimando la propria posizione nella classifica finale. In riferimento al tanto discusso rigore, ritengo che da regolamento il giocatore avversario andasse espulso per aver preso la sfera con due mani sugli sviluppi di una chiara occasione da gol. Sulla gestione della partita, faccio notare che ben tre atleti della nostra squadra hanno rimediato un pesante cartellino giallo che potrebbe influire sull’atteggiamento individuale già dalla prossima partita. Prendo le distanze e condanno cori di discriminazione provenienti dagli spalti, ma tengo a sottolineare che la quella di Via Torricelli è una solida società a cui nessuno ha mai regalato nulla. Non desideriamo né regali né favori, ma solo un arbitraggio equo. Siamo arrivati fin qui solo grazie al nostro impegno ed alla nostra dedizione, e non vogliamo lasciare nulla di intentato. Ci aspettiamo di essere tutelati sul rettangolo verde ed in tribuna, anche dal punto di vista degli addetti ai lavori che seguiranno la squadra. Se il Sorrento vincerà meritatamente sul campo, sarò il primo a levarmi il cappello e fargli i complimenti”.

Dopo aver letto queste righe c’è solo un commento da fare: Signor Martinelli, le consigliamo di andare subito da un buon oculista per farsi cambiare gli occhiali perché quelli che porta non sono buoni. Dove l’ha visto che Di Nunzio prende il pallone a due mani? 

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Calcio scommesse, 16 arresti

Scoperto giro di partite di calcio truccate in serie B e Lega Pro, un'associazione a delinquere specializzata che coinvolgeva agenzie di scommesse e calciatori professionisti: 16 le persone arrestate dalla polizia, di cui sette in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere e 9 ai domiciliari, 28 gli indagati a piede libero. Per tutti le accuse sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive, un'organizzazione che si assicurava affari fino a diverse centinaia di migliaia di euro a partita.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dalla polizia di Cremona, coordinata dal Servizio centrale operativo, Sco, in collaborazione con le questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Gli arresti sono scattati al termine di un'articolata attività investigativa su una serie di episodi connessi al fenomeno del calcio-scommesse, che negli ultimi mesi - sottolinea la polizia - "avrebbero fortemente condizionato il risultato di alcuni incontri dei campionati nazionali di serie B e di Lega Pro.
In particolare i membri dell'associazione, uno dei quali con precedenti di polizia relativi alla commissione di analoghi reati, sono stati individuati a seguito di una complessa serie di riscontri operati dalla squadra mobile della questura di Cremona che, dopo un'indagine di sei mesi, ha individuato, tra le altre, le responsabilità in ordine ad un grave evento verificatosi in occasione di un incontro di calcio disputatosi al termine dello scorso anno nel capoluogo, scoprendo così un contesto ben più ampio: "Soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, in ragione di conoscenze e di contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all'estero", spiega la polizia.
Le indagini hanno consentito "di acquisire importanti ed inconfutabili elementi probatori" che delineano - spiega la polizia - l'esistenza di una organizzazione criminale costituita da calciatori ed ex calciatori professionisti "di comprovata esperienza anche a livello nazionale", titolari di agenzie di scommesse, liberi professionisti e altri individui i quali, con specifici e ben determinati compiti e ruoli, riuscivano o in alcuni casi comunque tentavano di pianificare, "attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario", la manipolazione di alcuni eventi calcistici.
Gli arresti sono stati eseguite in tutta Italia dagli agenti delle questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. gli agenti hanno anche condotto alcune perquisizioni effettuate in abitazioni, ricevitorie e in uno studio di commercialisti, acquisendo ulteriori elementi di riscontro. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.30 in questura a Cremona

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Sorrento - Verona, continua la prevendita

Continua la prevendita dei biglietti per Sorrento-Hellas Verona, gara di ritorno della semifinale play-off, in programma domenica 5 giugno ore 16.00 allo stadio "Italia". I tagliandi sono disponibili presso le consuete rivendite autorizzate.

Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;

Bar La Scala, corso Italia, Piano di Sorrento;

Sede sociale Sorrento calcio srl, corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (fino a domenica alle 12.30)

Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento (solo domenica dalle 13.00 alle 16.00)

Segreteria Stadio 'Italia' (biglietti disponibili fino alle ore 12.30 di domenica)

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