martedì 1 marzo 2011
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Sorrento puntualmente in campo alle ore 15 di oggi, martedì primo marzo, nonostante la pausa del campionato prevista per domenica prossima.
La truppa rossonera, incurante della pioggia, ha svolto una seduta di allenamento incentrata in gran parte su richiami atletici e conclusa con la solita partitella a campo ridotto.
Ancora assenti Rossi, Erpen e Angeli impegnati nei rispettivi programmi di recupero tra palestra e piscina.
Il programma settimanale differirà da quello solito per la mancanza della doppia del mercoledì. Domani infatti la squadra rossonera svolgerà una sola seduta di allenamento.
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Ecco la prova
Visto che c'è gente che continua a manipolare la realtà ecco la foto della pagina facebook del TCS dove c'è il comunicato da me riportato nell'articolo precedente.
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Il senso del ridicolo
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pagliacci in bicicletta |
Il senso del ridicolo è un qualcosa sembra non essere in possesso degli iscritti del Team Ciclistico Sorrentino o almeno di chi dice di rappresentarli.
Domenica scorsa al Giro della costiera un componente della loro squadra tale Mario Pastore si è sottratto al controllo antidoping rendendosi irreperibile. La stessa cosa hanno fatto anche i primi due arrivati Riccardo Laudano e Giovanni Esposito.
Lunedì le squadre a cui appartengono questi due atleti la Cavaliere-Calcagni per Esposito e la Pasta Rummo per Laudano li hanno sospesi dal’attività.
Il team Ciclistico Sorrentino al contrario sta cercando di coprire la malefatta del proprio iscritto con ogni mezzo, cercando addirittura di accreditare la notizia che le persone che non si sono presentate al controllo sono solo due.
Fortunatamente domenica a Meta erano presenti diverse centinaia di persone e tutte hanno potuto vedere cosa sia realmente successo.
Questo comunque l’esilarante comunicato diffuso dalla pagina face book della squadra.
Il TCS Team Ciclismo Sorrentino in merito ai fatti accaduti ieri nella gara 6° Giro della Costiera, svoltasi a Meta in data 27/2/2011, comunica che ha avuto notizia dal proprio atleta che la mancata presenza al controllo antidoping della gara è stata dovuta all'improvviso ricovero in ospedale per un malore avvertito nell'immediatezza della gara cosi come da certificazione esibita. La società preso atto di quanto dichiarato e prodotto dal proprio tesserato ha inviato quanto prodotto dall’atleta agli organi competenti al fine di valutare la posizione ai fini di una sua “presunta” responsabilità. All'esito di quanto sarà accertato dalle autorità preposte, valuterà di adottare ogni provvedimento anche di esclusione da ogni attività sportiva ed associativa del gruppo come previsto da regolamenti interni e dallo statuto dell'associazione che bandisce qualsiasi forma di doping dei propri tesserati. La società si augura infine che gli stessi controlli vengano fatti più frequentemente al fine di ridare la meritata credibilità al ciclismo.
Come ben sa chi ha scritto questo comunicato la mancata presentazione o il rifiuto, senza giustificato motivo, di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici equivale alla positività agli stessi e comporta una squalifica di due anni. Ci saremmo quindi aspettato che la squadra prendesse gli opportuni provvedimenti ritirando immediatamente la tessera al corridore.
Spero che tra gli iscritti al team ci sia ancora qualcuno in possesso di un minimo di dignità che voglia dissociarsi da quanto qui sopra affermato e iniziare a fare piazza pulita. Mi appello innanzitutto al presidente Francesco Castellano persona onesta e stimata che conosco da oltre venti anni e che so’ essere lontano anni luce da questi comportamenti.
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La MSC Crociere Sorrento risorge a Catania
lunedì 28 febbraio 2011
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Nonostante i tanti problemi, i peninsulari escono indenni dalla sfida coi siciliani di Bonaccorso: ottimo il 3-1 finale.
Nel girone d’andata, dopo i tre iniziali ko, fu la vittoria con Catania a risollevare le sorti della MSC Crociere Volley Sorrento alla sua prima stagione in B1. Sabato sera, in quel di Catania, è stata proprio la stessa cosa: i ragazzi del presidente Evangelista, reduci da quattro sconfitte di fila, hanno rifilato un ottimo 3-1 al team siciliano uscendo così alla grande da una crisi di risultati che cominciava a farsi pesante.
La trasferta di Catania non era però cominciata sotto i migliori auspici: ai già previsti assenti Michele Astarita e Carmine Lauro, out per problemi personali, si aggiungevano le assenze di Filippo Panetto, alle prese con fastidiosi problemi al collo, e di Luigi Russo, l’allenatore che fino alla fine della stagione non sarà più presente in panchina per motivi di salute.
La squadra, ora affidata a Paolo Russo, si schierava quindi con Miccio in cabina di regia in diagonale con Scialò, Costa e Ricciardello in banda, Bassi e Cuccaro al centro, Benedetto libero.
Il primo set vedeva la MSC reggere bene davanti ad un Catania motivato a portare a casa tre punti per migliorare la propria classifica. Nonostante qualche sofferenza di troppo in alcune fasi di gioco Ricciardello e compagni riuscivano a rimanere attaccati nel punteggio a Laterza e compagni che solo nel finale trovavano la forza per piazzare un break importante che consegnava ai catanesi il primo parziale col punteggio di 25-20.
Nel secondo tempo di gioco, dopo aver riordinato le idee al cambio di campo, i ragazzi di Paolo Russo iniziavano a giocare in maniera più sciolta. Al secondo timeout tecnico il Sorrento era avanti di due punti scavando il primo solco nei confronti di Catania; al rientro in campo l’arma in più della MSC Sorrento era la battuta: i turni dai nove metri di Bassi, Scialò e Costa rendevano difficile il gioco offensivo per i siciliani che erano così obbligati a soccombere fino al 19-25 che segnava l’avvio della rimonta sorrentina.
Nel terzo set, conclusosi con un 22-25 in favore di Ricciardello e compagni, la MSC dominava sin dalle prime battute di gioco e il vantaggio raggiungeva il massimo scarto sul 14-20: i bianco blu costieri commettevano l’errore di sedersi un po’ sugli allori ma, nonostante ciò, nel finale trovavano le risorse psicologiche per portare a casa il parziale.
Nel quarto e conclusivo set l’inizio equilibrato veniva spezzato dal turno al servizio di Costa che lanciava il Sorrento fino all’8-12, vantaggio di quattro punti mantenuto fino al secondo timeout tecnico. I catanesi però non mollavano e tornavano sotto rosicchiando qualche punto ai sorrentini: sul 17-19 il set era nuovamente riaperto. Il tecnico Paolo Russo riordinava le idee dei suoi ed erano Costa e Scialò (a fine gara saranno 20 e 21 i punti individuali per i due attaccanti della MSC) a guidare la truppa campana verso la vittoria del quarto parziale per 19-25 che regalava un inaspettato quanto meritato 3-1 che libera la squadra dai fantasmi delle ultime uscite.
A fine gara, il presidente Evangelista ha subito parole d’elogio per la squadra: “Eravamo in condizioni difficili vista l’assenza di Panetto e del nostro tecnico. Non posso che essere orgoglioso di questi ragazzi, sono stati bravissimi a giocare in maniera orgogliosa e sfrontata contro una squadra sulla carta più forte. Il settimo posto occupato da Matera a quota 27 è sempre raggiungibile e fino a fine campionato giocheremo per conquistare quanti più punti possibili. Un ringraziamento in particolare va anche al tecnico Paolo Russo che ha saputo gestire al meglio la situazione d’emergenza totale che si era prospettata nell’immediata vigilia prima della partenza: bravissimi!”
Il calendario propone ora un match sulla carta abbordabile ma da non sottovalutare visto il momento positivo che vive il prossimo avversario della MSC Volley, ossia quel Gioia del Colle che, dopo l’arrivo di Lapacciana, ha dato segnali di netta ripresa e ora è completamente fuori dalla zona retrocessione.
Il match contro i pugliesi sarà l’occasione per il pubblico sorrentino per vedere da vicino il tanto discusso Lapacciana, il regista abruzzese che in estate, dopo un lungo tira e molla, prima aveva accettato la corte del patron Evangelista e poi aveva rinunciato all’accordo quando le cose erano già fatte.
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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Comunicato Ufficiale del Velosport Sorrentino sul controllo antidoping al Giro della Costiera
Tutti i tesserati dell'ASD Velosport Sorrentino sentono il bisogno di puntualizzare alcuni aspetti e, se possibile, provare ad orientare i commenti di tutti gli appassionati che, giustamente, oggi si stanno concentrando sugli esiti del controllo antidoping che si è avuto ieri all'arrivo del "6° Giro della Costiera".
Sentiamo l'obbligo di chiarire aspetti che consideriamo fondamentali e che servono anche a offrire un punto di vista ufficiale, aldilà di tutte le considerazioni personali che ognuno è comunque libero di fare. Si tratta di pochi punti, semplici:
1) - Il controllo antidoping fa parte delle regole del gioco, come ad esempio il fuorigioco se si gioca a calcio. Non è una Sciagura Divina, al contrario è il migliore alleato di chi ama veramente questo sport; il controllo, inoltre, permette all'atleta di vertice di fugare dubbi e sospetti sulle sue prestazioni.
2) - Il controllo antidoping è a costo zero. Zero. Non si paga. Basta mettersi in contatto con l'ufficio dedicato del Ministero della Sanità, segnalare l'evento ed aspettare la decisione della apposita Commissione Medica che stila il calendario dei controlli.
Se si vuole combattere il fenomeno doping, non c'è bisogno di girare intorno al problema o rilasciare dichiarazioni di facciata: basta chiamare i medici, semplice.
Chi vuole un ciclismo sano e pulito e organizza competizioni, contatti il Ministero. Semplice.
Il Velosport Sorrentino mette a disposizione di TUTTI gli organizzatori numeri di telefono, indirizzo e-mail dell'ufficio preposto al Ministero, nel caso in cui non riescano a trovarlo da soli via internet...
3) - Quando si richiede il controllo, si inviano il programma della manifestazione e una breve relazione descrittiva dell'evento. Cosa importantissima, i Medici NON RISPONDONO ai messaggi e-mail, NON COMUNICANO le loro decisioni, NON AVVISANO gli organizzatori.
Il controllo deve essere a sorpresa, e non ci sono indicazioni anticipate della venuta degli ispettori o meno. Allo stesso modo, la metodologia del controllo è a TOTALE discrezione del Ministero; possono sorteggiare 10, 20 atleti, i primi 20, i primi quindici, a campione, in poche parole, è la Commissione a decidere.
4) - Ieri i Medici incaricati del controllo si sono presentati al traguardo alle 9.45 e come da LORO procedura, si sono messi in contatto con il Responsabile all'arrivo della manifestazione, in silenzio ed in forma anonima. Si sono insediati nei locali ed hanno aspettato l'arrivo. Questa è la prassi. Nessuno ne è stato informato, nessuno può aver informato i ciclisti.
Questi sono i fatti.
ASD Velosport Sorrentino
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Simonelli: siamo fatti così, prendere o lasciare.
Dopo la conclusione del’incontro tra il Sorrento e l’Alessandria vinto da iroso neri per 4 a 3 grazie al gol decisivo di Paulinho all’89 Gianni Simonelli si è intrattenuto in sala stampa rilasciando una lunga intervista sul momento della squadra.
Queste in sintesi alcune delle dichiarazioni del mister rossonero. Quella di oggi è stata una partita importante venuta dopo una settimana di tensione, condizionata anche dal destino. Nel primo tempo stavamo giocando abbastanza bene poi abbiamo preso quei due gol è abbiamo avuto qualche momento di difficoltà.
Una situazione che avrebbe decapitato chiunque. Invece i ragazzi hanno fatto un secondo tempo di grandissimo spessore tecnico, tattico, fisico, ma soprattutto morale ed emotivo.
Corsetti è stato bravissimo. Sono molto contento per lui. Ha fatto una grossa gara ma lo ha fatto perché tutti nel secondo tempo hanno fatto bene.
Noi siamo questi nel bene e nel male, ad un certo punto ho anche cercato di mediare ma è stato peggio. Prendere o lasciare.
L’intervista completa può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player sottostante.
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Laudano estromesso dalla Pasta Rummo Giannini Diesse Busico
La vicenda della mancata presentazione al controllo antidoping del Giro della Costiera da parte di tre degli otto atleti assoggettati (Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore) registra una ulteriore presa di posizione dopo quella assunta ieri sera dalla cavaliere Calcagni nei confronti di Esposito.
Questa volte è Salvatore Letizia ad intervenire decidendo di estromettere dal proprio team l’atleta Riccardo Laudano.
Ecco il comunicato diffuso dallo stesso Letizia attraverso il proprio profilo face book pochi minuti fa.
“L’ASD Rummo Giannini Diesse Busico, prendendo atto del comportamento ingiustificabile dell'atleta Laudano Riccardo, estromette quest'ultimo dalle file dei proprio corridori considerando la sua assenza al controllo antidoping come un ammissione di colpa.
Nonostante il forte rammarico per il comportamento di quest'ultimo considerato fino all'avvenimento come un atleta pulito e rispettoso dello sport, si considera felice del controllo stesso e si augura che tali esami vengano effettuati con molta più frequenza affinché venga fatta pulizia e vengano estromesse tali persone.”
Adesso si attende un analogo provvedimento nei confronti di Mario Pastore da parte del Team Ciclismo Sorrentino.
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La Cavaliere-Calcagni sospende Esposito
L'ASD Team Cavalieresrl.com-Calcagni Sport, nella persona del sottoscritto Clemente Cavaliere, Presidente della Società visto il comportamento odierno del tesserato Giampiero Esposito, resosi irreperibile, nel dopogara del 6° Giro della Costiera, per il controllo antidoping, di sospendere il già citato Esposito e dichiara fermamente la propria lotta al doping in più non voglia che il fatto aggravi sulla società e i rispettivi atleti.
Da tale comportamento si intende prendere le distanze e si decide, pertanto, di sospendere Esposito fino a quando non verrà fatta chiarezza sull'accaduto. Fonti familiari dichiarano il corridore ricoverato all'ospedali di Sorrento per un malore accaduto dopo la gara.
(Comunicato apparso sul profilo facebook di Clemente Cavaliere)
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