FOLGORE MASSA AUTORITARIA
Netto 3-0 a Marigliano - Playoff nel mirino

sabato 19 gennaio 2019 0 commenti

Splendida affermazione della SNAV Folgore Massa che ha battuto con un netto 3-0 (18-25, 15-25, 15-25) in campo esterno una signora squadra quale il Tya Marigliano, che alla vigilia la sopravanzava di un punto in classifica, concludendo il girone di andata al terzo posto a -1 dalla seconda, confermando implicitamente di avere le carte in regola per poter centrare l’obiettivo dei playoff al termine della stagione regolare.
Concedere solo 48 punti ad una squadra che sul proprio campo aveva perso solo con la capolista Ottaviano e con Casarano, ma in entrambe le occasioni solo al quinto set, sa di vera e propria impresa. Tanto per dire, Potenza con Marcianise ne ha fatti 54, otto in più.
Un incontro che la Folgore ha avuto sempre in pugno, dominando in tutti i fondamentali con Fantauzzo, Ferenciac e Casaro (16 punti a testa!!!) a martellare da tutte le posizioni, Cuccaro e Deserio padroni del centro rete, Aprea regista ispirato, e con un Denza pigliatutto in seconda linea. Tuttavia, il merito maggiore per questa vittoria, come ha detto Carlo Toscano in telecronaca, va attribuito allo staff tecnico, e in primis a Nicola Esposito che in settimana hanno saputo preparare l’incontro nei minimi dettagli, in maniera più che perfetta, consentendo a chi è sceso in campo di colpire il Marigliano nei suoi punti deboli e non permettendogli di usare al meglio i suoi punti di forza. Grazie a questo successo la Folgore Massa chiude il girone di andata al terzo posto in classifica, con 25 punti. Uno in meno della seconda il Marcianise. Il prossimo fine settimana il torneo osserverà un turno di riposo per permettere la disputa dei quarti di finale di Coppa Italia a cui hanno avuto accesso le prime classificate degli otto girone di serie B maschile. Il girone di ritorno inizierà il 2 febbraio quando la Folgore Massa sarà impegnata in trasferta sul campo della Giocoleria Potenza fanalino di coda del girone che finora non ha ottenuto nemmeno un punto. Il primo incontro importante del girone di ritorno sarà quello di Tricase che si giocherà il 16 febbraio. Ci sono quindi quattro settimane di tempo a disposizione per prepararsi al meglio. Da qui alla fine del torneo ogni incontro va giocato come se fosse una finale.

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Con il Santa Maria Assunta quinto successo consecutivo per l’Atletico Sorrento. Gallifuoco ne fa due (20 in totale)

lunedì 14 gennaio 2019 0 commenti

Atletico Sorrento-Santa Maria Assunta Pompei 3-0

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini (87’ Vitale), Longobardi G., Nasta, Inserra; Borrelli (78’ Cacace), Salzano, Sorrentino (89’ Russo); Cirillo (83’ Piacente), Gallifuoco, Vacca (85’ Maresca). A disposizione: De Martino. Allenatore: Barba.
Santa Maria Assunta Pompei (4-3-3): Altieri I; Sorrentino I, Negrone I, Negrone II, Malafronte; Matrone II, Sorrentino II (52’ Alfano), Porzio (60’ Gjoka); De Simone, Matrone I, Altieri II (70’ Coppola). A disposizione: De Lisio, Panariello. Allenatore: Milito.
Arbitro: Pecoraro di Salerno.
Reti: 33’ Cirillo (S), 45’ + 2 Gallifuoco (S), 82’ Gallifuoco (S) rigore.
Ammoniti: Nasta (S); Malafronte, Sorrentino I, Negrone II, Altieri II (P). Espulso: 71’ Sorrentino I (P) per doppia ammonizione. 

Continua la striscia vincente dell’Atletico Sorrento che,  si dimostra ancora una volta più forte della sfortuna che lo perseguita e di chi cerca con tutti i mezzi di boicottarlo, e battendo 3-0 il Santa Maria Assunta Pompei ottiene la quinta vittoria consecutiva e compie un ulteriore passo in avanti verso la vetta del girone C della Prima Categoria Campana. Al momento, con l’incontro non giocato il 5 gennaio scorso ad Agerola causa avverse condizioni atmosferiche ancora da recuperare (si giocherà il 13 febbraio) la squadra rossonera è a tre punti dal secondo posto e a sei dalla capolista San Sebastiano. 
Capitolo sfortuna: il presidente Schisano è riuscito anche questa volta a porre rimedio alla maledizione che sembra volersi accanire contro gli esterni d’attacco. Salutato anzitempo Antonio Romano che si è trasferito al nord Italia per intraprendere una nuova attività lavorativa, sono arrivati gli infortuni a catena che hanno colpito Gianluca Varriale (menisco), Paolo Romano (legamento crociato), e Gaetano Miccio (distorsione). Gli innesti di Matteo Cirillo, Giovanni Nasta e Alessandro Piacente, tutti e tre già in campo ieri sera, permetteranno ai rossoneri di colmare definitivamente i vuoti di organico che ancora sussistevano.
Contro il Santa Maria Assunta almeno inizialmente si è dovuto combattere anche con il fondo sintetico reso viscido dalla pioggia caduta prima dell’inizio dell’incontro che agevolava la tattica difensivistica degli ospiti che mantenevano sistematicamente almeno nove giocatori tra la loro porta e il pallone. Prima mezzora senza alcuna occasione. Il risultato si schioda grazie ad una iniziativa di Vacca che parte in percussione da metà campo creando scompiglio nella difesa ospite per poi innescare Gallifuoco che giunto davanti al portiere lo scavalca con un pallonetto. Un difensore riesce ad intervenire poco prima che il pallone entra in rete, ma dopo un breve batti e ribatti la sfera finisce sui piedi di Matteo Cirillo che stoppa e tira in porta realizzando la rete dell’uno a zero. 
La reazione dei pompeiani è quasi inesistente e nei minuti di recupero del primo tempo i rossoneri mettono a segno la rete del 2-0 con Maurizio Gallifuoco che ricevuto il pallone da Valerio Salzano lo porta avanti facendolo passare con un colpo di tacco sopra la testa di un difensore per poi battere il portiere con un preciso diagonale che si insacca a fil di palo.  Un gol di rara bellezza molto simile a quello realizzato da Nando Scarpa in un famoso incontro con la Salernitana di tanti anni. 
Secondo tempo senza storia con i rossoneri che riescono agevolmente a controllare il doppio vantaggio lasciando quasi inoperoso il portiere Cuomo. Nel finale, dopo che i pompeiani sono rimasti in dieci causa l’espulsione per doppia ammonizione  del difensore Luigi Sorrentino, Maurizio Gallifuoco realizza la terza rete all'82' trasformando un calcio di rigore. 
Con le due realizzate contro il Santa Maria Assunta siamo già a 20 in 13 partite. Il record di 29 reti realizzate da Carlo Cuomo nella stagione 1963-64 a questo punto rischia seriamente di essere battuto.

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La Folgore Massa mette paura alla capolista Ottaviano

domenica 13 gennaio 2019 0 commenti

Finisce 3-2 per la capolista GIS Ottaviano la più bella partita giocata quest’anno al Palatigliana dalla Folgore Massa. Una Folgore che è andata molto vicina a portare a casa tutti e tre i punti in palio non riuscendo nell’impresa perché forse ha creduto troppo presto di aver domato Ottaviano, è calata di intensità permettendo agli avversari di riaprire il match e di far prevalere la propria indiscussa superiorità tecnica. Per battere una squadra come l’Ottaviano che nelle precedenti undici partite ha lasciato solo 2 punti su 33 alle avversarie occorreva giocare ad intensità supermassima per tutta la durata dell’incontro o per almeno tre set. La Folgore Massa è riuscita a farlo a pieno nei primi due set e solo parzialmente nel terzo e nel quinto. Altamente spettacolare il primo set con la Folgore Massa che sospinta dal tifo assordante dei propri sostenitori balza subito avanti portandosi a condurre per 10-4. Ottaviano trascinata dai fratelli Libraro e dall’ex Peppe Scialò riesce ad annullare il gap nel giro di tre cambi palla (13-13). Si sveglia Fantauzzo e sospinge nuovamente avanti la Folgore fino al 20-15. Ottaviano recupera fino al 21-19. Poi succede qualcosa si incredibile: un gruppo di individui che nulla ha a che vedere col mondo della pallavolo, irrompe nel Palatigliana, prende possesso della terrazza alla destra della tribuna cacciando in malo modo i precedenti occupanti. Dal campo ci si accorge del trambusto. Partita sospesa. Finalmente interviene la polizia. I tifosi e i dirigenti dell’Ottaviano che stavano assistendo alla partita mischiati a quelli della Folgore sono i primi a dirsi dispiaciuti dell’accaduto  prendendo le distanze da quel gruppo di facinorosi. Dopo lunghi minuti di tensione gli invasori vengono costretti dalle forze dell’ordine a liberare la tribuna e ad uscire dal palazzetto. Le due squadre tornano in campo e dopo un breve riscaldamento la partita riprende. Folgore avanti 23-20. Ottaviano non ci sta e riesce a ribaltare la situazione conquistando il primo set point sul 23-24. Finale al cardiopalma con le due squadre che si sorpassano a vicenda fino a quando un indiavolato Fantauzzo  (9 punti nel set) non mette a terra la palla del 33-31 permettendo alla Folgore di conquistare il primo set.
Folgore padrone del gioco nella fase iniziale del secondo set con un vantaggio che cresce progressivamente fino al +5 (12-7). Nonostante ciò Ottaviano riesce a rimanere in piedi recuperando punto su punto riuscendo addirittura a portarsi avanti 17-18. Questa volta sono Casaro e Ferenciac a far ripartire la Folgore riportandola nuovamente avanti 21-18 ma nello scambio che decide il set mette ancora una volta lo zampino Fantauzzo permettendo alla Folgore di conquistare il parziale con il punteggio di 25-21.
A questo punto però la Folgore crede troppo presto di aver domato Ottaviano. Abbassa la guardia, cala di intensità. Permette all’avversario di rifiatare e rientrare in partita. Calando l’intensità del match viene fuori l’indiscussa superiorità tecnica dell’Ottaviano. La Folgore però resta ancora attaccata uno o due punti sotto e finalmente riesce ad annullare lo svantaggio sul 19 pari. Questa volta però l’Ottaviano riesce a prevalere e si aggiudica il set 23-25.
Ad inizio quarto set Fantauzzo porta la Folgore avanti 2-0 ma subito dopo gli risponde Enrico Libraro inanellando una serie di battute al fulmicotone che mandano in tilt la ricezione della Folgore e Ottaviano avanti 2-6. Dopo un giro intero in battuta in cui il vantaggio di Ottaviano rimane più o meno immutato è ancora Enrico Libraro a dilatare il divario portando i suoi a +7 (9-16). Nicola Esposito, forse pensando già al tiebreak rivoluziona la squadra mettendo a sedere Fantauzzo, Aprea e Casaro e lanciando in mischia Esposito,Cormio e Miccio. La Folgore si riporta sotto 13-16 ma poi cede nuovamente terreno, permettendo ad Ottaviano di chiudere il parziale sul 19-25.
La Folgore inizia malissimo il quinto set. Ottaviano avanti 2-8 al cambio campo. Quando ormai tutto sembra perduto e alcuni tifosi cominciano già ad abbandonare il Palatigliana la Folgore riesce miracolosamente a recuperare fino al 10-11. Da qui in poi le due squadre riescono sempre a conquistare il cambio palla  e il set termina 13-15 per Ottaviano.
L’Ottaviano porta a casa altri due punti, la Folgore uno, ma con un poco di determinazione in più potevano essere addirittura tre. Inutile recriminare, meglio concentrarsi già da adesso sull’incontro di sabato prossimo a Marigliano per concludere nel migliore dei modi il girone di andata. Il secondo posto è ancora a portata di mano.

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Volley, Tokio 2020: ufficializzati i gironi di qualificazione

martedì 8 gennaio 2019 0 commenti

È stata ufficializzata la composizione dei dodici tornei di Qualificazione Olimpica Intercontinentale in programma ad agosto, prima chance di qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020. Si comincerà con il torneo femminile in programma dal 2 al 4 agosto quando le vicecampionesse mondiali di Davide Mazzanti se la vedranno con Olanda, Belgio e Kenya. La settimana successiva toccherà la nazionale maschile di Gianlorenzo Blengini, che dal 9 all’11 agosto affronterà Serbia, Australia e Cameroon.    
Entro la fine di gennaio la Fivb annuncerà le sedi nelle quali si svolgeranno i dodici tornei.

La strada verso Tokyo 2020

Al torneo olimpico di Tokyo parteciperanno 12 formazioni maschili e altrettante femminili, tra le quali è già sicuro di un posto il Giappone in qualità di Paese Ospitante.    

Il processo di qualificazione si dividerà in due tappe:        

- Tornei di Qualificazione Intercontinentale (6 posti in palio): ad agosto si svolgeranno sei tornei (composti da 4 squadre ciascuno). La prima classificata di ogni torneo staccherà il visto per i Giochi. Ai tornei prendono parte le migliori 24 formazioni del ranking mondiale, aggiornato al 1° gennaio 2019, che sono state divise in base al sistema della serpentina:

Donne 2- 4 agosto

Pool A: Serbia, Porto Rico, Thailandia, Polonia.

Pool B: Cina, Turchia, Germania, Repubblica Ceca.

Pool C: USA, Argentina, Bulgaria, Kazakistan.

Pool D: Brasile, Rep Dominicana, Cameroon, Azerbaijan.

Pool E: Russia, Corea del Sud, Canada, Messico.

Pool F: Olanda, Italia, Belgio, Kenya.

Uomini 9 - 11 agosto

Pool A: Brasile, Egitto, Bulgaria, Porto Rico.

Pool B: USA, Belgio, Olanda, Corea del Sud.

Pool C: Italia, Serbia, Australia, Cameroon.

Pool D: Polonia, Francia, Slovenia, Tunisia.

Pool E: Russia, Iran, Cuba, Messico.

Pool F: Canada, Argentina, Finlandia, Cina.

La seconda e ultima possibilità di qualificazione ai Giochi sarà nel 2020

-Tornei di Qualificazione Continentale (5 posti in palio): nel gennaio 2020 si svolgeranno cinque tornei organizzati dalle confederazioni continentali (AVC Asia, CAVB Africa, CEV Europa, CSV Sud America, NORCECA Nord e Centro America). Le nazionali vincenti di ciascun torneo si qualificheranno ai Giochi Olimpici. Ai tornei di qualificazione continentale non prenderanno parte le formazioni già precedentemente qualificate.

Il torneo di qualificazione europea (1 posto in palio) si svolgerà a gennaio 2020 e vi prenderanno parte il paese organizzatore più le sette migliori formazioni (non ancora qualificate) del ranking Cev, aggiornato dopo il Campionato Europeo 2019.

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Folgore Massa prezioso successo 3-2 a Galatina

domenica 6 gennaio 2019 0 commenti

La Folgore Massa inizia col piede giusto l’anno solare 2019 andando a vincere 3-2 rimontando da 0-2 sul difficile campo del Galatina.
Dopo un primo set da incubo perso 25-18 nel quale i ragazzi della Folgore commettono un sacco di errori in ricezione e ricostruzione riuscendo al ottenere solo 6 punti in attacco (di cui 2 su tocchi di seconda di Aprea) la squadra diretta da Nicola Esposito riesce poco a poco a resettare il proprio gioco e, nonostante si lasci scappare anche il secondo set - causa una brutta fase centrale del set in cui i padroni di casa ottengono un parziale a loro favore di 12-5 – riescono a ribaltare l’esito dell’incontro aggiudicandosi  il terzo set 23-25, il quarto 16-25, e il decisivo tiebreak  11-15, tornando a casa con 2 preziosissimi punti che le consentono di rimanere nelle parti alte della graduatoria del girone G.
Una trasferta lunga e complicata quella di Galatina, oltre 450 km, più di sei ore di viaggio in pullman, la più lunga tra quelle effettuate finora dalla Folgore. Quelle del girone di ritorno a Casarano e Tricase saranno ancora più lunghe ma si spera possano esser effettuate con condizioni atmosferiche migliori.
La Folgore Massa che si è allenata ottimamente durante le feste è scesa in campo con Aprea in regia, Casaro opposto, Cuccaro e Deserio centrali, Ferenciac e Cormio schiacciatori di banda, Denza libero. Mister Esposito decide almeno inizialmente di non schierare Fantauzzo reduce da un infortunio al ginocchio occorsogli durante l’incontro interno con l’Ischia del 15 dicembre scorso. Olimpia Galatina in formazione tipo: mister Stomeo ha schierato Zonno in regia, l’ex MSC Crociere Santo Buracci nel ruolo di opposto, Musardo e Iaccarino al centro, Durante e Lotito ricettori laterali, Pierri libero. Direzione di gara affidata alla coppia pugliese Marcello Rutigliano (primo arbitro) e Giuseppe Mastronicola (secondo arbitro).
Primo set favorevole fin da subito ai padroni di casa che approfittano delle difficoltà in ricezione della Folgore per spiccare il volo (16-8). Nel tentativo di aggiustare la situazione Nicola Esposito si vede costretto a mandare in campo prima Fantauzzo al posto di Cormio e poi Ponticorvo al posto di Denza. La Folgore riesce a dimezzare lo svantaggio portandosi a -4 (17-13) ma il finale è ancora favorevole ai padroni di casa che chiudono il set 25-18. Un primo set in cui in casa Folgore riescono ad ottenere punti su attacco solo Cuccaro (2), Aprea (2), Ferenciac (1) e Fantauzzo (1), mentre Casaro, Cormio e Deserio rimangono clamorosamente a secco.
Nel secondo set Esposito riconferma Fantauzzo e Ponticorvo nella formazione di partenza. La Folgore inizia bene e ottiene per due volte il doppio vantaggio sul 4-6 e sul 7-9 ma nella fase centrale del set i padroni di casa piazzano un parziale di 12-5 portandosi a condurre 19-14. Nel finale di set la Folgore riesce finalmente ad ingranare e riesce a recuperare fino al 24-23 ma viene punita dal contrattacco vincente di Musardo dopo una ricezione non impeccabile non sanzionata dalla coppia arbitrale.
A partire dal terzo set la Folgore riesce finalmente a volgere a proprio favore le sorti dell’incontro. Registrata la ricezione, capitan Aprea può innescare adeguatamente gli attacchi di Casaro, Ferenciac e Fantauzzo. Cala leggermente Cuccaro, ma cresce notevolmente Deserio. Galatina è costretta quasi sempre ad inseguire, riesce pure a portarsi momentaneamente avanti sul 17-16 ma deve arrendersi al perentorio finale di set della Folgore che chiude il parziale sul 23-25 riaprendo l’incontro.
Quarto set senza storia. Folgore subito avanti che incrementa progressivamente il vantaggio fino al +11 sul 20-9 a favore, chiudendo senza affannarsi eccessivamente 25-16 in modo da conservare preziose energie per il set decisivo.
Tiebreak in equilibrio fino al cambio di campo che vede Galatina in vantaggio 8-7. Subito dopo però la Folgore cambia marcia e piazza lo scatto decisivo andando a chiudere il match sul 15-11 con l’attacco vincente di Ferenciac dopo un bel salvataggio difensivo di Ponticorvo.
Migliori marcatori di giornata in casa Folgore, Fantauzzo e Casaro con 19 punti, seguono Ferenciac con 12, Deserio 9, Cuccaro 7, Aprea 5, Cormio 1, Miccio, Esposito, Denza e Ponticorvo  0.
Sugli altri campi vince ancora Ottaviano che batte 3-1 Cimitile e si riconferma al primo posto del girone a quota 31 ottenendo la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia con due giornate di anticipo sul termine del girone di andata. Taranto vince 3-1 ad Aversa e sale da solo in seconda posizione a quota 24. Marcianise vince 3-1 ad Ischia ed aggancia la Folgore Massa sul terzo gradino del podio a quota 23. Marigliano batte 3-1 Atripalda e si porta a 22. Casarano vince 3-0 a Tricase e la affianca al sesto posto a quota 21. Al momento quindi ci sono ben sei squadre a lottare per la seconda posizione.
Sabato prossimo per la Folgore Massa ci sarà il big match casalingo con la capolista Ottaviano, mentre tutte le altre contendenti avranno incontri più o meno facili contro avversarie abbordabili. Taranto riceve Galatina. Marcianise riceve Atripalda, Marigliano in trasferta a Cimitile, Casarano riceve Potenza, Tricase in trasferta a Pozzuoli. Sarà quindi più che mai importante fare tutto il possibile per battere Ottaviano per evitare di ritrovarsi in una posizione di classifica meno buona di quella attuale.

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Agerola-Atletico Sorrento rinviata per neve

venerdì 4 gennaio 2019 0 commenti

Il Comitato Regionale Campania della FIGC, preso atto che le condizioni climatiche che attualmente stanno interessando diverse zone della nostra regione hanno subito un notevole peggioramento, tutt’ora in corso e che rendono alcune strade intransitabili o comunque percorribili con notevoli rischi e difficoltà; considerato che in primo luogo bisogna tutelare e salvaguardare la sicurezza di tutti gli addetti ai lavori (dirigenti, atleti, arbitri, ecc.), nonché la regolarità delle competizioni; ha determinato il rinvio di numerose gare organizzate nell’ambito del C.R. Campania che si sarebbero dovute disputare nel fine settimana del 5 e 6 gennaio 2019. Tra queste anche l’incontro del Girone C della Prima Categoria, Agerola-Atletico Sorrento che si sarebbe dovuto disputare sabato 5 gennaio con inizio alle ore 14.30 al Campo San Matteo di Agerola.
Al momento in cui scriviamo non è stata ancora stabilita la data del recupero.

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Domenica festa in onore di Monica De Gennaro

venerdì 28 dicembre 2018 0 commenti

Domenica 30 dicembre alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club (di fronte all’Hotel Cocumella) il sindaco di Sant’Agnello Pierigorgio Sagristani consegnerà un premio speciale al libero della nazionale italiana di pallavolo femminile Monica De Gennaro originaria di Sant’Agnello.
Un riconoscimento per la straordinaria prestazione fornita da tutta la nazionale italiana al mondiale giapponese dove le azzurre hanno sfiorato la conquista del titolo iridato uscendo battute per 3-2 dalla Serbia nella finale per l’oro giocata a Yokohama sabato 20 ottobre e al termine della quale Monica De Gennaro è stata premiata come miglior libero della manifestazione, bissando il riconoscimento ottenuto al mondiale italiano del 2014, unica a ripetersi insieme alla cinese Zhu premiata come seconda miglior schiacciatrice. 
Un premio che, a causa dei numerosissimi impegni intercorsi, Monica può ritirare solo ora, due mesi e dieci giorni dopo la conclusione del torneo iridato. Infatti, appena tornate in Italia, le ragazze della nazionale si sono riunite alle rispettive squadre di appartenenza senza nemmeno avere il tempo di passare da casa per salutare parenti ed amici, e ad un a settimana di distanza dalla finale con la Serbia, Monica è ritornata in campo con l’Imoco Conegliano battendo l’Igor Gorgonzola nella finale della Supercoppa Italiana. 
Il martedì successivo di nuovo tutte insieme al Quirinale per ricevere il riconoscimento ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e poi nuovamente in campo, a ritmi forzati, giocando quasi sempre due incontri a settimana, tra il girone di andata del campionato di serie A1 e il girone eliminatorio della Champions League femminile, fino a domani sera quando scenderanno in campo alle 20.30 a Busto Arsizio per il big match dell’ultima giornata di andata con le padrone di casa dell’Unet Yamamay. 
Poi, finalmente, approfittando della festa di Capodanno, il lungo viaggio da nord a sud per venire a salutare parenti e amici, ma una volta salutata la fine dell’anno vecchio e l’arrivo del nuovo anno sarà già tempo di ritornare a Conegliano per preparare l’incontro della sera dell’epifania con il Pomì Casalmaggiore valido per la prima giornata del girone di ritorno.
Una iniziativa, quella intrapresa dal sindaco Pierigorgio Sagristani con la collaborazione dei consiglieri Mariarosaria Terminello e Fabio Galano, che ha fatto felici soprattutto i tanti appassionati di volley della penisola sorrentina che seguono le imprese di Monica De Gennaro fin da quando, nell’estate del 2002, si trasferì giovanissima nella lontana Vicenza per inseguire la sua passione e i suoi sogni di ragazzina innamorata della pallavolo. 
Oltre 200 presenze in nazionale, senza contare le amichevoli. Due partecipazione ai Giochi Olimpici (Londra e Rio de Janero). Due volte miglior libero delle fasi finali dei mondiali. Una Coppa del mondo per nazionali (Giappone 2011), due scudetti, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, uno scudetto a livello giovanile con la Libertas Sorrento e tanti altri riconoscimenti a livello individuale, questi per il momento i successi di una carriera prestigiosa a cui, siamo più che sicuri, tanti altri se ne aggiungeranno negli anni a venire. 
Tante le volte in cui ci ha fatto emozionare, adesso abbiamo l’opportunità di ringraziarla da vicino per quello che ha fatto e per quello che farà. Venite tutti a salutarla domenica sera alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club. Un invito rivolto soprattutto alle vecchie compagne di squadra della Libertas Piano e della Libertas Sorrento. In fin dei conto quella di domenica sera è anche la vostra festa. Bello pensare che da lassù vi guarderanno e faranno festa anche gli indimenticabili Tonino Ruggiero e Teresa Reale. 

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Atletico Sorrento, complicato successo sul Terzigno

domenica 23 dicembre 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Terzigno 4-2

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera, Salzano, Sorrentino; Romano P. (91’ Satariano), Gallifuoco (90’ Scotto), Vacca (85’ Borrelli). A disposizione: De Martino, Vitale, Maresca, Cacace, Miccio. Allenatore: Barba.
Terzigno: Paparo, Sansone (91’ Girardi), Durazzo, Cimmino, Cuomo, Salvatore (87’ Annunziata A.), Casillo (80’ Annunziata G.), Zambrano, Pascucci, Palumbo, Puglisi. A disposizione: Uliano, Avino, Manfuso. Allenatore: Somma.
Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata.
Reti: 2’ Gallifuoco (S), 15’ Gallifuoco (S), 33’ Palumbo (T) rig., 38’ Palumbo (T), 60’ Salzano (S), 80’ Sorrentino (S).
Ammoniti: Vacca, Orsini, Salzano, Sorrentino, Longobardi G., Gallifuoco (S); Cuomo, Salvatore, Palumbo (T). Espulso: 65’ Longobardi A. (S).

L’Atletico Sorrento supera 4-2 il Terzigno e compie altri tre passettini verso il vertice della graduatoria. Attualmente i rossoneri sono quarti con 24 punti, cinque in meno della capolista Sant’Agnello Promotion, tre in meno della coppia San Sebastiano e Sporting Campania. 
Quella con il Terzigno però non è stata certamente la migliore prestazione dei rossoneri sorrentini che passati in vantaggio già al 2’ con una rete di Maurizio Gallifuoco su imbeccata vincente di Paolo Romano, si portavano sul 2-0 al 15’ quando lo stesso Gallifuoco era lesto ad anticipare Salvatore sottraendogli il pallone passatogli dal portiere, entrava in area, scartava il portiere e depositava il pallone in rete. A questo punto l’incontro sembrava già chiuso, ma la squadra ospite con astuzia e mestiere riusciva a trarre vantaggio delle incertezze mostrate dal giovane direttore di gara riuscendo a condizionare l’operato dello stesso arbitro e di riflesso a creare nervosismo e confusione fra le fila rossonere. Al 33’ il Terzigno accorciava le distanze con Palumbo che trasformava un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo di Orsini sullo stesso Palumbo. Cinque minuti dopo lo stesso Palumbo otteneva il 2-2 risolvendo di prepotenza una intricata azione in area sorrentina. Più minuti passavano, più aumentava la percezione che l’arbitro non fosse capace di tenere in mano le redini dell’incontro. Al 60’ i sorrentini passavano nuovamente in vantaggio grazie ad un magistrale calcio di punizione dal limite di Valerio Salzano che depositava il pallone all’incrocio dei pali alla destra del portiere. La tensione in campo aumentava ulteriormente e cinque minuti dopo l’arbitro interveniva per sedare un battibecco tra Giuseppe Longobardi e il difensore ospite Cuomo ammonendo entrambi. Nella vicenda si inseriva anche il capitano sorrentino Alfonso Longobardi che redarguiva energicamente il fratello reo di aver risposto alle provocazioni avversarie ma l’arbitro interpretava la scena a modo suo e mostrava il cartellino rosso al capitano sorrentino. Venutisi a trovare con un uomo in meno i ragazzi dell’Atletico riuscivano fortunatamente a ritrovare un pizzico di concentrazione e a riprendere in mano il comando del gioco riuscendo anche a mettere al sicuro l’incontro con la quarta rete messa a segno da Pasquale Sorrentino all’ 80’ su assist di Paolo Romano. A questo punto quelli del Terzigno si rendevano conto di non essere più in grado di recuperare lo svantaggio e desistevano da ogni ulteriore velleità offensiva permettendo all’incerto arbitro di portare a conclusione l’incontro. 

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