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Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

mercoledì 1 marzo 2023 0 commenti


Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.

Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.

PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.  

SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.

TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c'è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d'andata, partendo all'approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio".


SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Piera Usai. Secondo Arbitro: Fabrizio Giulietti.

Durata Set: 30’, 30’, 22’. Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sconfitta casalinga per la ShedirPharma Sorrento: al PalAtigliana si impone Lecce

martedì 21 febbraio 2023 0 commenti


Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nel 2023 al PalAtigliana dove finora ha raccolto soltanto 2 set in 3 gare contro Tuscania, Casarano e Lecce. C’è partita soltanto nel terzo set (vinto dai costieri), mentre in tutti gli altri parziali Lecce si mostra superiore in tutti fondamentali trovando qualche flebile resistenza soltanto nella fase centrale del secondo set.

Il roster sorrentino esce dagli spogliatoi non troppo concentrato e deciso, Lecce giganteggia in attacco e ricezione, infliggendo ai padroni di casa una punizione durissima. Un 10-25 senza appello: peggior parziale incassato dall’inizio della regular season, dopo quelli persi a 14 (sempre in casa) contro Modica e Tuscania. La musica non cambia fino a metà secondo set, quando dopo essere sprofondato a -6 (11-17), Sorrento tira fuori gli artigli accorciando le distanze fino al -2, cedendo però sotto i colpi di un implacabile Mazzone. Coach Nicola Esposito catechizza a lungo i suoi ragazzi: la reazione c’è, Albergati sale in cattedra con 12 punti (ed il 60% in attacco), e proprio l’opposto costiero ai vantaggi piazza l’ace che permette a Sorrento di crederci ancora. Il PalAtigliana si infiamma, ma a partire forte è Lecce con 2 ace di Tulone. Il punteggio segue a lungo il cambio palla, con i salentini che scavano il solco definitivo sul turno al servizio di Vaskelis che lancia gli ospiti verso i 3 punti.

Coach Nicola Esposito recupera in extremis capitan Aprea (debilitato dall’influenza che gli ha impedito di allenarsi per l’intera settimana)  che va a formare la consueta diagonale con Albergati. Cuminetti e Starace sono i martelli di posto 4, Buzzi e Remo compongono la batteria dei centrali, con Donati libero. Risponde Lecce con Tulone/Vaskelis, Mazzone/Ferrini, Fortes/Agrusti, Giaffreda libero.

PRIMO SET. Avvio shock per la ShedirPharma Sorrento (0-4), con coach Nicola Esposito che ferma immediatamente le ostilità avendo già capito che l’approccio non è quello delle giornate migliori. Albergati frena l’emorragia, ma Lecce allunga ancora con Ferrini e Vaskelis (1-7). Nuova sospensione tecnica dopo il monster block di Vaskelis su Starace (2-9) che poi si rifà di prepotenza, Vaskelis trova il vincente dai 9 metri, Cuminetti non perdona al secondo tentativo, quindi Fortes alza la saracinesca e con due muri porta gli ospiti sul 4-16. Starace va a segno in pipe, Buzzi vince lo scontro sotto rete con Agrusti, ma il turno al servizio di Tulone è letale: 2 ace per il 7-21. Starace accorcia in diagonale, Mazzone non trova il campo ma poi si riscatta con la pipe che vale il set-point (9-24). Ferrini spreca la prima opportunità, ma Sorrento sbaglia al servizio e Lecce porta a casa un larghissimo 10-25.

SECONDO SET. C’è Piedepalumbio dall’inizio per Sorrento in regia. Tulone serve in mezzo al net, Albergati risponde a Ferrini, Vaskelis stringe il colpo ma conclude largo, quindi Albergati dai 9 metri rende inefficace la ricezione di Ferrini ed è 4-2. Buzzi in primo tempo fa insaccare la sfera tra muro e rete (5-3), ma Lecce è incontenibile al servizio e c’è il break pesante firmato Lecce con 2 ace dell’ex Ferrini (5-7). Buzzi ricuce (6-7), quindi punteggio che segue il cambio palla con Lecce costretto a rimediare a ben 4 errori di fila in battuta (10-12). Starace non perdona dopo la difesa efficace su Ferrini, ma gli ospiti non stanno a guardare e con un break pesantissimo sembrano mettere una seria ipoteca sul parziale (11-17). Entra Maretti per Cuminetti ed è subito mani fuori su Tulone, quindi slash d’istinto griffata Remo sulla float velenosa di Buzzi che ritorna nella metà campo sorrentina (13-17). Albergati premia la perfetta ricezione di Donati, Mazzone non trova il campo in diagonale, Maretti riceve e chiude senza paura, quindi gran botta a incrociare di Starace con Sorrento che prova disperatamente a rientrare nel parziale (17-20). Mazzone sbaglia dai 9 metri e poi affossa la pipe in rete (19-21), coach Bua ferma tutto, ed al rientro ci pensa Vaskelis con freddezza a piazzare il 19-22. Albergati prende l’ascensore e chiude in diagonale, Starace riceve alla grande su Vaskelis e poi chiude di pura potenza (21-23), Vaskelis si prende un rischio con la palla che pizzica la riga di fondo, Maretti raccoglie il bagher di Albergati e non sbaglia (22-24), entra Gargiulo per Buzzi al servizio, ma Lecce non sbaglia il cambio palla e con un block-out di Mazzone si porta sul doppio vantaggio (22-25).

TERZO SET. Albergati inaugura il tabellino, Maretti cerca e trova le mani di Agrusti, quindi Vaskelis esagera e stringe troppo il diagonale che si perde largo (3-1). Lecce impatta (3-3), Albergati va a segno in precario equilibrio, quindi Piedepalumbo va dietro per lo stesso opposto biancoverde che non è in vena di regali e piazza il 5-5. La pipe di Maretti è letale, gli ospiti provano a scappare (6-8), ma Albergati non ci sta e con due colpi spettacolari verso zona 6 riporta tutto in parità (9-9). Piedepalumbo va in 4 per il lob dolcissimo di Albergati, che si ripete immediatamente con un block-out di pregevole fattura (11-11). È Albergati contro tutti al PalAtigliana: prima abbatte letteralmente Agrusti e poi trova l’ace che riporta Sorrento avanti (13-12). Lecce va in confusione, Tulone commette doppia in palleggio e coach Bua ferma tutto sul 14-12. Al rientro in campo si presenta nuovamente Albergati dai 9 metri, Lecce interrompe l’azione e chiede il video-check per una presunta pestata che non c’è, e perde il punto. L’opposto biancoverde è in trance agonistica: dai 9 metri è un cecchino e fa ancora ace con Mazzone che non riesce a ricevere (16-12). Gli ospiti fermano tutto, ed al rientro c’è di nuovo partita con Ferrini e Vaskelis (16-15). I biancoverdi allungano sfruttando l’imprecisione di Vaskelis (18-15), Albergati trova un prezioso mani fuori (19-16), quindi ci pensa Maretti che prima buca il taraflex pugliese, poi vola sul lob di Ferrini permettendo ai compagni di rigiocare con Starace che piazza una pipe di inaudita potenza (21-18). Ferrini ci prova da seconda linea ma non trova le misure del campo, Lecce alza l’intensità a muro: due chiusure di Vaskelis e Agrusti, poi il diagonale di Del Campo vale il sorpasso salentino (22-23). Mazzone regala dai 9 metri, Vaskelis invade (24-23), Albergati bombarda Agrusti (25-24), entra Imperatore per alzare il muro ma non fa neanche in tempo ad entrare in partita. Albergati piazza il 3° ace nel parziale (12 punti con il 60% in attacco), e Sorrento accorcia le distanze chiudendo ai vantaggii sul 26-24.

QUARTO SET. Il PalAtigliana si attende una ShedirPharma arrembante sulle ali dell’entusiasmo per il set appena vinto, ed invece Lecce prende subito il sopravvento con 2 ace di Tulone (0-3). Albergati va segno di rabbia (2-4), concede il bis con una bordata profonda, quindi il primo tempo di Buzzi fissa il punteggio sul 4-6. Maretti trova una perfetta traiettoria longline, poi sale altissimo per neutralizzare l’efficace muro salentino (6-8). Albergati scardina il muro a 3 ospite (7-9), Mazzone sbaglia al servizio, quindi tocca a Starace mettere la propria firma con un diagonale di pregevole fattura (9-12). Nel momento più delicato, Lecce prende il largo: Vaskelis al servizio fa sfracelli, la ricezione biancoverde funziona a corrente alternata, ed in un attimo è 9-17 con 2 ace dell’opposto lituano. Maretti piazza la pipe, entra Gargiulo per Starace, ma Fortes calamita palloni sotto rete e con due punti di fila permette a Lecce di doppiare Sorrento (10-20). Albergati non vuol saperne di mollare, Giacomini sbaglia al servizio, Albergati replica ad Agrusti (13-23) e colpisce verso zona 6 dove nessuno può arrivare (14-24). Lecce si guadagna ben 10 match-point, ma ne basta uno a Ferrini per mettere la parola fine a una partita (quasi) mai in discussione.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 1-3 (10-25, 22-25, 26-24, 14-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 8, Starace 8, Buzzi 4, Remo 1, Donati (L). Cambi: Maretti 8, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito

AURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 7, Vaskelis 15, Mazzone 17, Ferrini 12, Fortes 7, Agrusti 6, Giaffreda (L). Cambi: Coppola, Giacomini, Del Campo 2, Carachino. N.e.: Morciano (L), Pepe, Marzo, Bello. All: G. Bua

Primo Arbitro: Dario Grossi. Secondo Arbitro: Maurizio Merli

Durata Set: 20’, 27’, 29’, 23’ Ace: 4-9. Battute Sbagliate: 17-15. Muri: 1-10.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

martedì 14 febbraio 2023 0 commenti


Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.

La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.

PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).

SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).

TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.

QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.


QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.


SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)

SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: Nello Mosca

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

Primo Arbitro: Simone Fontini. Secondo Arbitro: Michele Marotta

Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’. Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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