Visualizzazione post con etichetta VOLLEY. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta VOLLEY. Mostra tutti i post

Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

martedì 14 febbraio 2023 0 commenti


Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.

La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.

PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).

SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).

TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.

QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.


QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.


SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)

SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: Nello Mosca

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

Primo Arbitro: Simone Fontini. Secondo Arbitro: Michele Marotta

Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’. Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

ShedirPharma Sorrento: splash casalingo (0-3) contro Casarano


Niente di fatto. La ShedirPharma Sorrento non riesce ancora a conquistare la terza vittoria di fila, e dopo aver superato Roma e Catania, cade al cospetto di Casarano che chiude in 3 set conquistando l’intera posta in palio. Partita dai due volti quella andata in scena al PalAtigliana, con gli uomini di coach Nicola Esposito che comandano nei primi due set fino alle battute finali (23-22 e 23-21), salvo subire la rimonta del roster pugliese che mostra più cinismo nei momenti cruciali, e pur attaccando con percentuali peggiori riesce a portarsi sul doppio vantaggio chiudendo entrambi i set sul 23-25. Nel terzo set regna l’equilibrio fino a metà parziale, poi Sorrento mostra segnali di resa al primo tentativo di allungo di Casarano, che chiude la contesa senza trovare eccessiva resistenza.

Non bastano i 17 punti del solito Daniele Albergati (unico giocatore in doppia cifra) che sfonda il muro dei 1.100 punti in Serie A. Seguono Starace (9 con 2 ace) e Cuminetti (6). 5 i muri complessivi di Sorrento (2 ciascuno per Buzzi e Remo) contro i 7 di Casarano (3 per l’ex Peluso).

Non aiuta il PalAtigliana, che si sta paradossalmente trasformando in un tabù da sfatare. La ShedirPharma Sorrento tra le mura amiche ha vinto soltanto 1 delle ultime 4 gare, e per trovare l’ultima gioia casalinga bisogna andare a ritroso fino al 26 dicembre con il 3-1 inferto al fanalino di coda QuantWare Napoli. Dei 25 punti messi in cassaforte finora, soltanto 11 sono giunti sfruttando l’onda del tifo biancoverde (4 vittorie e 6 sconfitte), e servirà cambiare rotta puntando sul fattore campo, per conquistare punti preziosissimi in chiave salvezza.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Casarano con Fanizza/Marzolla, Cianciotta/Ciupa, Matani/Peluso, Prosperi libero.  

PRIMO SET. Pronti via e Casarano vola subito 0-3, Albergati attacca stretto, Cianciotta affonda in diagonale ma poi centra il nastro dai 9 metri (2-4), quindi invasione a rete di Ciupa e Sorrento rientra a -1 (3-4). Splendida palla tesa di Aprea in 4 per Starace che non sbaglia, Marzolla fa ace, poi ci pensa Cuminetti di potenza a piazzare il 5-7. Starace riceve su Ciupa e poi Aprea serve Albergati che fa esplodere il PalAtigliana, Cianciotta cerca la forza ma trova soltanto l’asta, Starace ringhia su Marzolla e poi va segno al secondo tentativo riportando il parziale in parità (9-9). Albergati gioca stretto sulle mani del muro, quindi Buzzi sale in cielo per un monster block da paura su Marzolla permettendo a Sorrento di mettere per la prima volta il muso avanti (11-10). Cianciotta fallisce ancora al servizio, il video check corregge la chiamata sul primo tempo di Peluso caduto oltre la linea di fondo, quindi Albergati premia la perfetta ricezione di Donati scaricando un tracciante che non incontra alcuna resistenza (15-15). Gli uomini di coach Nicola Esposito provano ad accelerare: Marzolla in apnea dopo un lungo scambio non trova le misure del taraflex, Cuminetti è letale in parallela esterna costringendo Casarano a chiedere la sospensione tecnica sul 18-16. Remo in primo tempo replica a Matani, Cianciotta spedisce oltre il fondo, quindi Sorrento mantiene il massimo vantaggio sull’ennesimo errore dei pugliesi dai 9 metri (21-18). Cianciotta e Ciupa non mollano, Starace pizzica la riga esterna (22-20), Marzolla pareggia i conti, ma il solito Albergati raccoglie il bagher di capitan Aprea per metter giù la sassata del 23-22. Sembra fatta, ma sul più bello Casarano ribalta tutto. Coach Licchelli chiama time-out per spezzare al ritmo: al rientro Starace sfiora l’ace ma la palla finisce lunga di millimetri (23-23), poi sale in cattedra Marzolla che con due ace di fila indirizza il set in direzione Puglia (23-25).

SECONDO SET. È di Albergati la griffe sul primo punto, Casarano mette la freccia (1-2), Buzzi mette le mani in faccia a Cianciotta (2-2), Starace gioca con le mani del muro e va a segno, quindi Albergati cerca e trova l’incrocio delle righe (4-4). Gli ospiti provano a scavare un piccolo solco (4-6), ma Sorrento rimedia subito con Cuminetti ed Albergati al termine di uno scambio lungo e appassionante (6-6). Cianciotta attacca centrando in pieno il nastro, Remo trova un muro siderale su Ciupa (8-7), quindi Starace estrae dal cilindro un colpo strettissimo che cade nei 2 metri tra le urla di giubilo dei supporters costieri (10-10). Casarano pigia ancora il piede sull’acceleratore (10-13), Buzzi colpisce di rabbia, quindi Cuminetti non perdona dopo un volo di Albergati su Marzolla per uno straordinario recupero difensivo (12-13). Starace è una sentenza da seconda linea, Peluso sbaglia dai 9 metri, poi Albergati pareggia i conti premiando il doppio recupero di un ubiquo Donati (15-15). Aprea difende la pipe di Cianciotta e Albergati sorpassa (16-15), Marzolla spreca al servizio, quindi Cuminetti palleggia quasi da terra per rigiocare uno scambio che Starace chiude in piena trance agonistica (19-17). Casarano non ci sta e pareggia i conti, coach Nicola Esposito ferma tutto ed al rientro Sorrento vola: Rampazzo sbaglia il servizio e poi Albergati va a memoria sotto l’incrocio delle righe piazzando il 21-19. Il parziale si gioca sui nervi, e stavolta è il tecnico pugliese a chiamare time-out. Albergati ha il braccio caldissimo (22-20), e si ripete senza fronzoli dopo il servizio di Starace smorzato dal nastro per il 23-21. Entra Gargiulo per Buzzi nel tentativo di sfruttare la sua float, Moschese non perdona, quindi due attacchi di Albergati fuori di un nulla mandano Casarano al set-point (23-24). I costieri fermano il gioco per ritrovare serenità dopo il break subito, ma al rientro ci pensa Ciupa a chiudere lo scambio portando Casarano sul doppio vantaggio (23-25).

TERZO SET. Si comincia con vari strappi da una parte e dall’altra: Casarano va sullo 0-2, i costieri pareggiano subito in conti sull’ace di Remo preceduta da un’invasione del roster ospite (2-2), quindi coach Esposito ferma immediatamente le ostilità quando i rossoblù accelerano portandosi troppo agevolmente sul 2-5. Al rientro il solito, incontenibile Albergati risponde presente, Cianciotta in pipe non trova il campo (4-5), Albergati fa insaccare il pallone tra muro e nastro, quindi Starace fa sfracelli al servizio con 2 ace di fila che portano Sorrento per la prima volta in vantaggio sul 7-6. Casarano reagisce, Cuminetti non perdona con un longline da urlo (8-8), Ciupa è impreciso al servizio (9-9), ma i pugliesi alzano ulteriormente il ritmo e volano 9-12. Il tecnico biancoverde si gioca l’ultimo time-out, e contestualmente gioca la carta Piedepalumbo per Aprea. Donati entra a referto con una ricezione perfetta su Marzolla, che con la complicità della finta di Piedepalumbo cade nella metà campo ospite per il 10-12. Cianciotta aumenta la pressione (10-15), Albergati prova a contenere (12-15), ma il turno al servizio di Cianciotta è devastante con Casarano che mette un’ipoteca sui 3 punti (12-18). Buzzi mette le mani in faccia a Ciupa, rientra capitan Aprea, gli ospiti sono fallosi al servizio ma ci pensa l’efficacia di Marzolla in cambiopalla a mantenere gli ospiti sul +5 (15-20). I costieri accusano il colpo (16-22), Cuminetti abbatte Prosperi (17-22), ma Casarano allunga ancora sul rettilineo finale chiudendo 17-25 e portando a casa l’intera posta in palio. 


SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 17, Cuminetti 6, Starace 9, Remo 5, Buzzi 3, Donati 1 (L). Cambi: Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Maretti, Ruggiero, Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

LEO SHOES CASARANO: Fanizza 1, Marzolla 16, Cianciotta 16, Ciupa 6, Matani 3, Peluso 5, Prosperi Turri (L). Cambi: Moschese 1, Guadagnini, Rampazzo. N.e.: Urso (L), Floris, Ulisse, De Micheli. All: Fabio Licchelli

Primo Arbitro: Alessandro Oranelli Secondo Arbitro: Luca Pescatore

Durata Set: 32’, 32’, 31’. Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 11-11. Muri: 5-7.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

Impresa Sorrento: espugnato al tie-break il campo della capolista

martedì 31 gennaio 2023 0 commenti


Dove osano gli eroi. Sulla carta una missione impossibile, al pari di quelle fronteggiate da Tom Cruise in qualità di agente dell’IMF per salvare il mondo da catastrofi imminenti. È un’impresa eroica quella della ShedirPharma Sorrento: espugnato un palazzetto storico come il PalaCatania, facendo lo sgambetto alla capolista Farmitalia che insieme ad Ortona viaggia a ritmi più sostenuti rispetto al resto del gruppo. Basta sciorinare qualche numero per avere un’idea del miracolo sportivo compiuto dal roster biancoverde: eccezion fatta per lo 0-3 all’esordio contro Modica in cui si sperimentava Vaskelis (ora a Lecce) come banda, Catania aveva inanellato ben 15 vittorie su 17 gare in tutte le competizioni cadendo tra le mura amiche soltanto al cospetto della seconda forza del campionato al termine di un’autentica battaglia durata oltre 2 ore.

Coach Nicola Esposito è sempre più Re delle Due Sicilie: sempre lucido anche nei momenti difficili, ed abilissimo a leggere ogni sfumatura del gioco, trovando la strategia giusta per neutralizzare anche gli avversari più insidiosi. La squadra da lui plasmata sa adattarsi ad ogni situazione, perché tra le chiavi c’è saper essere martello e incudine, resistendo quando c’è da soffrire e spingendo quando la partita lo impone. Il tie-break è adrenalina pura, ed alla fine a festeggiare è l’underdog che sa come essere indigesta per le squadre top del girone.

Si scrive MVP e si legge Daniele Albergati. L’opposto sorrentino si esalta al cospetto di squadre blasonate: mette giù quasi 1 pallone su 2, ed è praticamente un’enormità considerando che gioca la bellezza di 69 palloni. Chiude con 36 punti in cascina (miglior score stagionale) e vince lo scontro tra bombardieri con l’ex di turno Nicolò Casaro fermatosi a 29. In posto 4 si rivede un Simone Starace in modalità fenomeno: ritrova pesantezza al servizio (3 ace) e mette a referto 21 punti sfruttando spesso una pipe che è sempre più arma non convenzionale. Ruggisce il Tigre Cuminetti, abile a ricevere con percentuali mostruose ed un fattore nel tie-break decisivo con 4 punti ed un monster block siderale quando il tabellone segnava 15-15. Buzzi e Remo sporcano tanti palloni a muro facendo leva sulla propria esplosività, capitan Aprea dà spettacolo in cabina di regia con numeri d’alta scuola che liberano spesso i compagni senza muro, mentre il ministro della difesa Donati è sempre più continuo e reattivo in difesa e ricezione. Partecipa allo show anche Maretti che sa come sfruttare lo spazio a propria disposizione, Imperatore dà un contributo importante sul muro a 2 che chiude il terzo parziale, Gargiulo  è una carta credibile da sfruttare ai 9 metri, mentre Piedepalumbo mette a disposizione la propria esperienza. Un trionfo del genere non è possibile senza un grande gruppo alla base, e anche se non chiamati in causa Pontecorvo e Grimaldi sono i primi a saltare sul taraflex ed abbracciare i compagni sul punto che regala a Sorrento 2 punti dal sapore di storia.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Kantor è costretto in extremis a fare a meno di Zappoli, e risponde con Fabroni/Casaro, Nicotra/Disabato, Jeroncic/Frumuselu, Zito libero.

PRIMO SET.  Avvio shock con Catania che vola sul 4-0, Albergati va a segno in diagonale, Disabato in pipe trova soltanto il net (4-2), ma i padroni di casa pigiano ancora più forte il piede sull’acceleratore con la bordata di Casaro che fissa il punteggio sul 9-2. Buzzi reagisce in primo tempo, Casaro martella (11-4), ma Albergati non molla niente (11-5). Casaro attacca stretto (13-7), Aprea fa una magia di seconda, quindi Sorrento ritorna sotto grazie alla verve di Albergati e Starace (15-11). Buzzi sbarra la strada a Nicotra, Starace sfrutta le mani alte di Jeroncic e poi va a segno premiando la difesa di Albergati su Disabato (17-15). Aprea aggiusta una palla impossibile sotto rete, Starace fa ace su Zito riportando il parziale in parità (18-18), Buzzi risponde a Disabato ma Catania alza l’intensità a muro e scappa nuovamente sul 22-19. Cuminetti ringhia, Fichera sbaglia al servizio (23-21), Nicotra si guadagna 3 palle set ed al secondo tentativo Casaro va a segno dopo una bella difesa siciliana sulla slash a colpo sicuro di Starace (25-22).

SECONDO SET. Si parte con un nastro biancoverde che bacia il servizio di Cuminetti, Albergati va a segno in diagonale, poi Starace non perdona in lungolinea (3-4). Gli uomini di coach Nicola Esposito tentano l’allungo: perfetta veloce di Buzzi, Remo vince il duello con Casaro, poi l’attacco di Disabato si infrange sull’asta (4-7). Catania torna sotto (6-7), Casaro non trova il campo, Fabroni sbaglia dai 9 metri e nuovo allungo biancoverde sul monster block sontuoso griffato Starace su Nicotra (8-12). Kantor ferma tutto, Albergati spinge e poi non perdona da seconda linea mettendo giù il punto del 10-14. Inusuale errore di Fabroni che non si intende con Disabato, Buzzi alza la saracinesca su Casaro (11-16), ma la capolista non ci sta e con tre punti di fila di Casaro rientra a -1 (15-16). Coach Nicola Esposito intravede il pericolo, e chiama subito la sospensione tecnica per tranquillizzare i suoi ragazzi e dare preziose indicazioni in vista del rush finale. Si riparte con un muro siderale della coppia Remo/Maretti su Casaro, capitan Aprea trova l’ace con una float velenosa che cade all’incrocio delle righe (15-18), Remo replica a Frumuselu, quindi Sorrento mette il turbo con un super Albergati: parallela esterna da urlo e diagonale perentorio che valgono il 17-21. Ancora Albergati trova un angolo impossibile e poi inventa un servizio vincente che cade in zona di conflitto tra Zito e Nicotra (18-23). Disabato è l’ultimo a mollare, Starace fa insaccare il pallone tra Frumuselu e il nastro, quindi Casaro sbaglia al servizio ed è 21-25 che riporta il match in parità.

TERZO SET. Albergati è subito protagonista con una traiettoria stretta impossibile da difendere, Nicotra sbaglia dai 9 metri, mentre Starace scarica un tracciante che abbatte letteralmente Zito (1-3). Starace spolvera la riga laterale con una bella palla stretta, quindi trova l’ace su Nicotra che vale il 2-5. Catania fiuta il pericolo e reagisce immediatamente (5-5), Cuminetti inventa un lob delicatissimo, Remo va segno in primo tempo mentre Aprea dà spettacolo con un assist ad una mano che Albergati non può fare a meno di concretizzare (8-8). Sorrento prova ad alzare i ritmi: Albergati finalizza uno scambio bellissimo con un lungolinea strepitoso, Remo riceve da Aprea un cioccolatino che scarta e piazza sulla riga, Starace trova il block-out ed Albergati non fa sconti per il 9-12. Starace è un cecchino (9-13), la capolista accorcia le distanze (12-13), Albergati picchia forte ma Frumuselu trova la parità murando Buzzi (14-14). Starace è inarrestabile: diagonale da urlo ed ace che non ammette repliche (14-16), Cuminetti frena Casaro (15-18), ma Catania non cede e con un break pesante firmato Casaro e Disabato mette la freccia (19-18). Non c’è un attimo di sosta: Disabato regala dai 9 metri, Casaro non riesce ad aggiustare una palla difficile di Zito, quindi Battaglia è impreciso e Sorrento va a +2 (19-21). Albergati risponde a Casaro (20-22), Starace replica ancora all’opposto catanese (21-23), Albergati mette le mani in faccia a Disabato, quindi la coppia Imperatore/Maretti riserva ancora lo stesso trattamento a Disabato con il roster sorrentino che passa a condurre (22-25).

QUARTO SET. Catania cambia registro ed inizia a far entrare nel vivo del gioco Frumuselu e Smiriglia (4-1), Albergati accorcia, Buzzi alza il muro su Battaglia con Albergati che da seconda linea fa un buco sul taraflex etneo (5-4). Starace trova una pipe di rara potenza (6-5), Albergati trova il nastro che accomoda il pallone sulla riga e poi si ripete con un mani fuori vincente (9-7). Disabato accelera, Starace prova a tenere il passo (11-8), Albergati va strettissimo, ma Catania è più incisiva a muro e si alza sui pedali per staccarsi (17-10). Buzzi pizzica la riga esterna, Maretti trova una parallela esterna di grande precisione, ma il turno al servizio di Fabroni scava un solco decisivo (19-12). Maretti e Albergati tentano disperatamente di restare aggrappati al set, Cuminetti sfiora l’ace, poi il solito Albergati con 3 punti consecutivi riporta i costieri a -4 (21-17). Catania ferma temporaneamente le ostilità, ed al rientro in campo Casaro e Frumuselu facco la voce grossa e con un break decisivo allungano la gara al tie-break (25-17).

QUINTO SET. La tensione si taglia inevitabilmente con il coltello. Starace non passa ma Albergati pareggia subito i conti (1-1), quindi ancora l’opposto biancoverde risponde a Battaglia, poi Starace non perde colpi e piazza il 3-3 di prepotenza. Cuminetti cerca e trova il mani fuori, poi l’attacco di Casaro in mezzo al net manda per la prima volta Sorrento con il muso avanti (4-5). Sale in cattedra Cuminetti che risponde di rabbia a Frumuselu (5-6), quindi Catania con due muri di Smiriglia e Battaglia prova a scappare andando al cambio campo in vantaggio di due lunghezze (8-6). Coach Nicola Esposito, da abile stratega, ferma le ostilità per analizzare ciò che serve per rientrare. Albergati è una furia, Starace replica a Casaro (9-8), Albergati non è in vena di regali (10-9), poi coach Esposito (alias occhio di lince) chiama il video-check su un servizio di Albergati a velocità supersonica che l’arbitro ritiene out. Il tecnico biancoverde è sicuro di sé, e le immagini televisive gli danno ragione: palla sulla riga e dall’11-9 si passa al 10-10. Battaglia si fa sopraffare dalla tensione ed incorre nel fallo di doppia (10-11), Catania rimonta (12-11), ma è subito controsorpasso Sorrento in una lotta al cardiopalma senza esclusione di colpi. Albergati spennella e pizzica la riga, Buzzi mette le mani in faccia a Disabato per il 12-13. Kantor ferma tutto, Disabato pareggia in diagonale, e stavolta è coach Esposito a chiamare time-out per dare indicazioni preziose in vista delle palle più pesanti. Albergati senza paura porta Sorrento al match-point (13-14), entra Piedepalumbo al servizio ma la sfera incoccia nel nastro e dopo interminabili secondi di estrema tensione ricade nella metà campo costiera (14-14). La capolista si affida a Casaro (15-14), ma Cuminetti con freddezza annulla la prima opportunità etnea di chiudere la contesa. Il Tigre è in trance agonistica: monster block da urlo su Casaro (15-16). Il cambio palla catanese non è fluido: Fabroni cerca Casaro, ma l’ex di turno non trova il campo (15-17) con i supporters biancoverdi che possono finalmente esultare per un’impresa che profuma di storia.


FARMITALIA CATANIA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 2-3 (25-22, 21-25, 22-25, 25-17, 15-17)

FARMITALIA CATANIA: Fabroni 6, Casaro 29, Zappoli, Disabato 14, Jeroncic 2, Frumuselu 12, Zito (L). Cambi: Nicotra 7, Smiriglia 8, Battaglia 5, Fichera. N.e.: Maccarrone (L), Tasholli. All: W. Kantor

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 36, Cuminetti 8, Starace 21, Remo 3, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 4, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Grimaldi. All: N. Esposito.

Primo Arbitro: Christian Palumbo Secondo Arbitro: Fabio Scarfò.

Durata set: 29’, 30’, 31’, 28’, 25’. Ace: 4-7. Battute sbagliate: 9-15. Muri: 17-10


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento


 

Share/Bookmark
Page 6 of 48 « < 3 4 5  67 8 9 > »

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.