Il giovane attaccante della Primavera è l'unico a disposizione di Ferrara, insieme con Trezeguet.

Ai ragazzi viene spesso ripetuto: basta aspettare ed il momento buono arriverà.

Il momento buono sembra essere arrivato per Ciro Immobile, giovane attaccante della Juventus Primavera che, dopo aver ben figurato con la squadra dei 'piccoli' bianconeri, sembra pronto ad essere lanciato definitivamente in prima squadra.

Nato 19 anni fa a Torre Annunziata, Immobile è arrivato alla Juventus lo scorso anno proveniente dal settore giovanile del Sorrento ed è già uno dei giocatori sui quali si scommette di più. Attaccante fisico, ha già debuttato in Serie A lo scorso anno, ma quest'anno è stato inserito quasi in pianta stabile in organico.

Con Amauri squalificato e Del Piero e Iaquinta ai box, domani per Immobile potrebbe arrivare la grande occasione.

Ieri, nella partitella infrasettimanale ha realizzato due reti, come avvenuto già tante volte, non ultima la finale del Torneo di Viareggio contro la Sampdoria.

"Possiede uno spiccato senso del goal e sa fare reparto da solo", ha dichiarato Bruni, allenatore della Primavera bianconera. Ed il reparto, a quanto pare, sarebbe chiamato a farlo davvero da solo, data la morìa di attaccanti bianconeri. (articolo tratto da http://www.goal.com/)

L’avvicinamento del Sorrento alla gara con il Varese è disseminato di piccoli contrattempi. Dopo le squalifiche di Marconato e Lo Monaco la rosa a disposizione di Novelli potrebbe subire altre perdite a causa di infortuni o attacchi influenzali. Ieri Paulinho ha accusato qualche piccolo fastidio ed oggi ha lavorato con il freno tirato. Osservando dal di fuori si ha l’impressione che le avversità invece di frustrare il morale carichino ulteriormente la squadra sempre più decisa a vendere cara la pelle e portare via un risultato positivo da Varese. Novelli ha detto che il Sorrento scenderà in campo con il fermo proposito di imporre il proprio gioco. Rispetto a Foligno si spera di riuscire a fare ciò per tutta la durata dell’incontro. Il Varese è una squadra che fa della determinazione il proprio punto di forza per cui bisognerà evitare in tutti i modi di lasciargli in mano il comando delle operazioni. Finora in casa, il Varese, ha ottenuto il massimo mentre noi siamo sempre tornati a casa a mani vuote ma, ogni serie, positiva o negativa, è destinata primo poi ad interrompersi.

Le condizioni di salute di alcuni giocatori non permettono al tecnico di indicare già oggi la formazione che scenderà in campo. Il primo dubbio da sciogliere sarà quello relativo al portiere. Al momento Criscuolo e Delfino hanno le medesime probabilità di giocare. Riguardo al reparto difensivo le possibili alternative per sostituire Lo Monaco al centro della difesa sono addirittura tre e riguardano Gambuzza, De Giosa e Di Nunzio. Se la scelta dovesse ricadere su uno degli ultimi due si avrebbe il conseguente arretramento di Silvesti o Vanin. In mediana dovrebbe esserci l’impiego di Nicodemo e Greco, mentre sulla trequarti è possibile l’impiego di Vanin, Paulinho e Arcidiacono con Pignalosa unica punta. Myrtaj che ha solo quattro allenamenti nelle gambe dopo oltre un mese di assenza andrà inizialmente in panchina, ma potrebbe venire buono a partita in corsa. La stessa cosa dicasi per Esposito e Fialdini che anzi in caso di defezioni dell’ultimora potrebbero trovar posto anche nell’undici iniziale.
Non sarà impiegabile il nuovo arrivato, Patrice Feussi in quanto non è arrivata l’autorizzazione federale. Di lui Novelli ha ripetuto nuovamente che si tratta di un giocatore dalle buone capacità tecniche e fisiche supportato anche da una notevole voglia di affermarsi.
Il tecnico salernitano ha espresso un giudizio lusinghiero anche per il senegalese Diang, dicendo però che la decisione circa il suo eventuale ingaggio o taglio sarà presa solo ad inizio della prossima settimana.

Il Sorrento raggiungerà Varese sabato mattina in aereo con partenza da Capodichino svolgendo l'allenamento di rifinitura sabato pomeriggio sul terreno del Franco Ossola.

Dopo oltre un mese di assenza – l’ultima partita disputata è stata quella con il Lumezzane il 27 settembre – torna disponibile Florian Myrtaj. Come lui stesso ci ha detto la lunga assenza è dovuta al tentativo di recuperare troppo in fretta una infrazione muscolare, la qual cosa ha finito di aggravare l’infortunio prolungando i tempi di recuperi. Malgrado una lunga carriera alle spalle la voglia di giocare è sempre tanta ed a volte si finiscono con il commettere degli errori evitabili.
Adesso che si è ristabilito Florian spera di essere utile alla causa del Sorrento e di giocare quante più partite possibile senza subire ulteriori infortuni. Purtroppo in questo inizio di campionato è riuscito a disputare solo quattro delle undici partite giocate dal Sorrento.
Durante la sua assenza il Sorrento ha cambiato guida tecnica. Florian ci tiene a far sapere di essere molto legato al professor Simonelli a cui deve molto sia sotto il profilo professionale che umano. Quando Simonelli si è dimesso lui era in Romagna per curarsi ed è rimasto molto colpito dalla decisione del tecnico nolano.

Fortunatamente il Sorrento ha scelto come sostituto Raffaele Novelli che per Myrtaj è quanto di meglio potesse esserci. Adesso che finalmente può tornare in campo si metterà a disposizione del tecnico e cercherà di interpretare al meglio il ruolo che gli sarà chiesto di coprire. Ieri nell’amichevole con il Massalubrense Myrtaj è sceso in campo nella ripresa ricoprendo il ruolo di punta unica supportata da tre trequartisti. A Varese con molta probabilità dovrebbe partire dalla panchina ma se ce ne sarà bisogno è pronto a fare il proprio dovere.

Dopo aver battuto il Figline il Sorrento è atteso dall’impegnativa trasferta di Varese. La squadra lombarda occupa attualmente la quarta posizione in classifica con quattro lunghezze di vantaggio sulle seste. Dei ventuno punti fin qui totalizzati, ben diciotto li ha raccolti nei sei precedenti incontri casalinghi dove ha ottenuto altrettante vittorie superando Perugia, Arezzo, Lumezzane, Paganese, Figline ed Alessandria mettendo a segno quattordici reti e subendone solo quattro. Per contro, il Sorrento nelle cinque precedenti trasferte ha collezionato altrettante sconfitte segnando una sola rete e subendone sette. Il Sorrento dovrà fare a meno anche del portiere titolare Massimo Marconato e del centrale difensivo Massimo Lo Monaco che dovranno scontare un turno di squalifica. Per uscire imbattuti dal Franco Ossola ci sarà bisogno del massimo impegno da parte degli uomini che scenderanno in campo. Paradossalmente proprio il pronostico nettamente sfavorevole ai colori rossoneri rappresenta uno stimolo in più per tirare fuori le energie necessarie a superare indenni l’ostacolo. Novelli in questi giorni ha continuato nella sua opera di rifondazione. Il successo con il Figline ha ridato morale alla squadra convincendola che la strada intrapresa dopo il cambio di guida tecnica porterà i suoi frutti. Il probabile recupero di Florian Myrtaj consegna un arma in più all’attacco rossonero ed è auspicabile che possa essere disponibile anche il nuovo arrivato Patrice Feussi elemento dalle indiscusse capacità tecniche che in carriera ha raccolto molto meno di quanto meritasse a causa di un grave infortunio al ginocchio destro subito anni fa in uno scontro di gioco con il cesenate Pestrin. L’arrivo del camerunense permetterà a Novelli di avere un elemento in più da affiancare a Nicodemo nel punto nevralgico del centrocampo rossonero. Nell’attesa che Feussi sia pronto per scendere in campo a coprire il ruolo di partner del capitano saranno Greco ed Esposito, due elementi a cui la cura Novelli sembra aver portato nuovi stimoli. Mai come questa volta il Sorrento scenderà in campo determinato a portare a casa un risultato positivo.
Purtroppo a Varese il Sorrento dovrà fare a meno di buona parte dei propri abituali sostenitori che si sobbarcano migliaia di chilometri per seguire la squadra del cuore. Questa volta lo stop è dovuto alla mancanza delle aree di prefiltraggio fuori dai cancelli del Franco Ossola. Potranno assistere all’incontro solo i sostenitori sorrentini in possesso della “Tessera del Tifoso”. Purtroppo però molti di quelli che seguono abitualmente la squadra in trasferta non hanno ancora presentato la domanda per ottenere il prezioso documento che dal primo gennaio 2010 sarà indispensabile per seguire qualsiasi partita in trasferta.

La partita tra Varese e Sorrento valida per la dodicesima giornata del torneo di Prima Divisione girone A sarà una partita a porte semichiuse perché lo stadio Franco Ossola è ancora off-limits per le tifoserie ospiti in quanto non ottempera pienamente alle norme di sicurezza previste dal ministero dell’Interno. Mancano le aree di prefiltraggio fuori dai cancelli; in pratica si tratta di corsie di incanalamento create utilizzando transenne ma che alla società di calcio, il Varese 1910, costerebbero sui 200 mila euro annui. Che la società stessa non può permettersi perché per mettere in pratica il provvedimento del ministero occorrono 150 metri di transenne e blocchi di cemento simili a quelli che vengono temporaneamente utilizzati su strade e autostrade per separare le corsie in caso di lavori di manutenzione. Così la curva sud, quella degli ospiti, resta e resterà vuota finché non si adotteranno le misure di sicurezza.
La chiusura del settore ospiti comporta che all’incontro potranno assistere solo i sostenitori sorrentini in possesso della “Tessera del Tifoso”. Fino ad oggi il Sorrento ha rilasciato solo 19 tessere, e da quanto risulta molti di quelli che seguono abitualmente la squadra in trasferta non hanno ancora presentato la domanda per ottenere il prezioso documento che dal primo gennaio 2010 sarà indispensabile per seguire qualsiasi partita in trasferta.

Dopo una settimana di prova il Sorrento ha deciso di avvalersi delle prestazioni del centrocampista camerunense Patrice Feussi. L’accordo tra il Sorrento e il giocatore è stato perfezionato stamani nella sede della società. Il calciatore si è vincolato al club costiero fino al termine di questa stagione.
Patrice Feussi è nato a Bafoussam (Yaoundè) in Cameroon il 3 ottobre 1984, è alto 172 cm. e pesa 73 Kg. Può giocare in Lega Pro in quanto in possesso di un passaporto comunitario.
Patrice fu scoperto da Chiappino (un osservatore del Genoa) in un torneo under 15 in Francia nel 2000. Chiappino lo portò subito a Pegli in prova. Arrivato in Italia entrò a far parte del settore giovanile del Genoa. Con il Genoa, ancora sedicenne, esordì in serie B il 31 maggio 2003 nell'incontro Triestina - Genoa (1-0) disputando poi anche il successivo incontro Genoa - Cosenza (3-0).

Il 12 agosto 2003 nel corso dell'incontro di Coppa Italia Cesena - Genoa (dove era entrato ad inizio ripresa in sostituzione di Colasante) subì un grave infortunio al ginocchio destro in uno scontro di gioco con il cesenate Pestrin che lo tenne lontano dai campi di gioco per più di sei mesi.
Ristabilitosi l’anno dopo passò alla Salernitana dove ad allenare il settore giovanile c’era l’attuale tecnico del Sorrento Raffaele Novelli. Successivamente, dall’agosto al dicembre 205 ha militato nel Perugia in serie C1 collezionando 16 presenze. Passato al Pizzighettone nel mercato di Gennaio ha giocato altri 14 incontri. Poi è stato trasferito al Pisa con cui ha ottenuto la promozione in serie B nel 2006/07 disputando 6 incontri. Con la squadra toscana ha disputato gli ultimi due tornei di serie B collezionando altre 25 presenze.

Enrico Chiesa si piega, ma non si spezza. All'età di 39 anni, l'attaccante del Figline non ne vuole sapere di appendere le scarpette al chiodo. L'infortunio di domenica al Campo Italia che gli ha provocato una brutta lacerazione al tendine rotuleo del ginocchio destro sembrava precludergli il calcio per il resto della sua vita. Invece grazie al pronto intervento dei sanitari presenti al Campo Italia e alle prime cure prestategli successivamente all’Ospedale Civile di Sorrento ma soprattutto alla bravura del celebre prof. Mariani che lo ha operato il recupero sarà molto più breve del previsto.
Chiesa è tornato a parlare e lo ha fatto direttamente da Villa Stuart, clinica romana in cui è stato operato. Come sta? " È stato un infortunio grave quello appena subito - ha detto Chiesa - ma sto già lavorando sull'estensione della gamba. Sono già arrivato al 45% di estensione e mi sto impegnando per recuperare al meglio".
Tra esercizi e cure, le giornate di Chiesa hanno ripreso un po' colore dopo il buio pesto di domenica. Adesso un solo obiettivo: rientrare in fretta. " Ho parlato col dottore e mi ha detto che in tre mesi dovrei tornare a posto. Ci credo e ci spero, perché voglio dare un contributo importante alla salvezza della mia squadra". Chiesa subì un terribile infortunio al ginocchio nel 2001, quando vestiva la maglia della Fiorentina. Sa già come si affrontano questa situazioni.
Il 21 marzo 2010 giorno in cui si disputerà l’incontro di ritorno tra Sorrento e Figline, Chiesa potrebbe quindi essere in campo pienamente ristabilito. Come testimoniato dal lungo applauso riservatogli dai tifosi rossoneri all’uscita del campo, Chiesa è un campione che non meritava di finire la sua splendida e lunga carriera in quel modo e ci fa piacere sapere che potremo rivederlo nuovamente in campo.

(servizio tratto da violanews.com)

Come era facilmente prevedibile il portiere del Sorrento Massimo Marconato e il difensore Massimo Lo Monaco sono stati squalificati per una giornata dal Giudice Sportivo della Lega Pro e non potranno quindi essere disponibili per la difficile trasferta di Varese.

Per la sostituzione di Marconato sono in ballottagio il giovane Riccardo Delfino che ha giocato l'ultimo spezzone della partita con il Figline e l'esperto Vincenzo Criscuolo.

Per sostituire Lo Monaco, invece, Raffaele Novelli avrà a disposizione diverse soluzioni potendo impiegare Di Nunzio, Gambuzza o De Giosa inserendo Silvestri sulla fascia sinistra.

Il Varese dovrà invece fare a meno del tecnico Giuseppe Sannino squalificato per due giornate.

Ieri sera Pierluigi Ermini capo dell'ufficio stampa del Figline Calcio ha reso noto che l'operazione chirurgica cui si è dovuto sottoporre l'attaccante Enrico Chiesa a seguito del grave infortunio riportato domenica pomeriggio al Campo Italia è perfettamente riuscita. L’operazione è stata effettuata dal Prof Pier Paolo Mariani presso la Villa Stuart a Roma L’intervento si era reso necessario per ridurre l’avulsione prossimale del tendine rotuleo con lesione della capsula mediale e laterale del muscolo vasto mediale.
Enrico Chiesa potrà iniziare da subito la mobilizzazione passiva mentre già da domani potrà iniziare anche la deambulazione con carico diretto.
Il calciatore resterà ricoverato presso la clinica Villa Stuart a Roma per 2 giorni.

La società del Sorrento calcio che ieri aveva ricevuto i ringraziamenti del giocatore e del Figline per l'opera prestata dopo l'infortunio ha espresso il proprio sentito in bocca al lupo al bomber del Figline, con una lettera inviata alla compagine toscana: "La società Sorrento calcio, nelle persone del presidente Gambardella, dei dirigenti, dei calciatori e dei collaboratori invia il più sincero in bocca al lupo al vostro calciatore Enrico Chiesa per una pronta guarigione."

Frattura della rotula del ginocchio destro. Questa è la diagnosi del grave infortunio subito da Enrico Chiesa nel corso della partita Sorrento - Figline. L’attaccante gialloblù si trova ora ricoverato presso Villa Stuart a Roma e questo pomeriggio sarà operato dal Prof. Mariani lo stesso che ha operato più volte Francesco Totti. Per la prognosi e per conoscere i tempi di recupero, occorre aspettare l’esito dell’intervento. Intanto il giocatore e la società hannp ringraziato pubblicamente la società Sorrento Calcio e gli operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale e di Sorrento per la collaborazione che hanno dimostrato immediatamente dopo l’infortunio subito da Enrico Chiesa e per l’assistenza fornita.

Sorrento (4-2-3-1): Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo (72' Esposito), Greco; Vanin, Paulinho, Arcidiacono (84’ Silvestri), Pignalosa (77' Delfino). A disposizione: Gambuzza, Ferrara, Saraniti, Fialdini. Allenatore: Novelli
Figline (4-4-1-1) Pardini; Mugnaini, Peruzzi, Bettini, Pasquini, Nazzani (80' D'Antoni), Cosentini, (46' Chiesa) (60’ Frediani) Guerri, Redomi; Fanucchi; Fioretti. A disposizione: Novembre, Duravia, Del Vivo, Sanni. Allenatore: Torricelli.
Arbitro: Gaetano Intagliata (Siracusa). Assistenti: Gianluca Palazzo (Taranto) e Alessandro Cua (Catanzaro).
Marcatori: Fernandez 25’, Paulinho 74’, Fioretti 95’.
Ammoniti: Lo Monaco (S), Redomi (F). Espulsi: Marconato (S), Fanucchi (F).
Il Sorrento supera il Figline Valdarno in un importante scontro diretto per la salvezza e si porta in una posizione di classifica meno preoccupante. La squadra rossonera inizia al rallentatore ma si rende pericolosa già sul primo calcio d’angolo a favore. De Giosa alla bandierina calcia direttamente in porta e la palla viene ribattuta sulla linea da un difensore toscano. Il Figline comunque tiene bene il campo e si rende pericoloso al 12' con un diagonale di Nazzani che sfiora il palo alla destra di Marconato. Il Sorrento fatica a trovare gli spazi, ma continua ad essere pericoloso sulle palle inattive. Sul secondo angolo battuto da De Giosa la difesa ribatte e Greco dal limite conclude ampiamente a lato. Al terzo angolo la palla viene smistata a Di Nunzio appostato poco oltre il vertice dell’area, che crossa di precisione sul secondo palo dove Fernandez è libero di schiacciare di testa in rete battendo Pardini. Ottenuto il vantaggio i rossoneri si sbloccano cominciando a tessere delle buone trame di gioco. In una di queste Paulinho in percussione centrale libera Pignalosa davanti Pardini, ma il tiro dell'attaccante napoletano incoccia la traversa e ritorna in campo. L’ultima occasione del tempo arriva ancora direttamente da calcio d'angolo con De Giosa che costringe Pardini ad alzare la palla oltre la trasversa.
All'inizio della ripresa Torricelli manda in campo Enrico Chiesa per cercare di recuperare la gara. Purtroppo al 15' Chiesa subisce un grave infortunio e viene accompagnato in barella fuori dal campo e successivamente trasportato all'ospedale per accertamenti. Al suo posto entra Frediani.
Al 72' capitan Nicodemo lascia il posto ad Esposito. I rossoneri giocano meglio che nel primo tempo e riescono a raddoppiare al 74’ con un assolo di Paulinho che raccolta la palla sul vertice sinistro dell’area, si accentra lasciando partire un tiro che si insacca a fil di palo alla sinistra di Pardini. Alla ripresa del gioco Fioretti si presenta tutto solo dinanzi a Marconato. Il portiere rossonero in uscita disperata atterra Fioretti e viene espulso. Novelli è costretto a far uscire Pignalosa per mettere Delfino. Il Sorrento in dieci è costretto a difendersi e il Figline si rende pericoloso con Frediani che da dentro l’area colpisce la traversa con un pallonetto. Poi Redomi si fa espellere commettendo un fallo su Vanin riportando le due squadre a parità di uomini. Nei minuti di recupero Fioretti accorcia le distanze deviando in rete un cross dalla destra di Redomi.
Il Sorrento conquista tre punti importantissimi e risolleva la propria posizione in classifica. Purtroppo nel prossimo incontro saranno indisponibili Marconato e Lo Monaco che dovrebbero essere squalificati. Dovrebbe ritornare disponibile Florian Myrtaj che martedi alla ripresa degli allenamenti si riaggregherà alla squadra.
Nel dopopartita Novelli si è detto soddisfatto dei progressi compiuti dalla squadra rispetto alla partita di Foligno anche se ci ha tenuto a precisare che ci sono ancora molti dettagli da limare per cui ci si devono aspettare ulteriori miglioramenti nei prossimi incontri. Ha voluto dedicare la vittoria all’amico Tonino Gargiulo scomparso il mese scorso e all’ex presidente della Salernitana Tedesco scomparso in questi giorni.

L’avvicinamento del Sorrento alla partita con il Figline è stato quanto più meticoloso possibile. La rifinitura odierna si è trasformata in una vera è propria seduta di allenamento in cui la squadra ha provato e riprovato tutte le soluzioni tattiche escogitate da mister Novelli per provare a scardinare la prevedibile Maginot che il Figline erigerà a difesa della porta di Pardini. Novelli non vuole lasciare nulla al caso. Il Sorrento ha urgente bisogno di far punti, ma non deve lasciarsi prendere dalla frenesia. Sapere per tempo quali potrebbero essere gli ostacoli che incontrerà sul proprio cammino lo aiuterà a superarli nel migliore dei modi. Il Figline, come ci dice il mister, è squadra molto pericolosa che finora ha racimolato più punti in trasferta che in casa. Viene da due campionati vinti in successione e questo gli permette di avere una spregiudicatezza che lo porta a fornire prestazioni al di la del proprio reale valore. In avanti fa affidamento su Enrico Chiesa. Un attaccante con un tale curriculum alle spalle probabilmente sul terreno del Campo Italia non si è mai visto. Sicuramente non è all’apice della carriera, ma di tipi simili è bene diffidare a prescindere.
Come preannunciato ieri il Sorrento che scenderà in campo domani ha qualche piccolo problema in difesa dovuto alle non perfette condizioni di Fernandez e Lo Monaco, per cui Novelli non si sbilancia nel dare la formazione e dice che deciderà quali uomini impiegare solo un’ora e mezza prima del fischio di inizio. Nel peggiore dei casi potremmo vedere una coppia centrale formata da Gambuzza e De Giosa. Al momento l’unico certo in difesa è Di Nunzio sulla fascia destra.
Dalla mediana in su l’unico dubbio residuo è quello relativo alla scelta tra Greco ed Esposito per il ruolo del secondo mediano al fianco di capitan Nicodemo.
Ai suoi ragazzi Novelli chiede corsa, cattiveria e concentrazione in quantità industriale. L’obiettivo è quello di portare quanto più pericoli possibili alla porta avversaria. Dal pubblico amico si augura di ricevere soprattutto applausi ed incitamenti. Da quando si è seduto sulla panchina rossonera l’impegno suo e della squadra è stato il massimo possibile e sebbene si sia perso a Foligno si è fatto tutto quello che era possibile fare. Adesso si spera di cominciare a raccogliere i frutti del lavoro svolto.
L'incontro tra Sorrento e Figline sarà diretto dal signor Gaetano Intagliata della sezione di Siracusa. Gli assistenti saranno Gianluca Palazzo di Taranto e Alessandro Cua di Catanzaro.
I tifosi che assisteranno all’incontro potranno beneficiare di una simpatica iniziativa ideata dall'area Comunicazione e marketing del Sorrento calcio Srl, in collaborazione con 100% Fitness e con il Club Magico Sorrento.
Nell'intervallo della gara, personale dell'azienda Biancaffè, partner del club rossonero, offrirà un espresso caldo al pubblico presente sugli spalti.
Si procederà inoltre all’estrazione di un biglietto, e al vincitore verrà consegnato un capo di abbigliamento ufficiale della stagione 2009/10 o un gadget. La consegna del premio avverrà a fine gara, nei locali della segreteria.
Alla squadra ospite, ai tifosi della tribunetta Vip e ai giornalisti saranno infine offerti limoncello della "Distillerie Correale" e dolci preparati della pasticceria "Don Peppe", entrambi partner del Sorrento calcio.

Dopo le tre sconfitte consecutive con Lecco, Monza e Foligno, tre incontri nei quali si sarebbero potuti raccogliere punti importanti il Sorrento aspetta con ansia l’incontro con il Figline Valdarno per cercare di risollevare la propria classifica. In settimana, sotto la guida di Novelli il Sorrento ha provato e riprovato le nuove situazioni di gioco che l’allenatore salernitano ha in mente. Si continua a lavorare sul 4-2-3-1 cercando di impiegare al meglio gli uomini a disposizione. Purtroppo gli infortuni continuano a falcidiare la squadra rossonera. In settimana erano indisponibili Myrtaj, Angeli Gallo Fernandez e Lo Monaco. Il reparto che più ha risentito delle assenze è la difesa. Giovedi nella partitella con la beretti, Novelli ha schierato Di Nunzio, Gambuzza, De Giosa e Silvestri. Per domenica Fernandez dovrebbe farcela a scendere in campo. Minori invece le probabilità di recuperare Lo Monaco. Si prospetta quindi l’impiego di De Giosa come centrale. A centrocampo rientrerà Nicodemo che dovrebbe essere affiancato da Esposito o Greco. Sulla trequarti Vanin, Paulinho e Arcidiacono e in avanti il solo Pignalosa. I rossoneri promettono di portare a casa la vittoria e malgrado le ultime disavventure sembrano molto carichi sotto il profilo mentale. Di fronte troveranno una squadra che li precede di due punti in graduatoria. I toscani sono guidati dall’ex juventino Moreno Torricelli e hanno come uomo più rappresentativo Enrico Chiesa che può vantare quindici campionati di serie A alle spalle con 387 presenze e 139 reti segnate a cui vanno aggiunte le 17 presenze e i sette gol segnati con la maglia della nazionale. Domenica scorsa Chiesa ha festeggiato le 500 presenze nei campionati professionistici. Un tipo che malgrado i trentanove anni di età dovrà essere controllato molto da vicino dai nostri difensori.
Roberto De Giosa che domenica prossima potrebbe ritrovarselo di fronte ha detto di non avere alcun problema ha ricoprire il ruolo di centrale. Negli ultimi due campionati ha giocato ben 60 partite in quel ruolo. Trovarsi di fronte uno come Chiesa contribuirà ad aumentare la propria concentrazione e la voglia di disputare una buona partita.
Il Figline molto probabilmente si schiererà con il consueto 5-3-2 con Pardini in porta, Del Vivo e Pasquini esterni; Bettini, Ghinassi e Peruzzi difensori centrali. Il trio di centrocampo è composto da Campolattano, Guerri e Redomi. In avanti troviamo Chiesa e Fioretti. Non è da escludere che nell’undici titolare possano trovare posto anche Fanucchi e Consumi che stanno recuperando bene dagli infortuni subiti. Il Figline per preparare al meglio l’incontro con il Sorrento si è allenato tutta la settimana sul campo in sintetico di Coverciano.
Mister Torricelli si dichiara sereno e fiducioso, “Sarà per noi una giornata di campionato molto impegnativa ed importante, come del resto lo sono tutte le altre giornate. Il Sorrento è alla prima gara in casa dopo il cambio dell' allenatore e dista soltanto due lunghezze da noi. Domenica potrebbe avere la possibilità di riagguantarci. Noi però andremo lì a giocarci la nostra partita come sappiamo fare, cercando di creare qualche grattacapo agli avversari”.

Si è tenuta ieri, domenica 25 ottobre, la Terza Edizione di Tutti insieme in bicicletta – Memorial Ivan Porzio manifestazione che chiude la stagione agonistica dei ciclisti della Penisola Sorrentina e che vede coinvolti anche i semplici appassionati del pedale.
Nelle prime due edizioni la comitiva dei ciclisti si era spinta fino a Sarno facendo ritorno a casa per la stessa strada coperta all’andata. Quest’anno gli ideatori della manifestazione hanno voluto fare le cose in grande ripercorrendo il percorso del Giro di Costiera. La comitiva di circa 150 ciclisti ha lasciato Piazza Santa Maria del Lauro alle 7 del mattino e si è diretta verso Castellammare puntando poi verso Pompei e sfiorando la Piazza del Santuario. Da Pompei seguendo la statale 18 si è raggiunto Cava de’ Tirreni e ci si è tuffati verso Vietri da dove possiamo dire è iniziato il ritorno verso casa. La costiera amalfitana con i suoi 50 km di su e giù rappresenta un banco di prova alquanto arduo per qualsiasi ciclista è rappresenta il terreno ideale di sfida per qualsiasi amatore, ma ieri l’allegra comitiva la ha percorsa ha ritmo di passeggiata mettendo da parte qualsiasi spirito agonistico. Anzi, i più dotati si sono dati da fare per agevolare la fatica dei meno allenati. Nel folto gruppo di partecipanti erano parecchi quelli che affrontavano questo percorso per la prima volta nella loro vita ed alcuni temevano seriamente di non essere in grado di portare al termine la prova.
In questa circostanza però il gruppo ha avuta una sola anima. Ad agevolare l’impresa anche l’insperata giornata di sole dopo una settimana di pioggia. Pioggia che aveva messo seriamente in dubbio la disputa della prova causando la chiusura della statale amalfitana tra Positano e Colli di San Pietro. Strada riaperta solo nel pomeriggio di sabato.
Alla fine è andato tutto per il meglio e alle 11 dopo quattro ore e circa 96 km di pedalata il gruppone a fatto ritorno a Meta. Qui una delegazione di ciclisti ha raggiunto il cimitero per depositare un fascio di fiori sulla tomba di Ivan Porzio, un ragazzo di meta scomparso tre anni fa a seguito di un incidente stradale mentre andava a scuola in sella al proprio motociclo.
Per finire ci si è ritrovati tutti in Piazza Vittorio Veneto dove ci si è complimentati per l’impresa appena compiuta e si è avuto il tempo di ritemprarsi con il ristoro offerto dalla famiglia Pastore e di scattare la foto ricordo della manifestazione.
Manifestazione che tornerà anche il prossimo anno contando di vedere alla partenza un gruppo ancora più numeroso.

Foligno: Tommasini; Pencelli, Gregori, Guastalvino Lispi; Gallozzi, Borgese, Castellazzi; Calderini (70' Sciaudone); Cavagna (63' Giacomelli) Turchi (88' Virdis). A disposizione Rossini, Calzolaio, Nori, Da Dalt. Allenatore: Fusi.

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Giosa (Silvestri); Esposito, Greco; Vanin, Paulinho (88' Saraniti), Arcidiacono (70' Fialdini); Pignalosa. A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Angeli, Ferrara. Allenatore: Novelli.

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli. Assistenti: Massimiliano Felici di Ciampino e Alessandro Raparelli di Albano Laziale.
Rete: Cavagna (F) 38’
Ammoniti: De Giosa (S), Guastalvino (F), Pancelli (F). Espulsi: Fusi (F) 83’.
Cambia il direttore d’orchestra ma la banda rossonera continua a suonare sempre la stessa musica. Così come nelle quattro precedenti trasferte il Sorrento colleziona l’ennesima sconfitta. Al Foligno per incamerare tre preziosissimi punti è bastata una rete di Matteo Cavagna al 38’ del primo tempo. Il merito della segnatura è da ascrivere però al fantasista Calderini che orchestra una magistrale ripartenza sulla fascia destra e serve un pallone al bacio a Cavagna che non ha alcuna difficoltà a superare Marconato in uscita disperata. Il Sorrento nel corso dell’incontro si è reso pericoloso solo in un paio di occasioni: al 10’ del primo tempo quando dopo una vivace azione personale Paulinho ha colpito il palo della porta difesa da Tommasini e sulla ribattuta Vanin ha tentato il tiro a giro dal vertice destro dell’area, ma la palla è uscita di un soffio; e nei minuti di recupero della prima frazione quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pignalosa prima tenta il tiro e poi serve una palla preziosa a Paulinho, che a sua volta libera al tiro Arcidiacono che però tarda a concludere consentendo il recupero della difesa umbra. Nel corso della ripresa, Novelli ha cercato di rivitalizzare una squadra che non mostrava evidenti segni di vitalità in attacco inserendo Fialdini, Silvestri e Saraniti al posto di Arcidiacono, De Giosa e Paulinho ma la squadra rossonera non è riuscita ad impensierire Tommasini rischiando anzi di subire la seconda rete. Ancora una volta è pesata l’assenza di Florian Myrtaj sempre alle prese con noie muscolari. A centrocampo si è visto qualche lieve progresso ma la prolungata astinenza degli avanti rossoneri in campo esterno ha vanificato il tutto. Il Foligno non ha espresso una superiorità schiacciante ma ha avuto il merito di impensierire Marconato in diverse occasioni reclamando anche per un paio di situazioni dubbie in area rossonera e per numerosi fuorigioco ritenuti inesistenti. Una di queste proteste sul finire della gara è costata a Fusi l’allontanamento dalla panchina.
A questo punto per tentare di risalire la graduatoria, assume fondamentale importanza il prossimo incontro interno contro il Figline.

Domani pomeriggio alle 14.30 allo stadio Enzo Blasone di Foligno comincia l’avventura di Raffaele Novelli sulla panchina del Sorrento. Stamane il tecnico salernitano ha svolto il consueto allenamento di rifinitura sul terreno del Campo Italia. Il primo senza l’assillo della pioggia che lo aveva accompagnato nelle prime due giornate a Sorrento. Dopo pranzo la squadra è partita in pullman alla volta di Foligno. Al Blasone il Sorrento dovrà fare ancora a meno di Myrtaj, mentre il capitano Attilio Nicodemo è in forte dubbio causa un attacco influenzale che lo ha colpito nella serata di giovedì impedendogli di sostenere gli ultimi allenamenti.
Dopo quattro sconfitte in altrettante trasferte, i rossoneri faranno il possibile per portare a casa i primi punti esterni. In questi due giorni trascorsi agli ordini di Novelli i rossoneri hanno sperimentato nuove soluzioni per quanto riguarda lo schieramento. Novelli è un grande sostenitore del 4-3-3, ma per il suo esordio alla guida del Sorrento sembra orientato ad avvalersi di un meno impegnativo 4-2-3-1. I principali problemi che ha dovuto risolvere sono stati quello di trovare uomini adatti a ricoprire il ruolo di mediani e il trovare una sistemazione adeguata per Vanin.
Dato per scontato l’impiego di Marconato in porta per i ruoli difensivi dovrebbero esserci Lo Monaco e Fernandez centrali, Di Nunzio a destra e uno tra Angeli o Silvestri a sinistra. Per la coppia di mediani stante l’indisponibilità di Nicodemo dovrebbero scendere in campo Esposito e Greco. Le novità maggiori si avranno sulla trequarti dove giostreranno Vanin, Paulinho e Arcidiacono. Possibile anche l’impiego di Fialdini al posto di Arcidiacono. In avanti a fare da boa il solo Pignalosa.
Dall’altra parte del campo il tecnico dei falchetti Luca Fusi dovrebbe disporre la propria formazione secondo il solito 4-3-1-2 con Tommasini in porta; Pencelli, Gregori, il recuperato Guastalvino e Lispi in difesa; Gallozzi, Borgese e Castellazzi in mediana; Calderini appena dietro le due punte Giacomelli e Turchi.
La gara Foligno - Sorrento sarà diretta da una terna laziale. Arbitrerà il signor Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli. Assistenti i signori Massimiliano Felici di Ciampino e Alessandro Raparelli di Albano Laziale.
Ricordiamo che con l’avvento dell’ora solare le gare del campionato di Prima Divisione prenderanno il via alle ore 14.30.

Il Foligno prossimo avversario del Sorrento ha disputato ieri un incontro amichevole affrontando il Cannara squadra che milita nel campionato umbro di Eccellenza. L’incontro è terminato con il risultato di 4 reti ad una per il Foligno. Mister Luca Fusi, che l’anno passato allenava il Marcianise nel primo tempo ha schierato la propria formazione con il 4-3-1-2 con Tomassini in porta;Nori, Rossi, Calzolaio e Guastalvino in difesa;Gallozzi, Borgese e Sciaudone in mediana; Calderini trequartista; Virdis e Turchi in avanti. Il primo tempo è finito 1-1 con le reti di Virdis per il Foligno e Lorenzo per la formazione del Cannara.

Nel secondo tempo Mister Luca Fusi ha cambiato modulo schierando la squadra con il 4-3-3 con Rossini in porta; Pencelli, Lispi, Gregori e Cavitolo in difesa; Da Dalt, Micanti, Castellazzi e Cavagna in mediana; Urbanelli e Giacomelli in avanti. Di fronte ad un Cannara pieno di ragazzini i falchetti hanno segnato altre tre reti con Cavagna, Castellazzi e Urbanelli.

Raffaele Novelli è il nuovo allenatore del Sorrento. Salernitano, 43enne, zonista convinto, seguace di Zeman: il suo 4-3-3 è perfettamente conforme a quello del boemo. La spregiudicatezza, il coraggio, l'aggressività, l'attacco, sono le principali peculiarità del suo credo calcistico. Dopo una lunga esperienza nelle giovanili della Salernitana, Novelli, ha vissuto le sue esperienze più significative sulle panchine di Melfi, Salernitana, Manfredonia e Foggia. Nel 2005-2006 ha guidato il Melfi raggiungendo i Play off promozione. L’anno dopo alla guida della Salernitana è stato esonerato e sostituito con Bellotto. Nel 2007-2008 ha guidato il Manfredonia ed è stato nuovamente esonerato dopo 19 giornate. Al suo posto fu assunto Andrea Pensabene attuale tecnico della Paganese che non riuscì a salvare la squadra dalla retrocessione in C2.
Lo scorso campionato Novelli ha allenato il Foggia ed ha raggiunto i play off promozione dove è stato eliminato in semifinale dal Benevento senza essere sconfitto. I due incontri sono terminati 0-0 e 2-2 e il Benevento ha superato il turno solo in virtù del miglior piazzamento nella stagione. A fine campionato non ha rinnovato il contratto che lo legava alla società pugliese. Nel luglio scorso ha conseguito il patentino di prima categoria al Corso Allenatori di Coverciano.
Novelli ha sempre avuto al suo fianco come allenatore il compianto Antonino Gargiulo. La coppia si è sciolta la scorsa estate quando Gargiulo è tornato al Sorrento per guidare la formazione Berretti. La prematura scomparsa di Antonino il mese scorso ha impedito che i due potessero ritrovarsi nuovamente fianco a fianco.
Novelli, dopo aver incontrato i dirigenti rossoneri a Pagani negli uffici della Gambardella Cash nella giornata di ieri quando ha accettato l’incarico di guidare i rossoneri, ha perfezionato in mattinata il contratto che lo legherà al Sorrento fino alla fine del campionato in corso.

Domenica 25 ottobre 2009 si svolgerà la terza edizione di “Tutti insieme in bicicletta” la manifestazione non agonistica che vede riuniti tutti i ciclisti della penisola sorrentina per trascorrere una allegra giornata in bicicletta sulle strade della penisola. Quest’anno la pedalata si svolgerà sul tradizionale percorso del giro della costiera. Da Meta ci si incamminerà verso Castellammare di Stabia. Poi si seguirà la provinciale per Nocera e da qui la statale fino a Vietri sul Mare da dove inizierà il tratto di ritorno lungo la costiera amalfitana.
Alla sera ciclisti e famiglie si ritroveranno presso la Basilica di Santa Maria del Lauro per assistere alla ormai consueta messa di ringraziamento che chiude l’annata agonistica.
Alla manifestazione intitolata Ivan Porzio un ragazzo metese scomparso tre anni fa in un incidente stradale sono invitati a partecipare gli appassionati della bicicletta di tutte le età tesserati e non tesserati.

06.30 - Ritrovo in Piazza Santa Maria del Lauro a Meta.
06.50 - Pedalata non competitiva sul seguente percorso: Meta, Seiano, Vico Equense, Castellammare di Stabia, Via Nocera, Sant'Antonio Abate, Angri, Pagani, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Cava dei Tirreni, Vietri sul mare, Cetara, Maiori, Minori, Atrani, Amalfi, Furore, Praiano, Positano, Colli di San Pietro, Meta, di km 85 circa.
10.30 - Al ritorno a Meta una delegazione di ciclisti si recherà al cimitero per la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Ivan Porzio.
10.45 - Piazza Vittorio Veneto (Meta) - Rinfresco offerto dalla famiglia Pastore.
18.00 - Messa del Ciclista presso la Basilica di Santa Maria del Lauro in Meta.
19.30 - Cena presso il ristorante "Verdemare" al Capo di Sorrento (Menù: antipasto della casa, assaggi di pizza, dolce, bibite).
La quota di partecipazione alla cena è di 15 euro a persona.

L’organizzazione raccomanda a tutti partecipanti alla pedalata non competitiva di rispettare rigorosamente il codice della strada. In particolare si raccomanda di procedere in fila per due senza operare sorpassi in continuazione e mantenendo un'andature il più possibile costante lasciando da parte qualsiasi ambizione agonistica.

Per informazioni e prenotazioni per la cena: 3337522962 (Francesco Castellano)

Questa mattina l’allenatore del Sorrento Gianni Simonelli ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni da responsabile tecnico della prima squadra.
Secondo quanto dichiarato dalla società già nella giornata di ieri Simonelli nel corso di una riunione con i vertici della società aveva la volontà di rescindere consensualmente il vincolo contrattuale che lo legava compagine rossonera. Tuttavia, la dirigenza, guidata dal patron Mario Gambardella, aveva respinto le dimissioni, invitando Simonelli a riflettere sulla reale opportunità di lasciare l’incarico. Malgrado i tentativi della società di fare desistere l’allenatore dal suo intento, stamani è stata ratificata la sua decisione irrevocabile. Simonelli e il suo secondo, Sossio Perfetto, lasciano Sorrento.
Nel comunicare la decisione del tecnico, il Sorrento ha espresso a Giovanni Simonelli e Sossio Perfetto, allenatori dalle indiscutibili doti umane e professionali, i più autentici ringraziamenti per l’impegno e l’abnegazione profusi alla guida della prima squadra, con i migliori auguri per il prosieguo della carriera.
Oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti alcuni tifosi hanno contestato vivacemente i giocatori chiedendo un maggior impegno da parte loro. In attesa del nuovo allenatore l’allenamento odierno è stato diretto dal preparatore atletico La Penna. Per la sostituzione di Simonelli si fanno i nomi di Raffaele Novelli ex tecnico del Foggia e di Andrea Camplone ex tecnico della Cavese.

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin (46' Esposito A.), Arcidiacono, Nicodemo, Fialdini, Angeli (59' Silvestri); Pignalosa (79' Saraniti), Paulinho. A disposizione: Delfino, De Giosa, Gambuzza, Greco. Allenatore: Signor Gianni Simonelli.
Monza: Westerveld; Tuia (72' Anghileri), Fiuzzi (79' Seedorf), Cudini, Barjie; Campinoti, Eramo, Zebi, Iacopino; Samb, Dimas (63' Esposito D.). A disposizione: Rossi Chauvenet, Prato, Ravasi, Mosca. Allenatore: Signor Roberto Cevoli.
Arbitro: Signor Vincenzo Soricaro di Barletta. Assistenti: Soragnese e Di Carlo
Marcatori: 14' Campinoti (M), 34' rig. Iacopino (M), 88' Lo Monaco (S)
Ammoniti: Di Nunzio (S), Dimas (M), Fialdini (S), Silvestri (S)
Evidentemente il Monza non porta bene. A distanza di 34 anni espugna nuovamente il Campo Italia e mette nei guai il Sorrento lasciandolo al terzultimo posto della classifica in compagnia della Pro Patria. Un Sorrento che oggi non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa e si è fatto irretire dalla tattica predisposta da mister Cevoli. Il Monza si è disposto in campo con una difesa molto alta simile a quella che adopera solitamente il Sorrento. Ne è venuto fuori tutta una serie di batti e ribatti e complice il campo dalle dimensioni ridotti non si è mai assistito a fasi di gioco ordinate. Anche il vantaggio del Monza giunge in modo alquanto casuale al 14’. Azione senza pretese dei biancorossi sulla trequarti, palla a Campinoti che fronteggiato da Lo Monaco lascia partire un tiro improvviso dai venti metri che si insacca a fil di palo alla sinistra di un sorpreso Marconato, che resta fermo a centroporta non avendo visto partire il tiro. Il Sorrento accusa la botta e cerca di organizzarsi. Al 17’ Paulinho riceve palla ai trenta metri, si avvicina alla porta e conclude alto. Subito dopo però il Monza va vicino al raddoppio con un pallonetto Samb che supera Marconato ma viene inercettatto poco prima della linea di porta da un provvidenziale intervento in acrobazia di Di Nunzio.
Il Sorrento va vicino al pareggio con Paulinho che lanciato da Nicodemo si presenta dinanzi a Westerveld e lo supera con un pallonetto che però va a battere sulla parte superiore della traversa perdendosi sul fomdo. Al 32' ci prova anche Pignalosa ma il suo colpo di testa supera la traversa.
Il raddoppio del Monza arriva al 34’ quando Fialdini tenta di contrastare Campinoti in area sorrentina. Il pallone uscito dal contrasto gli sbatte sul braccio destro. Il tocco è nettamente involontario ma l’arbitro Soricano decreta il calcio di rigore che capitan Iacopino trasforma. Subita la seconda rete il Sorrento accusa il colpo e la sua reazione si fa confusa e inconcludente.
La ripresa inizia con Esposito al posto di Vanin. Al 47' il Monza va vicino alla terza rete con tiro di Iacopino che impatta sulla traversa. Il Sorrento continua a girare a vuoto e per trovare spazi mette Silvestri togliendo uno stanco Angeli. L’ingresso di Silvestri rivitalizza la manovra rossonera. Finalmente si vede qualche conclusione verso la porta difesa da Westerveld. Il portiere olandese al 66' deve intervenire su un calcio di punizione di Esposito, ed al 75' su un colpo di testa di Paulinho. Il Monza controlla abbastanza agevolmente ed effettua i suoi tre cambi immettendo Esposito, Anghileri e Seedorf al posto di Dimas, Tuia e Fiuzzi. Anche il Sorrento conclude i cambi con Saraniti che rileva Pignalosa. I tifosi rossoneri intanto contestano Simonelli e Di Bari. I rossoneri hanno uno scatto d’orgoglio e si buttano in avanti sospinti dalla rabbia. All’87' un tiro di Paulinho è salvato sulla linea da Esposito che mette in angolo. Sull’azione seguente Lo Monaco riesce a superare Westerveld con un colpo di testa accorciando le distanze. Nel finale i rossoneri cercano disperatamente la rete del pareggio, senza riuscire a costruire nessun pericolo per la porta brianzola.

Il Monza Brianza è giunto ieri sera nel ritiro di Sorrento. Diciannove i convocati per l’incontro di oggi pomeriggio al campo Italia: Anghileri, Barjie, Campinoti, Chianese, Cudini, Eramo, Esposito, Fiuzzi, Dimas, Iacopino, Mosca, Prato, Ravasi, Rossi Chauvenet, Samb, Chedric, Tuia, Westerveld, Zebi Con il gruppo non c'è Stefàno Seedorf, che ha accusato un problema agli addominali. Mister Roberto Cevoli recupera Capitan Iacopino che in settimana ha prolungato il proprio contatto fino al 30 giugno 2012 ma deve fare i conti con numerosi assenti ed è orientato ad affidarsi ad una difesa con cinque elementi. Probabile formazione (5-4-1) Westerveld, Esposito, Tuia, Cudini, Fiuzzi, Barjie; Eramo, Zebi, Iacopino, Campinoti; Samb.
In casa Sorrento mister Gianni Simonelli è costretto a rinunciare ancora una volta a Florian Myrtaj che accusa ancora gli strascichi dell’infortunio rimediato nella gara con il Lumezzanne. Il Sorrento dovrebbe quindi affidarsi alla coppia Paulinho – Pignalosa. Probabile formazione (3-5-2) Marconato, Lo Monaco, Fernandez, Di Nunzio; Vanin, Esposito, Nicodemo, Fialdini, Silvestri; Paulinho, Pignalosa. Andrà in panchina l’unico ex della gara Pietro Arcidiacono, che ha vestito la casacca biancorossa nel 2007/908 collezionando 31 presenze con 4 reti all’attivo.
La gara sarà diretta da una terna pugliese. L'arbitro sarà il signor Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta. Assistenti il signor Marco Soragnese e la signora Carla Di Carlo entrambi della sezione Aia di Foggia. Soricaro ha diretto Sorrento - Real Marcianise del 14/12/2008 terminata 1-1 con reti di Innocenti e autorete di D'Ambrosio. Il fischietto pugliese ha finora diretto diciasette gare in Lega Pro (14 di Seconda divisione, e tre di Prima) concedendo 5 rigori e infliggendo 5 espulsioni.
Ricordiamo che l’incontro inizierà con 15 minuti di ritardo per la protesta delle società della Lega Pro contro il Decreto legislativo n. 9/2008, meglio conosciuto come “legge Melandri”, sulla distribuzione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi e sull’impiantisca sportiva.

Dopo 34 anni e qualche mese il Sorrento ritrova sulla sua strada il Monza. L’unico precedente tra le due compagini risale infatti al 29 giugno 1975 quando Sorrento e Monza si affrontarono allo stadio Italia. nella finale della Coppa Italia semiprofessionisti poi divenuta Coppa Italia Lega Pro. Dopo 120’ di gioco senza reti ma con il Sorrento che colpì due volte i pali della porta monzese, si ricorse ai calci di rigore. Sotto la tribuna nord Corti portiere rossonero parò il primo facendo esplodere di gioia i propri sostenitori. Poi però Salvatore Albano colpì la traversa e successivamente Grieco sbagliò due volte. Alla fine Sanseverino segnò la rete del 4 a 3 che consegnò la coppa ai brianzoli. Per la storia quel Sorrento schierava: Corti, Grieco, Fiorile (cap), Comola, (111’ Zannoni) Albano, Valdinoci, Petta, Borchiellini, Loddi, Abbondanza, Bertocco.
Per i sostenitori rossoneri che ricordano quella partita, la prossima sarà innanzitutto una rivincita. Ma il Sorrento di Simonelli deve riprendersi anche dall’ennesima sconfitta in trasferta che in molti ha suscitato il pensiero di una squadra attanagliata da problemi psicologici che le impediscono di rendere al meglio anche lontano dal Campo Italia. La qual cosa pare ancor più confermata dalla determinazione mostrata dalla squadra in settimana. Risolti anche alcuni problemi di salute che avevano interessato gli attaccanti Myrtaj e Pignalosa, i rossoneri scenderanno in campo decisi ad incamerare i tre punti con l’intento di andare poi a far risultato in quel di Foligno nell’incontro successivo.
Il Monza arriva a Sorrento con otto punti in classifica gli stessi dei rossoneri. Domenica scorsa ha perso in casa dall’Alessandria ma è uscito dal campo accompagnato dagli applausi dei propri tifosi tra i quali c’era anche Clarence Seedorf che molti dicono essere il vero proprietario della squadra. Lui smentisce dicendosi solo un "tifoso molto interessato" oltre che membro del comitato tecnico.
La squadra brianzola è guidata dal sanmarinese Roberto Cevoli ed ha tra i propri punti di forza il portiere olandese Sander Westerveld in passato al Liverpoool con cui ha giocato due anni conquistando la coppa d’Inghilterra, la Coppa Uefa e la Supercoppa Europea. Per il resto la squadra è composta da parecchi giovani di belle speranze a cui fanno da chiocce gli esperti Mirko Cudini e Salavtore Iacopino. L’attacco brianzolo è sulle spalle del ventenne senegalese Amadou Samb in attesa che arrivi una punta di spessore. Il Monza ha rincorso dapprima Christian Vieri e poi Nicola Ventola. Da rilevare anche la presenza in rosa di Chedric Seedorf fratello di Clarence e di suo cugino Stefàno poco impiegati finora.

Prende il via questo weekend l’iniziativa “Sorrento… dove il calcio è accoglienza e ospitalità”. Il progetto varato dal Sorrento permetterà ai sostenitori delle squadre ospiti di assistere alla gara della propria squadra del cuore, abbinandola ad un weekend di soggiorno in penisola sorrentina a prezzi competitivi.
La promozione, ideata dal dirigente rossonero Paolo Durante (tour operator e albergatore), offre la possibilità di acquistare un pacchetto (di due o tre giorni) che garantisce sistemazione in albergo di categoria “4 stelle”, mezza pensione, escursioni a Capri e Positano, serata in un pub cittadino e il biglietto della gara nel settore ospiti dello stadio “Italia”. Decisamente competitive le tariffe, che partono da poco più di 100 euro.
I dettagli dell’offerta e la descrizione dei pacchetti-soggiorno potranno essere richiesti all’Agenzia di Viaggi Ovest Destination Italie – tel.0815329615 – fax.0818773002 – cell.335410815.

In seguito all'ultima sconfitta sul campo del Figline, la Pro Patria (penultima in classifica nel girone A di 1a divisione Lega Pro) ha esonerato il tecnico Beppe Manari.
Dopo aver contattato i vari Vavassori, Iaconi, Di Costanzo e Soda, il presidente Tesoro sembra orientato a scegliere come nuovo allenatore Vincenzo Cosco, nella scorsa stagione sulla panchina del Gela.

Si sono riunite oggi nella sede di Firenze le società della Lega PRO ed hanno attentamente ascoltato la relazione del Presidente Macalli relativa alle modifiche che la VII Commissione Permanente del Senato ha apportato al D.lgv n. 9/2008, meglio conosciuto come “legge Melandri”, sulla distribuzione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi e sull’impiantisca sportiva.

Preso atto che l’iter normativo intrapreso vede largamente penalizzate le legittime aspettative delle società della Lega Pro, le stesse hanno deciso di adottare, come forma di protesta, una serie di iniziative a cominciare dalla decisione di ritardare di 15 minuti l’avvio delle partite di Campionato in programma per il 18.10.2009, che proseguiranno con il “fermo” dei Campionati a far data dal 1 novembre p.v. Tutto ciò qualora il Governo, il Parlamento e la F.I.G.C., quest’ultima per quanto di competenza, non tengano conto delle “giuste” aspettative delle società di Lega Pro.

Lecco: Pansera; Bartolucci, Mateo (31’ Galeotti), Villagatti, Guglieri; Cortese, Calzi, Corrent, Antonioni (75’ Buda); Sau, Ciano (79’ Giannone). A disposizione: Orlandi, Santoni, Arrigoni, Parodi. Allenatore: Magoni.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin, Esposito (69’ Arcidiacono), Nicodemo, Fialdini, Silvestri (53’ Angeli); Pignalosa (53’ Saraniti), Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Gambuzza, Greco. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Michele Di Ciommo della sezione di Venosa. Assistenti Russo di Palermo e Albino di Rovereto.
Marcatore 26’ Mateo.
Ammoniti Calzi e Corrent (L).

Quarta trasferta e quarta sconfitta per il Sorrento che esce sconfitto anche dal Rigamonti-Ceppi di Lecco. La rete che ha deciso l’incontro è stata realizzata dal difensore brasiliano David Mateo al 26’ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo inesistente. L'assistente del signor Di Ciommo aveva giudicato come uscito oltre il fondo un retropassaggio di un difensore rossonero che Marconato aveva mantenuto in campo. Subito dopo la rete Mateo ha dovuto lasciare il campo per infortunio sostituito da Galeotti. La reazione del Sorrento si concretizzava con una bella azione di Paulinho che superava alcuni avversari e una volta in area veniva atterrato. L’arbitro lasciava proseguire tra le proteste dei rossoneri. Nei minuti finali del primo tempo l’attaccante napoletano del Lecco Ciano divorava la palla del raddoppio. Nel secondo tempo Simonelli ha cercato di rivitalizzare la manovra sorrentina inserendo Angeli, Saraniti e Arcidiacono al posto degli stanchi Silvestri, Pignalosa ed Esposito ma nonostante una difesa lecchese non impeccabile i rossoneri non sono riusciti nell’intento di ottenere la rete del pareggio. Anzi, nel finale l’altro napoletano del Lecco – Giannone - ha graziato Marconato su un retropassaggio sbagliato di Fernandez.
Continua quindi l’astinenza esterna del Sorrento che lontano dalle mura amiche del Campo Italia non riesce ad esprimersi con la stessa intensità e determinazione mostrata nelle gare casalinghe. Anche questa volta i trenta irriducibili sostenitori rossoneri presenti nel settore ospiti devono ritornarsene a casa rimuginando sulla sconfitta subita e sperando che si riesca a far meglio nella prossima trasferta di Foligno in terra umbra. Un tabù da sconfiggere al più presto possibile se si vogliono avere concrete chances di salvezza.

Stamattina la squadra del Sorrento si è radunata presso il Campo Italia da dove ha raggiunto in pullman l’aeroporto di Capodichino dove si è imbarcato su un aereo per Milano raggiungendo la sede del ritiro in attesa dell’incontro di domani con il Lecco. Simonelli conta di poter di recuperare almeno uno degli attaccanti infortunati.
Problemi di organico anche per il mister lecchese Oscar Magoni che già privo dell’attaccante Marco Veronese dovrà rinunciare anche al difensore Marco Mancinelli infortunatosi nel finale dell’incontro con l’Arezzo che ha riportato la rottura del legamento collaterale mediale e dovrà restare fermo per almeno due mesi se non più. In dubbio il difensore Andrea Galeotti, e i centrocampisti Luca Giannone e Samuele Buda.
Il Lecco dovrebbe schierarsi con Pansera in porta; Bartolucci, Mateo, Villagatti e Guglieri in difesa; Parodi, Corrent, Calzi, e Antonioni a centrocampo Ciano e Sau in attacco. Nel caso recuperasse Buda, Antonioni verrebbe dirottato sulla destra con l’esclusione di Parodi.
La gara sarà diretta dal signor Michele Di Ciommo della sezione di Venosa. Gli assistenti saranno Ottavio Russo di Palermo e Simone Albino di Rovereto.
L’incontro potrà essere seguito in diretta audio sul sito di Radio Cristal www.radiocristal.it a partire dalle ore 15 di domani.

Nasce sotto una cattiva stella la trasferta di Lecco. Dopo il brillante successo sul Benevento l’ambiente rossonero aveva acquisito fiducia ed era lecito attendersi una pronta riconferma in terra lombarda contro una delle possibili concorrenti alla salvezza diretta. Invece ad inizio settimana la ruota della fortuna ha iniziato nuovamente a girare in senso contrario. Infortuni e malanni assortiti hanno costretto il Sorrento a rinunciare alla difesa della Coppa Italia schierando la Beretti contro il Cosenza. Simonelli in conferenza stampa ha affermato che lunedì alla ripresa degli allenamenti dopo aver constatato le precarie condizioni della squadra si è visto costretto ad operare una scelta che altrimenti non avrebbe mai preso. Aggiunge anche che durante la settimana la situazione invece di migliorare è peggiorata per cui lui ha avuto la netta sensazione di un’inaspettata inversione di marcia. Mentre parla gli si legge in volto la preoccupazione per il prossimo incontro. Il Lecco - a parer suo - è un’ottima squadra che finora ha raccolto molto meno di quello che meritava. Doverlo incontrare in questo momento non ci avvantaggia.
L’infermeria è affollata come una stazione all’ora di punta Florian Myrtaj non ha ancora smaltito l’ultimo infortunio capitatogli. Gaetano Pignalosa è anche lui alle prese con malanni muscolari. L’altra punta Andrea Saraniti, è stata colpita da un’attacco influenzale. Paulinho rischia di scendere in campo senza un attaccante di ruolo al suo fianco. Negli altri reparti, Gambuzza risente di una botta presa in allenamento, mentre Gallo e Ferrara sono infortunati e forse rientreranno con il Monza. Fortunatamente saranno disponibili Angeli e Silvestri che avevano data qualche preoccupazione ad inizio settimana. Simonelli non ha voluto anticipare quali potrebbero essere le sue mosse qualora risultassero indisponibili Myrtaj, Pignalosa e Saraniti, ma siamo sicuri che ha ben chiara la situazione e saprà come rimediare.
Il quadro appena illustrato non è dei più idilliaci ma il Sorrento deve provare lo stesso a fare del proprio meglio per portare a casa un risultato positivo. Finora nelle tre trasferte disputate sono giunte altrettante sconfitte, ed il Sorrento ha subito cinque reti realizzandone soltanto una. Simonelli ripete ancora una volta che per lui le partite sono tutte uguali sia che si giochi in casa o in trasferta e sia se si affronta la prima o l’ultima. Se mancano impegno, determinazione, concentrazione, cattiveria non si va da nessuna parte e si rimane a mani vuote.

A seguire il Sorrento in terra lombarda ci sarà il solito drappello di tifosi che non perde un incontro della propria squadra sobbarcandosi migliaia e migliaia di chilometri con partenze nel cuore della notte e ritorno a casa all’alba del lunedì. Dopo l’appello ad essere vicini alla squadra lanciato dalla società e dai calciatori ai tifosi la scorsa settimana sono loro a chiedere ora alla squadra di ricambiare il favore offrendo una prestazione all’altezza.

COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Ungaro, Amico, Nastasi; Virga, Marsili, La Canna, Chianello (46' Piro); Mortelliti, Ceccarelli (46' De Pascalis), Danti. A disposizione: Galeano, Fanucci, De Rose, Giardina, Caccavallo. Allenatore: Toscano.
SORRENTO (4-5-1): Ambrosio; Coppola, Balzano (28' Mondello), Ardolino, Danese; Terraciano, Perillo, Parlato, Pugliese (61' Vasto), Pesce; Mantile (46' Sepe). A disposizione: Alfieri, Apreda, Maresca, Buonocore. Allenatore Chiaiese.
ARBITRO: Giallanza di Catania
MARCATORI: 3' Ceccarelli, 8' Ungaro, 38' Ceccarelli, 48' Danti, 56' Mortelliti, 67' Mortelliti 84' Danti.

Il Sorrento esce dalla Coppa Italia Lega Pro subendo una mortificante sconfitta per 7 reti a 0 dal Cosenza. In campo al San Vito davanti a poco più di un centinaio di spettatori c’erano le riserve del Cosenza contro la Berretti rossonera, guidata in panchina da Rosario Chiaiese. Simonelli in accordo con la dirgenza ha preferito tenere i titolari in sede per preparare al meglio la gara di campionato di domenica a Lecco. Mimmo Toscano dopo la batosta di Reggio Emilia schiera le seconde linee, ovvero coloro i quali non hanno trovato molto spazio in questo scorcio di campionato e torna al 3-4-3. La partita finisce ancor prima di cominciare. Al 3' Ceccarelli trova la zuccata giusta su cross di
La Canna per battere Ambrosio. Passano appena cinque minuti e Ungaro raddoppia sempre di testa su cross di Ceccarelli. Ambrosio compie due salvataggi: il primo per respingere una sforbiciata di
Ceccarelli; il secondo su un tiro di Danti. Alla mezz'ora Coppola salva sulla linea di porta un tiro a botta sicura di La Canna. Al 38' la terza rete cosentina è siglata Ceccarelli con un tiro in diagonale. Nella ripresa il Cosenza realizza altri quattro gol. Al 48' Danti su assist di Piro realizza la quarta rete. Poi è Mortelliti che realizza una doppietta tra il 56’ e il 67'. Chiude ancora Danti all’84' sfruttando al meglio un assist di De Pascalis.

Domani, mercoledì 7 ottobre alle ore 15, allo Stadio San Vito di Cosenza si gioca la gara Cosenza – Sorrento valida per il primo turno della fase finale della Coppa Italia Lega Pro 2009/2010. Sia il Sorrento detentore del trofeo, sia i rossoblu padroni di casa sembrano orientati a disputare l’incontro facendo affidamento alle seconde linee.
I calabresi reduci dalla trasferta di campionato di Reggio Emilia dove sono stati sconfitti con un sonoro 5 a 2 hanno affrontato un inizio di settimana molto travagliato. Ieri alla ripresa degli allenamenti i tifosi hanno contestato la squadra a suon di fischi e hanno preteso di colloquiare con il capitano Porchia a cui hanno espresso il loro disappunto. Il mister Mimmo Toscano in mattinata aveva avuto un faccia a faccia con i massimi dirigenti rossoblu che alla fine dello stesso hanno emesso un comunicato stampa con il quale, per il momento, riconfermano la fiducia al tecnico.
Il Cosenza attualmente al quintultimo posto della graduatoria con sette punti in sette partite preferisce concentrarsi sul campionato e preparare nel migliore dei modi la prossima gara con il Foggia. Contro il Sorrento quindi, dovrebbero scendere in campo i giocatori che non sono stati impiegati a Reggio. Disponendo di una rosa molto numerosa Toscano non avrà eccessivi problemi a mettere in campo una formazione abbastanza competitiva. La formazione preannunciata prevede Ameltonis in porta; Fanucci, Di Bari, Ungaro e Chianello a difesa; Marsili, Virga, Mortelliti e Bernardi in mediana; Olivieri e Danti in avanti. Non saranno quindi della partita ne l’ex rossonero Caccavallo ne Biancolino ne Stefano Fiore.
Il Sorrento detentore del trofeo, sembrava in un primo momento intenzionato ad onorare la manifestazione schierando un undici che fosse in grado di portare a casa la qualificazione. Di fatto il programma degli allenamenti era stato modificato allo scopo. Poi forse c’è stato qualche ripensamento e adesso circola voce che a scendere in campo sarà la squadra beretti rinforzata da qualche giocatore della prima squadra scelto tra quelli non utilizzati con il Benevento.
Con queste premesse le possibilità di qualificazione per i rossoneri sembrano ridotte al lumicino. Siccome però il proverbio dice che non bisogna mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso aspettiamo fiduciosi la disputa dell’incontro nella speranza che i nostri ragazzi possano conquistare lo stesso la qualificazione al secondo turno.
Intanto la Lega Pro ha comunicato che la gar sarà arbitrata dal signor Fabio Giallanza della sezione di Catania coadiuvato dagli assistenti Antonino Oliveri di Acireale e Claudio Salvato di Messina.

Le prime parole pronunciate Gianni Simonelli appena entra in sala stampa sono per ringraziare i tifosi per il sostegno dato alla squadra per tutta la durata dell’incontro. Subito dopo dedica anche a nome di tutta la squadra l’importantissima vittoria sul Benevento al presidente Mario Gambardella ancora convalescente. Elogia la squadra per la prestazione odierna superiore anche a quella offerta nella gara contro la Cremonese e dice che gli piacerebbe assistere sempre a partite del genere.
Purtroppo nelle ultime partite la squadra era apparsa bloccata, andava avanti con il freno il mano tirato e i risultati non erano stati proporzionali alle attese, ma si è continuato sempre a lavorare con impegno e forse proprio l’ultima sconfitta con il Lumezzane e la consapevolezza di dover assolutamente fare qualcosa per invertire la rotta hanno portato alla splendida prestazione odierna contro una squadra come il Benevento che seppure in crisi di gioco e di risultati sarà sicuramente tra quelle che si giocheranno la promozione avendo un organico pari o addirittura superiore alle squadre attualmente ai primi posti della classifica.
Simonelli è stato accolto con grande cordialità dagli inviati beneventani che ricordano ancora con piacere i due anni trascorsi insieme quando il professore di Saviano allenava i giallorossi. Avessero potuto lo avrebbero portato via con loro senza pensarci un attimo. Ma il vice presidente Attilio Gambardella gli ha subito ricordato che il mister gode la piena fiducia della sua famiglia e che a lui è stato affidato un progetto a lungo termine. Subito dopo anche da lui un ringraziamento a tutti i tifosi per il modo in cui sono stati vicini alla squadra e la promessa che presto potremo rivedere il presidente. Non è mancato l’elogio alla squadra autrice di un buon primo tempo e capace poi di ribattere colpo su colpo ai tentativi di rimonta del Benevento squadra che dispone di un grande allenatore e di una rosa da categoria superiore.

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin, Esposito (77’ Arcidiacono), Nicodemo, Fialdini, Silvestri (70’ De Giosa); Paulinho, Pignalosa (86’. Greco). A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Molino, Saraniti. Allenatore: Giovanni Simonelli.
Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Ignoffo, Palermo (71’ D’Anna); Ciarcià, Carcione (68’ De Liguori), Cejas, La Camera (46’ Germinale); Clemente, Castaldo. A disposizione: Corradino, Cattaneo, Colombini, Evacuo. Allenatore: Leonardo Acori.
Arbitro: Berger di Rovigo.
Marcatori: 14’ Fernandez, 39’ Silvestri, 52’ Castaldo, 58’ Paulinho (rig), 91’ Castaldo.
Ammoniti: Lo Monaco (S), Castaldo (B), Fialdini (S), Cejas (B), Germinale (B), Nicodemo (S), Gori (B).
Dopo una settimana di passione un ottimo Sorrento mette sotto un avversario importante come il Benevento e si tira fuori dai bassifondi della classifica. I rossoneri sono scesi in campo molto motivati e vogliosi di riscattare le ultime deludenti prestazioni sostenuti dalla propria tifoseria che ha raccolti gli appelli della dirigenza dei giocatori e si è stretta intorno alla squadra non facendole mai mancare il proprio appoggio. L’inizio è subito favorevole al Sorrento che si sistema con la solita difesa alta spostando il baricentro del gioco nella metà campo giallorossa. Al terzo calcio d’angolo Mariano Fernandez aggira la difesa ospite e mette in porta un preciso colpo di testa indirizzandolo nell’angolo opposto. Subita la rete il Benevento cerca di reagire più con i nervi che con la testa senza impensierire mai troppo la difesa rossonera. Ad avere le migliori occasioni sono proprio i rossoneri che vanno due volte al tiro con Antonio Esposito che trova sempre Gori pronto a respingere. Prima della seconda occasione Pualinho viene atterrato fallosamente in area ma l’arbitro incredibilmente lascia continuare il gioco. Passano pochi minuti e Paulinho raccolta palla sulla trequarti supera in slalom quattro avversari, supera anche Gori ma ne viene atterrato, sarebbe rigore ma la palla finisce sui piedi di Silvestri che insacca nella porta sguarnita. Il primo tempo termina con il Benevento in avanti e con Marconato che intercetta un tiro di Cejas.
Ad inizio ripresa Acori toglie La Camera ed inserisce Germinale. Il Benevento si butta in avanti e costringe il Sorrento nella propria area accorciando le distanze con Castaldo abile a girare in porta un cross di Clemente. Pochi minuti dopo Germinale a sulla testa la palla del pareggio ma la mette di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte Fialdini imita Paulinho e si incunea nella difesa bene ventata venendo atterrato da Ferraro. L'arbitro decreta il calcio di rigore e Paulinho trasforma con un tiro che si insacca alla destra di Gori. Ristabilite le distanze la partita cala di ritmo e il Sorrento controlla agevolmente le sfuriate dei sanniti fino al novantunesimo quando Castaldo pescato in area da De Liguori si aggiusta il pallone di petto e batte nuovamente Marconato. Nel recupero Greco si procura due ottime occasioni. Gori però è attentissimo e salva la propria porta. L’ultima occasione e per il Benevento che con un tiro di Clemente dal limite sfiora il palo alla destra di Marconato. Subito dopo l’arbitro fischia la fine e il Sorrento può festeggiare una meritatissima ed importante vittoria insieme ai propri tifosi.

(foto tratta da www.sorrentocalcio.com)