Folgore Massa, a muro ruggirà ancora il "Macho" Della Mura

sabato 27 luglio 2019 0 commenti

"Più cattiveria nei momenti cruciali per centrare i play-off"

La Folgore Massa non poteva assolutamente prescindere dalla grinta del “Macho” Della Mura. Cuore e passione all’ennesima potenza,  il centrale biancoverde sarà nuovamente pronto a battagliare sotto rete per spingere i compagni alla vittoria. 

Estate di lavoro senza staccare la spina, per recuperare la forma migliore e farti trovare prontissimo alla ripresa degli allenamenti.

“Esatto. Non posso permettermi di fermarmi in alcun momento, l’estate è il periodo adatto per recuperare da infortuni precedenti che  non mi hanno consentito di viaggiare a gonfie vele nell’ultima stagione. Sto lavorando duramente per arrivare al meglio a settembre, e ricominciare gli allenamenti con tutto il gruppo al completo”.

Nel tuo ruolo è stato confermato Deserio, ma in generale sono tante le permanenze all’interno di un gruppo che non ha subito particolari stravolgimenti. Quanto è importante aver mantenuto la struttura portante della squadra?

“Il nostro è uno sport di squadra, per cui l’affinità tra i diversi giocatori è fondamentale. Si vince soltanto se c’è un gruppo solido, per cui aver riconfermato lo zoccolo duro della scorsa stagione è stato importantissimo. Va fatto un grande plauso al nostro ds Ruggiero, ed allo stesso tempo voglio fare anche un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che hanno scelto di andare via, perché legittimamente attratti dall’opportunità di potersi confrontare in categorie superiori”.

Qual è il tuo bilancio, sia personale che di squadra, relativo alla scorsa annata?

“A livello personale non è stato esattamente il mio miglior anno. Sono stato costretto a giocare con il freno a mano tirato, perché pur dando sempre tutto me stesso, il fisico non rispondeva allo stesso modo. Non posso definirla come una stagione da dimenticare perché soprattutto nel girone di ritorno abbiamo vissuto emozioni forti, ma soltanto da accantonare in vista della prossima che mi auguro possa essere eccezionale. Dal punto di vista collettivo è stato invece un anno magnifico, e ci è mancato soltanto un guizzo nei momenti cruciali. Non siamo infatti riusciti ad esprimerci al massimo quando c’era da piazzare l’affondo decisivo, ed è proprio lì che dobbiamo migliorare perché  quando si presenteranno opportunità importanti non dovremo più sbagliare”.

Quest’anno la società non si nasconde. Ambizioni importanti per centrare l’obiettivo play-off.

“Ogni anno va messa l’asticella un po’ più in alto, per provare a migliorarsi stagione dopo stagione. È in fondo ciò che stiamo già facendo, conosciamo la strada giusta da seguire, e con impegno dobbiamo puntare ad andare oltre la terza posizione conquistata nello scorso campionato”.

Quali sono le tue attese e aspettative?

“Dare tutto quello che finora non sono riuscito a dare, e raggiungere quel sogno play-off che si stiamo portando dietro da troppi anni. Possiamo farcela: la società è pronta così come il nostro gruppo, e vogliamo toglierci grandi soddisfazioni”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa) 

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Mondiale under 21, solo argento per l'Italia sconfitta 15-12 al tiebreak dall'Iran

Ennesimo secondo posto di una rappresentativa italiana in questa estate in cui azzurri e azzurre hanno quasi sempre fornito prestazioni lusinghiere salvo che nella partita conclusiva dove se si eccettua la finale delle universiadi maschili ci siamo quasi sempre dovuti accontentare del secondo gradino del podio,
L’estate italiana è tutta d’argento. Dopo l'universiade femminile,gli europei di sitting volley femminile, gli Europei Under 16 i Mondiali Under 20 femminili, anche i Campionati Mondiali Under 21 maschili svoltisi in Bahrain terminano con una sconfitta in finale: l’Italia si arrende al tie break all’Iran al termine di una sfida durissima e all’insegna dell’equilibrio più assoluto.
La “maledizione” del secondo posto non cancella però il cammino da record della squadra di Monica Cresta, capace di tornare in finale dopo 26 anni di digiuno e protagonista di 7 vittorie in altrettante partite prima dell’amaro epilogo. Dopo tre finali perse (1985, 1991, 1993), l'Italia non ce l’ha fatta a rompere la maledizione e oggi è stata battuta nel match per l’Oro 2-3 (25-17, 17-25, 23-25, 25-22, 12-15) dall’Iran.   
Per tutta la manifestazione gli azzurrini hanno messo in mostra una bellissima pallavolo, lottando anche contro la sfortuna: Diego Cantagalli non è mai potuto scendere in campo per un infortunio alla mano. Per il match conclusivo si è dovuto fare a meno anche del centrale sorrentino Giovanni Gargiulo costretto pure lui a guardare i compagni dalla panchina senza poter fornire il suo apporto risultato più volte determinante nelle gare precedenti
A distanza di 26 anni l’Italia ha così conquistato nuovamente l’Argento, sesta medaglia mondiale di sempre nella categoria.
La finale contro l’Iran è stata una lunga battaglia, con nessuna delle due contendenti disposte a mollare. Le due squadre si sono alternate spesso al comando e il tie-break è stata la logica conclusione del match. A piazzare l’affondo decisivo sono stati gli asiatici e l’Italia si è dovuta accontentare di un ottimo secondo posto.

CRONACA - Nel primo set gli azzurrini sono subito balzati al comando (7-3), venendo però raggiunti sul (15-15). Il nuovo cambio di ritmo dell'Italia ha piegato definitivamente le resistenze degli avversari, superati (25-17).
A parti invertite la seconda frazione, l'Iran ha messo in difficoltà i ragazzi di Cresta e si è portato avanti con decisione (10-17). L'Italia non ce l'ha più fatta a recuperare e ha dovuto cedere (17-25).
Equilibrata la terza frazione, gli azzurrini hanno tentato l'allungo (17-14), la squadra asiatica ha riportato le cose in parità (19-19). Nel finale le due squadre si sono più volte avvicendate in testa, fino al break decisivo firmato dall'Iran (23-25).
Il set perso in volata non ha scoraggiato Lavia e compagni, sull’8-8 l’Italia ha accelerato e l’Iran è rimasto indietro (14-10). I ragazzi di Cresta hanno viaggiato spediti sul (19-14), ma gli asiatici ancora una volta si sono rifatti sotto (22-20). Nel momento decisivo gli azzurrini sono rimasti lucidi e hanno fissato il punteggio sul (25-22).     
La “battaglia” è proseguita nel tie-break, Italia e Iran hanno dato vita a un lunghissimo punto a punto che s’è trascinato fin sull’11 pari. A rompere l’equilibrio è stata la formazione asiatica e gli azzurrini, pur lottando sino alla fine, sono stati battuti (12-15).

I 12 azzurrini d’Argento: Nicola Zonta, Lorenzo Sperotto, Filippo Federici, Diego Cantagalli, Kristian Gamba, Francesco Recine, Matheus Motzo, Davide Gardini, Leandro Mosca, Giovanni Gargiulo, Lorenzo Cortesia, Daniele Lavia. Allenatrice Monica Cresta

Tabellino: ITALIA - IRAN 2-3 (25-17, 17-25, 23-25, 25-22, 12-15)   

ITALIA: Sperotto 1, Lavia 19, Cortesia 8, Gamba 18, Recine 14, Mosca 10. Libero: Federici. Motzo 2, Zonta. N.e: Gardini, Gargiulo, Cantagalli. All. Cresta
IRAN: Esfandiar 22, Yali 23, Sharifi 18, Falahat 5, Feyzemamdoust 6, Toukhteh 5. Libero: Hazratpourtalatappeh. Saadat, Saberi, Daneshdoust, Kamalabadi, Ghaziani. All. Behrouz        
Arbitri: Sowayed (Bah) e Pumduang (Tha). 
Spettatori: 2000. Durata Set: 23', 27', 34', 31’, 19’.  
Italia: 3 a, 12 m, 25 et.
Iran: 10 a, 9 m, 30 et.

MEDAGLIERE ITALIANO MONDIALE U21 - Argento: 1985 Milano (Skiba), 1991 Il Cairo (Skiba), 1993 Rosario (Polidori), 2019 Bahrain (Cresta). Bronzo: 1995 Johor Bahru (Polidori), 2013 Ankara (Bonitta).

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MONDIALE U21: L'ITALIA È IN FINALE, SUPERATA 3-1 LA RUSSIA

venerdì 26 luglio 2019 0 commenti

Dopo ventisei anni dall’ultima volta, l’Italia è in finale in un Campionato Mondiale under 21 maschile, grazie alla vittoria degli azzurrini di Monica Cresta per 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-21) sulla Russia.
Un risultato di grande portata, che permette alla selezione tricolore di giocare per l’oro mondiale per la terza volta nella sua storia in questa categoria, nella finale in programma domani  alle ore 18.00 contro l'Iran 
Il miglior risultato, infatti, è attualmente rappresentato dalla medaglia d’argento conquistata nelle edizioni del 1991 in Egitto e del 1993 in Argentina.
Nella gara di oggi, si è vista una selezione tricolore capace di mantenere la concentrazione alta per tutto l’arco della partita, caratteristica che le ha permesso di rimanere in gara anche dopo un primo set perso nelle battute finali. Nel proseguo del match, infatti, i ragazzi di Monica Cresta hanno sfoderato una prestazione da sottolineare in tutti i fondamentali, trovando sempre il guizzo decisivo nei momenti chiave del match e riuscendo ad essere superiori soprattutto sotto il punto di vista psicologico.
Nell’ultima parte dell’incontro, l’azzurrino Kristian Gamba ha avvertito un fastidio al pollice della mano sinistra a causa di una pallonata. Attualmente è in ospedale per accertamenti.
Come già anticipato sopra in finale gli azzurri affronteranno l'Iran, già battuto nella seconda fase 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29). Iran che ha vinto l'altra semifinale con il Brasile col risultato di 3-0.La finale sarà trasmessa in diretta da Barhain Sport TV. A Sorrento, paese natale del centrale azzurro Giovanni Maria Gargiulo si sta valutando l'opzione di istallare un maxischermo in Piazza Lauro  per permettere a tutti gli sportivi, anche a quelli che non dispongono di una connessione ad alta velocità di assistere al match.

Queste le dichiarazioni degli azzurri a fine partita:

MONICA CRESTA: “Sono felicissima per come abbiamo affrontato la gara, soprattutto sotto il punto di vista mentale. A tratti si è visto il divario fisico ma noi non abbiamo mollato continuando a lottare su ogni palla, e alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati. Siamo a medaglia, una medaglia che abbiamo fortemente voluto, anche se all’inizio nessuno di noi se la sarebbe aspettata. Adesso manca la partita più importante, quindi testa alla finale con il coraggio che ci contraddistingue.”

LORENZO SPEROTTO: “E’ un’emozione grandissima il fatto di essere arrivati in finale e dunque a medaglia, è il risultato del nostro duro lavoro. Oggi contro la Russia è stata davvero una battaglia, loro sono una squadra molto forte fisicamente e quindi sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Oggi però abbiamo dimostrato che anche nei momenti di difficoltà questa squadra riesce a rimanere unita e focalizzata sull’obiettivo, e penso che questa caratteristica sia stata fondamentale per la vittoria di oggi”.

KRISTIAN GAMBA: “E’ stata una gara tanto intensa quanto emozionante. Anche se li avevamo già battuti in amichevole sapevamo che avremmo trovato una squadra diversa, molto fisica e tosta da affrontare. La nostra arma oggi doveva essere quella di sfruttare al meglio il servizio e penso che tutto sommato ci siamo riusciti. Ma ciò che ha fatto la differenza è stata la forza di questo magnifico gruppo, che non si arrende mai. Anche quando ci siamo trovati sotto nel primo set siamo riusciti a rimanere concentrati, a giocare di squadra senza affidarci ai singoli, e alla fine abbiamo raggiunto il risultato.”

Tabellino: ITALIA-RUSSIA 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-21)

Italia: Recine 19, Gargiulo 2, Gamba 16, Lavia 14, Cortesia 7, Sperotto 5, libero: Federici, Zonta, Motzo 1, Mosca 6. Ne: Gardini, Cantagalli.

Russia: Dikarev 8, Abaev 2, Tetyukhin 11, Zahvatenkov 2, Sapozhkov 28, Kuznetcov 9, libero: Golubev, Melikov, Sidenko, Krechetov. Ne: Volodin, Pivovaron.

Durata: 31’, 25’, 28’, 29’
Italia: 8 a, 20 bs, 12 mv, 28 et
Russia: 6 a, 18 bs, 12 mv, 29 et

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Marcello Miccio regista tuttofare, l'uomo in più della Folgore Massa

giovedì 25 luglio 2019 0 commenti

L'esperto palleggiatore Marcello Miccio farà parte anche quest'anno della Folgore Massa. Un elemento che all'occorrenza sa fornire il suo apporto anche al servizio e in ricezione.Un vero e proprio jolly a disposizione di Nicola Esposito.
Queste le sue prime parole nell'intervista  di presentazione concessa a Giovanni Minieri: "Un onore far ancora parte della famiglia Folgore"


La qualità di un roster si pesa soprattutto su qualità e valore dei due palleggiatori. Confermatissimo in maglia biancoverde Marcello Miccio, che si è sempre segnalato per impegno, professionalità e prontezza nel rispondere sempre presente anche a gara in corso. Per la ShedirPharma Folgore Massa una direzione forte e sicura.

Squadra che gioca bene e diverte non si cambia. Dopo quella di Aprea c’è anche la tua conferma, per una cabina di regia completa ed affidabile.

“Inutile nascondere che sono molto felice per la fiducia conferitami dal mister e dal direttore sportivo, perché mi spinge a dare sempre qualcosa in più. È un vero onore continuare a far parte della famiglia Folgore, e non vedo l’ora di rimettermi in gioco per vivere una sfida molto stimolante sia dal punto di vista personale che professionale”.

Quanto è importante avere già un certo feeling con gran parte dei compagni di squadra, e quanto la gestione di scelte e traiettorie potrà rivelarsi determinante nel corso delle gare?

“A mio parere è fondamentale mantenere l’ossatura base del gruppo, ed in questo senso va dato enorme merito al ds Ruggiero, che anno dopo anno cerca di portare avanti un lavoro incentrato su continuità e sensibile miglioramento delle risorse già a disposizione. Altrettanto importante sarà trovare subito l’intesa con le nuove bocche da fuoco che incendieranno il cuore dei nostri tifosi”.

Tra i nuovi acquisti, il colpo pesante Bruno Borghetti. Il lavoro quotidiano in palestra sarà rilevante per permettere al martello italo-brasiliano di esprimersi al meglio.

“Per noi palleggiatori, Borghetti è un atleta davvero molto interessante. Dispone di eccezionali capacità atletiche, ricorsa veloce, salto importante e braccio altrettanto rapido. Per me e Gianpio Aprea sarà un ulteriore stimolo poter lavorare con un giocatore di tale spessore”.

Qual è il tuo bilancio della stagione appena conclusa, e quali aspetti andrebbero limati in ottica futura?

“Per quanto riguarda la scorsa annata, ricordo con piacere l’armonia e la sintonia che si era creata con tutti i compagni di squadra anche al di fuori del campo. Sul parquet  abbiamo  invece fatto vedere momenti di gioco eccezionali, con la squadra che girava a mille dimostrando di potersela giocare alla pari con qualsiasi rivale. In questa stagione l’obiettivo sarà quello  di mostrare i picchi più alti con maggiore continuità, poiché si tratta dell’unica via possibile per divertirci e puntare in alto”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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Quinto anno in biancoverde per Luigi Denza

"Un onore indossare ancora questa maglia"

Ha una maglia di colore diverso per tuffarsi o volare su ogni pallone vagante. Pedina fondamentale nello scacchiere tattico del coach Esposito, per il quinto anno di fila sarà Luigi Denza il libero della ShedirPharma Folgore Massa. 

Tra te e la Folgore un legame indissolubile. Quinto anno in biancoverde, per portare i colori della tua terra in giro per l’Italia. Quali sono le tue prime emozioni?

“È un onore indossare per un altro anno ancora questa maglia. Ringrazio la società per la fiducia dimostrata, e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo campionato per provare a fare qualcosa di importante” 

Tanti tuffi e miracolosi salvataggi partita dopo partita. Quanto lavoro c’è alle spalle?

“C’è tantissimo lavoro dietro, a partire da ogni allenamento affrontato con la stessa grinta, restando sempre concentrato fino all’ultimo secondo” 

Sotto quale aspetto sei cresciuto maggiormente, e dove ritieni di poter ancora migliorare?

“Sono cresciuto tanto in ricezione grazie al lavoro svolto con il mister Esposito che tiene tantissimo a questo fondamentale. Posso ancora migliorare in difesa, con la voglia e lo spirito giusto”

Un fastidioso infortunio ti ha tenuto fuori nell’ultima parte della scorsa stagione. Quanta voglia c’è di rimettere piede in palestra, e quali le tue aspettative in vista della prossima stagione che si preannuncia molto entusiasmante?

“Si, sono stato fermo a fine stagione, ed è stato molto difficile soprattutto non poter aiutare i miei compagni di squadra per conseguire il nostro obiettivo finale. Adesso la voglia di riscattarmi è tanta, e non vedo l’ora di cominciare”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

Post scriptum: 

Quest'anno ci aspettiamo una coppia di liberi più disinvolta quando di tratta di surrogare l'alzatore per innescare l'attacco in situazioni di emergenza. Nella pallavolo moderna, maschile e femminile, il libero sta assumendo sempre più il ruolo di palleggiatore di scorta. Una delle migliori interpreti a livello mondiale di questo nuovo modo di intendere il ruolo di libero è la nostra Moki. Mi piacerebbe che i due liberi della Folgore Massa si ispirassero per quanto possibile a lei nell'interpretare il loro ruolo. Ci riuscissero almeno in parte farebbero fare un grosso passo in avanti al gioco della Folgore.
 .  

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Mondiali U21 Italia-Argentina 3-0 Azzurri in semifinale con la Russia

mercoledì 24 luglio 2019 0 commenti

Nei Campionati Mondiali under 21 in corso di svolgimento in Bahrain, gli azzurrini hanno regolato l’Argentina 3-0 (25-21, 25-13, 25-19), staccando il pass per la semifinale, in programma venerdì contro la Russia.
Nell’ultima gara della seconda fase, bastava un set per approdare tra le migliori quattro e a qualificazione ottenuta, i ragazzi di Monica Cresta hanno giocato sul velluto, dominando il secondo parziale che ha conferito il primato nel girone e chiudendo avanti anche il terzo dopo un timido ritorno dell’Argentina.
Un risultato importante, che riporta l’Italia tra le prime quattro di un Campionato Mondiale under 21 a distanza di sei anni dall’ultima volta, quando la nazionale azzurra chiuse al terzo posto la rassegna disputata in Turchia dietro a Russia e Brasile. Russia che sarà anche la prossima avversaria di Lavia e compagni in semifinale, dopo aver chiuso al secondo posto la pool E dietro il Brasile.

MONICA CRESTA: “Dopo l’Europeo dello scorso anno avevamo tanta voglia di riscattarci e credo che la strada che abbiamo percorso fin qui ne sia la dimostrazione. Adesso però ci saranno le gare più importanti: in semifinale incontreremo la Russia, una squadra molto fisica e forte nei fondamentali d’attacco. Sarà una vera battaglia, ma noi arrivati a questo punto non vediamo l’ora di giocarcela fino alla fine”.

DANIELE LAVIA: “Credo che oggi la squadra abbia fatto davvero una grande partita, sia a livello tecnico ma soprattutto sotto il punto di vista mentale. Dopo il primo set, avevamo già la qualificazione in tasca ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e a portare a casa la partita. C’era tanta voglia di rifarsi dopo l’europeo dell’anno scorso nel quale non ci eravamo espressi al meglio. Qui, partita dopo partita abbiamo preso coscienza della nostra forza e siamo arrivati in semifinale. Ora incontreremo la Russia, una squadra forte tecnicamente che ci renderà la vita difficile, come d’altronde è giusto che sia in una semifinale mondiale”.

ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-21, 25-13, 25-19)
Italia: Gargiulo 4, Gamba 7, Lavia 7, Cortesia 10, Sperotto, Recine 10, libero: Federici, Gardini 8, Zonta 1, Motzo 6, Mosca 4. Ne: Cantagalli. All. Cresta.

Argentina: Seia 5, Zerba 4, Palonsky 8, Vicentin 5, Medina 2, Arquez, libero: Arroyo, Pinto, Alzueta, Hermida 2, Barrera, 1, Muller 2. All. Lopez.
Durata: 26’, 23’, 24’
Italia: 7 a, 14 bs, 8 mv 24 et
Argentina: 0 a, 8 bs, 2 mv, 18 et

La semifinale tra Italia e Russia si giocherà venerdì pomeriggio a Manama con inizio alle ore 15.30. Se riusciremo ad la diretta tv lo comunicheremo tempestivamente sul nostro sito.

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Mondiali under 21 dopo il Bahrain battuto anche l'Iran. Italia con un piede e mezzo in semifinale

martedì 23 luglio 2019 0 commenti

Dopo il netto successo per 3-0 contro i padroni di casa del Bahrain ottenuto ieri sera, oggi pomeriggio è arrivato un altro grande successo per gli azzurrini impegnati nella seconda fase dei Campionati Mondiali under 21 in Bahrein, dove hanno superato l’Iran 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29) al termine di una lunga battaglia.
Una vittoria sudata e meritata, conquistata al termine di un quarto parziale giocato punto a punto dalle due formazioni, che hanno dato vita ad un emozionante botta e risposta conclusosi solo sul (31-29) che ha consegnato tre punti d’oro ai ragazzi di Monica Cresta. Grazie a questa vittoria, infatti, Recine e compagni si sono avvicinati sensibilmente alla qualificazione per le semifinali: per approdare tra le migliori quattro, basterà un punto nella gara di domani contro l’Argentina. Il tutto a meno che il match di questa sera tra Argentina e Bahrain non finisca al tie-break. In quel caso, infatti, gli azzurrini sarebbero aritmeticamente qualificati per le gare che assegneranno le medaglie, in programma venerdì e sabato.

Tabellino: ITALIA-IRAN 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29)

Italia: Gargiulo 4, Gamba 13, Lavia 24, Cortesia 9, Sperotto 4, Recine 14, libero: Federici, Zonta, Mosca 1. Ne: Gardini, Cantagalli, Motzo. All. Cresta.

Iran: Esfandiar 18, Feyzemamdoust 7, Yali 21, Sharifi 16, Toukhteh  2, Falahat 3, Hazratpourtalatapp, Daneshdoust, Saberi, Jelveh 3. Ne: Kamalabadi Saadat. All Behrouz.

Durata: 27’, 29’, 28’, 37’
Italia: 9 a, 22 bs, 11 mv, 29 et
Iran: 6 a, 16 bs, 9 mv, 28 et

Classifica pool F: Italia 2V, 6p, Iran 1V, 3p, Argentina 0V, 0p, Bahrein 0V, 0p

*Argentina-Bahrein attualmente in corso

Risultati e Calendario Pool F
22/7: Argentina-Iran 1-3; Bahrein-Italia 0-3
23/7: Italia-Iran 3-1; Bahrein-Argentina (18:00)
24/7: Italia-Argentina (15:30) Bahrein-Iran (18:00)  

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Michele Deserio: "Rifiutate diverse offerte per vincere con la Folgore Massa"

Le sirene di categorie superiori non hanno distratto il centrale Michele Deserio, che ha rispedito al mittente ogni proposta per conquistare la Serie A con la maglia della Folgore, ormai tatuata addosso come una seconda pelle. La coesione del gruppo e le qualità del coach Esposito hanno fatto il resto: nessuna mezza misura, l’obiettivo è vincere. 

Dopo l’ultima stagione disputata ad altissimi livelli, non sono mancate offerte altisonanti nel corso del mercato estivo. Hai però deciso di continuare il tuo percorso alla Folgore, per riprendere quanto lasciato in sospeso pochi mesi fa.

“Non nego di aver ricevuto qualche proposta invitante, ma sinceramente l’ipotesi di andar via non è mai stata un’opzione. Come già anticipato al ds Ruggiero un po’ di tempo fa, la mia intenzione era quella di restare per conquistare la promozione a Sorrento che è ormai diventata la mia seconda casa. Ho perciò deciso di difendere ancora una volta i colori della Folgore, per raggiungere quel traguardo svanito sul filo di lana nella scorsa stagione”.

Rispetto allo scorso campionato, sotto quali aspetti credi sia ancora possibile migliorare?

“Prima di tutto voglio dire che devo tantissimo al mister Esposito. So ormai perfettamente come lavora, sono cresciuto tantissimo negli ultimi 2 anni affidandomi alle sue direttive, e sono sicuro che anche in questa stagione saprà far crescere ulteriormente il mio livello di gioco. Ogni settimana dovrò lavorare duramente per conquistarmi il posto in campo, e allenamento dopo allenamento punterò a migliorami a muro e nelle percentuali in attacco”.

Qual è stato, a tuo parere, il momento più alto della scorsa stagione?

“Sicuramente il mese di gennaio, quando abbiamo compreso realmente la forza del nostro gruppo. Con il passare del tempo è cresciuta la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno, e non a caso anche la corazzata Ottaviano ha dovuto faticare tantissimo per uscire vincitrice dal nostro campo. Tra gennaio e febbraio è stato toccato l’apice dell’intera stagione”.

La forza del gruppo è tra i valori più importanti in assoluto. Quanto potrà incidere la possibilità di ripartire da uno zoccolo duro rilevante?

“Tantissimo. Perché se durante una gara può spiccare il singolo, nel medio-lungo termine si rivelerà decisivo l’apporto di tutti i 12 elementi che andranno a comporre il roster biancoverde. A mio parere c’è il gruppo alla base di ogni successo, per cui dovremo essere bravi a coinvolgere i nuovi innesti e creare un blocco ancora più compatto rispetto a quello della scorsa stagione”.

Quest’anno si ripartirà con ancora maggior impegno e sudore. L’asticella resta altissima, e le ambizioni sono alla luce del sole.

“Nella scorsa stagione abbiamo mancato i play-off per un solo punto, ed è chiaro che a questo punto non possiamo più nasconderci. A prescindere dall’alta competitività del girone che andremo ad affrontare, l’obiettivo sarà quello di vincere”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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Lorenzo Esposito un altra stagione con la Folgore Massa

"Progressi al servizio e in attacco, posso fare ancora di più in ricezione"

Con la conferma del martello classe ’99 Lorenzo Esposito, la ShedirPharma Folgore Massa continua lungo il percorso di un impianto giovane e di qualità. Fame, entusiasmo e voglia di emergere in maglia biancoverde.

Tra le fila della Folgore Massa per il secondo anno di fila: opportunità di crescere ancora difendendo i colori biancoverdi.

“Sono molto felice di far parte nuovamente del progetto Folgore. Dal punto di vista personale mi auguro di poter trovare maggior spazio dando un contributo importante anche dalla panchina, e continuare il percorso di crescita seguendo le direttive del coach Nicola Esposito”.

Qual è il tuo bilancio della stagione appena conclusa? Sotto quale aspetto ritieni di essere migliorato, e dove invece puoi ancora lavorare per limare alcuni aspetti del tuo gioco?

“Ho fatto notevoli progressi in battuta così come in fase offensiva, poiché il coach mi ha indirizzato su colpi diversi. Sono migliorato rispetto al passato anche in ricezione, ma posso fare molto meglio anche perché ritengo che questo fondamentale sia di vitale importanza per una banda”.

Qual è il tuo ricordo, legato a una singola partita o a qualche punto in particolare?

“Mi viene subito in mente la partita in casa contro Tricase. Doppio cambio sul 12-14 al tie-break entrando insieme a Marcello Miccio, e subito 2 punti che servirono a rimettere in piedi una gara che sembrava ormai compromessa. Dispiace soltanto che, dopo più di tre ore a battagliare, furono poi i pugliesi ad uscire vincitori dal nostro impianto”.

Proprio da Tricase è giunto in Costiera il martello Bruno Borghetti. Quanto potrà apportare in termini di valore aggiunto?

“A mio parere si tratta di un atleta fortissimo. Buona elevazione, grande tecnica, ed in ricezione sa essere un’autentica macchina. È un giocatore completo che è  meglio avere sempre dalla propria parte, perché soprattutto nella gara di ritorno a Tricase ci fece malissimo”.

Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione che sta per iniziare?

“Amo pormi obiettivi ambiziosi: spero che il nostro gruppo riuscirà a qualificarsi per i quarti di finale di Coppa Italia, mentre i play-off promozione sarebbero il coronamento di una strepitosa cavalcata”.

Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa) 

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Folgore Massa, in banda colpo Borghetti: "Sono qui per vincere"

Grande colpo di mercato targato ShedirPharma Folgore Massa, che si assicura le prestazioni di un martello tra i migliori in Serie B, in grado di scaricare palle veloci come pochissimi altri nel suo ruolo. Bruno Borghetti arriva a Massa Lubrense proveniente da Tricase, corazzata reduce dal 4° posto ad una sola lunghezza dalla stessa Folgore. Borghetti ha carattere da vendere, e senza giri di parole annuncia di aver sposato la causa biancoverde per vincere.

L’anno scorso hai affrontato per due volte la Folgore da avversario: una vittoria per parte con 2 tie-break molto accesi. Cosa ti ha colpito, e soprattutto quale molla ti ha spinto a sposare il progetto biancoverde?

“Come ho spiegato anche al coach Esposito nel corso di una chiacchierata durata circa mezz’ora, la prima cosa che mi ha colpito della Folgore è stata la formidabile evoluzione tecnica maturata in pochissimi mesi. Nella gara di ritorno a Tricase ho visto una squadra completamente diversa, nettamente migliorata sul piano fisico, tecnico e tattico. Quando ho ricevuto la chiamata del ds Ruggiero non ci ho pensato due volte perché ho tantissima voglia di crescere”.

L’ambiente del Palatigliana è molto caldo, tra i più rumorosi dell’intera Serie B. Sei curioso di sentirlo finalmente al tuo fianco?

“Sarà una grande emozione. Devo ammettere di non aver mai vissuto nulla di simile: tanta gente con bandiere e tamburi, pronta a sostenere la squadra per tutta la durata della gara. Per indole amo trascinare il pubblico sugli spalti, che deve fare la differenza diventando il settimo uomo in campo”.

Per chi ancora non ti conosce, puoi descrivere un po’ le tue caratteristiche?

“Sono principalmente un giocatore di equilibrio. Posso dare una grande mano in ricezione e difesa, così come in attacco. Possiedo doti di salto importanti, non ho problemi ad aiutare il libero o l’altro posto 4, mentre in fase offensiva dispongo di una gran palla spinta avanti che può aiutare tantissimo la squadra”.

Tre stagioni fa hai sfiorato i play-off in Calabria con la maglia del Cinquefrondi. La tua esperienza e personalità, per spingere la Folgore verso traguardi molto ambiziosi.

“Cinquefrondi è stata la prima avventura in Italia: fu una stagione esaltante in cui fallimmo la qualificazione ai play-off per un solo punto, esattamente come accaduto alla Folgore nella stagione scorsa. L’anno successivo ero a Cosenza, fino all’esperienza a Tricase conclusasi pochi mesi fa. Quest’anno voglio vincere, e non esiste piazza migliore della Folgore per raggiungere questo obiettivo”.

Conosci già qualcuno dei tuoi prossimi compagni di squadra?

“Conosco tutti i ragazzi per averci giocato diverse volte contro, soprattutto il capitano Aprea e Deserio. Apprezzo tantissimo le qualità tecniche dell’intero roster: sarà un piacere giocare finalmente al fianco di atleti così importanti, che dall’altra parte della rete erano veramente difficili da affrontare”.



Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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