Ruotolo tentato dal tridente

sabato 21 aprile 2012 0 commenti


Per l’incontro di domani pomeriggio con la Tritium, Gennaro Ruotolo dovrà fare a meno di Daniele Croce, Rocco Sabato e Abdou Niang, tutti e tre infortunati. La squadra rossonera è imbarcato sul volo per Milano con una comitiva di 19 uomini: Basso, Beati, Bondi, Bonomi, Camillucci, Carlini, Catapano, Chiodini, Corsetti, Di Nunzio, Ginestra, Maritato, Nocentini, Romeo, Rossi, Scappini, Terra, Vanin, Zanetti.
L’assenza di Croce era data per probabile già ad inizio settimana, per cui si è molto discusso su chi potesse essere il sostituto. Dopo la buona prestazione di Scappini nell’amichevole con il Napoli Sanità (5 reti) è prevalsa la tesi di un attacco formato da Ginestra e Scappini con Carlini esterno di centrocampo. Nelle ultime ore però ha preso piede l’ipotesi di un Sorrento schierato con il 3-4-3 con Rossi in porta; Nocentini, Di Nunzio e Terra in difesa; Zanetti e Camillucci in mediana, con Vanin e Bonomi esterni; Carlini, Ginestra e Basso in avanti.
Il Sorrento partirebbe con questa formazione, cercando di sfruttare le sgroppate di Vanin e Bonomi sugli esterni e tre attaccanti mobili che potrebbero mandare in confusione una difesa già indebolita dalle assenze di due uomini importanti (Saugher e Teso).
Nel caso in cui non gli riuscisse di sbloccare il risultato con questo schieramento, Ruotolo potrebbe sempre tornare al 4-4-2 togliendo un difensore per far posto a Scappini o ad un esterno di ruolo quali Bondi e Corsetti.


SORRENTO (3-4-3): Rossi; Terra, Di Nunzio, Nocentini; Vanin, Camillucci, Zanetti, Bonomi; Carlini, Ginestra, Basso. In Panchina: Chiodini, Romeo, Beati, Corsetti, Bondi, Maritato, Scappini.

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Tritium in emergenza



La Tritium di Simone Boldrini reduce da tre sconfitte consecutive si appresta ad affrontare il Sorrento con una difesa a pezzi. Suagher e Teso sono squalificati, mentre capitan Dionisi in settimana ha avuto un grave lutto in famiglia. Il tecnico lombardo ritrova il giovane Casiraghi rinfrancato dalle buone prestazioni con la nazionale di Lega Pro nel torneo di Dubai.
Le assenze in difese obbligheranno Boldrini a mettere nuovamente da parte il 3-5-2 adottato nella trasferta di Reggio Emilia per ritornare al 4-4-2. In porta ci sarà il riconfermato Pansera. La linea difensiva dovrebbe essere composta da Martinelli a destra, Cremaschi e Dionisi centrali, Possenti a sinistra. In mezzo al campo ci saranno Daldosso e Malgrati, con Enrico Bortolotto a destra, e Casiraghi a sinistra. La coppia d’attacco sarà costituita da Roberto Bortolotto e Spampatti.  

TRITIUM (4-4-2): Pansera; Martinelli, Cremaschi, Dionisi, Possenti; E. Bortolotto, Malgrati, Daldosso, Casiraghi; R. Bortolotto, Spampatti. In panchina: Nodari, Chimenti, Riva, Corti, Di Ceglie, Monacizzo, Sinato. All. Boldrini

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L’abatese Pozzovivo re del Trentino

venerdì 20 aprile 2012 0 commenti


Domenico Pozzovivo, ciclista della Colnago-CSF Inox, che fa speso base a Sant’Antonio Abate e non disdegna di allenarsi lungo la Costiera Amalfitana si è aggiudicato il 36.esimo Giro del Trentino, antipasto del Giro d'Italia.
Il lucano, classe '82, ha mantenuto la leadership anche al termine dell'ultima tappa, vinta dal colombiano Atapuma sul passo Pordoi. Pozzovivo, terzo alle spalle di Betancur nella frazione finale, si è aggiudicato la classifica generale con 40" su Damiano Cunego (Lampre) e 1'04" su Sylwester Szmyd (Liquigas).
Il ciclista di Policoro ha fatto tutta la differenza del mondo in salita. E dopo aver sbaragliato la concorrenza giovedì a Punta Veleno, si è ripetuto sul Pordoi (-2 di temperatura e un po' di nevischio), guidando il gruppo dei migliori - con Cunego, Rujano e Szmyd - fino a pochi metri dal traguardo. Poi l'assolo di Atapuma, che ha chiuso con 3" di vantaggio sul connazionale Betancur e 6" sullo stesso Pozzovivo. Male Basso, Scarponi e Di Luca, che hanno ceduto all'inizio della scalata finale. Il Giro d'Italia è alle porte, i primi segnali sono già arrivati. 

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Tritium a caccia di punti contro il Sorrento

(Fonte: www.tritium1908.it) - La partita di domenica contro il Sorrento avrà una doppia importanza per la Tritium. Oltre alla necessità di fare punti per avvicinarsi alla salvezza, la formazione di mister Boldini cercherà la vittoria per poi dedicarla al capitano Alessio Dionisi, colpito dalla perdita della sua cara mamma.
Una delegazione della prima squadra, accompagnata dal responsabile dell’area tecnica Fiorino Pepe e dal team manager Angelo Locatelli, si è recata venerdì 20 a Piancastagnaio, in provincia di Siena, per partecipare alla cerimonia funebre e stare vicina alla famiglia Dionisi. Il resto del gruppo è invece rimasto a Trezzo sull’Adda per prendere parte alla seduta di allenamento, in cui sono stati provati degli schemi difensivi e offensivi da adottare poi nell’imminente sfida contro i costieri di mister Gennaro Ruotolo.
Prima dell’inizio dell’allenamento, Daniele Casiraghi ha fatto brevemente il punto della situazione. “Domenica cercheremo di portare a casa i tre punti, vogliamo dedicare ad Alessio la vittoria – le sue parole – tutti noi abbiamo accolto con dolore la notizia della scomparsa di sua madre, gli siamo vicini in questo momento di lutto”. 
Casiraghi, dopo la felice parentesi di Dubai con la Rappresentativa Lega Pro, è pronto a tornare a combattere con la Tritium. “Contro il Sorrento sarà una partita difficile, è una grande squadra e anche all’andata contro di noi lo ha dimostrato. Noi però dobbiamo fare punti a tutti i costi, per cui ci proveremo fino alla fine. Per quanto mi riguarda sto bene e mi sento pronto: a Dubai ho vissuto un’esperienza stupenda, ma adesso penso solo alla Tritium”.

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Il nostro destino è nelle nostre mani


Dopodomani riprende la corsa del Sorrento verso i playoff. Saltato l’incontro con il Foggia per la tragedia del giovane Morosini i rossoneri si troveranno ad affrontare prima la Tritium in trasferta e poi tra mercoledì e la domenica successiva ospiteranno Foggia e Pro Vercelli al Campo Italia.
Scontato che la prima domanda che sia stata rivolta a Ruotolo abbia riguardato proprio questa triste vicenda. Il mister rossonero resta in silenzio per un attimo, quasi stesse ripassando nella propria mente gli episodi dell’ultima settimana per poi rispondere con un tono di circostanza “La tragedia di Morosini ci ha colpito profondamente ed è stato giusto che la federazione abbia deciso di non far giocare nessuna partita. Giocare domenica scorsa non sarebbe stato possibile. Questo però ha comportato una modifica del calendario.  Secondo me però non cambia nulla. Una partita vale l’altra Mancano quattro partite alla fine e noi dobbiamo affrontarle tutte e quattro al massimo delle nostre possibilità”.
Nel dire questo il volto di Ruotolo riacquista il sorriso che aveva quando è entrato in sala stampa. “Abbiamo davanti a noi quattro sfide decisive e per centrare il nostro obiettivo sarà fondamentale concentrarsi su un impegno alla volta a cominciare da quella con la Tritium che è una buona squadra sia dal punto di vista tecnico che mentale. Un gruppo unito, reduce dalla vittoria del campionato di Seconda Divisione che fin qui ha fatto molto bene e che domenica, giocherà con la mente sgombra da problemi per cercare di ottenere quei tre punti che gli permetterebbero di raggiungere la salvezza con tre turni d’anticipo”.
Man mano che Ruotolo va avanti nella sua esposizione il tono della voce si fa sempre più deciso “Domenica ci aspetta quindi un incontro difficile ma la squadra ha preso coscienza delle proprie potenzialità e sono sicuro che andrà in campo con la cattiveria e la rabbia di cui è capace, e riuscirà ad ottenere la vittoria”.
“Il momento è troppo importante per permetterci il lusso di sbagliare partita. Molto probabilmente la lotta per accedere ai playoff si deciderà solo all’ultima giornata e non è ristretta solo a noi e al Benevento ma coinvolge anche Taranto e Pro Vercelli. Il nostro destino è nelle nostre mani. Al momento siamo quinti, ma se giochiamo come siamo capaci di fare nessuno potrà impedirci di coronare il nostro sogno”.

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12 anni di squalifica a Riccardo Riccò

giovedì 19 aprile 2012 0 commenti


Fonte: Gazzetta dello sport

Il Tribunale nazionale antidoping sancisce il definitivo stop del modense, accogliendo la richiesta della Procura del Coni per l'autoemotrasfusione del febbraio 2001

Riccardo Riccò non era presente, ma a Roma il Tribunale nazionale antidoping ha emesso per lui una sentenza che, di fatto, mette la parola fine alla carriera agonistica del modenese: 12 anni di stop (fino al 18/1/2024), quelli che aveva chiesto la Procura del Coni lo scorso 12 ottobre. Al 28enne modenese - già squalificato 20 mesi per la positività al Cera al Tour 2008, quindi recidivo - veniva contestata un'autotrasfusione di sangue che nel febbraio 2011 l'aveva messo in serio pericolo di vita. Oltre alla squalifica per 12 anni, Riccò è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate in 15mila euro e gli è stata inflitta una sanzione economica di 5mila euro.
Erano le prime ore del 6 febbraio 2011: Riccardo Riccò veniva portato in ambulanza all' ospedale di Pavullo in condizioni gravissime, per un blocco renale conseguente a una setticemia. Ai medici che lo soccorsero, stando al referto, disse di essersi fatto "una autotrasfusione con il sangue che conservava in frigo da 25 giorni". A confermarlo ci sono le dichiarazioni di otto testimoni, tra cui il personale del 118 e i dottori del pronto soccorso Giuseppe Barozzi e Paolo Maffei. L'infermiere che gli praticò la prima flebo notò inoltre un ematoma sul braccio, tipico di una puntura da ago. La difesa del corridore invece avanzava l'ipotesi di un'infezione sanguigna causata da una flebo infetta, sostenendo che Riccò in quel periodo stesse facendo una cura di ferro. Spiegazione non fornita ai medici di Pavullo né a quelli di Baggiovara, che lo tennero in cura per 12 giorni, ma tirata fuori solo otto mesi dopo. La superperizia ordinata dal giudice Francesco Plotino a tre esperti invece confermò che le condizioni di Riccò fossero riconducibili a una trasfusione di sangue mal conservato.

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Sorrento, 13 reti al Napoli Sanità. Scappini ne fa 5


Oggi pomeriggio, al Campo Italia, il Sorrento ha disputato un incontro amichevole con il Napoli Sanità compagine militante nel girone A dell’Eccellenza campana. Tra i giocatori dell’undici partenopeo ve ne era uno dal nome famoso: Diego Armando Maradona junior (foto a lato) il figlio del grande Diego.
L’incontro è terminato con il punteggio di 13 a 0 per i rossoneri, cinque delle quali sono state messe a segno nel corso dei primi 45 minuti da Stefano Scappini, che ha lanciato un chiaro segnale all’allenatore Ruotolo in vista della decisiva partita di domenica prossima che vedrà il Sorrento ospite del Tritium allo Stadio Brianteo di Monza.
Assenti gli infortunati Croce, Niang e Sabato, il tecnico rossonero ha utilizzato tutti gli uomini a disposizione mandando in campo due distinte formazione per ciascuno dei due tempi di gioco.
Il Sorrento, inizialmente, è sceso in campo con la seguente formazione: Chiodini; Vanin, Romeo, Terra, Breglia; Corsetti, Beati, Camillucci, Basso; Maritato, Scappini. La prima frazione di gioco si è conclusa con i rossoneri in vantaggio per 6 reti a zero. Cinque di Scappini al 5’, 18’ 23’ 32’ e 45’, la sesta di Camillucci al 39’.
Diego Maradona è andato per due volte vicino al gol. La prima volta il suo tiro ha scheggiato la traversa della porta difesa da Chiodini. La seconda volta è stato il portiere a negargli la gioia del gol deviando in angolo la sua conclusione.  
Nei secondi 45 minuti Ruotolo ha mandato in campo la seguente formazione: Rossi; Vigorito, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Bondi, Beati (60’ Vollono), Zanetti, Corsetti (60’ Catapano); Carlini, Ginestra. In questa seconda frazione i rossoneri hanno realizzato 7 reti: tre con Ginestra al 60’ 64’ e 90’, due con Carlini al 81’ e 83’, una con Bondi (71’) e Catapano (88’).

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Lega Pro, 26 società rischiano il fallimento

(Fonte: Corriere Adriatico - Stefano Rispoli) - Secondo il principio di responsabilità sociale previsto dal nuovo Codice Etico della Lega Pro, i club calcistici devono adottare “condotte economiche che assicurino una esemplare gestione finanziaria, tale da garantire la continuità societaria nel contesto territoriale”. Più che una regola è un’utopia: la situazione in Lega Pro è drammatica, anche peggiore rispetto a un anno fa quando a saltare furono 15 club. Fonti vicine alla Covisoc rivelano che ad oggi appena 51 società su 77 avrebbero le carte in regola per iscriversi al prossimo campionato. In 26 rischiano di scomparire: altre 6 presentano una situazione delicata ma risolvibile, monitorata con grande attenzione dalle squadre di serie D interessate ad eventuali ripescaggi.
Oltre un terzo dei club di Lega Pro versano in condizioni critiche. C’è chi è già fallito, come il Savona che, grazie all’esercizio provvisorio e all’ingresso di nuovi imprenditori, ha potuto salvaguardare società e categoria. Non è il caso del Piacenza, fallito sotto debiti per 1,5 milioni e ora in cerca di acquirenti. Anche la Triestina è sull’orlo del fallimento, ma qui ci sono cordate pronte ad intervenire. Procedure concorsuali imminenti per la Spal. A Taranto tutte le speranze di salvezza sono riposte nella promozione in B, così come a Siracusa. Drammatiche le condizioni di Barletta, Andria, Como, Pergocrema (l’ex dorico Briganti sta vendendo le quote) e Monza (il milanista Seedorf, che gestisce il club, lascerà). In Seconda, Aquila, Montichiari e Campobasso sono a un passo dal baratro.
Le ipotesi sono due: o la Lega Pro fa una sanatoria oppure, confermando le regole, sarà un bagno di sangue. Stando alle previsioni sarà dura anche arrivare a quota 60, quella auspicata da Macalli. Tuttavia, le carte federali dicono che per la riforma integrale (serie C unica con tre gironi da 20) bisognerà aspettare il 2013/14. Se così fosse, come organizzare la prossima stagione? La Lega ci sta lavorando. L’idea di massima è mantenere ben netta la distinzione tra Prima e Seconda Divisione, dove l’ex serie C2 potrebbe prevedere un girone unico da 24 squadre. Ma ha senso? E chi potrà sobbarcarsi un campionato così lungo e costoso? E allora potrebbero essere formulati due gironi da 16, contribuendo a ridurre da 77 a 68 il numero delle squadre in Lega Pro.

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Tavares ferma il Taranto

mercoledì 18 aprile 2012 0 commenti


COMO-TARANTO 1-1

Il recupero della partita Como-Taranto del 25 marzo scorso interrotta sul risultato di 1-1 a una manciata di minuti dalla fine dell'incontro per un infortunio al ginocchio subito dall'arbitro Claudio Bietolini si è concluso con l’identico risultato di allora.
Su un campo allentato dalla pioggia le due squadre hanno dato vita ad una brutta partita che il Taranto stava per fare sua grazie alla rete di Chiaretti che al 34’ del primo tempo ha approfittato di un macroscopico errore del portiere Giambruno.
Nella ripresa il Como si è buttato in avanti alla ricerca del pareggio senza mai impensierire Bremec. Le occasioni migliori sono capitate agli ospiti, ma prima Di Deo e poi Rantier hanno fallito il raddoppio.
In pieno recupero Tavares servito da Diniz ha effettuato l’unica vera conclusione in porta dei lariani in tutto l’arco del match riuscendo a battere Bremec.

COMO (4-3-3):  Giambruno; Ghidotti, Conti, Diniz, Som; Salvi, Ardito, Lulli (dal 12' st Bardelloni); Doumbia (dal 23' st Romano), Tavares, Ciotola (dal 39' st Palumbo). A disp.: Twardzik, Ambrosini, Filosa, Imburgia. All. Villa (Ramella squalificato).
TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Garufo, Di Deo, Giorgino, Bertolucci; Chiaretti, Girardi (dal 26' st Mendicino e dal 35' st Vicedomini), Alessandro (dal 20' st Rantier). A disp.: Faraon, Cutrupi, Antonazzo, Vicedomini, Bradaschia. All. Dionigi.
Arbitro: La Penna di Roma.
Marcatori: Chiaretti al 34' pt; Tavares al 47' st.
NOTE - Spettatori: 1000 circa. Ammoniti: Doumbia, Bertolucci, Bardelloni. Angoli: 5-4 per il Taranto.


Questa la nuova classifica: Ternana 59, Carpi 56, Pro Vercelli 54, Taranto 51, Sorrento 50, Benevento 49, Pisa, Avellino e Lumezzane 39, Reggiana 37, Tritium 35, Foggia e Como 34, Spal e Monza 27, Viareggio 26, Pavia 25, Foligno 21.

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Alle 18 si recupera Como-Taranto (diretta TV)


Questa sera con inizio alle ore 18 allo Stadio Sinigaglia di Como si rigioca la partita Como-Taranto interrotta lo scorso 25 marzo sul risultato di 1-1.
Mancavano una manciata di minuti alla fine dell'incontro, quando l'arbitro Claudio Bietolini s'infortunò al ginocchio. Menisco saltato, partita da rifare ripartendo dall'inizio e dallo 0-0 per intero.
L’incontro sarà visibile a tutti in diretta tv, su Blustar, canale visibile via satellite in chiaro sul canale Sky 839 e anche attraverso il sito web dell'emittente http://www.blustartv.it/ .

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Tritium-Sorrento a Francesco Castrignanò

martedì 17 aprile 2012 0 commenti

La gara della trentaduesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A che si disputerà domenica 22 aprile 2012 allo Stadio Brianteo di Monza tra Tritium e Sorrento, è stata affidata al Francesco Castrignanò della sezione Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Stefano Toniato di Bassano del Grappa e Damiano Di Iorio di Verbania.
Francesco Castrignanó è nato a Cisternino in provincia di Brindisi il 30 maggio 1982 e fino allo scorso anno ha fatto parte della sezione arbitri di Brindisi passando a quella di Roma 2 dall’inizio di questa stagione per motivi di lavoro.
Di professione revisore contabile, è al secondo anno in Can Pro e finora ha collezionato 31 gettoni di presenza: 16 in Prima Divisione e 15 in Seconda. In questa stagione ha diretto 16 incontri, 11 in Prima Divisione e 5 in Seconda.
Il bilancio degli incontri diretti da Castrignanò vede prevalere le ospitanti con 12 vittorie (38,71%), contro le 7 delle viaggianti (22,58%). 12 anche gli incontri terminati con un risultato di parità (38,71%). Finora ha decretato 16 rigori (0,52 a partita) e 19 espulsioni (0,61 a partita).
Il fischietto brindisino vanta un precedente per parte. Montichiari-Tritium del 29 agosto 2010 (1-1) e Sorrento-Carpi del 30 ottobre 2011 (2-1).

Questo il quadro completo delle designazioni della trentaduesima giornata del Girone A di Prima Divisione:

Avellino-Pavia: Valerio Colarossi di Roma 2 (Favia-De Filippis)
Benevento-Spal: Andrea Merlino di Udine (Calò-Grillo)
Como-Monza: Valerio Marini di Roma 1 (Liturco-Caliari)
Foggia-Lumezzane: Simone Aversano di Treviso (Zuccaro-Pentangelo)
Foligno-Taranto: Giuseppe Cifelli di Campobasso (Liberti-Palazzoni)
Pisa-Carpi: Luca Barbeno di Brescia (Maspero-Iorizzo)
Pro Vercelli-Ternana: Fabio Maresca di Napoli (Hager-Lunardon)
Reggiana-Viareggio: Silvia Tea Spinelli di Terni (Lotierzo-Mosca)
Tritium-Sorrento: Francesco Castrignanò di Roma 2 (Toniato-Di Iorio)

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Sorrento, Croce ancora ai box


Oggi pomeriggio al Campo Italia secondo allenamento della settimana per la prima squadra del Sorrento che, dopo la domenica senza calcio per la morte di Morosini, era tornata in campo già ieri mattina, per riprendere la preparazione in vista del’incontro di domenica prossima con la Tritium.
Gennaro Ruotolo ha dovuto fare nuovamente a meno di Daniele Croce ancora alle prese con il risentimento muscolare accusato giovedì durante l’amichevole con il Nuvia San Felice, ed a questi si è aggiunto anche Rocco Sabato pure lui alle prese con noie muscolari, che si è allenato in piscina.
Tutti gli altri, compreso Niang che non era stato convocato per l'incontro con il Foggia pe noie ad un ginocchio, hanno continuato a lavorare alacremente per prepararsi nel migliore dei modi ai tre incontri che il Sorrento dovrà disputare la prossima settimana: Tritium fuori, seguito da Foggia e Pro Vercelli in casa. Tre partite decisive per le sorti dei rossoneri.
Per l'incontro con la Tritium non ci sarà nessuno squalificato tra i rossoneri. La Tritium oltre che dell'allenatore Romano Cazzaniga dovrà fare a meno anche di Emanuele Saugher e Dario Teso.
Per la doppia seduta di domani mancherà anche il centrocampista Cristiano Camillucci che dovrà recarsi a Roma per essere ascoltato dal procuratore federale Stefano Palazzi in merito alle vicende delle scommesse nel calcio per episodi delle passate stagioni in cui vestiva non vestiva la maglia del Sorrento. Camillucci riprenderà ad allenarsi con i compagni giovedì pomeriggio.

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Veterinari in campo a Sorrento


È tutto pronto per la VII edizione del Quadrangolare di calcio dei Medici Veterinari “Città di Sorrento” che si disputerà sabato 21 e domenica 22 aprile allo Stadio “Italia” di Sorrento.
Organizzato dalla Rappresentativa Calcio Medici Veterinari Campania, con il Patrocinio del Comune di Sorrento, con la collaborazione del Sorrento Calcio, con la sponsorizzazione di “Farmina” e “Yma”, con la partecipazione delle ditte “Le Tore”, “Ercolano”, “Pastificio Setaro”, “Miele Cioffi” e “Zeus Sport” il torneo prevede un girone all’italiana con inizio sabato 21 aprile 2012 alle ore 17,30.
Parteciperanno le Rappresentative regionali dei medici veterinari di Campania, Lombardia, Puglia e, a causa dell’improvviso forfait della Rappresentativa laziale, la formazione sorrentina “Penisola Verde”.
La partita inaugurale sarà Lombardia-Penisola Verde, a seguire Campania-Puglia, chiuderà la prima giornata la sfida tra la Puglia e la Penisola Verde.
Domenica mattina, alle 9,00 si affronteranno la Campania e la Lombardia, poi Campania contro Penisola Verde ed infine Puglia-Lombardia chiuderà il torneo.
Vincerà l’ambito trofeo, messo in palio dal Comune di Sorrento, la squadra che totalizzerà più punti (tre alla vincente dopo i 60’ di gioco, due punti alla vincente ai calci di rigore, in caso di parità al 60’, un punto alla perdente ai calci di rigore).
Ormai il “Città di Sorrento” è diventato un appuntamento molto importante per le rappresentative regionali dei medici veterinari, l’ultimo test prima del Campionato nazionale di categoria (quest’anno in programma a Polignano a Mare - Puglia – dal 31 maggio al 3 giugno).
L’ingresso allo Stadio “Italia” è gratuito… il divertimento garantito.

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Lega Pro, regolamento playoff e playout


La Lega Pro ha reso noto il regolamento per lo svolgimento delle gare dei Playoff e Playout della Prima Divisione per la Stagione Sportiva 2011 – 2012 in programma dal 20 Maggio al 10 Giugno 2012.

Le squadre classificate al 1° e 2° posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:
1. La squadra prima classificata in ogni girone acquisisce automaticamente il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
2. La determinazione della seconda squadra che, in ogni girone, acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra seconda classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quinta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quinta classificata;
b) la squadra terza classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quarta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quarta classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
d) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e b) disputano una gara di andata e una di ritorno.
La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del Campionato.
A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno. Nel caso permanga parità dopo i tempi supplementari, verrà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
e) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto d) si intende classificata al secondo posto del girone ed acquisisce, conseguentemente, il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato di Serie B.

Le squadre classificate al 16°, 17° e 18° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato di Seconda Divisione.
L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:
1. la squadra classificata al 18° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al Campionato di Seconda Divisione;
2. la determinazione delle altre due squadre (17° e 16° posto), per ogni singolo girone, che debbono retrocedere al Campionato di 2^ Divisione, avviene dopo la disputa di Play-out tra le squadre classificatesi al 17°, 16°, 15° e 14° posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra quattordicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciassettesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciassettesima classificata;
b) la squadra quindicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra sedicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra sedicesima classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del Campionato;
d) le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b) verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del campionato al sedicesimo e diciassettesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato di 2^ Divisione.
La formazione delle classifiche finali di girone alfine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al campionato di Serie B, quelle che retrocedono direttamente in Seconda Divisione e quelle che debbono disputare i Playoff ed i Playout, viene determinata come segue:
1. In caso di parità di punteggio fra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine:
a) dei punti conseguiti negli incontri diretti;
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
d) della differenza tra reti segnate e subite nell’intero campionato;
e) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
f ) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
g) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
h) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
i) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
l) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Alle gare di Play-off e Play-out si applica la normativa di cui all’art. 57 n. 2 delle N.O.I.F.

Sanzioni nelle gare di playoff e playout
Per le sole gare di Playoff e Playout delle Leghe professionistiche:
a) le ammonizioni irrogate nelle gare di campionato non hanno efficacia per le gare di Playoff e Playout;
b) la seconda ammonizione e l’espulsione determinano l’automatica squalifica per la gara successiva, salvo l’applicazione di più gravi sanzioni disciplinari. Le sanzioni di squalifica che non possono essere scontate in tutto o in parte nelle gare di Play-off e Play-out devono essere scontate, anche per il solo residuo, nel campionato successivo, ai sensi dell’art. 22, comma 6.
Si precisa, di conseguenza, che, tutte le squalifiche irrogate nel corso del Campionato devono essere scontate nei Play-off e Play-out.

Calendario Playoff  e Playout

Le gare dei Play-off e Play-out dei Campionati di Prima Divisione, sono programmate nelle date sottoindicate, con inizio alle ore 16,00 :

Playout e Semifinali Playoff  
Gare di Andata: 20 Maggio 2012
Gare di Ritorno 27 Maggio 2012

Finali Playoff
Gare di Andata: 3 Giugno 2012
Gare di Ritorno 10 Giugno 2012

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La Folgore doma l’Olimpo


Ancora un successo per la Folgore Massa che domenica sera al Palasport dell’Atigliana di Sorrento ha superato l’Olimpo Napoli con un secco tre a zero (25-16, 25-20, 25-18) in poco meno di un’ora di gioco mettendo una serissima ipoteca, semmai rimanesse ancora qualche dubbio, sul primo posto nel girone al termine della regular season.
La vittoria sull’Olimpo è stata ottenuta senza sforzi eccesivi. Il primo set è filato via liscio con un divario molto netto, in appena sedici minuti. Questo forse ha prodotto un calo di tensione. Nel secondo set si sono visti diversi errori da una parte e dall’altra permettendo ai napoletani di ritornare in gara, riuscendo a mantenere il vantaggio fino al timeout tecnico. Nel finale di set Coppola e compagni hanno ritrovato la giusta concentrazione piazzando il break decisivo per portare a casa il parziale con il punteggio di 25 a 20. L’Olimpo ha accusato il colpo e il terzo set è volato via sulla falsariga del primo, permettendo alla Folgore di guadagnare altri tre punti.   
Visto dal di fuori l’incontro è stato poco entusiasmante, Il cattivo tempo ha privato la Folgore di una buona parte dei propri sostenitori che non se la sono sentita di raggiungere il Palasport dell’Atigliana. La squadra ha avvertito la mancanza del tifo amico, mettendo meno grinta del solito nell’affrontare gli avversari. Domenica non occorreva ma nei playoff ci sarà bisogno di un maggiore apporto da parte del pubblico
A tre turni dalla fine, i ragazzi guidati da Paolo Russo e Paolo Gargiulo, continuano ad avere un punto di vantaggio sul Tya Marigliano che domenica ha battuto l’Aversa per tre set a zero (26-24, 25-15, 25-23). Alla formazione del presidente Mautone restano però solo due partite da giocare, il derby con il Nola in programma domenica prossima e quella con l’Indomita nella giornata conclusiva del torneo, il 6 maggio. In entrambi le occasioni il Marigliano sarà costretto a viaggiare.
Tre gli incontri che restano da giocare alla Folgore. Domenica prossima sul campo dell’Aversa, il 29 in casa con il Centro Volley Sanmarcocanc, il 6 maggio a Caserta con la pallavolo 2000.   

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Lega Pro: Senza defibrillatori in campo non si gioca


Il presidente Macalli e il direttore Ghirelli minacciano di non far giocare le partite di Prima e Seconda Divisione sui campi che non siano dotati dei macchinari salva vita.

Il dramma di Piermario Morosini ha scosso tutto il mondo del calcio e in particolare i massimi dirigenti della Lega Pro. Il presidente Macalli e il direttore generale Ghirelli, a Dubai con la Nazionale Under 19, minacciano infatti di non far disputare le gare sui campi che non siano dotati di un defibrillatore.
"Domenica non si gioca sui campi di Prima e Seconda che non avranno un defibrillatore a disposizione e le persone in grado di utilizzarlo. - ha tuonato Macalli - Non è solo una questione di defibrillatori, ma di tutto un sistema di qualità sulla gestione di situazioni del genere, dall'organizzazione all'intervento. Non lavoriamo solo sull'idoneità fisica, ma anche sulla formazione del personale".

Intanto Ghirelli ha scritto alle diverse società chiedendo loro di fornire entro giovedì una dichiarazione scritta dei presidenti sulla presenza nei campi degli strumenti salva vita e del personale competente al loro utilizzo.
"Abbiamo messo in atto due iniziative. - ha spiegato Ghirelli da Dubai - Entro giovedì vogliamo una dichiarazione scritta dai presidenti dei club della disposizione data a inizio stagione della presenza in campo in prima e seconda divisione dei defibrillatori. Se non è così domenica non si gioca".

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Inaugurata l’edizione 2012 del Torneo Interforze

lunedì 16 aprile 2012 0 commenti


A Sorrento, ospiti (e “padroni come tutti” come dice Don Carmine…) della Cattedrale, i rappresentanti delle dieci squadre iscritte hanno ricevuto il saluto del Senatore Lauro e del Sindaco di Sorrento, Avvocato Cuomo, per la rinnovata edizione della manifestazione che ha il compito di portare le istituzioni fra la gente, oltre che regalare momenti di sport agli operatori delle forze armate e agli appassionati tutti.
Il saluto di Lino Boggian presidente dell’Associazione Polizia di Stato Pasquale Paola di Sorrento, ha aperto la serata subito dopo il breve ma intenso momento che Don Carmine e tutti i presenti hanno dedicato al giovane calciatore del Livorno scomparso. Presenti in sala il Vice Sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinca, l’Assessore del Comune di Sant’Agnello, Giuseppe Coppola, il Capitano Colasuonno comandante della locale Compagnia Carabinieri, il Luogotenente Mariniello comandante della locale Stazione Carabinieri, il Dottor Antonio Vinciguerra, Dirigente del Commissariato Polizia di Stato di Sorrento, il Dottor Vincenzo Centoletti, Dirigente del Nucleo Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato, il Maresciallo D’Urso Raffaele, comandante della Capitaneria di Porto di Sorrento, Luigi Parlato, Commissario coordinatore dei Volontari del Soccorso Gruppo di Sorrento della Croce Rossa Italiana, l’ Avvocato Gaetano Milano, calciatore in gara e Assessore del Comune di Sorrento, il Dott. Michele Bernardo, Assessore del Comune di Sorrento, e in rappresentanza della classe arbitrale, il Sig. Massimo Amitrano.
Il clima già molto disteso, come è giusto che sia per una manifestazione sportiva è stato ulteriormente addolcito dalla splendida torta della Pasticceria Don Peppe di Sorrento. Da mercoledì si gioca!

Salvatore Siviero

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Mare accessibile per i portatori di handicap


La Camera di Commercio di Latina nell’ambito della manifestazione Yacht Med Festival che si svolgerà a Gaeta dal 21 al 29 Aprile 2012 lancia una iniziativa per consentire l’accessibilità in mare a tutti i portatori di disabilità promuovendo il progetto dell’Approdo Paulus che mette a disposizione una imbarcazione accessibile a tutti i portatori di disabilità.

L’imbarcazione Sabaudia Prima, una barca a vela di 12 metri, con una passerella molto speciale che permette l’accesso a bordo a tutti i tipi di disabilità sarà messa a disposizione per tutto il periodo del Yacht Med Festival e rimarrà a disposizione anche per i circoli velici e sportivi, nonché tutte le associazioni e gli enti del territorio che ne vorranno fare richiesta.
Lo scopo è rendere normale, qualcosa che ancora normale non è. L’iniziativa di cominciare a rendere accessibile a tutti, senza alcuna barriera anche il mare, è un’esperienza che mancava e, per i cittadini che vivono sul mare, significa tanto.
Un ulteriore tassello da aggiungere alle conquiste delle pari opportunità e dell’integrazione che conta oltre duecentomila disabili in tutta Europa, con l’Italia che ha servizi e strutture accessibili capaci di coprire a malapena il fabbisogno del 10% .
È la prima volta in assoluto che, almeno sulla costa del Tirreno qualsiasi tipologia di disabilità, inclusi anche i disabili in carrozzina, potranno vivere una autentica esperienza di mare in barca lungo la costa e visitare luoghi straordinari ricchi di storia e bellezze naturali quali la Riviera di Ulisse con la possibilità di “timonare”, liberi di muoversi come in qualsiasi altro luogo prevedendo un accessibilità a 360° per i portatori  di handicap in carrozzina.
La barca Sabaudia Prima in arrivo a Gaeta è dunque preludio di un progetto più ambizioso che prevede  l’allestimento di un imbarco accessibile permanente con le sinergie delle associazioni del territorio, completamente dedicato alle iniziative sociali e didattiche e che consentirà anche alle persone con ridotta mobilità, (incluso l’uso della carrozzina), di poter svolgere, tra le varie attività, escursioni in mare, pilotare barche, fare il bagno e andare sott’acqua, al pari, di chiunque altro.

Salvatore Siviero

Per chi fosse interessato ecco un filmato illustrativo della Sabaudia Prima

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Elettrico primo a Sant’Agata

domenica 15 aprile 2012 0 commenti


Si è corsa oggi con partenza e arrivo Sant’Agata sui due Golfi (Massalubrense) l’undicesima edizione del Giro della Penisola Sorrentina, prova inaugurale del Circuito del sole 2012 a cui hanno partecipato circa 250 amatori provenienti da diverse regioni.  La corsa è stata flagellata da un vento gelido e dalla pioggia che ha accompagnato i concorrenti per quasi tutto il percorso che aveva come punti salienti la salita di Agerola dal versante napoletano, il Picco Sant’Angelo e la salita del Nastro d’oro.
La prima importante selezione si è avuta proprio lungo la salita di Agerola dove il gruppo è andato in frantumi sotto i ripetuti colpi del salernitano Antonio Borrelli. La picchiata su Amalfi ha accentuato la selezione, ed a fine discesa il comando delle operazioni era in mano ad un quartetto formato da Borrelli Paolillo, Colletta e Di Costanzo che trovava subito l’intesa per procedere di comune accordo lungo tutta la costiera amalfitana fino ai Colli di San Pietro.  Lungo la salita del Picco Sant’Angelo i quattro in avanscoperta sono raggiunti dal materano Tommaso Elettrico che si accoda alla compagnia dando il proprio contributo alla fuga.
Si arriva così alla salita finale dove l’ultimo arrivato dimostra di avere in serbo maggiori energie dei compagni di fuga sbarazzandosi di loro per andare a vincere in solitaria e a braccia alzate sul traguardo di Via li Campi. A meno di un minuto dal vincitore, Gaetano Colletta supera Antonio Borrelli in volata e fa suo il secondo posto. Alle loro spalle sgranati giungono, Antonio Di Costanzo, Donato Cannone, Antonio Galeone, Salvatore Paolillo, Giuseppe Navedoro, Antonio Marzano e Onofrio Monzillo.
Undicesimo e primo dei locali, Mauro Coppola del Velosport Sorrentino che ha preceduto di pochi secondi Angelo Prospato e Gaspare Cappiello. Poco dopo un gruppetto comprendente il vincitore del Giro della Costiera Pasquale Santoro, Roberto Pepe, Gennaro Betti, Antonio Marotti, Carmine Galletta e Antonio Apuzzo.

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America's Cup, tra un mese tutti a Venezia

Lasciata Napoli i catamarani della America's Cup fanno rotta sulla Serenissima. Gare in programma dal 12 al 20 maggio


Conto alla rovescia per il via alle regate delle World Series dell’America’s Cup a Venezia. Con la chiusura della kermesse velica di Napoli, si apre ufficialmente la corsa all’approdo dei velocissimi AC45 all’ombra di Piazza San Marco e di Palazzo Ducale dal 12 al 20 maggio. Presentato al Salone Nautico di Venezia il programma e lo stato d’avanzamento dei lavori. A fare da quartier generale alle imbarcazioni più veloci e ai migliori skipper del mondo, sarà l’antico Arsenale di Venezia con le sue Tese, Nappe, capannoni della Novissima e bacini di carenaggio, cornice irripetibile ed unica per questo appuntamento. Venezia abbraccia l'America's Cup in un incrocio unico tra tecnologia, sostenibilità, storia, tradizione e cultura. Con la città che rilancia la sua vocazione marinara e mette in mostra nella sua laguna e nel suo litorale la sua vocazione per lo yachting con aree, spazi acquei e servizi di alta qualità. La competizione velica più antica che utilizza le barche più tecnologiche, approda nel cuore storico della città che sul mare ha le fondamenta della sua grandezza secolare e che ora proprio attraverso tecnologia e sostenibilità (dalle opere di salvaguardia della laguna al Mose per la difesa dalle acque alte, agli studi sul mare) sta guardando al futuro percorrendo un cammino di modernizzazione.
 Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha detto che «non è solo la Coppa America che viene qui a fare un evento straordinario, è anche Venezia che dà qualche cosa a Coppa America per rendere ancora più importante questo evento. La marineria, le radicate tradizioni, l’eccellenza della nautica coniugate con la tecnologia, la velocità, l’innovazione dei materiali e delle tecniche costruttive applicate al mare. Il passato che convive con il futuro: questa è l’essenza dell’America’s Cup e questa è l’anima della Città». Alberto Sonino, delegato del sindaco di Venezia all’America’s Cup World Series, ha precisato che «Venezia offre un doppio campo di regata, in mare davanti al Lido e in bacino di San Marco. C'è la possibilità di vento di bora e o della tradizionale termica presente su Venezia. Questo ci mette al riparo da possibili problemi di troppo o troppo poco vento».
L’Arsenale sarà aperto tutti i giorni dal 12 al 20 maggio per l’intera durata della manifestazione. L’ingresso è gratuito e potrà essere effettuato sia dalla fermata Actv “Bacini” che dal lato di riva Sette Martiri dalla porta del padiglione delle navi in zona Marina Militare. In occasione delle feste e degli eventi speciali che punteggeranno la giornate dell'America's Cup World Series a Venezia, sono previste anche aperture speciali alla sera. Questi i team previsti per la tappa veneziana (il tabellone di gare e squadre potrebbe subire qualche variazione dell'ultimo momento a causa di esigenze organizzative). Italia con Luna Rossa (schiera con due imbarcazioni); Nuova Zelanda; Cina con China Team; Francia con Energy Team; Corea con Team Corea; Spagna con Greeencomm Racing (da confermare); Svezia con Artemis racing; Stati Uniti con Oracle (schiera con due imbarcazioni). Le regate si svolgeranno dalle ore 14 alle 16.30 circa, su due percorsi: uno in mare aperto, davanti a San Nicolò del Lido (campo 1), e uno in laguna (campo 2), tra l’isola del Lido, il bacino di San Marco e punta della Dogana. Le gare in programma da mercoledì a venerdì saranno trasmesse in diretta da Mediaset.

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Il piranha azzanna la coppa

Luna Rossa Piranha vince la World series di Napoli, Artemis prima nei match race, Oracle in velocità




















Luna Rossa Piranha timonata dall’inglese Chris Draper ha vinto l'ultima regata delle World series a Napoli, e l'intero set di gare napoletane. Un momento indimenticabile per la squadra italiana, che ha trionfato su Oracle Racing di Spithill dopo una regata all'insegna della mancanza di vento. Ecco la classifica finale delle World series di Napoli dopo l'ultima regata:

1) Luna Rossa Piranha     92 punti
2) Oracle Racing Spithill   77 punti
3) Team New Zealand       60 punti
4) Energy Team                  54 punti
5) Team Korea                    49 punti
6) Luna Rossa Swordfish   41 punti
7) Artemis Racing               40 punti
8) Oracle Racing Bundock  37 punti
9) China Team                      15 punti

In mattinata Artemis Racing aveva trionfato nell'evento di match race. Dopo aver superato nella prima semifinale Luna Rossa Swordfish, Artemis si è ripetuta nell'ultimo atto, battendo anche l'altra imbarcazione di Luna Rossa, Piranha, che in precedenza aveva avuto la meglio su Oracle Racing Bundock.

Nel successivo AC500 Speed trial si è imposta Oracle Racing Bundock, distanziando di 0,02 centesimi Artemis e di 1,94 decimi Luna Rossa Swordfish. L'AC500 Speed Trial è una prova di velocità pura sui 500 metri, nonchè la penultima regata delle World Series a Napoli. Il catamarano dello skipper Darren Bundock ha realizzato il miglior tempo comprendo la distanza in 47"56. Al secondo posto si è piazzata la barca svedese  Artemis  (47"58) mentre terza è giunta Luna Rossa Swordfish con lo skipper Max Sirena che ha coperto la distanza in 49"50.

La gara si è svolta in due manche, in ognuna delle quali le barche sono partite lanciate, coprendo la distanza di 500 metri contro il cronometro. I tempi migliori sono stati realizzati nella seconda manche, grazie al vento più forte, che ha raggiunto i venti nodi. Oracle Biundock aveva comunque realizzato il miglior tempo anche nella prima manche, chiudendo con 53"94.

Questa la classifica finale dello Speed Trial: Orackle Racing Bundock - 47"56; 2) Artemis Racing +0"02; 3) Luna Rossa Swordfish +1"94; 4) Energy Team +3"95; 5) China Team +3"97; 6) Team Korea +5"23; 7) Luna Rossa Piranha +8"69;  8) Oracle Racing Spithill +10"89; 9) Emirates Team New Zealand  +11"50.

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Lega Pro, riscritto il calendario delle ultime giornate


La Lega Pro, dopo la decisione della Figc di fermare i campionati in segno di lutto per la scomparsa del giocatore Piermario Morosini, ha riscritto il calendario delle ultime giornate di Prima e Seconda Divisione.
Saltata l’ipotesi che voleva far giocare le partite non giocate oggi domenica prossima e quelle della prossima domenica il giorno 25 (mercoledì).

Questo il nuovo calendario

Mercoledì 18 aprile
Recupero Prima Divisione: 28ª giornata Como vs Taranto
Coppa Italia finale andata: Spezia vs Pisa
Seconda Divisione girone B: 39ª  giornata

Domenica 22 aprile
Prima Divisione girone A e B: 32ª giornata
Seconda Divisione girone A e B: 36ª e 40ª giornata

Mercoledì 25 aprile
Prima Divisione girone A e B: recupero 31ª giornata
Seconda Divisione girone A e B: recupero 35ª e 38ª giornata

Domenica 29 aprile
Prima Divisione girone A e B: 33ª giornata
Seconda Divisione girone A e B: 37ª e 41ª giornata

Mercoledì 2 maggio
Coppa Italia finale ritorno: Pisa vs Spezia

Domenica 6 maggio 
Prima Divisione girone A e B: 34ª giornata
Seconda Divisione girone A e B: 38ª e 42ª giornata

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Via Caracciolo, lo stadio della vela


A Napoli dici “stadio” e pensi subito al San Paolo. Ma questo accadeva prima dell’America’s Cup.
Con l’introduzione dello Stadium Sailing nella 34esima edizione dell’America’s Cup, si vuole portare la vela alla gente. Non più, quindi, puntini lontani e una competizione visibile solo attraverso la tv.
Il waterfront napoletano diventa così uno stadio, il secondo stadio di Napoli, rappresentato non solo dalla conformazione strategica del golfo ma anche dalla partecipazione e dall’entusiasmo dei nostri tifosi/spettatori. Il campo di regata parte dalla Rotonda Diaz, a circa 1,5 km di distanza dal pubblico di via Caracciolo. Poi direzione verso il Castel dell’Ovo e ancora dritti davanti al lungomare virando verso Posillipo: proprio in questa fase la parte più emozionante della gara. Tutto il percorso è delimitato da boe virtuali, nessun oggetto fisico, solo segnali luminosi visibili a chi si trova sui catamarani.
Nonostante il cattivo tempo avuto in questi giorni di regata, molti erano  gli sguardi intenti a scrutare l’orizzonte da sotto gli ombrelli. Napoletani, turisti, esperti di vela e curiosi si sono riversati su via Caracciolo liberata dal traffico e trasformata in spalto dal quale ammirare le regate della World Series.
C’è chi si guadagna un posto a sedere sul muretto, altri sulla scogliera altri che si alzano sulle panchine e chi ancora improvvisa una seduta con uno scaletto recuperato chissà dove.  Ma per una visione complessiva e una inquadratura totale del campo di regata, bisogna salire verso l’alto. La tribuna vip di uno stadio con la capienza di un’intera collina, quella di Posillipo e del Vomero, con via Orazio, via Palizzi e la Floridiana, per citare solo alcuni dei migliori punti d’osservazione.
Lo skyline che si vede dal golfo è un anfiteatro naturale a cielo aperto che si estende da Posillipo al Castel dell’Ovo: è questo lo scenario che ammirano i velisti dell’America’s Cup. “Non avevo mai visto tanta gente così vicina alle imbarcazioni, sembrava una partita di calcio“ ha dichiarato con entusiasmo Max Sirena, skipper di Luna Rossa. Ormai manca poco alla fine della competizione e, con il rinvio per allerta meteo della regata in programma per ieri, dobbiamo prepararci al meglio per l’ultimo appuntamento della Coppa America.

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Andrea Rolla primo nei 50 sl e in staffetta


Si sono svolti oggi a Novara i Campionati Italiani a squadre di nuoto che hanno visto primeggiare sia al maschile che al femminile Il Circolo Canottieri Aniene. Il club romano è campione d'Italia a squadre per il quarto anno consecutivo con i maschi e per il terzo consecutivo con maschi e femminile.
Già in testa dopo le gare del mattino, rispettivamente con 17 e 14 punti sulle seconde Larus Nuoto e Plain Team Veneto, il team coordinato dal tecnico Gianni Nagni ha vinto entrambe le classifiche con 120 punti. Sul podio dei club anche SMGM Team Nuoto Lombardia con 100,50 e Larus Nuoto con 89, secondo e terzo con gli uomini; di nuovo SMGM Team Nuoto Lombardia con 101 e Plain Team Veneto con 87, secondo e terzo con le donne.
Tra gli atleti scesi in vasca c’era pure il carottese Andrea Rolla che ha difeso i colori dell’ SMGM Team Nuoto Lombardia prendendo parte a quattro gare (100 SL, 4x100 mista, 50 SL e 4x100 SL).
La prima gara affrontata da Andrea è stata quella dei 100 stile libero dove ha coperto la distanza in 50.04 classificandosi al secondo posto alle spalle di Marco Orsi (49.85). Terzo Michele Santucci (50.26).
A fine mattinata è sceso in vasca nella frazione a stile libero della 4x100 mista dove la sua squadra si è classificata al quinto posto.
Nel pomeriggio Andrea ha affrontato i 50 stile libero conquistando la prima posizione nel tempo di 22.36 davanti a Marco Orsi (22.55), Lorenzo Benatti (23.09) e Michele Santucci (23.28).
In chiusura di manifestazione è sceso in vasca nella prima frazione della 4x100 stile libero contribuendo al successo dei suoi con il miglior tempo di frazione (49.70). La SMGM Team Nuoto Lombardia che schierava Rolla, Schirru, Mottola e Ferri ha preceduto la Canottieri Aniene (Belotti, Benatti, Lestingi e Di Giorgio) e la Larus Nuoto (Corapi, Santucci, Cosentino, Magnini).

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