Vigilia di derby

sabato 30 gennaio 2010 0 commenti

Alla vigilia del 54° derby tra Paganese e Sorrento, Simonelli ripete quanto predicato domenica scorsa. L'incontro con la Paganese è delicato e rappresenta una tappa impor­tante per il futuro di entrambe le squadre. Il Sorrento vuole proseguire la serie positiva inaugurata con il ritorno in panchina di Simonelli. La Paganese è obbligata a vincere per mantenere vive le proprie speranze in chiave salvezza. Gli azzurrostellati valgono molto di più dei quindici punti finora totalizzati. In settimana il tecnico rossonere a continuato ad insistere chiedendo umiltà concentrazione e determinazione ai propri giocatori intervenendo prontamente con richiami ad alta voce quando le cose non andavano nel verso desiderato. Si è lavorato bene e adesso si spera di poter raccogliere il frutto dell'impegno profuso. L'infermeria gli ha restituito alcuni uomini importanti. Myrtaj, Fernandez e Niang saranno della partita. Niente da fare per Lo Monaco e Greco che seguiranno l'incontro dalla tribuna insieme allo squalificato Fialdini. I convocati per Pagani sono diciotto: Criscuolo, Marconato, Niang, Di Nunzio, De Giosa, Fernandez, Balzano, Carlini, Esposito, Gallo, Nicodemo, Paulinho, Arcidiacono, Angeli, Myrtaj, Pignalosa, Vanin, Silvestri e Raggio Garibaldi. La probabile formazione prevede Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Nicodemo, Niang; Arcidiacono, Paulinho, Carlini; Myrtaj.
In casa azzurrostellata Palumbo dovrà fare a me­no degli squalificati Gambi e Ibewke e di Cucciniello a letto con la febbre. La formazione da opporre al Sorrento dovrebbe prevedere Melillo tra i pali, difesa a quattro con Pani­ni a destra, Castaldo e G. Esposi­to centrali e il rientrante Scian­namè a sinistra. Centrocampo con Maisto e Memushaj interni, Macrì a sinistra e Izzo a destra. Attacco con Tortori e Lasagna.
All'andata finì uno ad uno. Vantaggio Paganese su punizione di Monticciolo al 44’. Pareggio rossonero su deviazione in mischia di Paulinho all'83’. Il bilancio degli incontri tra Paganese e Sorrento è nettamente favorevole agli azzurrostellati 22 vittorie contro 9, mentre i pareggi sono 21. 64 i gol paganesi, 44 quelli del Sorrento.
La gara Paganese - Sorrento, sarà diretta dal signor Emilio Ostinelli della sezione di Como, coadiuvato dai signori Luca Cucchiarini della sezione di Città di Castello e Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto.
Così come all'andata rimarrà chiuso il settore ospiti. Dal provvedimento del Prefetto della Provincia di Salerno sono esentati i possessori della Tessera del tifoso.

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A Pagani sarà durissima

giovedì 28 gennaio 2010 0 commenti

Domenica sera al termine della conferenza stampa post Arezzo un cronista ha detto a Simonelli “dopo aver pareggiato a Cremona e battuto l’Arezzo andiamo a prenderci i tre punti a Pagani?”. La risposta del professore è stata raggelante: “A Pagani sarà durissima”.
Simonelli che è un vecchio lupo della categoria ed è stato a Pagani sia da giocatore che da allenatore conosce bene l’ambiente che troverà il Sorrento nella prossima sfida con la Paganese. Gli azzurrostellati si trovano sul fondo della graduatoria a quota quindici due punti sotto il Pergocrema e scenderanno in campo con il solo obiettivo di stendere il Sorrento. Faranno di tutto per riuscirci contando molto sul fattore campo e sulla tradizione che vuole il Sorrento quasi sempre sconfitto al Torre. Per uscirne vivi ci sarà da lottare con il coltello tra i denti.
Il Sorrento riuscirà ad ottenere un risultato positivo solo se scenderà in campo con la giusta mentalità e non si lascerà intimidire da un ambiente molto diverso da quelli incontrati nelle trasferte fin qui disputate. L’impresa si è ulteriormente complicata in quanto in settimana Simonelli non ha potuto contare sull’apporto di ben cinque uomini: Fernandez, Lo Monaco, Greco, Niang e Myrtaj chi più chi meno afflitto da malanni vari. A parziale consolazione si è visto finalmente in campo Raggio Garibaldi. Il biondino ha molte probabilità di essere schierato titolare al Torre. Fialdini invece vedrà la partita dalla tribuna a causa del turno di squalifica inflittogli dopo il giallo rimediato con l’Arezzo. Mancherà pure Saraniti che in settimana è stato trasferito in prestito alla Sangiustese. I tifosi attendono con ansia l’ingaggio di una punta ma finora sono circolate solo voci di trattative non concretizzate con i vari Ginestra, Ferrari e company. Chiunque arrivi sarà impiegabile solo dalla partita con il Lumezzane. Gli altri dovranno rimboccarsi le maniche e fare il possibile per uscire imbattuti dal Torre evitando di farsi risucchiare nuovamente nella zona play out.
Se non potrà contare su nessuno dei cinque infortunati, Simonelli avrà poche possibilità di scelta. Davanti a Marconato si schiereranno Di Nunzio e De Giosa centrali con Vanin e Angeli sulle fasce.
Nicodemo e Raggio Garibaldi in mediana. Carlini, Paulinho ed Esposito (o Arcidiacono) sulla trequarti. Pignalosa unica punta. La speranza e che da qui a domenica si riesca a recuperare almeno uno dei due centrali difensivi.

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Sorrento anima e cuore. Tre a due all’Arezzo

domenica 24 gennaio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, De Giosa; Niang (55’ Greco), Nicodemo; Carlini (86’ Esposito), Paulinho, Fialdini; Pignalosa (69’ Angeli). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Raggio Garibaldi, Arcidiacono. Allenatore: Simonelli. Arezzo: Mazzoni; Figliomeni, Terra, Pecorari (28’ Venitucci), Sereni (63’ De Oliveira); Erpen, Miglietta, Togni, Croce; Maniero, Essabr (75’ Bazzofia). A disposizione: Giusti, Laverone, Rizza, Music. Allenatore: Galderisi.
Arbitro: Tidona di Torino. Assistenti Fascetti e Tiburzi.
Reti:, Paulinho (S) 1’ Paulinho (S) 19’ Erpen (A) 22’ Carlini (S) 46’ Miglietta (A) 77’.
Ammoniti: Fialdini (S), Togni (A), Miglietta (A).

Il Sorrento tira fuori tutti gli attributi a propria disposizione e riesce a tener testa ad un Arezzo che era sceso in Campania con il proposito di conquistare altri tre punti e proseguire la propria marcia imperiosa come dimostrano i dodici punti guadagnati nelle ultime cinque partite. Invece accade che dopo appena quindici secondi dal fischio di inizio su un rinvia lungo di Marconato Mazzoni e Terra nel tentativo di anticipare Pignalosa si ostacolano a vicenda. La palla finisce a Paulinho che con un pallonetto calibrato porta in vantaggio i rossoneri. L’Arezzo non ci sta e schiaccia i rossoneri nella propria metà campo. Il Sorrento è costretto a difendersi ma riesce a rendersi pericoloso con delle ripartente improvvise e va vicino al raddoppio con Pignalosa, che lanciato da vanin supera Pecorari e si presenta davanti a Mazzoni concludendo di poco a lato. I tifosi non hanno nemmeno il tempo di imprecare per l’occasione sbagliata che l’azione si ripete: Questa volta però e Paulinho a presentarsi solo davanti a Mazzoni anticipandolo con un colpo di testa che termina in rete. Due a zero dopo nemmeno venti minuti. Il doppio vantaggio dura solo pochi minuti. L'Arezzo si catapulta in avanti con tutti i suoi uomini; Maniero cerca lo sfondamento centrale ed è stoppato da Di Nunzio ma la palla carambola sui piedi di Erpen riesce ad indovinare il corridoio giusto per battere Marconato. Dopo aver accorciato le distanze gli amaranto continuano ad attaccare. La difesa rossonera tiene supportata anche da Nicodemo e Niang che formano una vera e propria diga sulla trequarti. Il senegalese diventa insuperabile catturando numerosi palloni. Galderisi toglie il difensore Pecorari e inserisce il centrocampista Venitucci retrocedendo Togni in difesa. Sull’ultima azione del primo tempo un cross di Figliomeni dalla destra è deviato da Vanin sul palo alla sinistra di Marconato. Sul
sul rimpallo si avventano Erpen e Fernandez. La palla toccata da Erpen finisce in rete ma l’arbitro annulla rilevando un fallo del numero sette amaranto.
La ripresa inizia con l’Arezzo in avanti. Fialdini conquista una palla sulla trequarti e parte in contropiede smistando poi il pallone a Paulinho che serve il liberissimo Carlini che da due passi insacca. Da questo momento in poi si gioca sotto una sola porta. Simonelli è costretto a rinunciare a Niang che subisce una botta al quadricipite. Entra Greco. Galderisi gioca il tutto per tutto mettendo De Oliveira e Bazzoffia al posto di Sereni e Essabr. Il Sorrento ormai arroccato in difesa rinuncia a Pignalosa in debito d’ossigeno e rafforza la propria fascia sinistra con Angeli nel tentativo di arginare il sempre più arrembante Erpen su cui De Giosa è spesso in difficoltà.
La pressione amaranto viene premiata al 78'. Fernandez respinge di testa un cross di Croce dalla destra, di testa spazza. La palla è catturata da Miglietta che indovina un tiraccio dai 25 metri a cui Marconato non riesce ad opporsi.
Il Sorrento prova subito a ristabilire le distanze. Calcio d'angolo battuto da Angeli, Paulinho di testa sfiora di un soffio il palo alla sinistra di Mazzoni. Il finale è da batticuore; l’Arezzo continua ad attaccare senza però trovare il bersaglio. I rossoneri riescono così a conquistare tre pesantissimi punti che li tirano momentaneamente fuori dalla zona playout. Come però avverte Simonelli a partita finita non è possibile concedersi attimi di rilassamento in quanto domenica prossima sono attesi da un difficilissimo incontro sul campo della Paganese. Oggi però hanno dimostrato di avere le armi per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Il rientrante Fiandini tornato finalmente a livelli dignitosi e un Niang a tratti insuperabile hanno dato nuove armi ai rossoneri. Simonelli avrebbe voluto dar spazio anche a Raggio Garibaldi ma dato il convulso finale di gara ha preferito rimandare di una settimana l’esordio del talentuoso biondino.

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