Lecco - Sorrento 1 - 0. Sorrento ancora sconfitto in trasferta

domenica 11 ottobre 2009 Lascia un commento

Lecco: Pansera; Bartolucci, Mateo (31’ Galeotti), Villagatti, Guglieri; Cortese, Calzi, Corrent, Antonioni (75’ Buda); Sau, Ciano (79’ Giannone). A disposizione: Orlandi, Santoni, Arrigoni, Parodi. Allenatore: Magoni.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin, Esposito (69’ Arcidiacono), Nicodemo, Fialdini, Silvestri (53’ Angeli); Pignalosa (53’ Saraniti), Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Gambuzza, Greco. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Michele Di Ciommo della sezione di Venosa. Assistenti Russo di Palermo e Albino di Rovereto.
Marcatore 26’ Mateo.
Ammoniti Calzi e Corrent (L).

Quarta trasferta e quarta sconfitta per il Sorrento che esce sconfitto anche dal Rigamonti-Ceppi di Lecco. La rete che ha deciso l’incontro è stata realizzata dal difensore brasiliano David Mateo al 26’ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo inesistente. L'assistente del signor Di Ciommo aveva giudicato come uscito oltre il fondo un retropassaggio di un difensore rossonero che Marconato aveva mantenuto in campo. Subito dopo la rete Mateo ha dovuto lasciare il campo per infortunio sostituito da Galeotti. La reazione del Sorrento si concretizzava con una bella azione di Paulinho che superava alcuni avversari e una volta in area veniva atterrato. L’arbitro lasciava proseguire tra le proteste dei rossoneri. Nei minuti finali del primo tempo l’attaccante napoletano del Lecco Ciano divorava la palla del raddoppio. Nel secondo tempo Simonelli ha cercato di rivitalizzare la manovra sorrentina inserendo Angeli, Saraniti e Arcidiacono al posto degli stanchi Silvestri, Pignalosa ed Esposito ma nonostante una difesa lecchese non impeccabile i rossoneri non sono riusciti nell’intento di ottenere la rete del pareggio. Anzi, nel finale l’altro napoletano del Lecco – Giannone - ha graziato Marconato su un retropassaggio sbagliato di Fernandez.
Continua quindi l’astinenza esterna del Sorrento che lontano dalle mura amiche del Campo Italia non riesce ad esprimersi con la stessa intensità e determinazione mostrata nelle gare casalinghe. Anche questa volta i trenta irriducibili sostenitori rossoneri presenti nel settore ospiti devono ritornarsene a casa rimuginando sulla sconfitta subita e sperando che si riesca a far meglio nella prossima trasferta di Foligno in terra umbra. Un tabù da sconfiggere al più presto possibile se si vogliono avere concrete chances di salvezza.

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