Queste le principali
dichiarazioni rilasciate in sala stampa dai protagonisti dell’incontro tra il Como
e Sorrento.
Ernestino Ramella (allenatore Como)
- “Abbiamo giocato un tempo come una squadra di categoria superiore, l'altro
come una squadra di categoria inferiore. Dopo esserci ripresi per il gol subito
a freddo siamo riusciti a praticare una buona mezzora di grande calcio, con
quattro trequartisti (Bardelloni, Toledo, Ciotola e Filippini) che si scambiavano
la posizione di continuo, creando buone geometrie e occasioni da gol e siamo
riusciti a ribaltare il punteggio.
Nella ripresa abbiamo avuto un
calo fisico notevole. Purtroppo l'uscita forzata di Salvi che si è infortunato
in un contrasto con un avversario mi ha tolto un cambio. Dopo venti minuti Som,
che era all’esordio, ha chiesto il cambio. Nel finale, dopo che era uscito pure
Bardelloni, Filippini aveva i crampi, Ciotola e Toledo che non giocavano da
tempo una partita intera erano anche loro sulle gambe. Sono giocatori
importanti che stanno ritrovando la condizione, dopo lunghe assenze.
Non voglio accampare scuse ma sulla
stanchezza accusata nel secondo tempo ha pesato molto anche l’incontro che
abbiamo giocato mercoledì scorso con la Pro Vercelli. Alla fine abbiamo
rischiato di perdere ma con un pizzico di fortuna siamo riusciti a portare in
porto un buon punto contro una squadra importante come il Sorrento”.
Maurizio Sarri (allenatore
Sorrento) - “Sono contento per la prestazione offerta dalla mia squadra ma ho
un pizzico di rammarico perché nel finale abbiamo avuto diverse occasioni e non
siamo riusciti a concretizzarle. Alla fine il pareggio ci sta stretto. Le due
squadre hanno fatto bene un tempo per una, il Como il primo, noi il secondo, ma
nel complesso il Sorrento ha creato molte più occasioni da rete.
Ho visto una squadra in crescita che
però deve migliorare ancora tanto, sotto tutti i punti di vista. Dopo il gol di
Ginestra abbiamo subìto eccessivamente la pressione del Como. Perdevamo troppi
palloni in mezzo al campo e concedevamo ripartenze pericolose ad un avversario
indubbiamente molto più brillante di noi, ed abbiamo subito prima il pareggio e
poi il secondo gol.
A proposito del rigore concesso
al Como, il fallo di Vanin, per quello che abbiamo potuto vedere dalla panchina,
è sembrato fuori area.
Nella ripresa abbiamo avuto una
buona reazione e si è visto un Sorrento più cattivo e determinato rispetto a
quello del primo tempo e siamo riusciti a raddrizzare il risultato con il gol
di Scappini. Il merito però è di tutta la squadra, tutti hanno fatto bene. Peccato
che poi nel finale non siamo riusciti a fare il terzo gol".
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