martedì 8 marzo 2011
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Domenica scorsa nelle acque antistanti il porto di Torre del Greco in concomitanza con l'ultima prova del campionato invernale di Napoli, si è svolta la prima regata del Campionato Vele di levante.
La somma dei due eventi ha fatto si che ci fossero in acqua circa 90 barche che si sono date battaglia in uno scenario meraviglioso.
Il trofeo Challenge Vele di levante è stato vinto dal Comune di Piano di Sorrento, per la prova a squadre.
Dopo la pioggia insistente dei giorni scorsi, finalmente, una giornata di tregua anche se il tempo non è stato dei migliori e il vento è arrivato in ritardo e svogliato. Peccato, perché le premesse c’erano tutte per godersi una bella giornata di mare. Sul campo di regata la presenza della flotta del 40° Campionato Invernale alla sua ultima giornata, prova organizzata dal CNTG con oltre 50 imbarcazioni e la flotta del 6° Campionato Primaverile Vele di Levante con altrettante imbarcazioni alla sua prima prova - il consueto Challege dei Comuni che intende unire con questa formula, molti dei comuni rivieraschi che si trovano in questa parte del golfo di Napoli sotto lo sguardo attento del Vesuvio.
Un dispiegamento di Ufficiali di Regata, di mezzi di assistenza, di gommoni e non ultima la presenza rassicurante della motovedetta dei Carabinieri. Tutto questo, messo insieme per offrire un grande colpo d’occhio ai tanti spettatori lungo il litorale vesuviano.
È partita per prima, la flotta delle Vele di Levante dato il lungo percorso previsto di circa 15 Miglia marine. poi opportunamente ridotto a 8 date le scarse condizioni di vento, seguita a breve dalla partenza del campionato invernale di Napoli.
Dopo il doppiaggio della boa al vento posta a circa 1 miglio dalla linea di partenza si è sviluppato una lungo corteo di spinnaker colorati che si sono sparpagliati lungo tutto il percorso che andava da Torre del Greco fino allo scoglio di Rovigliano per concludersi quasi dinanzi la spiaggia di Torre Annunziata. Che dire: poteva essere tutto molto più bello, sarebbe bastato qualche nodo di vento in più e un po’ di sole. Comunque, l’importante è che le due regate si siano disputate e concluse e con la partecipazione di oltre quattrocento appassionati di questo sport: difficile, imprevedibile, dispettoso, ma che una volta conosciuto, non si riesce più di farne a meno.
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