A fargli compagnia sul podio i sorrentini Luigi Vinaccia e Sebastiano Castellano
L’attuale leader della classifica
del Campionato Italiano Slalom, il molisano Fabio Emanuele, conferma il proprio
primato conquistando a bordo della sua Osella Pa 9/90, il settimo slalom
Abruzzzo Citeriore che si è svolto ieri a Turrivalignani in provincia di Pescara.
Una vittoria arrivata dopo tre
manche combattute con il santagatese Luigi Vinaccia che si è imposto nella
ricognizione e anche nella prima manche (salvo poi retrocedere nella classifica
parziale per una penalità). Il driver sorrentino (tornato a gareggiare anche
lui con la Osella Pa 9/90 dopo la vittoria della scorsa setimana al volante
della Radical) è apparso in costante ascesa e ha chiuso secondo al traguardo.
Fabio Emanuele, dal canto suo, ha
offerto una prestazione gagliarda mettendo in mostra una guida pulita e allo
stesso tempo spettacolare che gli ha consentito di mettere in cassaforte punti
pesantissimi in ottica campionato. Con il primo posto di Manganiello (che
insegue nella generale) il divario tra i due resta immutato. Emanuele conduce
sempre con 17 punti di vantaggio sull'avversario. Il podio della gara abruzzese
è stato completato dall’altro sorrentino Sebastiano Castellano (in gara con la
Radical SR4 Suzuki) che si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. Non
ha preso parte alla gara il fratello Salvatore
Nello slalom Abruzzo Citeriore,
nella speciale classifica per le scuderie ha prevalso ancora una volta la
Campobasso Corse che, anche grazie alla seconda posizione di Vinaccia, consolida
il primo posto nella graduatoria assoluta e vede avvicinarsi il titolo
riservato ai team. "La gara è cominciata un po' in salita - spiega il
pilota molisano - perché nella ricognizione ho avuto problemi con una
regolazione e ho fatto un tempo di circa tre secondi più alto rispetto a quello
di Vinaccia. Nella seconda manche, poi, fatte ulteriori regolazioni, le cose
sono andate ancora meglio. Mentre scendevo, però, mi sono accorto che perdevo
acqua dal radiatore. Una volta arrivato in assistenza siamo riusciti a
risolvere il problema ma al momento di mettere in moto la macchina si è rotto
il motorino di avviamento. A pochi secondi dalla partenza - prosegue Emanuele -
siamo riusciti a mettere in moto ed è arrivato un grande tempo di 142,94. Sono
contento perché nonostante gli intoppi abbiamo portato a casa un risultato
prestigioso, la macchina si è dimostrata affidabile e adesso, con tre gare
ancora da fare, il vantaggio è rimasto immutato".
Questa la classifica dell'ultima
gara: 1) Emanuele (Osella Pa 9/90) 142, 94; 2) Vinaccia (Osella Pa 9/90)
145,26; 3) S. Castellano (Radical Suzuki) 145,44; 4) Chiavaroli (Radical)
150,59; 5) Barbone (Bogani) 150,71; 6) Ricci (Ricci 01) 151,13; 7) Manganiello
(Fiat X 1/9) 156,55; 8) Alessandrini (Osella Pa 9 Honda) 158,72; 9) Dondi (Fiat
X 1/9) 159,41; 10) Lanciacorta (Renault 5 Proto) 151,49.
Il prossimo appuntamento è per il
18 settembre a Erice.
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