Meta inaugura la stagione ciclistica con il Giro della Costiera

giovedì 25 febbraio 2010 0 commenti

Domenica 28 febbraio, con partenza e arrivo a Meta, si disputa la 5° edizione del "Giro della Costiera", gara inaugurale della stagione ciclistica campana. La competizione ha carattere cicloamatoriale, si corre sulla distanza di 99 km ed è aperta a tutte le categorie e a tutti gli enti della Consulta.
Mentre le prime due edizioni si erano concluse con l'arrivo nel Comune di Piano di Sorrento in località Colli di Fontanelle e la terza e la quarta invece al termine del tremendo strappo del Petraro, a Meta, quest'anno, per la prima volta, la corsa arriva nel cuore del Comune di Meta, in piazza Vittorio Veneto.
La partenza è fissata per le ore 08.00 nella medesima piazza, e da quel punto la carovana si dirigerà in regime di andatura controllata verso Castellammare di Stabia lungo la Statale Sorrentina; da Castellammare si proseguirà verso Pomepi, e da lì, lungo via Nazionale, il gruppo raggiungerà Cava de' Tirreni, da dove avrà inizio la corsa vera e propria .
Cava de' Tirreni è il punto di ingresso sulla statale della Costiera Amalfitana, e da quel momento, il percorso sarà quello che, da decenni ormai, per generazioni di cicloamatori è stato, è e sarà sempre nient'altro che "Il Giro di Costiera"; un appuntamento irrinunciabile per chi gode della bellezza dello scenario naturale della Costiera al mattino, per la classica paseggiata domenicale, un test probante e mai menzognero sulle reali condizioni di corsa per tutti i cicloamtori abituati a gareggiare con l'occhio alla classifica.
Le danze cominciano subito, dopo la picchiata verso Cetara, con l'arrampicata verso Capo D'Orso; poi via via lungo i Comuni di Maiori e Minori, lungo saliscendi dalle pendenze a volte asfissianti, per poi giungere ad Amalfi e proseguire verso Praiano. A Praiano la corsa è ormai nel vivo, e la successiva salita verso Positano di norma seleziona definitivamente il ristretto gruppo di atleti dai quali esce il vincitore.
Ma è sull'ultima salita di giornata, verso i Colli di San Pietro, che si potranno attendere le sorprese maggiori, ed i successivi cinque chilometri di discesa potranno permettere sia ricongiungimenti, sia colpi a sorpresa di queglia tleti dotati delle giuste caratteristiche tecniche. Se è vero, com'era senz'altro vero, che le ultime due edizioni davano l'idea di una corsa come le classiche del Nord, con l'arrivo su di un muro spaccagamber, quest'anno la corsa somiglia alla Milano - Sanremo: un susseguirsi di salite dure ma brevi, un ultima salita a pochi chilometri dal traguardo, una picchiata breve e tecnica fino sulla statale, l'ultimo chilometro di pianura per preparare la volata, se necessario.
All'arrivo pasta-party per tutti i partecipanti, ed un insieme di altre iniziative che renderanno l'attesa degli spettatori piacevole e divertente, nella certezza di assistere ad una competizione di alto spessore tecnico e che vedrà prevalere, come già le edizioni precedenti, atleti di assoluto spessore tecnico.
L'intera manifestazione è stata organizzato dall'ASD Velosport Sorrentino, ricevendo da subito sia il patrocinio che il convinto sostegno del Comune di Meta, del Sindaco Dott. Paolo Trapani e di tutta la sua giunta; l'organizzazione inoltre tiene a sottolineare come un evento di queste proporzioni sia realizzabile grazie alla collaborazione costante di tutti gli Enti coinvolti: basti pensare che la corsa attraversa due Province e ben 23 diversi Comuni, ai quali, tutti ed indistintamente, gli organizzatori intendono rivolgere il loro pubblico ringraziamento.
Appuntamento quindi per domenica, in Piazza Vittorio Veneto, a Meta, per le 10.30.

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Un erroraccio di Fialdini affossa il Sorrento

domenica 21 febbraio 2010 0 commenti

Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Landaida, Palermo; La Camera (75' D'Anna), Cejas, De Liguori; Ciarcià (79' Castaldo), Clemente; Evacuo (75' Bueno). A disposizione: Corradino, Ignoffo, Germinale, Scrugli. Allenatore: Andrea Camplone.

Sorrento: Marconato; Vanin (70' Arcidiacono), Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo (55' Raggio Garibaldi), Niang; Carlini (55' Coresi), Paulinho, Fialdini; Myrtaj. A disposizione: Criscuolo, Fernandez, Masiero, Angeli. Allenatore: Giovanni Simonelli.

Arbitro: Signor Dennis Santocito di Abbiategrasso. Assistenti: Piovera di Seregno e Cerioli di Milano. Marcatori: 26' e 59' Evacuo (B), 93' Clemente (B). Ammoniti: Vanin (S), Raggio Garibaldi (S)

Il Sorrento esce dal Santa Colomba con tre gol sul groppone e nessuno all’attivo rimediando la sconfitta con lo scarto maggiore tra quelle finora accusate. Fino al quarto d’ora della ripresa, quando Fialdini nel tentativo di appoggiare un pallone di testa a Marconato ha servito ad Evacuo il più invitante degli assist determinando il raddoppio del Benevento, i rossoneri pur in svantaggio avevano tenuto egregiamente il campo collezionando un maggior numero di occasioni da rete rispetto ai padroni di casa e sviluppando un gioco tutto sommato discreto. I rossoneri iniziano il match senza alcun timore riverenziale e già al 6' potrebbero passare con Myrtaj che lanciato in velocità entra in area dal vertice sinistro e mira all’angolino alla destra di Gori che in tuffo riesce a salvarsi deviando in angolo. Tre minuti dopo Carlini controlla palla al limite dell'area e serve l’accorrente Nicodemo che fa partire un tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Il Benevento si affaccia nell’area rossonera solo al 20' con un cross su calcio di punizione dalla trequarti di Clemente che attraversa pericolosamente tutta l'area del Sorrento senza che nessuno riesca ad intervenire. Il gol del vantaggio giallorosso arriva quasi per caso al 25'. Clemente effettua un cross dalla fascia sinistra trovando Evacuo tutto solo a centro area causa un errato movimento della difesa. Evacuo ha tutto il tempo di stoppare il pallone e battere Marconato. Anche dopo aver subito il gol il Sorrento continua a rendersi pericoloso prima con Paulinho con un forte tiro da fuori che Gori riesce a ribattere solo perché la palla gli finisce addosso. Al 31’ è Myrtaj a mettere paura a Gori con un calcio piazzato dai venticinque metri. Il Benevento risponde con un tiro dal limite di Clemente bloccato da Marconato. Poco prima della fine del tempo il Sorrento ha altre due occasioni per pareggiare ma i tiri a botta sicura di Niang e Paulinho sono respinti da Ferraro e Landaida.
L’inizio della ripresa si apre con la più nitida occasione da rete per il Sorrento. Cross dalla sinistra di Carlini e colpo di testa in tuffo di Vanin da dentro l'area piccola. I tifosi rossoneri gridano al gol ma la palla sfiora la traversa. Simonelli decide di effettuare due cambi mandando in campo Raggio Garibaldi e Coresi per Nicodemo e Carlini. Il Sorrento ha un attimo di sbandamento e La Camera, libera Evacuo che supera Marconato in uscita e calcia verso la porta; Lo Monaco appostato sulla linea di porta riesce a salvare. Sul prosieguo del gioco la palla viene crossata nuovamente nell’area rossonera. Fialdini nel tentativo di appoggiare la palla di testa a Marconato serve sciaguratamente Evacuo che ringrazia e raddoppia. Dopo questo episodio la partita non ha più storia. Simonelli è costretto a togliere l’infortunato Vanin sostituendolo con Arcidiacono. Raggio Garibaldi si fa vedere con un tiro dal limite fuori bersaglio. Il Benevento gioca in tutta tranquillità e potrebbe triplicare con un gran tiro di De Liguori deviato da Marconato. Camplone cerca di addormentare il gioco e toglie in successione Evacuo, La Camera e Ciarcià sostituendoli con Bueno, D'Anna e Castaldo. Nel recupero il Sorrento potrebbe limitare i danni con un colpo di testa di Coresi da dentro l'area piccola ma Gori sventa pure questa insidia. Arriva addirittura la terza rete beneventana.
Con la difesa rossonera mezza addormentata Bueno scende lungo l’out destro arriva sul fondo e offre a Clemente un comodo pallone da spingere in rete. Alcuni tifosi rossoneri si lasciano andare ad una contestazione verso Simonelli e alcuni giocatori tra cui Fialdini il cui errore ha affossato le residue speranze di rimonta del Sorrento. L’amarezza per la sconfitta è comprensibile. Crediamo però che sia più costruttivo stringersi intorno alla squadra e sostenerla sin dal prossimo fondamentale incontro interno con il Lecco distante solo tre punti in classifica ma al decimo posto in classifica.

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Vigilia di Benevento - Sorrento.

sabato 20 febbraio 2010 0 commenti

La rifinitura dei rossoneri è stata disturbata dalla pioggia che ha smesso di cadere proprio quando Simonelli e i suoi sono usciti dal campo. Il professore ha rivisto tutte le possibili situazioni che potranno presentarsi in partita ed ha catechizzato i suoi su come comportarsi. Gli schemi applicati da Camplone si conoscono ed evidentemente Simonelli sa pure quali contromisure prendere per renderli inoffensivi. Osservando la squadra dal di fuori si ha la sensazione che siano carichi al punto giusto e vogliano mettersi alle spalle un periodo altalenante.
Simonelli va a Benevento per giocarsi la partita. Resta abbottonatissimo sulla formazione che scenderà in campo. In settimana ha provato diverse soluzioni tattiche. Alla fine però si affiderà quasi sicuramente agli stessi uomini impiegati nelle ultime uscite. In porta rivedremo ancora una volta Marconato nonostante le incertezze palesate con Paganese e Lumezzane. Rossi appena arrivato si è subito ammalato e in settimana non si è allenato. Il quartetto di difesa dovrebbe essere composto da Vanin, Lo Monaco, Fernandez e Angeli. In mediana Niang ha recuperato dai fastidi muscolari e dovrebbe affiancare capitan Nicodemo. Possibile anche l’impiego di Raggio Garibaldi anche lui pienamente recuperato. Sulla trequarti sicuro l’impiego di Paulinho restano da distribuire due maglie tra Coresi, Carlini e Fialdini. In avanti ci sarà Myrtaj. Mancherà Pignalosa infortunato. La comitiva rossonera sarà completata dai portieri Criscuolo e Delfino, dai difensori Di Nunzio Masiero e De Giosa e dai centrocampisti Silvestri , Esposito, Greco ed Arcidiacono. Nonostanze la relativa vicinanza delle due città il Sorrento ha raggiunto Benevento già nel pomeriggio di oggi prendendo alloggio alla periferia della città al Bei Park Hotel.
Il Benevento è un avversario ostico. Secondo Simonelli, la terza squadra del girone dopo Novara e Arezzo. Viene anch’esso da un periodo non troppo felice. Nelle ultime due partite ha raccolto un solo punto. Sconfitta casalinga con l’Arezzo e pari a Varese. La rosa è stata decimata dagli infortuni in particolar modo il centrocampo. In settimana si è infortunato nuovamente Pacciardi che ha riportato la lesione del crociato anteriore e del menisco mediale nell’amichevole con la Solopachese. Per la gara di domani sono indisponibili anche Antonio Vacca, per un affaticamento agli adduttori, il giovane Carlo De Risio per un lieve attacco influenzale e lo squalificato Cattaneo.
Per arrivare ai venti l'allenatore pescarese ha convocato anche il terzo portiere Baican e due elementi della Berretti, il difensore Scrugli e il centrocampista Falzarano. Tra i convocati c’è anche il recuperato Germinale. La formazione giallorossa sarà quella solita con il modulo 4-3-2-1. In porta andrà Gori. La difesa prevede Pedrelli, Ignoffo, Landaida e Palermo. In mediana De Liguori Cejas e La camera. Sulla trequarti dovrebbero partire capitan Clemente e Ciarcià, ma non è escluso che possa essere schierato Castaldo. In prima linea Evacuo. Oltre ai nominati rientrano trai convocati anche il secondo portiere Corradino, i difensori Ferraro e Colombini e il centrocampista D’Anna.
La gara sarà arbitrata da signor Denis Santonocito della sezione di Abbiategrasso. I suoi collaboratori saranno Paolo Piovera di Seregno e Jlia Cerioli Pasquali di Milano.

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Simonelli contro il proprio passato

giovedì 18 febbraio 2010 0 commenti

Procede a passi spediti malgrado il tempo non sempre clemente la preparazione del Sorrento in vista del derby del Santa Colomba con il Benevento. L’incontro con il Benevento avrà una valenza particolare per Mister Simonelli che a Benevento ha trascorso uno dei periodi più belli ed intensi della sua lunga carriera. Periodo culminato con la promozione in prima divisione. Poi le strade si divisero e Simonelli approdò a Sorrento chiamatovi dall’amico Gambardella. Il professore vanta molti estimatori tra i tifosi e la stampa che segue gli stregoni da cui si è fatto apprezzare per la sagacia tattica e per la sua coinvolgente simpatia. Molti gli attestati pervenutigli in questi giorni. Per lui si tratterà quindi di un incontro molto particolare anche se continua a ripetere che una partita come tutte le altre. Se lo si osserva da vicino si scopre invece che è più determinato del solito, attento anche al minimo particolare e statene certo farà di tutto per uscire dal Santa Colomba con un risultato positivo. Come se non bastasse i rossoneri hanno l’obbligo morale di riscattare i risultati avversi delle ultime due partite dove il Sorrento ha visto sfumare due successi negli ultimissimi minuti di gioco in seguito ad errori e disattenzioni. Sarebbe bastato poco per fare bottino pieno. Magari un pizzico di fortuna in più. Purtroppo è venuto a mancare anche l’aiuto della dea bendata e così si è riuscito a raccogliere soltanto un punto. In diversi momenti però la squadra ha dimostrato di avere i mezzi per tirarsi fuori dai guai e i vari Coresi e Carlini venuti a rinforzare la squadra nel mercato di gennaio hanno dato il loro apporto alla causa.
Per riuscire ad agguantare la salvezza serve maggiore continuità. Da adesso in avanti non sarà ammesso alcun errore. Nelle undici restati partite il Sorrento dovrà mettere la massima concentrazione e determinazione come se si trattasse di undici finali. Già durante gli allenamenti Simonelli fa sentire la propria voce richiamando all’ordine gli autori di ogni piccola disattenzione. Tant’è che ormai il verbo è stato recepito dalla squadra e sono tutti pronti a ripetere che la salvezza va ottenuta con serenità e determinazione senza fare tabelle, pensando ad un incontro per volta. Adesso tocca al Benevento. Quella di domenica sarà una delle prove più ardue che i rossoneri dovranno affrontare da qui alla fine del torneo. Gli stregoni malgrado alcuni contrattempi sono sempre all’inseguimento di uno dei quattro posti utili per approdare ai play off e non faranno nessuno sconto men che meno al Sorrento. Ci sarà quindi da soffrire e faticare. Un ulteriore insidia potrebbe essere rappresentata dal perfido terreno di gioco del Santa Colombo che molto spesso si trasforma in una risaia dove è molto governare il pallone. L’attacco rossonero costituito da elementi leggeri potrebbe trovarsi in grandi difficoltà con il persistere del cattivo tempo. Potrebbe rivelarsi fondamentale la presenza di Niang a centrocampo. Il senegalese è ancora alle prese con noie muscolari ma oggi ha disputato il primo tempo della partitella con la beretti segnando anche un bel gol con un potente colpo di testa. Simonelli farà il possibile per recuperarlo a pieno Se il gigante senegalese non dovesse farcela è comunque pronto il giovane Raggio Garibaldi che attende con ansia il momento dell’esordio per mostrare le proprie indubbie capacità. Sarà sicuramente assente il neoacquisto Generoso Rossi fermato da un attacco influenzale. Il ruolo dell’estremo difensore dovrebbe quindi essere ricoperto ancora una volta da Marconato. Altra assenza quasi sicura quella di Pignalosa che ha saltato anche l’allenamento odierno.

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Sorrento sette volte in gol nelle amichevoli con Piscinola e Salernitana primavera

sabato 13 febbraio 2010 0 commenti

Il Sorrento non dovendo sostenere la gara di campionato per il turno di riposo della prima divisione per mantenere la confidenza con l’impegno agonistico ha sostenuto due incontri amichevoli con il Ctl Campania Piscinola e la Salernitana Primavera. Simonelli ha mandato in campo due didtinte formazioni impiegando tutti gli uomini della rosa ad esclusione di Niang, Pignalosa e Fernandez alle prese con piccoli problemi fisici. Il portiere Rossi ha invece sostenuto una seduta di allenamento agli ordini del preparatore dei portieri Alfredo Geraci senza scendere in campo. In mattinata contro il Ctl Campania Piscinola, Simonelli ha schierato Marconato; Vanin, Buonocore, De Giosa, Silvestri; Nicodemo, Raggio Garibaldi; Arcidiacono, Carlini, Gallo; Myrtaj. Nel secondo tempo Criscuolo ha sostituito Marconato, La gara si è svolta in due tempi di 40' l’uno è ha visto prevalere i rossoneri per due reti ad uno. Tutti le segnature sono state realizzate nel primo tempo. Le reti rossonere sono state realizzate da Silvestri (25') su assist di Myrtaj e De Giosa (33') su angolo battuto da Arcidiacono. Quella del Piscinola da De Biase (35’) che su lancio dalle retrovie ha superato in velocità il difensore della beretti Bionocore e ha battuto con un forte tiro dal limite.
Nel pomeriggio quelli che non sono scesi in campo al mattino hanno affrontato la Salerinitana primavera in un incontro con due tempi da 40'. In attacco in mancanza di Pignalosa (a riposo per l'infortunio alla mano occorsogli sabato scorso durante la rifinitura) è stato schierato Silvestro proveniente dalle giovanili del Napoli. Simonelli ha schierato Delfino; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Greco, Fialdini; Esposito, Paulinho, Coresi; Silvestro.
L’incontro si è concluso con il risultato di cinque reti a zero per il Sorrento. Dopo diverse occasioni fallite di un soffio apriva le marcature Paulinho al 35’ con un azione personale conclusa con un tiro a giro. Nel secondo tempo la Salernitana operava alcuni campi e i rossoneri dilagavano andando in rete con Greco al 10’ e successivamente con Paulinho 18’ che insaccava con un forte e preciso colpo di testa su cross di Esposito. Ultimi due gol di Esposito al 20’ con un colpo di testa da pochi metri e Greco 25’ con un non irresistibile tiro dalla distanza .
Gli allenamenti riprenderanno martedì mattina secondo il consueto programma settimanale.

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Per il Sorrento amichevoli con Piscinola e Salernitana primavera.

giovedì 11 febbraio 2010 0 commenti

L’ingaggio del portiere Generoso Rossi ha portato nuova linfa alle forze del Sorrento che cerca di uscire dalla zona play out. Il nuovo arrivato ha detto di essere pronto per dare una mano compagni e di credere fermamente nelle possibilità di salvezza: “Se non lo credessi, non sarei qui adesso”. “Essere qui è un onore. Entro a far parte di una grande società: il presidente Gambardella mi ha fatto una bella impressione.” “Portare il giro il nome di Sorrento è un orgoglio”. I tifosi lo hanno accolto come il Salvatore della Patria chiamandolo subito col diminutivo Gegè come se si trattasse di un vecchio amico.
Detto fatto si è aggregato subito al gruppo e a cominciato a lavorare agli ordini del preparatore atletico La Penna e dell’allenatore dei portieri Alfredo Geraci. L’obiettivo è quello di esser pronto a scendre in campo già il 21 febbraio nel derby col Benevento allo stadio "Santa Colomba".
Malgrado il turno di sosta, Simonelli ha mantenuto il solito programma di allenamento settimanale e per non perdere il ritmo ha deciso di far disputare alla squadra due incontri amichevoli dividendo il gruppo in due squadre che affronteranno in due gare distinte la formazione di Eccellenza Ctl Campania Piscinola e la Primavera della Salernitana. Le due gare si disputeranno entrambe nella giornata di sabato tra le mura amiche dello stadio Italia. La prima alle ore 11, la seconda alle ore 15. Il giorno è la festa di Sant’Antonino il Patrono di Sorrento e anche i giocatori della squadra avranno diritto al loro giorno di festa per cui si è preferito organizzare le due sfide al sabato.
Da rilevare che contro il Benevento sua ex squadra Simonelli avrà a disposizione tutti gli effettivi in quanto nessuno dei rossoneri è incluso nella lista degli squalificati. Vuota anche l’infermeria, l’unico a saltare qualche allenamento è stato Niang che però è già pronto a rientrare nei ranghi e non dovrebbe far mancare il suo pesante apporto al Santa Colomba.

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Il Sorrento affida la porta a Generoso Rossi

lunedì 8 febbraio 2010 0 commenti

Da questa sera l’umore dei tifosi del Sorrento è cambiato. Le insoddisfazioni seguite ai due ultimi risultati negativi sono state cancellate in un colpo solo dall’annuncio che la società ha ingaggiato sino al termine del campionato il portiere napoletano di nascita Generoso Rossi, che era rimasto senza squadra al termine della passata stagione, dopo essere stato uno dei protagonisti principali della promozione del Gallipoli in serie B collezionando 33 presenze. Al Gallipoli Rossi era arrivato a campionato in corso proveniente dal Catania che lo aveva prelevato in estate dalla Triestina.
Generoso Rossi è nato a Napoli il 3 gennaio 1979 è alto un 193 centimetri e pesa 85 km. Ha iniziato la propria carriera al Savoia nel 1998/99. In quel campionato il Savoia conquisto la promozione in B battendo la Juve Stabia nella finale play off disputata ad Avellino e uno dei protagonisti dell’incontro fu proprio il nostro Generoso.
L’anno dopo Rossi lasciò il Savoia e andò a vincere il campionato a Crotone. Per Rossi ci fu invece il doppio salto e l’approdo in serie A prima al Bari (6 presenze) e dopo pochi mesi al Venezia con cui disputa un altro campionato in serie A. Titolare dell’under 21 azzurra arriva a disputare la fase finale del campionato europeo giungendo in semifinale dove l’Italia fu eliminata dalla Repubblica Ceca 3 a 2 nei supplementari. Quell’Italia schierava G. Rossi, Bonera, Bellini, Ferrari, P. Cannavaro, Donati, Marchionni, Brighi, Maccarone, Pirlo, Bonazzoli con in panchina Spadavecchia Castellini, Dainelli, Lucchini, Natali, Blasi, Gatti, Pinzi, Iaquinta, Pelizzoli, Caracciolo CT: Gentile
Rossi vanta più di quaranta gettoni di presenza nelle nazionali under 17 (5 gare), under 18 (4), under 20 (9) e under 21 (12).
Generoso Rossi ha collezionato 58 presenze in serie A difendendo per 6 volte la porta del Bari (stagione 2000/01), 31 quella del Venezia (2001/02) e 21 del Siena (2003/04).
Significativa anche l’esperienza in serie B, dove il portiere partenopeo ha collezionato 146 presenze con le maglie di Venezia (stagione 2001), Lecce (2002/03) e Triestina (dal 2005 al 2008).
Da segnalare, infine, anche una brevissima esperienza nella Championship la serie B inglese, dove ha indossato la maglia dei londinesi del Queens Park Rangers (3 presenze da gennaio a giugno 2005).
Dopo le prestazioni poco rassicuranti offerte da Marconato con Paganese e Lumezzane e il crescere delle contestazioni della tifoseria verso lo stesso Marconato la società ha creduto bene di stroncare sul nascere qualsiasi ulteriore focolaio di polemiche assicurandosi le prestazioni di un portiere che rappresenta un vero e proprio lusso per la prima divisione.

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Sorrento Lumezzane 2 a 2. Due punti sciupati

domenica 7 febbraio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, De Giosa; Niang, Nicodemo; Carlini (dall'89' Lo Monaco), Paulinho, Fialdini (dal 46' Coresi), Pignalosa (dal 58' Myrtaj). A disposizione: Criscuolo, Angeli, Raggio Garibaldi, Greco. Allenatore: Simonelli.
Lumezzane: Gazzoli; Formiconi (dallì 83' Zanardini), Checcucci, Romeo, Pini; Pintori, Calliari, Grippo (dal 71' Cinelli), Bradaschia; Daud (dall'80' Faroni), Galabinov. A disposizione: Trini, Mei, Gaugnetti, Salvi. Allenatore: Menichini.
Arbitro: Daniele Bidoni di Venezia. Assistenti: Delle Foglie e Cipolloni.
Marcatori: 2' Pintori (L), 60' Fernandez (S), 76' Myrtaj (S), 93' aut. Lo Monaco (L)
Ammoniti: Nicodemo (S), Pintori (L), Fernandez (S), Cinelli (L)

Il Sorrento dilapida al vento due preziosissimi punti facendosi raggiungere dal Lumezzane al 93’ quando ormai mancavano solo pochi secondi al fischio di chiusura e si stava portando in porto una meritata vittoria dopo un inizio gara disastroso. La partita infatti si era messa male dopo appena due minuti. Calcio d'angolo per il Lumezzane. Pintori calcia direttamente in porta. La palla non è intercettata ne da Niang ne Carlini e inganna Marconato che non riesce ad evitare la rete. Il Sorrento accusa il colpo e non riesce ad organizzare una manovra decente. I rossoneri sbandano paurosamente ma fortunatamente il Lumezzane non ne approfitta. Marconato deve uscire dai pali in un paio di occasioni su Galabinov. Il Sorrento si fa vedere solo con un’azione caparbia di Fialdini che controllato da Formiconi riesce ad effettuare un pericoloso traversone che attraversa l’area piccola e su cui Carlini non arriva per un soffio. Il Lumezzane continua ad imperversare con Pintori e Daud che impegnano Marconato in diverse occasioni. Col passare dei minuti i rossoneri riescono ad organizzarsi e vanno vicino al pareggio con un tiro dal limite di Nicodemo che sembra destinato in porta ma trova sulla propria traiettoria la sagoma di Niang. Poco prima della fine del tempo il Lumezzane sull’ennesimo tiro dalla bandierina di Pintori va vicinissimo al raddoppio con Checcucci che manca il colpo di testa.
I quindici minuti di intervallo permettono a Simonelli di riportare il dovuto ordine nelle geometrie rossonere. Il Sorrento che si ripresenta in campo nella ripresa è infatti moto diverso da quello visto nel primo tempo. Innanzitutto fa il suo esordio Coresi che rileva Fialdini. Subito dopo entra anche Myrtaj al posto di Pignalosa. I rossoneri si insediano nella metà campo collezionando tiri dalla bandierina e calci di punizioni dalla trequarti. Al 15’ Coresi dalla bandierina scambia con Carlini e sul passaggio di ritorno effettua un cross che taglia l'area di rigore ed è deviato in rete di coscia da Fernandez all’altezza del secondo palo.
Dopo aver ottenuto il pareggio il Sorrento continua ad attaccare e alla mezzora riesce a portarsi in vantaggio. Fallo su Nicodemo ai trenta metri. Si incarica della battuta Myrtaj che confeziona un tiro potente e preciso che si insacca a fil di palo alla destra di Gazzoli. Adesso i rossoneri hanno riacquistato piena fiducia nei propri mezzi e tentano addirittura di incrementare il vantaggio. La vittoria sembra a portata di mano. Si arriva ai minuti di recupero e il Lumezzane riesce a portarsi in avanti conquistando l’ennesimo tiro dalla bandierina. Pintori calcia radente il palo e sulla palla interviene Lo Monaco - da poco entrato in sostituzione di un acciaccato Carlini – che nel tentativo di liberare devia il pallone nella propria porta. Per la seconda partita di seguito il Sorrento prende gol nei minuti di recupero. Simonelli nel dopopartita è scuro in volta e stenta a dissimulare la propria arrabbiatura per due punti gettati al vento. Anche oggi la squadra ha dimostrato di avere i mezzi per tirarsi fuori dai guai ma alcune incertezze ne hanno pregiudicato il cammino. C’è bisogno di rivedere alcune situazioni e la sosta del campionato permette di usufruire di qualche giorno in più per farlo con la dovuta calma. Alla ripresa il Sorrento è atteso dalla difficile trasferta di Benevento dove anche il minimo errore potrebbe costare caro.

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Scurdammece o’ passato e pensamme al Lumezzane

sabato 6 febbraio 2010 0 commenti

Il Sorrento ha completato l’avvicinamento alla partita con il Lumezzane con il consueto allenamento di rifinitura del sabato mattina. Simonelli ha potuto constatare ancora una volta le condizioni di forma dei propri uomini e gettare le basi per l’incontro con i bresciani dove i rossoneri dovranno cercare di sfruttare l’ennesima occasione per incamerare i tre punti e allontanarsi dalla zona play out. Recuperato pienamente Lo Monaco che aveva saltato gli ultimi due incontri e in mancanza di squalificati, l’unica preoccupazione per Simonelli è rappresentata dal leggero infortunio ad un dito della mano destra che ha costretto Pignalosa a terminare anzitempo l’allenamento.
Liquidata definitivamente la sconfitta con la Paganese, maturata in seguito a circostanze non imputabili alla prestazione della squadra e archiviato l’errore di Marconato come un infortuno occasionale il tecnico rossonero ha cercato di far inserire nel più breve tempo possibile Coresi e Masiero negli schemi della squadra. L’obiettivo può dirsi raggiunto per cui è molto probabile l’esordio di Coresi nel ruolo di trequartista sinistro. Il resto della formazione dovrebbe essere simile a quelle scese in campo negli ultimi incontri. Alcuni ballottaggi potrebbero riguardare le coppie Lo Monaco – Di Nunzio, Nicodemo – Raggio e Pignalosa – Myrtaj. In mancanza di imprevisti scenderanno in campo Marconato; Vanin, Lo Monaco, Fernandez, Angeli; Niang, Nicodemo; Carlini, Paulinho, Coresi; Pignalosa. Per la panchina sicuro Criscuolo come secondo di Marconato per gli altri sei ci sarà da scegliere tra Di Nunzio, Masiero, Raggio, Greco, Esposito, Fialdini, Arcidiacono e Myrtaj.
Nel Lumezzane Menichini ha sperato fino all’ultimo di recuperare il difensore brasiliano Emerson, sofferente per un problema alla spalla, rimediato domenica scorsa. Il dolore è ritornato anche nell’ultima partitella fatta dai rossoblu, nella quale Emerson ha dovuto uscire anzitempo. Non ci sarà nel reparto difensivo nemmeno Davide Nicola alle prese con un attacco influenzale. A questi due 'out' si aggiunge anche la squalifica ( per due giornate) di Fabio Lauria espulso domenica nella gara con il Varese. Menichini al termine della rifinitura svolta sul campo in sintetico di Rovato ha convocato per la trasferta di Sorrento i seguenti giocatori: PORTIERI: Gazzoli, Trini. DIFENSORI: Checcucci, Formiconi, Guagnetti, Mei, Pini, Romeo, Zanardini. CENTROCAMPISTI: Calliari, Cinelli, Faroni, Grippo, Pintori. ATTACCANTI: Bradaschia, Daud, Galabinov, Salvi. Del gruppo fanno quindi parte le due facce nuove: Mei e Daud. La probabile formazione dovrebbe essere: Gazzoli; Zanardini, Romeo, Checcucci, Pini; Bradaschia, Grippo, Cinelli, Pintori; Daud, Galabinov.
La gara sarà diretta dal signor Daniele Bindoni della sezione di Venezia. Suoi assistenti saranno il signor Fabio Delle Foglie di Bari e il signor Andrea Cipolloni di Frosinone.

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Coresi pronto per il Lumezzane

giovedì 4 febbraio 2010 0 commenti

La chiusura del mercato di gennaio non ha consegnato a Simonelli il tanto atteso bomber con cui attuare la rincorsa alla salvezza. Anzi il mister rossonero si ritrova con un attaccante in meno vista la cessione di Saraniti alla Sangiustese. Ad attenuare lo scoramento c’è l’arrivo di Matteo Coresi che si giocherà il posto di esterno sinistro con Fialdini e che in caso di necessità potrebbe surrogare Paulinho sulla trequarti centro. Coresi arriva dal Crotone dove era poco impiegato ed ha una voglia matta di mostrare il proprio valore. Vuole rimettersi in gioco con umiltà per ritornare quello dei tempi di Foligno. Si sente pronto al debutto e promette di essere decisivo sui calci da fermo.
Il mancato arrivo della punta è costato il posto al Ds Fabio Lupo che è stato licenziato dal presidente Gambardella per non aver adempito al compito che gli era stato affidato.
La sconfitta di Pagani ha lasciato l’amaro in bocca e rischia di avere ripercussioni anche in futuro. Marconato è uscito dal campo mortificato per l’errore che ha permesso il pareggio di Lasagna e in settimana lo staff tecnico ha avuto l’arduo compito di far riacquistare la fiducia perduta al portierone rossonero che ha dovuto subire una timida contestazione da parte dei tifosi che hanno creato un gruppo su facebook chiedendo il ritorno di Botticella. Marconato ha ricevuto attestati di stima da tutta la squadra in primis dal suo secondo Enzo Criscuolo che da perfetto uomo spogliatoio non ha mai fatto mancare il suo incitamento al collega in difficoltà. Bisogna risollevarsi in fretta senza pensare al passato. All’orizzonte c’è il Lumezzane di mister Menichini che occupa la seta posizione in classifica giusto fuori dalla zona play off a tre punti dall’Arezzo. I rossoblu nutrono ancora molte speranze di salire sul treno promozione. Domenica scorsa hanno steso il Varese con due calci piazzati di Pintori al 29´ e di Lauria al 41´. Dopo l’espulsione di il Lumezzane ha difeso in maniera ordinata e senza alcun rischio il doppio vantaggio per tutto un tempo conseguendo il 7° risultato utile consecutivo (5 vittorie e 2 pareggi). Avremo quindi alle porte un cliente alquanto scorbutico. I rossoneri, specialmente nella gestione Simonelli hanno disputato le migliori partite con le squadre della parte alta della graduatoria, zoppicando invece con quelle di bassa classifica.
Simonelli potrà mettere in campo la migliore formazione possibile in quanto non ci sono ne infortunati ne squalificati. Il Lumezzane invece dovrà fare a meno di Fabio Lauria che deve scontare una squalifica di due turni. Non al meglio della condizione Emerson e Pintori non impegati nel test infrasettimanale con la Berretti svolto sul campo in sintetico del Comunale di Rovato. I due dovrebbero essere disponibili per la trasferta di Sorrento. Saranno presenti anche i due acquisti del mercato di gennaio Lume Ayub Daud e Andrea Mei.

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Chiuso il mercato. Arrivano Coresi e Masiero. Sfumati punta e portiere.

lunedì 1 febbraio 2010 0 commenti



Alle ore 19 di oggi si è conclusa la sessione di Gennaio della campagna trasferimenti. Il Sorrento all’Ata Quark Hotel di Milano era rappresentato dal direttore sportivo Fabio Lupo che aveva come obiettivo principale quello di ingaggiare una punta un esterno di attacco e un difensore che andasse a occupare il posto lasciato libero in rosa dalla partenza di Gambuzza. Dopo la deludente prestazione offerta da Marconato a Pagani, Lupo nella giornata odierna ha cercato di portare a Sorrento anche un portiere affidabile e si dice fosse riuscito ad accordarsi con Paolo Ginestra portiere della Ternana. La trattativa è però sfumata perchè Marconato ha rifiutato di trasferirsi all'Ascoli.
Fallito purtroppo anche l'obiettivo della punta. In questi giorni al Sorrento sono stati accostati molti attaccanti. Il salernitano Ferraro, il sogno proibito Ginestra, il cosentino Ceccarelli, lo svincolato Rossini, e per ultimi il brasiliano Franciel, l'ex crotonese Russo, il tarantino Innocenti e Scappini del Ravenna. Alla fine hanno tutti trovato una diversa sistemazione. L'unico tra questi che potrebbe ancora approdare a Sorrento è Rossini che in quanto svincolato può essere ingaggiato anche a mercato chiuso.
Lupo non è tornato a mani vuote riuscendo a chiudere le trattative per l'ingaggio a titolo temporaneo di Matteo Coresi e Mattia Giovanni Masiero. Coresi è un esterno offensivo di 29 anni proveniente dal Crotone dove dall’inizio della stagione ha collezionato 7 presenze. Nella passata stagione ha realizzato 8 gol con la maglia del Foligno (Prima divisione). Il calciatore umbro vanta 128 presenze tra Prima e Seconda divisione (condite da 23 reti) con le maglie di Gubbio e Foligno.
Masiero è un difensore di fascia destra di 23 anni proveniente dalla Pro Patria dove dall’inizio della stagione ha collezionato 6 presenze. Masiero vanta 47 presenze e 2 gol in Prima divisione, e 3 presenze in serie B con la maglia dell’Ancona.
I due calciatori saranno già da domani a disposizione di Simonelli e potrebbero scendere in campo nell'incontro Sorrento Lumezzane di domenica 7 Febbraio.
Considerando che la scorsa settimana Saraniti è stato ceduto in prestito alla Sangiustese la rosa attuale presenta un buco evidente in attacco. Non è da escludere quindi che il Sorrento possa già nelle prossime ore ingaggiare uno svincolato quale ad esempio il già nominato Rossini.

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Il Sorrento affoga nella palude di Pagani

domenica 31 gennaio 2010 0 commenti

Paganese: Melillo; Panini, Maisto, Castaldo, Sciannamè; Izzo (73' Cucciniello), Esposito, Mumushaj, Macrì (83' Grimaldi); Zarineh (57' Lasagna), Tortoti. A disposizione: Sarao, Bacis, Ingrosso,Versiglioni. Allenatore: Palumbo
Sorrento: Marconato; Vanin, De Giosa, Fernandez, Angeli; Nicodemo, Niang; Carlini (79' Di Nunzio) Paulinho, Esposito (54' Silvestri); Pignalosa (79' Myrtaj) A disposizione: Criscuolo, Gallo, Raggio Garibaldi, Arcidiacono. Allenatore: Simonelli
Arbitro: Signor Emilio Ostinelli di Como. Assistenti: Cucchiarini e Costanzo
Reti Paulinho (S) 66', Lasagna (P) 75', Castaldo (P) 93'
Ammoniti: Esposito (P), Sciannamè (P) Fernandez (S)
Oggi al Torre di Pagani si doveva disputare l'incontro di calcio tra Paganese e Sorrento. Causa la forte pioggia caduta poche ore prima della gara è andato in sena qualcosa che con il calcio a poco a che vedere. Meno di quanto ne abbiano il calcetto o il beach soccer. Per oltre novanta minuti i giocatori delle due squadre hanno inseguito un pallone che causa le pessime condizioni del terreno di gioco ridotto ad ignobile palude non ne voleva sapere di farsi addomesticare. Descrivere delle vere e proprie azioni di gioco è praticamente impossibile. Soprattutto nel primo tempo si è assistito ad una prolungata lotta nel fango con continue interruzioni per falli determinati da scivoloni o lisci. Da segnalare solo due conclusioni una per parte: dopo pochi minuti dall'inizio è Sciannamè a provare la botta dalla distanza ma il suo tiro è centrale e Marconato respinge di pugno, successivamente è l'ex De Giosa a rendersi pericoloso direttamente da calcio di punizione dai trenta metri con una conclusione che sfiora il palo alla destra di Melillo. Nel secondo tempo le pozzanghere diventano meno estese e si intravvede un barlume di gioco. La Paganese riesce a costruire due azioni pericolose nel giro di un paio di minuti approfittando di due errori di Silvestri sulla mediana che lasciano strada libera prima a Lasagna e poi e Tortori che non approfittano dei regali. Al 66' i rossoneri passano in vantaggio. Su un rilancio di Melillo Niang svetta di testa smistando sulla destra per Carlini che indovina un preciso assist per Paulinho che aggira Castaldo e con un preciso diagonale batte Melillo da distanza ravvicinata. La Paganese accusa il colpo. Gli azurrostellati si lasciano prendere dalla frenesia di rimontare e nella fretta di arrivare al tiro specano numerosi palloni senza impensierire la retroguardia rossonera. Su uno di questi rilanci in profondità Marconato esce fuori aria nel tentativo di spazzare in fallo laterale ma causa l'acquitrino cicca il pallone consegnandolo sui piedi dell'accorrente Lasagna che da posizione defilata può insaccare nella porta sguarnita. Il pareggio ringalluzzisce la Paganese che tenta di arraffare l'intera posta. Il Sorrento controlla senza troppi affanni cercando qualche ripartenza con Paulinho e Myrtaj. Si arriva invece o spinge sull'acceleratore. Il gol partita per gli azzurrostellati arriva al terzo minuto di recupero. L'arbito fischia un fallo a Nicodemo su un contrasto a quaranta metri dalla porta rossonera Il calcio di punizione è battuto da Maisto che pesca Castaldo che con un colpo di testa batte Marconato regalando la vittoria ai suoi.
Buttare la croce della sconfitta su Marconato è troppo facile ma ingiusto. L'errore c'è stato e un portiere della sua esperienza don avrebbe dovuto commettere una simile ingenuità. Purtroppo però si è giocato su un terreno inverecondo che ha falsato l'esito della gara. A paragone il tanto disprezzato manto sintetico del Campo Italia ne esce vincitore cento a zero. A Sorrento nelle medesime condizioni atmosferiche si sarebbe senza alcun dubbio giocato una partita molto più simile ad un vero incontro di calcio. Lagnarsi non serve a nulla. Non resta che incassare la sconfitta e pensare al prossimo incontro con il Lumezzane. Con la speranza che le ultime ore di calciomercato portino a Sorrento la punta che tanto ci manca.

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Vigilia di derby

sabato 30 gennaio 2010 0 commenti

Alla vigilia del 54° derby tra Paganese e Sorrento, Simonelli ripete quanto predicato domenica scorsa. L'incontro con la Paganese è delicato e rappresenta una tappa impor­tante per il futuro di entrambe le squadre. Il Sorrento vuole proseguire la serie positiva inaugurata con il ritorno in panchina di Simonelli. La Paganese è obbligata a vincere per mantenere vive le proprie speranze in chiave salvezza. Gli azzurrostellati valgono molto di più dei quindici punti finora totalizzati. In settimana il tecnico rossonere a continuato ad insistere chiedendo umiltà concentrazione e determinazione ai propri giocatori intervenendo prontamente con richiami ad alta voce quando le cose non andavano nel verso desiderato. Si è lavorato bene e adesso si spera di poter raccogliere il frutto dell'impegno profuso. L'infermeria gli ha restituito alcuni uomini importanti. Myrtaj, Fernandez e Niang saranno della partita. Niente da fare per Lo Monaco e Greco che seguiranno l'incontro dalla tribuna insieme allo squalificato Fialdini. I convocati per Pagani sono diciotto: Criscuolo, Marconato, Niang, Di Nunzio, De Giosa, Fernandez, Balzano, Carlini, Esposito, Gallo, Nicodemo, Paulinho, Arcidiacono, Angeli, Myrtaj, Pignalosa, Vanin, Silvestri e Raggio Garibaldi. La probabile formazione prevede Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Nicodemo, Niang; Arcidiacono, Paulinho, Carlini; Myrtaj.
In casa azzurrostellata Palumbo dovrà fare a me­no degli squalificati Gambi e Ibewke e di Cucciniello a letto con la febbre. La formazione da opporre al Sorrento dovrebbe prevedere Melillo tra i pali, difesa a quattro con Pani­ni a destra, Castaldo e G. Esposi­to centrali e il rientrante Scian­namè a sinistra. Centrocampo con Maisto e Memushaj interni, Macrì a sinistra e Izzo a destra. Attacco con Tortori e Lasagna.
All'andata finì uno ad uno. Vantaggio Paganese su punizione di Monticciolo al 44’. Pareggio rossonero su deviazione in mischia di Paulinho all'83’. Il bilancio degli incontri tra Paganese e Sorrento è nettamente favorevole agli azzurrostellati 22 vittorie contro 9, mentre i pareggi sono 21. 64 i gol paganesi, 44 quelli del Sorrento.
La gara Paganese - Sorrento, sarà diretta dal signor Emilio Ostinelli della sezione di Como, coadiuvato dai signori Luca Cucchiarini della sezione di Città di Castello e Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto.
Così come all'andata rimarrà chiuso il settore ospiti. Dal provvedimento del Prefetto della Provincia di Salerno sono esentati i possessori della Tessera del tifoso.

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A Pagani sarà durissima

giovedì 28 gennaio 2010 0 commenti

Domenica sera al termine della conferenza stampa post Arezzo un cronista ha detto a Simonelli “dopo aver pareggiato a Cremona e battuto l’Arezzo andiamo a prenderci i tre punti a Pagani?”. La risposta del professore è stata raggelante: “A Pagani sarà durissima”.
Simonelli che è un vecchio lupo della categoria ed è stato a Pagani sia da giocatore che da allenatore conosce bene l’ambiente che troverà il Sorrento nella prossima sfida con la Paganese. Gli azzurrostellati si trovano sul fondo della graduatoria a quota quindici due punti sotto il Pergocrema e scenderanno in campo con il solo obiettivo di stendere il Sorrento. Faranno di tutto per riuscirci contando molto sul fattore campo e sulla tradizione che vuole il Sorrento quasi sempre sconfitto al Torre. Per uscirne vivi ci sarà da lottare con il coltello tra i denti.
Il Sorrento riuscirà ad ottenere un risultato positivo solo se scenderà in campo con la giusta mentalità e non si lascerà intimidire da un ambiente molto diverso da quelli incontrati nelle trasferte fin qui disputate. L’impresa si è ulteriormente complicata in quanto in settimana Simonelli non ha potuto contare sull’apporto di ben cinque uomini: Fernandez, Lo Monaco, Greco, Niang e Myrtaj chi più chi meno afflitto da malanni vari. A parziale consolazione si è visto finalmente in campo Raggio Garibaldi. Il biondino ha molte probabilità di essere schierato titolare al Torre. Fialdini invece vedrà la partita dalla tribuna a causa del turno di squalifica inflittogli dopo il giallo rimediato con l’Arezzo. Mancherà pure Saraniti che in settimana è stato trasferito in prestito alla Sangiustese. I tifosi attendono con ansia l’ingaggio di una punta ma finora sono circolate solo voci di trattative non concretizzate con i vari Ginestra, Ferrari e company. Chiunque arrivi sarà impiegabile solo dalla partita con il Lumezzane. Gli altri dovranno rimboccarsi le maniche e fare il possibile per uscire imbattuti dal Torre evitando di farsi risucchiare nuovamente nella zona play out.
Se non potrà contare su nessuno dei cinque infortunati, Simonelli avrà poche possibilità di scelta. Davanti a Marconato si schiereranno Di Nunzio e De Giosa centrali con Vanin e Angeli sulle fasce.
Nicodemo e Raggio Garibaldi in mediana. Carlini, Paulinho ed Esposito (o Arcidiacono) sulla trequarti. Pignalosa unica punta. La speranza e che da qui a domenica si riesca a recuperare almeno uno dei due centrali difensivi.

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Sorrento anima e cuore. Tre a due all’Arezzo

domenica 24 gennaio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, De Giosa; Niang (55’ Greco), Nicodemo; Carlini (86’ Esposito), Paulinho, Fialdini; Pignalosa (69’ Angeli). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Raggio Garibaldi, Arcidiacono. Allenatore: Simonelli. Arezzo: Mazzoni; Figliomeni, Terra, Pecorari (28’ Venitucci), Sereni (63’ De Oliveira); Erpen, Miglietta, Togni, Croce; Maniero, Essabr (75’ Bazzofia). A disposizione: Giusti, Laverone, Rizza, Music. Allenatore: Galderisi.
Arbitro: Tidona di Torino. Assistenti Fascetti e Tiburzi.
Reti:, Paulinho (S) 1’ Paulinho (S) 19’ Erpen (A) 22’ Carlini (S) 46’ Miglietta (A) 77’.
Ammoniti: Fialdini (S), Togni (A), Miglietta (A).

Il Sorrento tira fuori tutti gli attributi a propria disposizione e riesce a tener testa ad un Arezzo che era sceso in Campania con il proposito di conquistare altri tre punti e proseguire la propria marcia imperiosa come dimostrano i dodici punti guadagnati nelle ultime cinque partite. Invece accade che dopo appena quindici secondi dal fischio di inizio su un rinvia lungo di Marconato Mazzoni e Terra nel tentativo di anticipare Pignalosa si ostacolano a vicenda. La palla finisce a Paulinho che con un pallonetto calibrato porta in vantaggio i rossoneri. L’Arezzo non ci sta e schiaccia i rossoneri nella propria metà campo. Il Sorrento è costretto a difendersi ma riesce a rendersi pericoloso con delle ripartente improvvise e va vicino al raddoppio con Pignalosa, che lanciato da vanin supera Pecorari e si presenta davanti a Mazzoni concludendo di poco a lato. I tifosi non hanno nemmeno il tempo di imprecare per l’occasione sbagliata che l’azione si ripete: Questa volta però e Paulinho a presentarsi solo davanti a Mazzoni anticipandolo con un colpo di testa che termina in rete. Due a zero dopo nemmeno venti minuti. Il doppio vantaggio dura solo pochi minuti. L'Arezzo si catapulta in avanti con tutti i suoi uomini; Maniero cerca lo sfondamento centrale ed è stoppato da Di Nunzio ma la palla carambola sui piedi di Erpen riesce ad indovinare il corridoio giusto per battere Marconato. Dopo aver accorciato le distanze gli amaranto continuano ad attaccare. La difesa rossonera tiene supportata anche da Nicodemo e Niang che formano una vera e propria diga sulla trequarti. Il senegalese diventa insuperabile catturando numerosi palloni. Galderisi toglie il difensore Pecorari e inserisce il centrocampista Venitucci retrocedendo Togni in difesa. Sull’ultima azione del primo tempo un cross di Figliomeni dalla destra è deviato da Vanin sul palo alla sinistra di Marconato. Sul
sul rimpallo si avventano Erpen e Fernandez. La palla toccata da Erpen finisce in rete ma l’arbitro annulla rilevando un fallo del numero sette amaranto.
La ripresa inizia con l’Arezzo in avanti. Fialdini conquista una palla sulla trequarti e parte in contropiede smistando poi il pallone a Paulinho che serve il liberissimo Carlini che da due passi insacca. Da questo momento in poi si gioca sotto una sola porta. Simonelli è costretto a rinunciare a Niang che subisce una botta al quadricipite. Entra Greco. Galderisi gioca il tutto per tutto mettendo De Oliveira e Bazzoffia al posto di Sereni e Essabr. Il Sorrento ormai arroccato in difesa rinuncia a Pignalosa in debito d’ossigeno e rafforza la propria fascia sinistra con Angeli nel tentativo di arginare il sempre più arrembante Erpen su cui De Giosa è spesso in difficoltà.
La pressione amaranto viene premiata al 78'. Fernandez respinge di testa un cross di Croce dalla destra, di testa spazza. La palla è catturata da Miglietta che indovina un tiraccio dai 25 metri a cui Marconato non riesce ad opporsi.
Il Sorrento prova subito a ristabilire le distanze. Calcio d'angolo battuto da Angeli, Paulinho di testa sfiora di un soffio il palo alla sinistra di Mazzoni. Il finale è da batticuore; l’Arezzo continua ad attaccare senza però trovare il bersaglio. I rossoneri riescono così a conquistare tre pesantissimi punti che li tirano momentaneamente fuori dalla zona playout. Come però avverte Simonelli a partita finita non è possibile concedersi attimi di rilassamento in quanto domenica prossima sono attesi da un difficilissimo incontro sul campo della Paganese. Oggi però hanno dimostrato di avere le armi per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Il rientrante Fiandini tornato finalmente a livelli dignitosi e un Niang a tratti insuperabile hanno dato nuove armi ai rossoneri. Simonelli avrebbe voluto dar spazio anche a Raggio Garibaldi ma dato il convulso finale di gara ha preferito rimandare di una settimana l’esordio del talentuoso biondino.

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Il Sorrento vuole ritornare alla vittoria tra le mura amiche

sabato 23 gennaio 2010 0 commenti

Dopo l’importante pareggio ottenuto sul campo della Cremonese, il Sorrento ospita domani al Campo Italia l’Arezzo altra squadra impegnata nella lotta per i play off reduce dalla vittoria sul Varese nel posticipo. L’avversario non è tra quelli più abbordabili ma la situazione di classifica dei rossoneri impone di cercare di ottenere i tre punti. Simonelli in settimana ha continuato il lavoro intrapreso dopo il suo ritorno alla guida dei rossoneri. Tornati disponibili l’infortunato Raggio Garibaldi e gli squalificati Criscuolo, Angeli e Greco il mister rossonero ha potuto provare al meglio le varie opzioni tattiche che gli offre la rosa a disposizione. Da rilevare che non fanno più parte del gruppo Gennaro Ferrara ceduto in prestito al Vico e il camerunese Patrice Feussi che ha risolto il rapporto che lo legava al Sorrento. Voci di mercato danno il Sorrento alla ricerca di un uomo d’ordine a centrocampo e di una punta. Se questi arrivi dovessero concretizzarsi è probabile la partenza di qualche altro giocatore. Malgrado tutte queste voci la squadra ha continuato a lavorare con intensità, serenità e concentrazione. Il tecnico spera di poter opporre all’Arezzo la formazione migliore. Unica preoccupazione, le condizioni di salute di Lo Monaco, che con la Cremonese è stato sostituito ad inizio ripresa e in settimana si è allenato a parte. Si continuerà ad insistere sul 4-2-3-1 visto a Cremona, che prevede i due esterni quasi sulla linea dei mediani. In difesa davanti a Marconato agiranno Fernandez e Di Nunzio in posizione centrale e Vanin e Angeli sulle fasce. In mediana Nicodemo, Niang e Raggio Garibaldi si contendono i due posti a disposizione. I due esterni dovrebbero essere Carlini e Fialdini con Paulinho in mezzo dietro Myrtaj. Simonelli interrogato circa il possibile utilizzo di Fialdini ha detto che si tratta di uno dei giocatori che hanno fatto la storia del campionato di serie C e che non è giunto ancora il momento di mandarlo in pensione in quanto è ancora in grado di fornire un valido apporto alla squadra.
Dall’altro lato del campo il Sorrento troverà una squadra alquanto diversa da quella affrontata all’andata. A partire dal tecnico Galderisi che ha rilevato Semplici. Il tecnico di origine salernitana teme molto il Campo Italia e Simonelli che considera uno dei migliori tecnici della categoria. Fosse per lui avrebbe preferito affrontare Novelli. Per preparare al meglio l’incontro in settimana ha trasferito gli allenamenti su un campo in erba artificiale gestito dalla Uisp di Arezzo. Galderisi dovrà quasi sicuramente rinunciare a Chianese autore dei due gol segnati dall’Arezzo nella gara di andata. Il capitano è alle prese con una lombalgia che gli sta creando non pochi fastidi e in questi giorni il campo lo ha visto pochissimo rimanendo in palestra per non affaticare la schiena. Altra assenza di rilievo sarà quella di Fofana che all’andata creò diversi grattacapi alla difesa rossonera. Mancherà anche il terzino destro Music al quale Galderisi vuole concedere un turno di riposo in vista della sfida di mercoledì col Lumezzane Saranno invece disponibili per Sorrento Essabr e Rizza, che avevano accusato malanni fisici dopo il posticipo che poi sono rientrati velocemente. Se Chianese non ce la farà a recuperare sarà sostituito da Bazzoffia. Al posto di Music giocherà invece La verone. Questa la probabile formazione che scenderà in campo a Sorrento: Mazzone; Laverone Sereni Miglietta Terra; Pecorari Erpen Togni Croce; Bazzoffia Maniero. Probabili gli impieghi a partita in corso di De Oliveira e Rizza apparsi in ottima forma nel corso della settimana
L’incontro sarà diretto dal signor Emanuel Tidona di Torino coadiuvato dagli assistenti Amedeo Fascetti di Reggio Calabria e Gian Luca Tiburzi di Roma Uno.

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Sorrento .. Missione compiuta

domenica 17 gennaio 2010 0 commenti

Cremonese: Paoloni; A. Bianchi, Viali, Galuppo, Rossi (85’Coda); Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto (76’ Pradolin); Musetti (67’ Varricchio), Guidetti. A disposizione: G. Bianchi, Cremonesi, Tacchinardi, Malacarne. Allenatore: Venturato.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco (55’ Esposito), Fernandez, De Giosa; Nicodemo, Niang; Vanin, Paulinho, Carlini (62’ Arcidiacono); Myrtaj. A disposizione: Delfino, Feussi, Silvestri, Fialdini, Saraniti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Manera di Castelfranco Veneto, Assistenti: Caissutti e Secco.
Ammoniti: Fernandez (S), Di Nunzio (S), Paulinho (S), Marconato (S), Coda (C).

Dopo il cambio di panchina il Sorrento è salito a Cremona con l’obiettivo di portare a casa un risultato positivo. C’è riuscito con una prestazione fatta di umiltà, ordine e concentrazione. Sono bastati questi ingredienti per tenere a bada una Cremonese disordinata e caotica e conquistare un preziosissimo pareggio sulla strada che conduce alla salvezza. Marconato in tutto l’incontro è stato impegnato severamente solo da una girata al volo di Guidetti su cross di Nizzetto al 15’ del primo tempo al resto ci hanno pensato i suoi compagni che hanno annullato i vari tentativi dei grigiorossi. Tra i rossoneri si sono distinti soprattutto Fernandez in difesa e Niang a centrocampo. Il gigante senegalese ha catturato un notevole numero di palloni e si è rivelato un ottimo punto di appoggio per il compagno di reparto Nicodemo. La Cremonese ha impensierito il Sorrento solo nella parte centrale del secondo del secondo tempo quando ha prodotto il massimo sforzo per cercare la rete del vantaggio. Sul finale Venturato ha inserito anche Varricchio e Coda presentando un attacco a tre punte senza tuttavia impensierire la retroguardia rossonera. Il Sorrento non si è limitato alla difesa passiva cercando di proporre anche alcune pericolosi azioni offensive.
La cronaca dell’incontro si apre al 2’ con un tiro di alleggerimento di Niang da fuori area parato da Paoloni. Al 9’ Musetti libera al tiro Guidetti. La conclusione dal limite dell'area dell’attaccante grigiorosso termina di poco alto. Subito dopo Nizzeto prova una conclusione dai trenta metri che Marconato devia in angolo. Al 15’ Guidetti su cross di Nizzetto dalla destra impegna nuovamente Marconato. Poi il Sorrento prende le misure e tiene il pallone lontano dalla propria area costruendo due occasioni da gol. Al 25’ fallo al limite su Paulinho. La punizione tirata da De Giosa è respinta dalla barriera. Al 33’ cross di Vanin dalla destra, la girata di testa di Myrtaj termina di poco alto. Allo scadere del tempo dopo un tiro di Zanchetta ribattuto Guidetti va in rete ma l’arbitro annulla avendo ravvisato un evidente fallo di mano.
Alla ripresa delle ostilità occasione da rete per il Sorrento. Gori si lascia rubare la palla da Carlini che serve Paulinho al limite. Fietta in recupero riesce a sbrogliare. Al 55’ Simonelli ridisegna il proprio schieramento difensivo. Eesce Lo Monaco entra Esposito. Di Nunzio si accentra e Vanin retrocede in difesa lasciando la propria posizione al nuovo entrato. Sette minuti dopo Simonelli cambia anche il laterale sinistro. Esce Carlini entra Arcidiacono. Nella Cremonese il neo acquisto Varricchio rileva Musetti andando a ricostituire insieme a Guidetti la coppia di attaccanti dello Spezia dei miracoli. Varricchio si mette subito in luce sfiorando l'incrocio di testa su cross teso di Pizzetto. Dopo malgrado gli ingressi di Pradolin e Coda al posto di Nizzetto e Rossi, la rete di Marconato non corre ulteriori pericoli. Anzi a rendersi pericoloso è il Sorrento Prima con una punizione dai 25 metri calciata da Myrtaj con un tiro poco angolato preda di Paoloni poi con una conclusione di Esposito dal limite che finisce alta sulla traversa. Dopo più niente eccetto l’ammonizione di Marconato per perdita tempo e quella di Coda che trattiene Arcidiacono evitandogli di partire in un pericoloso contropiede. Il Sorrento e Simonelli si riconfermano come le bestie nere della Cremonese a cui in quattro incontri hanno lasciato solo due pareggi a reti bianche allo Zini e due vittorie rossonere al Campo Italia. Il pari a detta degli stessi commentatori di casa è pienamente meritato e permette di guardare agli incontri futuri con maggior fiducia. Adesso però bisogna tornare ad ottenere i tre punti al Campo Italia. Fa niente se il prossimo avversario è l’Arezzo. Il Sorrento, sia con Simonelli che con Novelli, ha dimostrato di esprimersi meglio con squadre di buon livello.

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Umiltà, Impegno e Concentrazione la ricetta per il Sorrento

sabato 16 gennaio 2010 0 commenti

In mattinata, al campo Italia, il Sorrento ha al concluso la preparazione in vista dell’impegnativo incontro che domani pomeriggio la vedrà opposta alla Cremonese squadra che occupa attualmente il secondo posto in campionato con 40 punti cinque in meno della capolista Novara, tre più del Varese. All’andata fini 2 a 1 per il Sorrento con le reti di Pignalosa al 49’ Paulinho al 61’ e Coda al 69’. Una delle più belle partite giocate dal Sorrento in questo campionato.
I rossoneri, contrariamente a quanto accaduto per altre trasferte, raggiungeranno Cremona solo nel tardo pomeriggio con un volo Napoli – Milano e successivo trasferimento in pullman nella città del Torrazzo. I quattro giorni di lavoro sul terreno amico sono serviti a Simonelli per farsi un quadro completo della situazione. Dopo aver provato il 3-4-3 nelle prime due giornate il professore ha compiuto una leggera marcia indietro applicando il 4-2-3-1 usato da Novelli ma con delle posizioni in campo meno sbilanciate. Davanti a Marconato la linea difensiva sarà composta da Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez e De Giosa. I due mediani dovrebbero essere Nicodemo e Niang con Vanin e Fialdini (o Carlini) sugli esterni. Sulla trequarti opererà Paulinho con Myrtaj unica punta. Come precisato da Simonelli il 3-4-3 non va in soffitta prima di essere messo in pratica ma viene solo momentaneamente accantonato per essere ripreso già a partire dalla prossima settimana. La gara con la Cremonese è troppo importante per essere affrontata con qualche incognita da risolvere ed è meglio affidarsi a schemi che si conoscono bene. La squadra ha assorbito nel migliore dei modi il cambio di guida tecnica ed ha lavorato con impegno e concentrazione lasciando trasparire un clima di grande tranquillità. Simonelli ritiene che il Sorrento si possa tirare fuori dalla difficile situazione in cui si trova solo se non vengono mai meno l’umiltà l’impegno e la concentrazione. Buona parte dei rovesci patiti dai rossoneri sono da imputare a cali di concentrazione.
Vorremmo aggiungere che i rossoneri dovranno essere cattivi ma non irruenti limitando al minimo i falli che hanno determinato troppi rigori ed espulsioni a nostro danno.
Riguardo al mercato Simonelli non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. In questo momento i suoi pensieri sono rivolti solo al match dello Zini. Intanto c’è da registrare la partenza di Raffaele Gambuzza ceduto al Barletta. Dopo la sua partenza la panchina rossonera si è completamente svuotata di difensori per cui è probabile che insieme al tanto atteso attaccante possa arrivare anche un difensore.
Per Cremona oltre agli uomini già citati sono partiti anche Delfino, Ambrosio, Silvestri, Feussi, Arcidiacono, Esposito, Ferrara, Saraniti, Raggio Garibaldi e Gallo. Sono rimasti a Sorrento gli squalificati Criscuolo, Angeli e Greco oltre a Pignalosa alle prese con qualche piccolo acciacco.
La Cremonese non accusa problemi di sorta e dovrebbe affrontare il Sorrento schierando la formazione tipo. In settimana anzi l’organico grigiorosso è stato rinforzato dall’arrivo di Massimiliano Varricchio attaccante proveniente dal Padova fuori rosa dagli inizi di novembre e che a rigor di logica non dovrebbe essere nell’undici di partenza. La Cremonese dovrebbe scendere in campo con questa formazione: Paoloni; Bianchi, Viali, Galoppo, Rossi; Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto: Musetti, Guidetti. Arbitrerà la gara il signor Fabio Manera di Castelfranco Veneto.Gli assistenti saranno la signora Marinella Caissutti di Udine ed il signor Mauro Secco di Bassano del Grappa.

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Partito il Simonelli 2

mercoledì 13 gennaio 2010 0 commenti

La prima giornata del Simonelli 2 è ritmata da una leggera ma fastidiosa pioggerellina che in poco tempo inzuppa le divise dei giocatori e del tecnico ritrovato. Circola voce che il cambio di guida tecnica sia visto di buon occhio da parecchi dei giocatori della rosa. Alcuni elementi che nell’ultimo periodo della gestione Novelli erano stati relegati ai margini della rosa e dati sul piede di partenza sembrano essersi appena abbeverati alla fonte dell’eterna giovinezza e zompettano per il campo animati da nuova forza. Basta un occhiata per accorgersi di un cambiamento nella disposizione in campo dei giocatori. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di un ritorno al 3-5-2 ma di una sperimentazione di un inedito 3-4-2-1 che come dirà poi il professore in conferenza stampa cerca di mediare tra la propria precedente esperienza e quanto fatto di buono nella gestione Novelli. Ad un primo esame il nuovo schema sembra davvero una soluzione azzeccata in quanto irrobustisce la difesa e riporta Vanin nella posizione di laterale di centrocampo ovvero nell’unica posizione in cui è in grado di fare veramente la differenza non avendo impellenti compiti di marcatura e non dovendo soffrire di una marcatura troppo stretta. In avanti ci sarà un attaccante alto con il compito di far salire la squadra e prendere le cosiddette sportellate con ai lati due elementi più portati alla manovra; verosimilmente Paulinho e Carlini ma anche un ritrovato Fialdini.
Per la prossima trasferta di Cremona, volendo applicare lo schema provato oggi a Simonelli mancheranno due pedini fondamentali, Greco ed Angeli, appiedati da un turno di squalifica. Il ruolo di laterale sinistro potrebbe essere ricoperto dal redivivo Silvestri spesso relegato in tribuna da Novelli. Incerto invece l’identikit dell’uomo destinato a rilevare Greco. Se avesse superato i problemi fisici che l’hanno colpito dopo il suo arrivo al Sorrento il candidato principale sarebbe il giovane Raggio Garibaldi di cui giusto oggi il Sorrento ha diffuso la notizia ufficiale dell’ingaggio. Contrariamente ci si dovrà affidare a Niang o Feussi. Riguardo ai giocatori arrivati a Sorrento durante l’interregno di Novelli, Simonelli ha detto di aver bisogno di un paio di giorni per poter valutare le loro caratteristiche. Per il resto nel rincontrare i giornalisti accreditati ha mantenuto fede al proprio clichè promettendo il massimo impegno per il perseguimento della salvezza. Il messaggio è chiaro per chi vuol capire. L’allenatore farà quanto nelle proprie possibilità ossia allenerà i giocatori che la società gli metterà a disposizione e sceglierà chi mandare in campo. Spetterà poi a questi scendere in campo e conquistare materialmente quanti più punti possibili.
Aggiungiamo noi che sul risultato finale molto spesso influiscono pesantemente fattori quali fortuna/sfortuna e decisioni arbitrali su cui un allenatore non ha alcun controllo. Come dargli torto.

In bocca al lupo Professore!

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Simonelli torna a Surriento

Si è conclusa in poche ore la Controrivoluzione di San Modesto, evento tellurico che ha squassato l’inizio settimana del Sorrento. La società in tarda serata con un comunicato di poche righe ha annunciato che è stato perfezionato l’accordo per il ritorno sulla panchina rossonera di Giovanni Simonelli, già tecnico della squadra costiera nella stagione 2008/09 e nella prima parte della stagione agonistica in corso. Nello stesso comunicato si legge che Simonelli, che aveva maturato la decisone di dimettersi lo scorso 20 ottobre, è sempre stato considerato dai vertici del club costiero l’allenatore ideale per portare avanti il progetto tecnico varato la scorsa estate dalla famiglia Gambardella. Mister Simonelli dirigerà, insieme al suo secondo Sossio Perfetto, l’allenamento della prima squadra nella mattinata di oggi, 13 gennaio. Ancora oscuri i motivi che hanno determinato la cacciata di Novelli e il ritorno di Simonelli.
La notizia del ritorno del professore sulla panchina rossonera ha suscitato diversi commenti negativi da parte della maggioranza dei tifosi che scrivono abitualmente sui forum riguardanti il Sorrento. Chi scrive è sempre stato del parere che i cambi di allenatore nel corso della stagione siano nella maggioranza dei casi controproducenti. La vicenda Sorrento non fa che confermare la cosa. La gestione Novelli, infatti ha portato solo un lievissimo miglioramento nella media punti conquistati dalla squadra rossonera a conferma che il problema principale della squadra non era determinato dalla condotta dell’allenatore bensì la campagna acquisti cervellotica portata avanti dall’ex Ds Di Bari. Malgrado l’innesto di Feussi, Niang, Carlini e del non ancora ufficializzato Raggio Garibaldi, il Sorrento per sperare di conseguire l’agognata salvezza necessita ancora di ulteriori aggiustamenti nella rosa. Manca ancora la punta di spessore tanto attesa in estate e mai arrivata. Senza un uomo che butta dentro la palla con una certa frequenza e che sia in grado di fare a sportellate con difese che il più delle volte basano la loro forza più sul vigore fisico che sulla tecnica non si va lontani.
Questa è l’opinione della tifoseria e si spera che la società ponga presto rimedio con l’ingaggio di un elemento che risponda a dette caratteristiche.
Da parte loro, e per il bene del Sorrento, si spera che i tifosi accettino il ritorno a Sorrento di Simonelli evitando il più possibile contestazioni a partita in corso. Fortunatamente la classifica non è ancora totalmente compromessa e c’è ancora tempo e modo di risollevarsi. Non siamo ancora arrivati all’ultima spiaggia, ma di arenili a disposizione ne restano pochi. Cerchiamo di rimanere il più uniti possibile e remiamo tutti nella stessa direzione nella speranza di avvistare quanto prima possibile un approdo sicuro.

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Clamoroso, il Sorrento ha esonerato Novelli

martedì 12 gennaio 2010 0 commenti

Nel primo pomeriggio di oggi improvvisa come un fulmine a ciel sereno si è avuta notizia dell’esonero Raffaele Novelli dalla guida tecnica della prima squadra rossonera. La notizia è diffusa dal sito web del Sorrento. Insieme a Novelli è stato esonerato anche il suo secondo, Antonio Dell’Oglio. Nessuna indiscrezione circa i motivi che hanno portato a questa decisione.
Novelli aveva assunto la guida tecnica del Sorrento il 22 ottobre dopo la sconfitta interna con il Monza e le dimissioni di Simonelli. Con lui in panchina il Sorrento ha disputato 10 partite ottenendo due vittorie (Figline e Viareggio) quattro pareggi (Pro Patria, Como, Perugia e Pergocrema) e quattro sconfitte (Foligno, Varese, Alessandria e Novara). Dieci punti in dieci partite: media di un punto a partita. Con Simonelli si erano ottenuti otto punti in nove partite.
L’allenamento pomeridiano è stato diretto dal preparatore atletico, Raffaele La Penna.
Riguardo al nome del possibile sostituto le prime voci circolate riportano di un tentativo di far ritornare a Sorrento Gianni Simonelli. Su alcuni organi di stampa è circolato anche il nome di Marco Tosi, ex tecnico della Primavera del Livorno e già con esperienze in Lega Pro sulle panchine di Potenza, Massese e San Marino.
La tifoseria è rimasta di sasso all’annuncio dell’esonero di Novelli e qualcuno ha pensato pure ad un pesce di aprile anticipato. Per quel che riguarda la sostituizione la maggioranza dei tifosi che scrivono sul forum è contraria ad un ritorno di Simonelli.

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La capolista Novara espugna il Campo Italia con due reti di Motta

domenica 10 gennaio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Lo Monaco, Di Nunzio, Angeli; Feussi (44’ De Giosa), Nicodemo, Greco; Carlini (77’Myrtaj), Paulinho, Arcidiacono (64’ Esposito). A disposizione: Criscuolo, Silvestri, Niang, Saraniti. Allenatore: Novelli.
Novara: Ujkani; Gheller, Lisuzzo, Ludi, Tombesi; Shala (63’ Evola), Porcari, Gemiti (70’ Coubronne) ; Motta; Rubino, Bertani (84’ Ventola). A disposizione: Fontana, Centurioni, Vicentini, Gonzales. Allenatore: Tesser.
Arbitro: Barbeno di Brescia.
Marcatori: pt 34’ e 38’ st Motta (N)
Ammoniti: Tombesi (N), Nicodemo (S), Greco (S). Espulsi: Angeli (S) al 43’ Criscuolo (S) 79’ dalla panchina. Nell’intervallo allontanato l’allenatore Novelli (S).

La capolista Novara espugna il Campo Italia con il risultato classico di 2-0. Detta così si potrebbe tranquillamente pensare che i piemontesi abbiano dominato l’incontro. In vece malgrado le numerose avversità che continuano ad abbattersi sui rossoneri, il Sorrento ha disputato una discreta partita restando in corsa sino al 38’ della ripresa. Novelli, come anticipato si affida al 4-3-3- mandando in campo una squadra prima della prima punta affidandosi al trio Arcidiacono Paulinho Carlini. I rossoneri assumono subito il comando delle operazioni e cercano di impensierire l’attenta retroguardia piemontese affidandosi anche alle incursioni di Vanin e Angeli. Il campo bagnato rende la palla difficile da addomesticare favorendo il lavoro di rottura per cui non si registrano vere e proprie occasioni da rete. La capolista rompe l’equilibrio del match al 33’: su rimessa da fallo laterale Rubino, in rovesciata, manda la palla a colpire la traversa. Motta intercetta la ribattuta beffando Marconato in tapin. Il Sorrento reagisce allo svantaggio buttandosi all’attacco con maggiore foga e si espone al contropiede degli azzurri. Angeli per fermare Motta lanciato a rete è costretto a commettere fallo e viene espulso. Novelli toglie Feussi e mete in campo De Giosa affidandogli il ruolo di terzino sinistro. Allo scadere del tempo il Sorrento potrebbe riequilibrare tutto. Arcidiacono viene pescato da un cross di Vanin in piena area e cerca di saltare Shala che lo ferma con un evidente fallo di mano che l’arbitro Barbeno non vede. All’uscita dal campo Novelli fa sentire le proprie ragioni all’arbitro e viene espulso. L’ennesima ingiustizia infervora ulteriormente i rossoneri che pur un inferiorità numerica si rendono protagonisti di una buona ripresa sfiorando il meritato pareggio in due occasioni, con Paulinho prima e Carlini poi, ma in entrambe le circostanze uno strepitoso Ujkani salva la propria porta. A pochi minuti dal termine (83'), Simone Motta punisce ulteriormente i rossoneri realizzando il raddoppio, finalizzando un contropiede orchestrato dal duo Tombesi Bertani.
La sconfitta tiene il Sorrento in zona play out. Il cambiamento di modulo sembra non aver dato i frutti sperati. Bisogna tener conto che si affrontava la capolista, unica squadra imbattuta di tutte le serie professionistiche. Condizioni atmosferiche, sfortuna e sviste arbitrali hanno fatto il resto. Resta l’impressione di una squadra mal costruita in estate. Il fatto che Novelli abbia rinunciato a schierare una prima punta affidando il peso dell’attacco al trio Arcidiacono Paulinho Carlini conferma che serve una punta con caratteristiche diverse dai giocatori in organico. Il DS continua a setacciare il mercato in cerca dell’uomo giusto. Speriamo che gli riesca di portarlo a quanto prima possibile.

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Il Sorrento cambia volto

sabato 9 gennaio 2010 0 commenti

Domani contro il Novara vedremo all’opera un Sorrento diverso. Con l’arrivo di Carlini ed in attesa che sia disponibile anche Raggio Garibaldi, il tecnico Novelli ha deciso di attuare il proprio schema preferito, il 4-3-3. Le prime avvisaglie si erano avute in settimana, la conferma questa mattina assistendo all’allenamento di rifinitura. La decisione è stata agevolata anche dall’indisponibilità di Fernandez, squalificato. Avendo optato di sostituirlo con Di Nunzio, si è liberatoli posto di terzino destro che verrà affidato a Vanin. Partendo da dietro, il brasiliano avrà moti più spazi di manovra e dovrebbe garantire maggiore assistenza agli avanti. Il centrocampo sarà ulteriormente rinforzato dall’inserimento di Feussi al fianco di Nicodemo e Greco. Il camerunese agirà anche lui sul lato destro è avrà il compito di coprire Vanin nelle sue incursioni sulla fascia.
A questo punto, visto che non è possibile giocare in dodici, Novelli dovrà sacrificare un uomo nel pacchetto avanzato. Dando per sicuro la presenza in campo di Paulinho e Carlini, l’ultimo uomo da mandare in campo sarà uno tra Arcidiacono e Myrtaj.
Dopo aver iniziato il campionato schierando tre marcatori (Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco) quando c’era Simonelli in panchina, il Sorrento è passato ad una difesa che schierava quattro marcatori (Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco, De Giosa) nelle prime partite con Novelli in panchina. Successivamente c’è stato l’inserimento di Angeli sulla fascia sinistra e Feussi a destra in modo da avere una spinta maggiore. Lo scambio di posizioni tra Vanin e Feussi garantirà una ulteriore spinta sul settore destro. Si spera che la cosa possa dare i suoi frutti permettendo ai rossoneri di superare il Novara finora imbattuto.
I piemontesi che finora hanno ottenuto 12 vittorie e 6 pareggi hanno preparato la sfida del Campo Italia con una attenzione quasi esagerata. Attilio Tesser si è allenato per tutta la settimana sul campo in sintetico del Villaggio Azzurro di Novarello disputandoci anche l’amichevole con l’Asti vinta dal Novara per 9-1 in cui sono andati a segno Motta, Gemiti, Ventola, Ludi, Bertani (3), Gonzalez (2) e Caseario. Sono stati impiegati tutti e ventidue gli uomini della rosa che hanno disputato un tempo per uno. Unico assente il portiere titolare Ujkani autore nell’incontro di andata con il Sorrento di un paio di prodigiosi interventi che contribuirono in maniera rilevante alla vittoria degli azzurri. Per la gara di domani Tesser avrà a disposizione tutti gli effettivi, per cui dovrebbe poter schierare la formazione titolare in quanto ha già fatto sapere che punta ad ottenere i tre punti e che penserà alla gara di Tim Cup con il Milan solo da domenica sera.
L’arbitro della gara sarà il signor Luca Barbeno della sezione di Brescia coadiuvato dagli assistenti Mario Volpe di Venosa e Vincenzo Ostuni di Potenza.
Da quanto detto sopra le formazioni iniziali dovrebbero essere le seguenti. Sorrento: Marconato; Vanin, Lo Monaco, Di Nunzio, Angeli; Feussi, Nicodemo, Greco; Arcidiacono, Paulinho, Carlini. A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, De Giosa, Niang, Esposito, Saraniti, Myrtaj. Novara: Ujkani, Gheller, Tombesi, Lisuzzo, Centurioni, Shala, Porcari, Motta, Ventola, Rigoni, Bertani. A disposizione: Fontana, Coubronne, Cossentino, Evola, Moranti, Rubino, Gonzalez.

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Il Sorrento affila le armi in attesa del Novara capolista.

giovedì 7 gennaio 2010 0 commenti

Ieri giorno dell’Epifania il vicepresidente del Sorrento Attilio Gambardella ha dato l’annuncio del primo colpo di mercato della squadra rossonera. Si tratta di Massimiliano Carlini che già da alcuni si sta allenando con i rossoneri con cui ha disputato anche l’amichevole con il Sant’Agnello.
Carlini nella passata stagione, ha vestito la maglia del Lecco disputando 30 gare e realizzando 9 reti. All’inizio di questa stagione è tornato al Frosinone, ma Moriero non lo ha mai impiegato, per cui il giovane calciatore di Terracina ha chiesto di essere mandato in prestito per avere l’opportunità di giocare. Malgrado le molte proposte ricevute Carlini è voluto venire al Sorrento in quanto crede fortemente nelle potenzialità della società rossonera e nel modo di impostare le gare di Novelli che prediligendo il gioco offensivo può esaltare le sue caratteristiche.
Carlini si sente motivato al massimo, per dare un contributo alla squadra a partire già dalla sfida col Novara in modo da far ricredere Moriero che non gli ha mai dato fiducia. Novelli al contrario gli ha subito dato fiducia e contro il Novara Carlini farà sicuramente parte dell’undici titolare. In settimana Novelli ha approfittato della presenza di Carlini per sperimentare con maggiore assiduità il 4-3-3. Con Fernandez fermo per squalifica, Novelli ha accentrato di Nunzio e retrocesso Vanin sulla linea difensiva schierando un centrocampo composto da Feussi, Nicodemo e Greco. L’unico dubbio restante circa la formazione da mandare in campo e quello sulla composizione della linea avanzata. Assegnate due maglie a Paulinho e Carlini per la restante la scelta e tra Myrtaj e Arcidiacono.
Riguardo alle altre trattative di mercato Garbardella ha affermato che il direttore sportivo, Fabio Lupo sta operando per perfezionare la rosa in base alle esigenze tecniche e al modulo che predilige Novelli.
La capolista Novara da parte sua continua ad allenarsi sul sintetico per simulare le condizioni che troverà domenica a Sorrento. L’allenatore Tesser ha dichiarato che i suoi giocatori sono pienamente mentalizzati sulla partita con il Sorrento e che penseranno alla prestigiosa sfida di Tim Cup contro il Milan solo da domenica sera. Garantendo anche che la formazione che schiererà a Sorrento non sarà in funzione di San Siro.

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Il Sorrento apre l’anno con una doppia goleada in amichevole

domenica 3 gennaio 2010 0 commenti

Oggi al Campo Italia il Sorrento ha disputato due incontri amichevoli affrontando il Sant'Agnello, (Prima Categoria) e il San Vito Positano (Promozione). Nel primo incontro che ha visto i rossoneri opposti al Sant’Agnello si sono giocati due tempi da trenta minuti. Novelli ha schierato Marconato in porta; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco e Angeli in difesa; Nicodemo e greco in mediana; Arcidiacono, Paulinho e Carlini sulla trequarti; Myrtaj unica punta. I rossoneri hanno vinto 6 a 0 Al 12’ il primo gol è stato realizzato da Arcidiacono dopo che il portiere aveva ribattuto una conclusione di Myrtaj. Raddoppio ad opera di Lo Monaco lasciato tutto solo sul secondo palo su angolo di Arcidiacono da destra. Terza segnatura di Paulinho al 15’ del secondo tempo su azione fotocopia del secondo gol. Quarta rete di Myrtaj che riprende un pallone ribattuto dal palo su tiro di Greco. Quinta rete sempre di Myrtaj con una rovesciato in mischia dal centro dell’area di rigore e rete finale di capitan Nicodemo che insacca con un forte tiro dal limite su assist di Carlini.
Il nuovo arrivato, Carlini è stato impiegato nella posizione solitamente ricoperta da Arcidiacono mettendo in mostra una buona intesa sia con Myrtaj e Paulinho che con Angeli. Ha cercato spesso la segnatura personale con tiri dalla distanza denotanto una certa confidenza con il gol.
Nella seconda gara i rossoneri hanno affrontato il San Vito Positano imponrndosi per 10 reti a 1. Iln Sorrento ha schierato Criscuolo; Feussi, Gambizza, De Giosa, Silvestri; Niang, Ferrara; Balzano, Fialdini, Esposito; Pignalosa. Dopo un buon inizio il San Vito crolla a meta primo tempo subendo quattro reti in quattro minuti. La prima l’h su punizione dai 16 metri. Un minuto dopo raddoppio di Balzano dopo una travolgente discesa e cross di Silvestri. Passa un altro minuto e Pignalosa viene atterrato in area. Dal dischetto realizza Esposito. Palla al centro, il Sorrento riconquista palla, Silvestri compie l’ennesima sgroppata sulla fascia sinistra e serve Balzano sul secondo palo che realizza il quarto gol. Prima della fine del tempo i rossoneri realizzano altre tre reti con Gambizza (rovesciata in area), Pignalosa su ennesimo cross di Silvestri e De Giosa in mischia.
Nel secondo tempo il ritmo cala ma si registrano altre quattro segnatura e molti quasi gol. Fialdini realizza l’ottava rete dopo aver dribblato un difensore. Iln San Vito ottiene la rete della bandiera con un retropassaggio di Gambuzza che coglie impreparato Delfino. Balzano realizza la tripletta personale su servizio di Fialdini. Chiude Ferrara con un tiro a giro dai venti metri che si insacca nell’incrocio.
Da registrare le assenze di Fernandez, Saraniti e Raggio Garibaldi. Da domani riprende il consueto calendario degli allenamenti in vista dell’incontro del 10 dicembre con la capolista Novara.

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Primo allenamento al Campo Italia per Carlini e Raggio Garibaldi

sabato 2 gennaio 2010 0 commenti

Primo allenamento del 2010 del Sorrento al Campo Italia e come già preannunciato prima apparizione sul terreno casalingo per i due nuovi arrivati, Silvano Raggio Garibaldi e Massimiliano Carlini. In attesa dell’annuncio ufficiale da parte della società rossonera che potrebbe giungere già nelle prossime ore i fedelissimi accorsi al Campo Italia hanno potuto ammirare i primi tocchi di palla dei due neorossoneri. Carlino nella breve partitella è stato impiegato nel ruolo di esterno sinistro di attacco dimostrando subito una discreta confidenza con la porta cosa che le sedici realizzazioni al suo attivo nei due campionati di prima divisione disputai con le maglie di Sambenedettese e Lecco lasciavano già presagire. Buona impressione ha destato anche Silvano Raggio Garibaldi.
In campo anche un altro volto nuovo: il biondo centrocampista Gennaro Acampora classe 89 che ha rescisso poco prima delle festività natalizie il suo rapporto con il Pianura da cui era stato ingaggiato appena quattro mesi fa dopo il brillante campionato disputato nella scorsa stagione con la maglia del Matera dove si era segnalato come uno dei migliori giovani della serie D. Acampora in estate era stato molto vicino all’approdo in prima divisione avendo svolto tutta la preparazione con il Giulianova. Per Acampora si tratta di un periodo di prova.
All’allenamento odierno erano presenti tutti gli uomini della rosa ad esclusione di Fernandez e Saraniti.
Intanto il DS Lupo prosegue nel suo frenetico operare per portare in costiera il centrocampista del Taranto Matteo Berretti e una punta che potrebbe essere Sergio Ercolano del Perugia.
La marcia di avvicinamento al primo incontro ufficiale del 2010 con il Novara proseguirà domani pomeriggio con una doppia amichevole al campo Italia con il Fc Sant'Agnello (Prima categoria) e il San Vito Positano (Promozione) in cui Novelli potrà impiegare tutti gli effettivi a propria disposizione. La prima gara avrà inizio alle ore 14.

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Il Sorrento vicino all'ingaggio di Massimiliano Carlini

In giornata potrebbe essere ufficializzato l’arrivo a Sorrento del centrocampista del Frosinone Massimiliano Carlini. Secondo alcune indiscrezioni il club ciociaro ha infatti raggiunto l'accordo con il Sorrento per un prestito fino alla fine della stagione. Ad avvalorare la notizia è lo stesso sito web della società ciociara. Nella giornata di ieri infatti Carlini non ha preso parte all’allenamento della squadra.
Nato a Terracina (FR) il 20 agosto 86, ha quindi solo 23 anni è alto 175 cm e pesa 67 kg. Il Frosinone lo ha prelevato dall’Isola Liri nell’estate del 2005. L’anno successivo è andato in prestito alla Sambenedettese in C1 disputando 29 partite e realizzando 7 reti. Tornato al Frosinone nel 2007 ha disputato 6 spezzoni di partite in serie B nella stagione 2007/08 per essere poi girato nuovamente in prestito al Lecco nella stagione passato. Con il Lecco ha disputato 30 gare realizzando ben 9 reti.
In questa stagione ritornato al Frosinone non è mai sceso in campo. Carlini è un esterno offensivo che gioca indifferentemente a destra o sinistra ed è capace di saltare l'uomo con dribbling importanti che creano problemi alla retroguardia avversaria. Nel 2007 il Frosinone per blindare il giocatore da possibili avvicinamenti da parte di grandi club gli ha fatto sottoscrivere un contratto importante di quattro anni.

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