Un erroraccio di Fialdini affossa il Sorrento
Sorrento: Marconato; Vanin (70' Arcidiacono), Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo (55' Raggio Garibaldi), Niang; Carlini (55' Coresi), Paulinho, Fialdini; Myrtaj. A disposizione: Criscuolo, Fernandez, Masiero, Angeli. Allenatore: Giovanni Simonelli.
Arbitro: Signor Dennis Santocito di Abbiategrasso. Assistenti: Piovera di Seregno e Cerioli di Milano. Marcatori: 26' e 59' Evacuo (B), 93' Clemente (B). Ammoniti: Vanin (S), Raggio Garibaldi (S)
Il Sorrento esce dal Santa Colomba con tre gol sul groppone e nessuno all’attivo rimediando la sconfitta con lo scarto maggiore tra quelle finora accusate. Fino al quarto d’ora della ripresa, quando Fialdini nel tentativo di appoggiare un pallone di testa a Marconato ha servito ad Evacuo il più invitante degli assist determinando il raddoppio del Benevento, i rossoneri pur in svantaggio avevano tenuto egregiamente il campo collezionando un maggior numero di occasioni da rete rispetto ai padroni di casa e sviluppando un gioco tutto sommato discreto. I rossoneri iniziano il match senza alcun timore riverenziale e già al 6' potrebbero passare con Myrtaj che lanciato in velocità entra in area dal vertice sinistro e mira all’angolino alla destra di Gori che in tuffo riesce a salvarsi deviando in angolo. Tre minuti dopo Carlini controlla palla al limite dell'area e serve l’accorrente Nicodemo che fa partire un tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Il Benevento si affaccia nell’area rossonera solo al 20' con un cross su calcio di punizione dalla trequarti di Clemente che attraversa pericolosamente tutta l'area del Sorrento senza che nessuno riesca ad intervenire. Il gol del vantaggio giallorosso arriva quasi per caso al 25'. Clemente effettua un cross dalla fascia sinistra trovando Evacuo tutto solo a centro area causa un errato movimento della difesa. Evacuo ha tutto il tempo di stoppare il pallone e battere Marconato. Anche dopo aver subito il gol il Sorrento continua a rendersi pericoloso prima con Paulinho con un forte tiro da fuori che Gori riesce a ribattere solo perché la palla gli finisce addosso. Al 31’ è Myrtaj a mettere paura a Gori con un calcio piazzato dai venticinque metri. Il Benevento risponde con un tiro dal limite di Clemente bloccato da Marconato. Poco prima della fine del tempo il Sorrento ha altre due occasioni per pareggiare ma i tiri a botta sicura di Niang e Paulinho sono respinti da Ferraro e Landaida.
L’inizio della ripresa si apre con la più nitida occasione da rete per il Sorrento. Cross dalla sinistra di Carlini e colpo di testa in tuffo di Vanin da dentro l'area piccola. I tifosi rossoneri gridano al gol ma la palla sfiora la traversa. Simonelli decide di effettuare due cambi mandando in campo Raggio Garibaldi e Coresi per Nicodemo e Carlini. Il Sorrento ha un attimo di sbandamento e La Camera, libera Evacuo che supera Marconato in uscita e calcia verso la porta; Lo Monaco appostato sulla linea di porta riesce a salvare. Sul prosieguo del gioco la palla viene crossata nuovamente nell’area rossonera. Fialdini nel tentativo di appoggiare la palla di testa a Marconato serve sciaguratamente Evacuo che ringrazia e raddoppia. Dopo questo episodio la partita non ha più storia. Simonelli è costretto a togliere l’infortunato Vanin sostituendolo con Arcidiacono. Raggio Garibaldi si fa vedere con un tiro dal limite fuori bersaglio. Il Benevento gioca in tutta tranquillità e potrebbe triplicare con un gran tiro di De Liguori deviato da Marconato. Camplone cerca di addormentare il gioco e toglie in successione Evacuo, La Camera e Ciarcià sostituendoli con Bueno, D'Anna e Castaldo. Nel recupero il Sorrento potrebbe limitare i danni con un colpo di testa di Coresi da dentro l'area piccola ma Gori sventa pure questa insidia. Arriva addirittura la terza rete beneventana.
Con la difesa rossonera mezza addormentata Bueno scende lungo l’out destro arriva sul fondo e offre a Clemente un comodo pallone da spingere in rete. Alcuni tifosi rossoneri si lasciano andare ad una contestazione verso Simonelli e alcuni giocatori tra cui Fialdini il cui errore ha affossato le residue speranze di rimonta del Sorrento. L’amarezza per la sconfitta è comprensibile. Crediamo però che sia più costruttivo stringersi intorno alla squadra e sostenerla sin dal prossimo fondamentale incontro interno con il Lecco distante solo tre punti in classifica ma al decimo posto in classifica.
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