giovedì 25 febbraio 2010
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Nelle ultime dieci giornate di campionato il Sorrento dovrà affrontare otto concorrenti nella lotta per la permanenza in Prima Divisione. Tutti incontri in cui è fondamentale conquistare punti in quanto si impedisce a delle concorrenti dirette di muoversi in classifica. Il primo avversario della serie è il Lecco attualmente a quota 26, tre punti sopra il Sorrento. Battere i blucelesti significherebbe agganciarli in classifica e trascinarli nuovamente nella lotta per la salvezza. Se poi si riesce a farlo con almeno due gol di scarto ci si assicura pure l’ulteriore vantaggio nella classifica avulsa casomai si dovesse arrivare a fine campionato con gli stessi punti. Una partita da vincere a tutti i costi dove sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico per caricare la squadra e aiutarla a superare l’ostacolo. Il Sorrento viene da un periodo difficile. Nelle ultime tre partite ha conquistato un solo punto. Simonelli continua a non godere delle simpatie di parte della tifoseria che lo accusa di continuare a mandare in campo alcuni giocatori quali Marconato e Fialdini. Purtroppo la fortuna continua a girare le spalle al Sorrento. Generoso Rossi dopo la prima settimana di allenamenti si è ammalato e non si è più visto. Pignalosa è anche lui assente per infortunio. Alla lista bisogna aggiungerci pure Silvestri e Coresi, mentre Fernandez appena ristabilitosi è stato toccato duramente durante la partitella ed è dovuto ricorrere alle cure di medico e massaggiatore. Stando così le cose appare evidente che Simonelli sarà costretto ad affidarsi nuovamente agli stessi uomini scesi in campo al Santa Colomba. Le possibili alternative a ben vedere non sembrano in grado di assicurare un rendimento migliore. In allenamento si è visto Vanin in posizione di trequartista con Di Nunzio in difesa. La cosa però ha poche possibilità di essere ripetuta in partita soprattutto se dovesse esserci il forfait di Fernandez. A meno di miracoli quindi ci si affiderà nuovamente a Marconato; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Niang; Carlini, Paulinho, Fialdini; Myrtaj con la speranza di non vedere il ripetersi di errori madornali che cancellano in un istante quanto di buono fatto nel resto dell’incontro. Da adesso in poi è fondamentale prestare la massima attenzione ad ogni particolare. Occorre la massima umiltà concentrazione e grinta. Ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale e il pubblico dovrà fare la sua parte continuando a sostenere la squadra. A fine campionato spetterà alla società stabilire chi meriterà la riconferma e chi no. Fino ad allora dobbiamo lottare tutti per un unico traguardo, quella della salvezza ricordandoci sempre che non siamo ancora giunti all’ultima spiaggia ma che gli arenili a disposizione più avanti andiamo più diminuiscono di numero.
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