Un tiro di Ginestra è sufficiente
per ottenere il secondo successo esterno della stagione
Avellino - Sorrento 0-1
Avellino (4-4-2) Fumagalli;
Labriola, Porcaro, Cardinale (60’
De Gol); Herrera (80’
Ercolano), D’Angelo, Correa, Millesi; Thiam (52’ Lasagna), Zigoni. A disposizione:
Fortunato, Citro, Zappacosta, Falzerano. Allenatore: Bucaro.
Sorrento (4-2-3-1) Rossi; Vanin,
Romeo, Di Nunzio, Bonomi (84’
Sabato); Camillucci, Armellino; Bondi (77’ Scappini), Carlini, Croce (71’ Corsetti); Ginestra. A disposizione:
Chiodini, Terra, Niang, Galabinov. Allenatore: Sarri
Arbitro: Luca Barbeno di Brescia
Assistenti: Antonello Grispigni di Roma 1 e Francesco Passero Roma 1
Marcatore: 41' pt Ginestra (S)
Ammoniti: Porcaro (A), Fumagalli
(A), Carlini (S).
Finalmente al quarto tentativo il
Sorrento esce vittorioso dal partenio. La squadra rossonera ha giocato un
incontro molto concreto badando soprattutto ad annullare gli avanti in maglia
verde che in tutto la partita hanno avuto una sola grande occasione con Herrera
ben chiuso da Rossi. Dall’altro lato le invenzioni di Bondi hanno messo tre
volte i propri compagni in condizione di segnare. Alla prima Ginestra ha fatto centro.
Alla seconda Carlini è stato stoppato da un’uscita kamikaze di Fumagalli. Alla
seconda la palla ha fatto la barba al palo.
Sarri che inizialmente aveva
riproposto la stessa formazione di partenza della settimana scorsa con l’eccezione
del rientrante croce al posto di Corsetti durante il riscaldamento ha dovuto
rinunciare a Tognozzi vittima di un infiammazione al tendine di Achille e ha
mandato in campo Armellino.
L’incontro ha riservato
pochissime emozioni. Il Sorrento ha fatto sfogare i padroni di casa lontano dalla
porta di Rossi per poi colpire con un’apertura improvvisa di Camillucci per
Bondi che dalla destra ha pennellato un cross a centro area sul quale Ginestra
si è avventato di testa sfiorando il palo. L’unica sbavatura dell’attenta
difesa rossonera si verifica al 18’
quando Correa riesce a mettere in moto Thiam sul settore sinistro. Il senegalese
appoggia sulla destra a Millesi che di sinistro impegna severamente Rossi, la
sfera arriva ad Herrera che si fa chiudere lo specchio dall’estremo difensore rossonero.
Poi non accade più nulla di
rilevante fino al 41’
quando Bondi con una invenzione delle sue mette Ginestra, davanti a Fumagalli e
il cobra colpisce con un diagonale chirurgico che si insacca a fil di palo
sulla sinistra del portiere. Poco prima dello scadere Bondi si ripete,
lanciando carlini centralmente. Questa volta Fumagalli si catapulta tra i piedi
dell’attaccante rossonero riuscendo a disinnescare il tiro. Subito dopo il
portiere avellinese viene ammonito per proteste in quanto pretendeva di aver
subito un fallo.
Nella ripresa l’Avellino cerca
disperatamente il pareggio ma l’unica conclusione degna di nota è di Zigoni su assist di Herrera: il tiro manca
di potenza e Rossi blocca senza problemi. Il Sorrento si limita a controllare ma
si rende ugualmente pericoloso quando Porcaro sbaglia un disimpegno, regalando
palla a Croce che subito innesca Ginestra: questa volta la mira del bomber posillipino
è meno precisa del primo tempo e la palla si perde sul fondo facendo la barba
al palo.
Nel finale Bucaro tenta il tutto
per tutto inserendo Lasagna per un evanescente Thiam ed Ercolano per Herrera:
Sarri risponde con Corsetti per Croce, Scappini per Carlini e Sabato per
Bonomi. L’Avellino non riesce più a pungere ma i rossoneri non ne approfittano e
l’incontro si chiude sull’uno a zero.
I tre punti ottenuti senza entusiasmare
fanno storcere il naso agli eterni insoddisfatti, ma sono un buon bottino che
va in cascina. Qualche passo in avanti rispetto alla gara col Taranto si è
visto. Avanti così.
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