domenica 13 febbraio 2011
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MSC Crociere Sorrento - Pallavolo Molfetta 1-3 (17-25, 25-20, 18-25, 23-25)
Alla vigilia del match si era detto che per battere il Molfetta la MSC Sorrento avrebbe dovuto giocare al massimo delle proprie possibilità, purtroppo la cosa è riuscita solo per un set e mezzo. Si è materializzata così l’ennesima sconfitta. La terza consecutiva dopo quelle esterne con Corigliano e Atripalda.
Luigi Russo ha mandato in campo il solito sestetto con Panetto alzatore, Scialò opposto, Ricciardiello e Costa schiacciatori, Bassi e Cuccaro centrali e Benedetto libero.
Pino Lorizio si è affidato anche lui al sestetto titolare composto schierava Parisi alzatore, Draghici opposto, De Luca e Piccioni schiacciatori, Valente e Rau centrali, Bisci libero.
Il Molfetta ha assunto il comando delle operazione fin dai primi scambi. La ricezione della MSC è andata subito in difficoltà. Costa e Benedetto riuscivano solo raramente a servire a Panetto palloni perfettamente giocabili così ne risentiva anche la fase di attacco. Dall’altro lato della rete il romeno Draghici copriva diverse posizioni disorientando ulteriormente Panetto. L’andamento del punteggio fotografa perfettamente la situazione. Molfetta va al primo timeout tecnico sull’8 a 6, e al secondo sul 16 a 12 concludendo il set per 25 a 17.
Nel secondo set, la MSC diventa più concreta e sospinta dal tifo del Palatigliana riesce ad ottenere un paio di punti di vantaggio andando alla prima sosta sull’8 a 6 a favore. Un paio di errori in battuta permettono al Molfetta di impattare sul 9 a 9. Russo toglie Panetto e affida la regia a Marcello Miccio, i padroni di casa riescono nuovamente ad imporre il loro gioco e vanno alla seconda sosta sul 16 a14. Nel finale di set la MSC incrementa ulteriormente il vantaggio chiudendo la pratica con un ace di Scialò sul 25 a 20.
Il terzo set è la fotocopia del primo. La ricezione della MSC balla nuovamente, Draghici giganteggia e già alla prima sosta il set è compromesso (8 a 2). Nel prosieguo del parziale il distacco rimane pressoché invariato ed è un attacco di Draghici a chiuderlo sul 25 a 18 per i pugliesi.
Quarto parziale sostanzialmente identico al precedente. Molfetta sembra avviata ad una facile vittoria. 8 a 5 al primo timeout, 16 a 9 al secondo. Quando ormai tutto sembra compromesso la MSC ha una reazione di orgoglio e recupera fino al 22 a 20. Molfetta ottiene il match ball sul 24 a 22 ma lo fallisce. Sulla battuta di Cuccaro il primo contrattacco viene annullato ma sulla ricostruzione il solito Draghici scrive al parola fine, chiudendo sul 25 a 23.
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