giovedì 25 novembre 2010
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L’opposto dell’MSC Sorrento parla alla stampa dopo i 31 punti messi a segno contro Ortona.
Trentuno punti in cinque set sono un ottimo bottino per un opposto e con la prestazione di domenica contro Ortona, Giuseppe Scialò, Peppe per gli amici, ha dimostrato a pieno che lui in questa categoria, se chiamato in causa, può fare la differenza e “matare” le squadre avversarie.
Per rompere il ghiaccio, abbiamo chiesto a Scialò le impressioni sulla propria prestazione e su quella dell’intero collettivo che ha centrato il terzo successo dell’anno: “A dire il vero, subito dopo la gara ero un po’ rammaricato. Il fatto di non aver chiuso la gara al quarto set quando siamo stati quasi sempre avanti è stato un gran peccato, ma poi ho subito pensato che a noi serviva una vittoria perché giocavamo in casa e non ci andava di deludere i nostri spettatori. Sono ovviamente soddisfatto per i 31 punti messi a segno ma ciò, al momento, non rappresenta la mia priorità: preferisco concentrarmi sul buon momento della squadra e continuare a dare il mio apporto in maniera continua e solida, il che è molto importante per un opposto”.
Le tre sconfitte iniziali avevano scoraggiato un po’ l’ambiente ma i successivi incontri vittoriosi con Catania, Gioia del Colle ed Ortona hanno sicuramente rivitalizzato l’intero spogliatoio che ha ritrovato morale e fiducia nei propri mezzi. Scialò sa bene che il campionato è ancora lungo e infatti afferma: “Dobbiamo rimanere molto umili, lavorare sodo in settimana e provare a migliorare partita dopo partita. In questo girone ogni partita nasconde delle insidie e anche giocare con l’ultima in classifica deve essere per noi una sorta di finale. Solo con questo atteggiamento mentale riusciremo a far bene”.
All’opposto porticese, che in passato ha indossato anche le maglie di Marcianise, Terzigno e Rosso Maniero, viene chiesta la ricetta, se così si può dire, sul netto cambiamento di rotta dopo le prime tre infruttuose gare: “All'inizio eravamo un po’ bloccati psicologicamente e questo non ci faceva giocare in maniera disinvolta, ma è bastata la vittoria contro Catania per riacquisire la giusta convinzione nei nostri mezzi! Dentro di noi sapevamo di non essere quelli delle prime tre partite di campionato, e finalmente siamo riusciti a dimostrarlo sul campo. Questo però non deve rappresentare un punto d’arrivo ma deve fungere da sprono per migliorarsi sempre di più e puntare sempre a far meglio”.
“Lo Squalo”, il soprannome di battaglia che gli fu dato lo scorso anno dallo speaker della MSC Crociere Volley Sorrento, è, tra l’altro, l’unico dei titolari della scorsa stagione che è rimasto in pianta stabile nello “starting seven” scelto fino ad oggi da mister Russo. La differenza tra la B 2 e la B 1 è palese e riscontrabile anche ad occhio nudo e Scialò lo sottolinea: “ In B1 il gioco è molto più veloce che in B2, devi pensare e agire più velocemente in ogni situazione di gioco altrimenti l’avversario conquista facilmente il punto. Abbiamo però la fortuna di avere in squadra elementi con alle spalle una grande esperienza in questa categoria e anche in categorie superiori come i vari Panetto, Ricciardello, Costa e Bassi che sicuramente aiutano gli altri sotto questi aspetti di gestione del match. I risultati iniziano a vedersi, sintomo del fatto che ci stiamo abituando alla categoria e stiamo trovando il nostro amalgama di squadra. Ora però viene il bello e non ci accontentiamo nemmeno un po’, possiamo e dobbiamo fare ancora meglio sia per rispettare gli sforzi fatti dai dirigenti e dal presidente in primis, sia per ripagare l’affetto dei nostri tifosi”.
Chiediamo poi a Peppe di farci un personale pronostico sul cammino stagionale della sua squadra: “Da buon napoletano sono anche scaramantico (ride, ndr) quindi ti chiedo di risparmiarmi pronostici! Scherzi a parte, posso solo dirti che io e i miei compagni daremo sempre tutto, in partita come in allenamento poiché solo cosi si può costruire una mentalità vincente! Con la giusta dose di umiltà potremo giocarcela a viso aperto contro tutte le squadre del nostro girone, perché pur essendo vero che ci sono dei veri squadroni come Molfetta, Atripalda o Brolo, è anche vero che noi scenderemo in campo sempre decisi a dare il massimo per raccogliere quanto più possibile da ogni singolo match”.
Ed infine, non può mancare il classico e beneaugurante saluto di Scialò ai propri sostenitori: “Ringrazio prima di tutto tutti i tifosi presenti domenica, davvero tanti, e la loro spinta si è sentita e ci ha dato una grande mano, soprattutto nei momenti di difficoltà e nel quinto e durissimo set. La mia richiesta è di seguirci sempre, affollando il palazzetto nelle gare interne, come hanno sempre fatto lo scorso anno e quest’anno anche quando le cose non andavano al meglio. Avremo più bisogno del loro appoggio quando le cose non gireranno per il verso giusto, ma sono certo che i nostri supporters non mancheranno di sostenerci!”.
È quindi uno Scialò rivitalizzato dalle ultime brillanti prestazioni, uno Scialò che fin dal prossimo match di sabato a Matera promette di vender cara la pelle per dare il massimo alla causa MSC Crociere Sorrento provando a trascinare ancora una volta i suoi compagni verso un’altra grande vittoria.
Con uno Scialò così, state certi che ci sarà da divertirsi!
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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