Rimonta rocambolesca
domenica 10 ottobre 2010
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Buon pareggio dei rossoneri che sotto di due reti accorciano le distanze con una punizione di Togni subiscono la terza ma riescono lo stesso a riequilibrare il risultato grazie ad un rigore trasformato da Paulinho e all’eurogol di Manco. Nel finale Vanin ha sui piedi l’occasione per il possibile 4 a 3 ma sciupa malamente.
Alessandria: Servili; Ciancio, Romeo, Cammaroto, Bonomi; Negrini (86’ Marchesetti), Da Monte, Camillucci, Croce (68’ Machado); Martini, Scappini (75’ Colombi). A disposizione: Cuneaz, Ghinassi, Pucino, Segarelli. Allenatori: Sarri
Sorrento: Rossi; Vanin, Lo Monaco, Terra, De Giosa (79’ Angeli); Erpen, Armellino, Togni, Corsetti (60’ Manco); Paulinho, Pignalosa (46’ Carlini). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, Piscitelli, , Esposito. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Saia di Palermo. Assistenti: Lunardon di Busto Arsizio e Donini di Bergamo.
Marcatori: Scappini (A) Martini (A) 68’ Togni (S) 70’ Damonte (A) 76’ Paulinho (S) 86’ Manco (S)
Ammoniti: 23' Armellino (S), 36’ Damonte (A), 50’ Carlini (S), 51’ Negrini (A), 69’ Terra (S) 87’ Machado (A)
Espulso: 75’ Servili (A), 83’ Terra (S).
Note: Sorrento in maglia bianca stile anni '70, quella della promozione in B. Prima della gara il ds rossonero Sasà Avallone è stato premiato per i suoi trascorsi con i grigi (oltre 150 gare, 5 campionati in C1).
Opposto alla capolista Alessandria il Sorrento conferma nel bene e nel male quanto fatto vedere nelle prime sette giornata. La squadra rossonera tiene molto bene il campo e affronta l’avversario a viso aperto. Le solite disattenzioni difensive, forse sarebbe meglio dire dormite, soprattutto sui calci piazzati, permettono all’Alessandria di portarsi sul due a zero nel giro di due minuti. La rete del vantaggio alessandrino arriva al 16’ . Scappini, di testa, raccoglie una spizzata di Martini su calcio d’angolo di Camillucci e fa secco Rossi. Raddoppio dopo 2 minuti di Martini che devia di testa un traversone dalla sinistra del solito Croce. In entrambe le azioni la difesa rossonera non è indenne da colpe. Trovarsi sotto di due reti sul campo della capolista annienterebbe la combattività di qualsiasi squadra ma non di questo Sorrento che è abituato alle rimonte. Inizialmente la reazione del Sorrento è timida. Servili è impegnato per la prima volta solo al 26’ da un colpo di testa di Paulinho su cross di Erpen. Al 36’ Alessandria vicino al terzo gol con una bordata da fuori di Camillucci che finisce di poco fuori. Poco dopo ci prova Togni su punizione ma Servili è attento. Al 41 altra palla gol per i grigi Martini in profondità è anticipato dall’uscita di Rossi.
Nell’intervallo Simonelli lascia negli spogliatoi un evanescente Pignalosa e concede fiducia a Carlini che appena entrato in campo colleziona subito un’occasione favorevole facendosi atterrare in area ma l’arbitro invece di assegnare il rigore ammonisce l’attaccante rossonero per simulazione. Dieci minuti dopo entra anche Manco al posto di Corsetti. Il Sorrento assume il comando delle operazioni e costringe i grigi alla difensiva ma il tempo passa e il risultato non muta. Come domenica scorsa con il Como per trovare la rete occorre un calcio di punizione di Togni. Il brasiliano accorcia le distanze con un tiro forte e preciso che si insacca nel sette alla sinistra di Servili. Partita riaperta. Subito dopo però la difesa rossonera si fa trovare nuovamente impreparata Terra commette fallo e viene ammonito. Negrini crossa in area e Damonte di testa in tuffo insacca alle spalle di Rossi. Tre a uno.
Il Sorrento non è domo e continua a crederci. Al 75’ Paulinho lanciato da Carlini si presenta tutto solo in area e Servili lo atterra. Questa volta l’arbitro non può esimersi dal concedere il rigore e dall’espellere il portiere. In porta va il secondo Colombi che entra al posto di Scappini. Paulinho trasforma con tiro che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere.
L’Alessandria in inferiorità numerica si chiude ulteriormente affidandosi al contropiede. All’ 83’ Terra per fermare Martini viene ammonito una seconda volta ed è costretto a prendere la via degli spogliatoi ristabilendo la parità in campo. Un minuto dopo un cross di Ciancio da destra consegna a Martini la possibilità di chiudere definitivamente l’incontro, ma quest’ultimo tutto solo davanti a Rossi colpisce malamente e fallisce il quarto gol. Sul capovolgimento di fronte Cammaroto rinvia malamente un cross di Vanin dalla destra, il pallone finisce a Manco che di controbalzo dai 25 metri spedisce il pallone a fil di palo realizzando il gol del pareggio.
Nel finale Vanin si ritrova tra i piedi il pallone del clamoroso 4 a 3 ma non riesce a sfruttarlo.
Il pareggio non è un risultato da disprezzare. La squadra sotto di due gol in due diversi momenti non si è abbattuta e alla fine è riuscita a raddrizzare la situazione. Dal punto di vista mentale siamo già a buon punto. Nella ripresa Carlini, Manco e Angeli partiti dalla panchina hanno dato un rilevante contributo alla riscossa. L’attacco ha segnato altri tre gol ed è il più prolifico del girone, secondo solo al Foggia tra quelli di prima divisione.
L’unica nota dolente è quella di una difesa che continua a regalare troppe occasioni agli avversari. Il giorno in cui Simonelli riuscirà a migliorarne il rendimento il Sorrento farà un grosso passo in avanti e potrà veramente ambire a traguardi importanti. Domenica prossima la retroguardia rossonera, dovrà fare a meno di Terra, oggi espulso e Di Nunzio opposto a Cipriani e Fofana avrà la possibilità di dimostrare il proprio indiscusso valore.
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