venerdì 15 ottobre 2010
Lascia un commento
Ecco la trascrizione della telefonata intercettata all’epoca dei fatti in cui Biancone prospetta a Francesco Avallone, a sua volta fermato oggi, la possibilità di truccare con la complicità di tre giocatori l’incontro Juve Stabia-Sorrento del 4 aprile 2009.
Il calciatore chiede il pagamento anticipato: «Se questi dicono che sì è sì! Però io venerdì devo avere tutto in mano!».
Biancone: «Metà prima e metà dopo... Ma non esiste, Frà! Non si può fare così!».
Avallone: «Tu parla prima... poi vieni stasera facciamo tutto quanto! Vedi solo le assicurazioni tue....».
Biancone: «Io le situazioni mie già le ho viste, Frà!». Avallone: «Eh lo so! Ma tu ci devi dare una conferma al mille per mille... il diecimila per diecimila ...».
Biancone: «Senz'altro. Io l'unica cosa... ecco perché ci voglio parlare! (con un altro affiliato ai D'Alessandro, ndr) Io l'unica cosa che ci voglio dire...».
Avallone: «Eh! Biancone: Eh... se succede qualcos'altro che non c'entra niente con me...».
Avallone: «Eh! Biancone: Io non c'entro niente!».
All'incontro va anche il portiere del Sorrento, Vitangelo Spadavecchia, che scommette 20 mila euro sulla sconfitta della propria squadra. Questo conforta i gestori del gioco clandestino: «Se Spadavecchia ha giocato già con i ventimila, mica si può tirare indietro». Dopo l'incontro, i giornali locali parlano di una «papera» del portiere del Sorrento, Spadavecchia, dalla quale era scaturito il goal partita: «Mineo insacca un gol che nemmeno nei suoi sogni era riuscito a realizzare».
0 commenti »
Lascia la tua risposta!
Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.
Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.