Sorrento: Mancinelli; Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa, Grassi; Erpen, Nicodemo, Togni (61' Armellino), Manco (68' Corsetti); Vaccaro (73' Pignalosa), Paulinho. A disposizione: Casadei, Vanin, Terra, Esposito. Allenatore: Gianni Simonelli.
Catanzaro: Scerbo; Basile, Gatto (88' P. Benincasa), Di Meglio (61' Bove), Gaglione; Gigliotti G., Benincasa, Cittadino, Ferrara; Catalano, Santaguida (71' Carrozza). A disposizione: Cristofaro, Bronzi, Levato, Critelli. Allenatore: Franco Cittadino.
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina: Assistenti Grispigni e Servilio di Roma 1. Quarto uomo Giuseppe Monaco di Tivoli.
Reti: Grassi 4’, Paulinho (rigore) 48’, Manco 52’, De Giosa 70’, Vaccaro 73’, Erpen 81’.
Spettatori: 1200 circa. Ammoniti: G. Benincasa (C), Togni (S), Gatto (C). Angoli 9-2 per il Sorrento. Recupero 1’ pt, 3’ st.
Nel turno inaugurale della Tim Cup il Sorrento supera il Catanzaro con un netto 6 a 0 ed accede al secondo dove trova ad attenderlo il Modena, squadra di serie B, che dovrà affrontare la sera di ferragosto in trasferta.
L’incontro con i calabresi finisce come da pronostico, anzi erano in molti a pronosticare un divario ancora maggiore. I giallorossi sono scesi in costiera con una squadra messa su alla meglio. Due soli titolari, Di Meglio e Benincasa e tanti ragazzini intorno. Simonelli ne approfitta per provare Di Nunzio a destra con De Giosa al centro e Vanin in panca. Per il resto tutto secondo copione. Il Sorrento passa alla prima occasione. De Giosa va a calciare dalla bandierina alla sinistra del portiere ospite; traiettoria tesa deviata in rete di testa da Grassi.
Ottenuto il vantaggio il Sorrento decide di non premere sul’acceleratore, così i ragazzotti di Calabria acquistano coraggio e cercano di limitare al massimo i danni riuscendo ad andare all’intervallo con una sola rete al passivo.
Al ritorno in campo i rossoneri decidono di alzare il ritmo per accontentare i propri tifosi che sono accorsi in massa riempiendo la tribuna nord e la centrale come non si vedeva da parecchio tempo. Al 3’ Erpen conquista palla al limite e parte in dribbling venendo atterrato in area: rigore sacrosanto. Paulinho si incarica della battuta realizzando la rete con un tiro alla destra del portiere. Quattro minuti dopo il Sorrento realizza la terza rete con Manco che tutto defilato a sinistra supera due avversari in dribbling entra in area e batte a rete da una posizione molto angolata indovinando uno spiraglio invisibile. I ragazzi catanzaresi dopo aver corso per tutto il primo tempo accusano una inevitabile stanchezza così il Sorrento mette le tende nella loro metà campo e pur senza spremersi troppo costruisce altre palle gol. La quarta segnatura arriva al 70’. Armellino, da poco entrato in sostituzione di Togni, si lancia in una percussione centrale e viene fermato fallosamente ai 25 metri. La punizione è battuta da De Giosa che supera la barriera con un tiro a giro insaccando a fil di palo alla sinistra del portiere.
Erpen sulla destra è inarrestabile e dal suo piede nascono le ultime due reti rossonere. Al 73’ parte in dribbling e si porta sulla linea di fondo scodellando un assist millimetrico sulla testa di Vaccaro che riesce così a bagnare con il gol il suo esordio al campo Italia, lasciando poi il posto a Pignalosa. All’81 Erpen fa tutto da solo: raccoglie una respinta del portiere su tiro di Corsetti, aggira due difensori e poi deposita la palla in rete con un tocco liftato a fil di palo con il portiere che non tenta nemmeno la parata.
Il forte divario esistente tra le due squadre in campo non permette di trarre conclusioni di alcun tipo. Il Sorrento ha recitato la sua parte cercando di accontentare il pubblico sugli spalti. Ci avesse messo anche la grinta e la cattiveria di una partita normale, saremmo finiti in doppia cifra. Per vedere qualcosa di più dobbiamo attendere le prossime partite, a cominciare dall'amichevole di Nocera dove si troverà di fronte un avversario appena reintegrato in Prima Divisione che non vorrà sfigurare davanti al proprio pubblico.
speriamo di andare avanti sempre così!!!