Simonelli si presenta in sala stampa pochi minuti dopo la fine dell’incontro che ha visto il Sorrento maramaldeggiare contro la Berretti del Catanzaro. Il professore non mostra alcun segno di trionfalismo ed esordisce dicendo di essere contento per la vittoria e per il passaggio del turno, aggiungendo subito che la partita con i giallorossi è stata tutto sommato solo un buon allenamento un metro appena sufficiente per poter giudicare il lavoro svolto fin qui durante la preparazione. Il Sorrento ha fatto delle cose discrete sia in fase difensiva che offensiva. In alcune fasi però ha fatto meno bene ma questo comportamento è abbastanza fisiologico e normale in questa fase della preparazione. La forma fisica non è ottimale; questa era la prima partita ufficiale della stagione per cui non era lecito pretendere e sperare di più riguardo alla prestazione offerta. Adesso la squadra proseguirà nel proprio lavoro infrasettimanale in modo da raggiungere un buon livello di forma per l’inizio del campionato. Il Catanzaro non è stato a guardare e, malgrado tutto, almeno nel primo tempo ha fatto la sua parte rimanendo corto aggressivo e spensierato, creando pure qualche problema alla retroguardia rossonera; poi nel secondo tempo l’avversario è sceso un poco almeno dal punto di vista fisico e il Sorrento ne ha approfittato.

Quest’anno, in virtù dei rinforzi estivi, (Manco, Erpen, Togni n.d.r.) la qualità del gruppo è cresciuta e  la squadra ha assunto una conformazione maggiormente votata all’offensiva. Per praticare questo gioco è essenziale rimanere corti; per il momento, non sempre ci riusciamo, ma questa è solo una questione di allenamento prima o poi lo faremo tranquillamente.

Passando all’analisi del comportamento dei singoli Simonelli non fa graduatorie e dice che “anche se soltanto a sprazzi” ha visto abbastanza bene tutti quelli che sono scesi in campo. Ci tiene a sottolineare nuovamente che i singoli si sono espressi bene solo a sprazzi. Poi richiesto di un commento sull’utilizzo di Di Nunzio a destra al posto di Vanin dice che si tratta di un normale avvicendamento effettuato per sperimentare una assetto diverso da quello abituale e che nelle prossime partite vedremo altri esperimenti del genere pure sulla fascia opposta e al centro della difesa. Queste partite sono utili per sperimentare le diverse soluzioni che si possono presentare durante le partite. In effetti quest’anno il Sorrento fin quanto dura l’assenza di Angeli dispone di almeno cinque possibili titolari per i quattro posti di difesa e decidere chi lasciar fuori di volta in volta non sarà facile.

Riguardo alle voci di mercato che danno per imminenti nuovi arrivi sia centrocampo che in attacco, Simonelli dice che in questo momento siamo al completo sia qualitativamente che numericamente; poi se qualcuno dovesse andar via sarà sicuramente rimpiazzato.

Alla fine arriva scontata la domanda sulle possibilità che ha il Sorrento di passare il turno nella partita di Modena. Scontata è anche la risposta in pieno stile Simonelli: “chiedetemelo domenica prossima a quest’ora e ve lo dirò”.