Sorrento,... batti la Pro Patria e sei salvo!

giovedì 15 aprile 2010 0 commenti

Il bliz operato al Curi ha permesso al Sorrento di avvicinarsi significativamente al traguardo della salvezza, ormai distante al massimo tre o quattro lunghezze. Una vittoria nel prossimo incontro con la Pro Patria chiuderebbe quasi definitivamente i giochi. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. La possibilità di un inciampo non deve nemmeno essere presa in considerazione. Il pericolo di essere risucchiati nella roulette russa dei play out è sempre dietro l’angolo. Mai come in questo momento occorrerà preparare la gara con grande concentrazione e attenzione. Al Sorrento i tre punti servono anche per evitare di dover andare a giocarsi la salvezza sui campi di Como e Crema.
L’avversario che affronteremo sarà altrettanto motivato. La Pro Patria si trova attualmente in terzultima posizione. Per tirarsi fuori dai guai deve scavalcare tre formazioni. L’allenatore Di Fusco ha detto che quella di Sorrento sarà la madre di tutte le partite, e conta di giocarsela alla pari senza timori. Si prospetta quindi un match al calor bianco. In campo ed anche, fatto raro in questa stagione, sugli spalti. Il tifo organizzato della Pro Patria promette infatti di sbarcare a Sorrento con oltre 100 persone che partiranno all'alba di sabato per essere di fianco ai tigrotti. Si vede che vogliono essere sicuri di arrivare in tempo.
Simonelli quasi sicuramente affronterà quest’incontro schierando i rossoneri secondo il 3-5-2 già provato la scorsa settimana. Poi alla vigilia Simonelli si è trovato senza mancini causa l’infortunio a De Giosa ed è stato costretto a fare dietro front. A Perugia infatti la squadra è scesa in campo con il 4-4-2 con Angeli esterno sinistro. Nella ripresa accortosi che un elemento in più a centrocampo poteva volgere le sorti dell’incontro a nostro favore, il professore ha avanzato Angeli in mediana. La cosa dovrebbe ripetersi anche domenica. Questa volta fin dall’inizio. Saranno quasi certamente assenti De Giosa, Coresi e Myrtaj che non hanno ancora smaltito gli infortuni e mancherà anche capitan Nicodemo che deve scontare un turno di squalifica. Simonelli recupera Lo Monaco che con Di Nunzio e Fernandez andrà a costituire la linea difensiva. Il ruolo di metronomo sarà affidato con molta probabilità a Fialdini. Gli interni saranno Greco a destra e Raggio Garibaldi a sinistra. Gli esterni Vanin e Angeli. In avanti la collaudata coppia Carlini – Paulinho andrà a caccia di un’altra vittoria.
Nella Pro Patria mancheranno per squalifica il centrale difensivo Pivotto, punto di forza della difesa bustocca, e l’esterno di centrocampo Pacilli. Al centro dell’attacco ci sarà invece Francesco Ripa, quattro campionati e mezzo con la maglia del Sorrento. Ripa con i suoi gol ha trascinato i rossoneri dalla D alla Prima Divisione. Poi lo scorso campionato ha cominciato a fare i capricci e in estate e stato ceduto alla Pro Patria dove finora ha realizzato undici reti in ventisei partite. All’andata Ripa era assente per infortunio. Adesso ritorna al Campo Italia da avversario e sarà sicuramente l’osservato speciale della difesa rossonera.
Ricordiamo che domenica a causa delle nuove disposizioni in materia di sicurezza i botteghini dello Stadio Italia resteranno chiusi. I tagliandi di ingresso possono essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita nei seguenti punti abilitati: Caffè San Vincenzo, Via degli Aranci, Sorrento; Bar La Scala, Corso Italia, Piano di Sorrento; Sede Sociale Sorrento calcio srl, Corso Italia 145 (2° piano), Sorrento.

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Non c’è due senza tre. Il Sorrento espugna nuovamente il Curi

domenica 11 aprile 2010 0 commenti

Perugia: Benassi; Taccucci, Raimondi, Pagani (66' Lacrimini); Cazzola, Stamilla, Della Rocca, Perra (59' Docente), Bonomi; Bondi; Martini. A disposizione: De Marco, Federici, Forò. La Vista, Accursi. Allenatori: Buzzi e Zaffaroni.
Sorrento: Marconato; Masiero, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Vanin (76' Esposito), Greco, Nicodemo, Fialdini; Paulinho, Carlini (88' Silvestri). A disposizione: Criscuolo, Arcidiacono, Raggio Garibaldi, Gallo, Pignalosa. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno. Assistenti: Dal Cin e Mondini.
Marcatore: 52’ Paulinho (S)
Ammoniti: Angeli (S), Nicodemo (S), Della Rocca (P), Raimondi (P), Stamilla (P)
Espulso: 88' Bondi (P).
Un noto proverbio stabilisce che “non c’è due senza tre”, e il Sorrento l’ho ha fatto proprio espugnando per la terza volta in tre anni un campo prestigiosissimo quale il Curi di Perugia. Ci è riuscito grazie ad una rete realizzata da Paulinho all’ottavo minuto della ripresa. Greco approfittava di un errore madornale di Pagani, gli rubava il pallone e tirava in porta. Benassi riusciva a ribattere ma la palla finiva a Carlini che imbeccava Paulinho a centro area. Il brasiliano con un magistrale colpo di testa batteva Benassi portando in vantaggio il Sorrento.
La rete del Sorrento è uno dei pochi episodi degni di nota di un incontro dove i rossoneri sono stati bravi a controllare i tentativi velleitari di un Perugia sceso in campo frastornato dalla caotica situazione societaria generata dalle trovate del presidente Covarelli. Simonelli è stato bravo a motivare adeguatamente i suoi uomini assortendo la formazione secondo quanto permessogli da infortuni e squalifiche e raccogliendo alla fine il massimo risultato possibile. Il Perugia si è quasi sempre affidato all’iniziativa dei singoli. La cosa ha facilitato il compito alla difesa rossonera che nell’occasione è parsa ben organizzata malgrado le assenze di Lo Monaco e De Giosa. Nelle poche occasioni in cui i padroni di casa sono riusciti ad andare al tiro, hanno trovato sulla loro strada un attento Marconato. Quando poi non ci è arrivato Marconato ci ha pensato Fernandez ad intercettare un tiro dal limite di Martini. Questo accadeva pochi minuti prima del gol di Paulinho. Dopo il vantaggio rossonero il Perugia non è più riuscito ad impensierire la retroguardia rossonera. I grifoni si sono innervositi raccogliendo tre ammonizioni (Della Rocca, Raimondi e Stamilla) e due espulsioni (Bondi e un dirigente presente in panchina). Purtroppo è finito sul taccuino dell’arbitro anche capitan Nicodemo.
Il Sorrento in attacco si è affidato alla coppia Carlini Paulinho riuscendo ad intimorire a più riprese la difesa umbra e trovando la rete appena se ne è presentata l’occasione. Una coppia che può impensierire qualsiasi difesa.
La vittoria sul Perugia rappresenta un passaggio fondamentale del campionato rossonero. Adesso infatti il Sorrento è vicinissimo a riconfermare nuovamente il “non c’è due senza tre” conquistando per la terza volta la permanenza in Prima Divisione. I rossoneri potrebbero riuscirci già nella prossima giornata quando affronteranno al Campo Italia la Pro Patria di Francesco Ripa. Una vittoria conto i bustocchi significherebbe la quasi matematica salvezza. Un grande risultato per la dirigenza rossonera che dopo la sconfitta interna con il Novara ebbe la felice intuizione di richiamare Simonelli. Da quel momento in poi il Sorrento ha cambiato marcia e seppur con qualche intoppo è riuscito a tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. Un altro sforzo e l’obiettivo iniziale sarà cosa fatta.

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A Perugia senza De Giosa

sabato 10 aprile 2010 0 commenti

Gli ultimi minuti della rifinitura svolta dal Sorrento questa mattina al Campo Italia sono stati fatali per Roberto De Giosa che ha riportato una botta al quadricipite della gamba destra. Inizialmente si pensava che sarebbe bastata una borsa di ghiaccio per rimettere in sesto il difensore. Poi evidentemente si è capito che l’infortunio era di maggiore entità e De Giosa non è nemmeno salito sul Pulman che ha trasportato in Umbria il Sorrento. L’infortunio a De Giosa assottiglia ancor più la rosa a disposizione di Simonelli. Ricordiamo che mancheranno anche Myrtaj, Coresi e Fernandez.
A confortare l’umore del tecnico rossonero la costatazione delle buone condizioni di Raggio Garibaldi dopo i tre giorni di assenza dagli allenamenti causa il concomitante impegno con la nazionale under 20 nel torneo Quattro Nazioni. A questo punto per la formazione che scenderà in campo le scelte sono quasi obbligate. Quale che sia il modulo che Simonelli deciderà di impiegare gli uomini che dovranno interpretarlo saranno sempre gli stessi. Marconato in porta; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco e Angeli in difesa; Vanin, Raggio Garibaldi, Nicodemo e Fialdini a centrocampo; Carlini e Paulinho in attacco. Questa la formazione secondo il 4-4-2. Se invece Simonelli dovesse optare per il 3-5-2, Angeli salirebbe a centrocampo e Fialdini accentrerebbe la propria posizione.
Simonelli crede molto nella possibilità di uscire dal Curi con un risultato positivo, ma avverte ancora una volta che per ottenerlo conterà molto la determinazione con la quale scenderemo in campo. Negli ultimi due incontri con Figline e Varese il Sorrento non ha demeritato sul piano del gioco ma ha sprecato troppe occasioni da gol, portando a casa solo un misero punticino. La condizione fisica generale e il morale sono accettabili, ci si augura possa esserci anche una maggiore determinazione.
In casa Perugia la vigilia è stata molto più agitata. Ieri in tarda serata è arrivato l’ennesimo deferimento (il terzo della serie) del Perugia alla Commissione Disciplinare Nazionale. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc ha deferito i legali rappresentanti del Perugia Calcio, Leonardo Covarelli e Dino De Megni, e il componente del Collegio Sindacale Roberto De Bernardis, per la mancata attestazione agli Organi federali competenti, nei termini stabiliti dalla normativa federale, del pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di fine carriera per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2009. Deferita anche la società per responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri dirigenti ed ai propri legali rappresentanti. In arrivo quindi un altro punto di penalizzazione.
In settimana poi è successo pure che i giocatori a fine allenamento rientrando negli spogliatoi non hanno trovato le docce calde per la mancanza di energia elettrica, a quanto pare staccata dall'Enel per una bolletta non pagata. Per domenica comunque la situazione dovrebbe normalizzarsi in quanto la morosità è stata prontamente sanata nel tentativo di evitare ulteriori scandali.
Si sussurra anche che non sarebbero stati pagati gli stipendi di alcuni calciatori; e stiamo parlando di quelli di dicembre 2009.
La strana coppia Buzzi-Zaffaroni che guida i grifoni dalla panchina, in settimana ha dovuto vedersela anche gli infortuni che hanno tenuto lontano dal campo di allenamento ora questo, ora quel giocatore. La lista comprende gli attaccanti Paponi Ercolano e Docente, il difensore Urbano e i centrocampisti Menassi, Della Rocca e Perrulli. Paponi Della Rocca e Perrulli potrebbero anche farcela a recuperare ed andare in panchina visto che in setimana non hanno toccato palla. Tenendo conto di quanto appena detto si può abbozzare la seguente formazione: Benassi in porta; difesa a tre con Taccucci Raimondi e Pagani; centrocampo a cinque con Perra, Cazzola, La Vista, Bonomi e Stamilla; attacco con Bondi e Martini. Pronti a subentrare De Marco, Accursi, Lacrimini, Perrulli, Della Rocca, Martini e Paponi.
La gara Perugia - Sorrento sarà diretta dal Sig. Luca Albertini di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Paolo Dal Cin di Conegliano e Luca Mondin di Treviso.

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A Perugia Simonelli ritorna all’antico

giovedì 8 aprile 2010 0 commenti

A cinque giornate dalla fine del torneo di Prima Divisione il Sorrento continua a navigare al limite delle acque pericolose ed è atteso dalla trasferta di Perugia dove i rossoneri dovranno mettercela tutta per muovere la classifica ed evitare che il branco affamato di chi al momento sta peggio di noi posa avvicinarsi troppo risucchiandoci nuovamente in piena bagarre playout.
Purtroppo con il Varese si è assistito all’ennesima beffa del gol subito negli ultimi minuti. Per giunta, l’azione che ha portato alla rete segnata da Ebagua era iniziata pure con un netto fallo di un difensore varesino su Esposito non rilevato dall’arbitro. Alla fine sono volati via altri due punti, per cui dobbiamo ancora soffrire.
Il Perugia può sembrare una squadra demotivata, visto che i 41 punti conquistati finora sono troppo pochi per poter puntare ai play off ormai distanti 7 lunghezze, ma garantiscono di già una sicura salvezza. Il presidente Leonardo Covarelli è continuamente contestato dalla tifoseria. L’allenatore Buzzi è sempre sul punto dell’ennesimo esonero. I giocatori continuano a mugugnare per gli stipendi che tardano ad arrivare. Se ci aggiungiamo che nei due unici precedenti a Pian di Massiano il Sorrento ha fatto bottino pieno conquistando due successi (il 20 gennaio 2008 Perugia - Sorrento 0-1 con gol di Ripa; il 14 settembre 2008 Perugia - Sorrento 0-2 con reti di Agnelli, Myrtaj) potremmo facilmente cadere nell’errore che si tratta di una partita facile e che i tre punti sono alla nostra portata. Nulla di più falso e fuorviante. Proprio in virtù di questi due precedenti troveremo una squadra determinata che farà di tutto per metterci sotto e non ci sarebbe da meravigliarsi troppo se tra i più decisi a farcela pagare ci fosse pure Giorgio La Vista, il piccolo romano, l’anno scorso a Sorrento che dopo aver rifiutato il trasferimento a gennaio fu tenuto in tribuna fino alla fine del torneo.
Il Sorrento che affronterà il Perugia deve scontare qualche piccolo problema di formazione: Myrtaj non ha ancora recuperato dall’infortunio; Lo Monaco deve scontare un turno di squalifica; Raggio Garibaldi ha dovuto rispondere alla convocazione nella nazionale under 20; Coresi non è al meglio della condizione. Per porvi rimedio, Simonelli sembra orientato ad un ritorno all’antico. Al 3-5-2 con cui aveva iniziato il campionato. Di Nunzio, Fernandez e De Giosa in difesa. Vanin e Angeli sulle fasce. Greco Nicodemo e Fialdini in mezzo con il possibile inserimento di Raggio Garibaldi se torna in condizioni decenti. Paulinho e Carlini in avanti. Per ripassare meglio i movimenti è mutato leggermente il programma dell’allenamento del giovedì in cui i rossoneri non hanno svolto la consueta partitella con la beretti ma sono stati divisi in due squadre contrapposte che hanno svolto una serie di esercitazioni su un campo dalle dimensioni ridotte.
L'impressione è che il cambiamento di modulo rispetto alle ultime uscite sia dovuto alle contingenze che si sono verificate in quest'ultimo periodo a partire dall'infortunio che privato i rossoneri dell'apporto di Niang, facendo ripresentare almeno in parte i problemi accusati in mezzo al campo in avvio di torneo.

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Sorrento raggiunto dal Varese nel finale di gara

sabato 3 aprile 2010 0 commenti


Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa, Vanin, Nicodemo, Raggio Garibaldi (Pignalosa), Angeli; Carlini (Fialdini) , Paulinho, Coresi (46’ Esposito). A disposizione: Criscuolo, Masiero,Greco, Allenatore: Simonelli.
Varese: Moreau; Pisano, Camisa, Preite (55’ Osuji), Armenise; Tripoli (Momenté dal 21’ st), Corti (46’ Del Sante), Dos Santos, Carrozza; Buzzegoli; Ebagua. A disposizione: Grandclement, Grillo, Gambadori. Allenatore: Sannino.
Arbitro: De Benedictis di Bari. Assistenti: Fortarezza e Palazzo.
Marcatori: 3’ Paulinho (S); 85’ Ebagua (V).

Un Sorrento tenace e combattivo è stato raggiunto a pochi minuti dalla fine da un ottimo Varese. Il gol rossonero è arrivato dopo appena due minuti di gioco grazie ad un invenzione di Paulinho che raccolta palla sulla trequarti ha scagliato un tiro che è rimbalzato beffardamente davanti a Moreau terminando la propria corsa in fondo alla rete. La segnatura lampo ha mutato i progetti dei due allenatori. Il Varese ha assunto il comando delle operazioni costringendo il Sorrento a difendersi. Ebagua sfruttando la propria stazza imponente è riuscito a procurare diversi calci piazzati per il Varese ma un Marconato in versione superman ha intercettato le conclusioni di Carrozza (8’) e Tripoli (16’) salvando il risultato. Passata la sfuriata iniziale dei biancorossi il Sorrento ha provato ad imbastire qualche azione di disturbo contando sulla rapidità di Carlini, Paulinho e Vanin. La difesa di Sannino riusciva comunque ad evitare conclusioni pericolose verso la porta di Moreau. Sul finire della prima frazione era nuovamente Paulinho ad impegnarlo con un tiro da fuori. Poi era nuovamente il Varese ad impegnare Marconato con un colpo di testa di Dos Santos.
Ad inizio ripresa Simonelli sostituisce uno spento Coresi con Esposito passando al 4-4-2 mentre nel Varese Del Sante rilevava Corti. Il Varese si riversa ancora più pesantemente nella metà campo rossonera e il Sorrento non riesce a venire fuori ed è costretto difendersi. Sannino tenta il tutto per tutto e manda in campo Osuji al posto di Preite e poi Momenté. Simonelli decide allora di ritornare al 3-4-3 riuscendo finalmente a riguadagnare il controllo delle operazioni allontanando il pallone dalla porta di Marconato. Quando poi Fialdini rileva un Carlini ormai sfinito il Sorrento riesce a rendersi pericoloso in diverse occasioni. Vanin e Esposito sfondano sulla destra ma le loro conclusioni non riescono a centrare il bersaglio. Poi Fialdini dialoga con Angeli, entra in area sulla sinistra, arriva a pochi metri dal portiere e scarica palla ad Esposito che batte a colpo sicuro ma il suo tiro è intercettato da uno stinco di Armenise. Poco dopo lo stesso Esposito è fermato fallosamente al limite da Dos Santos ma l’arbitro lascia correre. Tra le proteste dei rossoneri il gioco prosegue e la palla finisce a Pisano che va sul fondo e crossa in mezzo. Marconato disturbato non riesce a respingere efficacemente ed Ebagua di testa trova il pareggio. Gli ultimi minuti vedono un arrembaggio del Sorrento che manda in campo Pignalosa per Raggio Garibaldi. La difesa varesina ferma fallosamente Paulinho ma l’arbitro nega ancora una volta la punizione. L’ultima possibilità per ottenere la vittoria è affidata ad un tiro al volo di Fialdini che non trova la giusta coordinazione mancando il bersaglio.
Fortunatamente i risultati degli altri incontri lasciano la situazione di classifica più o meno immutata. Tra le inseguitrici si avvicina il solo Viareggio che dovrà farci visita alla penultima di campionato.

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Vigilia di Sorrento - Varese

venerdì 2 aprile 2010 0 commenti


Stamattina al Campo Italia si è svolto l’allenamento di rifinitura del Sorrento in vista della gara di domani pomeriggio con il Varese. Vi hanno preso parte tutti gli arruolabili. Esentati i soli Fernandez (squalificato) e Myrtaj (infortunato).
Sotto lo sguardo attento di Simonelli i rossoneri hanno provato diverse soluzioni tattiche. A fine allenamento Simonelli si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto e della condizione fisica dei suoi uomini. Ha auspicato che domani la squadra riesca a mettere in campo gli stessi attributi che le hanno permesso di raccogliere importanti successi e che invece, a suo dire, sono mancati nell’ultimo incontro con il Figline dove invece si è usciti dal campo con una sconfitta. A Figline è mancata soprattutto la determinazione nel concretizzare le occasioni da gol che si sono presentate. Il professore ha ribadito che per vincere ci sarà bisogno del miglior Sorrento in quanto il Varese è tra le migliori squadre del girone ed è reduce da un lungo periodo di imbattibilità. Come al solito Simonelli non ha voluto anticipare la formazione che scenderà in campo e nemmeno noi contrariamente ad altre volte siamo riusciti a capire che idee abbia in mente. La mancanza di Fernandez in difesa mette in forse la possibilità di adottare la difesa a tre per cui salgono le possibilità di un ritorno al 4-4-2. Gli interpreti dovrebbero essere più o meno gli stessi in entrambi i casi.
Nel Varese che in settimana ha svolto diversi allenamenti sul campo sintetico di Gavirate, il tecnico Sannino dovrà fare a meno di Zecchin e Neto Pereira entrambi squalificati. Il mister biancorosso potrebbe adottare un modulo leggermente diverso dal solito 4-4-2 spostando Buzzegoli dalla mediana alla trequarti e puntando su Ebagua come unica punta. A centrocampo il posto dell'esterno Zecchin verrà ricoperto da Carrozza, mentre Tripoli partirà dal lato opposto. Al centro ci saranno Corti e Dos Santos. La difesa dovrebbe essere l'unico reparto a rimanere invariato con Moreau tra i pali, Preite e Camisa in mezzo, Pisano e Armenise sulle fasce. Il terzino sinistro sembra aver superato gli acciacchi che l'hanno costretto ad allenarsi a parte nei giorni scorsi. Ancora in forse anche per la panchina il centrale difensivo Gentili e Eliakwu. I biancorossi dopo aver effettuato la rifinitura questa mattina al Franco Ossola sono partiti per Sorrento nel primo pomeriggio e arriveranno in costiera proprio nel bel mezzo delle celebrazioni religiose del Venerdì Santo che coinvolgono tutta la penisola sorrentina. Simonelli invece per evitare distrazioni ha allontanato la squadra dal trambusto portandola in ritiro a Sant’Agata sui due Golfi.
L’incontro Sorrento - Varese sarà diretto da un arbitro pugliese il signor Massimiliano De Benedictis di Bari. Gli assistenti anche essi pugliesi saranno Marcello Fortarezza di Foggia e Gianluca Palazzo di Taranto.
Ricordiamo nuovamente che domani a causa delle nuove disposizioni in materia di sicurezza i botteghini dello Stadio Italia resteranno chiusi. I tagliandi di ingresso possono essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita nei seguenti punti abilitati: Caffè San Vincenzo, Via degli Aranci, Sorrento; Bar La Scala, Corso Italia, Piano di Sorrento; Sede Sociale Sorrento calcio srl, Corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (chiusa sabato).

Probabili formazioni - Sorrento: Marconato; Masiero (De Giosa), Angeli, Nicodemo, Di Nunzio, Lo Monaco, Vanin, Raggio Garibaldi (Fialdini), Paulinho, Carlini, Pignalosa (Coresi). Varese: Moreau; Pisano, Preite, Camisa, Armenise; Tripoli, Corti, Dos Santos, Carrozza; Buzzegoli; Ebagua.

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Sorrento rimettiti in moto

mercoledì 31 marzo 2010 0 commenti

Sabato Santo calcistico al Campo Italia dove il Sorrento affronterà il Varese nella sestultima gara di campionato. Partita importantissima e difficilissima. I rossoneri a cui servono ancora diversi punti per conquistare la matematica certezza della permanenza in Prima Divisione vi arrivano dopo la sconfitta di Figline e senza tre elementi fondamentali quali gli infortunati Niang e Myrtaj e lo squalificato Fernandez. Servirebbe una vittoria per conquistare tre punti che ci avvicinerebbero al traguardo in maniera significativa. Lo scorso anno, in una situazione analoga, dopo la sconfitta di Castellammare, e con Myrtaj pure allora infortunato, il Sorrento superò il Gallipoli grazie ad un calcio di rigore di Ripa cominciando la risalita in classifca e regalando una Pasqua felice ai propri tifosi. Adesso ci si aspetta il bis.
Di fronte avremo una squadra in piena corsa per i playoff che sta vivendo un buon momento e scenderà in Campania con propositi bellicosi. I biancorossi guidati in panchina dal napoletano Giuseppe Sannino non perdono da nove partita e nelle ultime due gare hanno conquistato due vittorie che gli hanno permesso di stabilizzarsi al quarto posto in classifica. Prima della pausa hanno vinto ad Alessandria con un netto tre a zero disputando la miglior partita in trasferta della stagione.
Contro un simile avversario ci sarà bisogno di un Sorrento determinato, deciso e concentrato. Un Sorrento simile a quello che seppe battere l’Arezzo o il Lecco. La settimana di sosta del campionato ha permesso di ritrovare una buona condizione atletica e di recuperare tutti gli infortunati tranne Florian Myrtaj. Resta da recuperare la giusta concentrazione che proprio la pausa potrebbe aver fatto calare. Simonelli pone molta attenzione a questo particolare e per farlo capire a tutti ha incrementato la razione di cazziatoni. Capisce che il momento è decisivo e vuole la massima concentrazione in ogni momento. Deve sostituire tre importanti pedine come Fernandaz, Niang e Myrtaj e sta valutando tutte le possibili opzioni in modo da non squilibrare la squadra. Da quel che si è potuto vedere il Sorrento dovrebbe riproporre il 3-4-3. In difesa potrebbero giocare Masiero a destra Di Nunzio centrale e Lo Monaco a sinistra. Non è da escludere l’impiego di De Giosa a sinistra con Di Nunzio a destra e Lo Monaco centrale. In mediana accanto a Nicodemo dovrebbe giocare Raggio Garibaldi ma non è da escludere l’ipotesi di un impiego di Fialdini meno dinamico del primo ma in possesso di una maggiore esperienza e senso tattico. Sulle fasce la coppia Vanin, Angeli. In avanti Carlini e Paulinho saranno affiancati da uno tra Pignalosa e Coresi. Il primo sembra aver ritrovato la piena efficienza come dimostrato anche dalla tripletta di reti realizzate nel secondo tempo della partitella con la beretti.
Ricordiamo che sabato a causa delle nuove disposizioni in materia di sicurezza i botteghini dello Stadio Italia resteranno chiusi. I tagliandi di ingresso possono essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita, anche nella giornata di sabato, nei seguenti punti abilitati: Caffè San Vincenzo, Via degli Aranci, Sorrento; Bar La Scala, Corso Italia, Piano di Sorrento; Sede Sociale Sorrento calcio srl, Corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (chiusa sabato).

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Il Sorrento ricarica le batterie in vista dello sprint finale

venerdì 26 marzo 2010 0 commenti


Domenica il campionato di Prima divisione osserverà l'ultimo turno di riposo della stagione 2009-10. Le ostilità riprenderanno la vigilia di Pasqua sabato 3 aprile quando il Sorrento sarà impegnato tra le mura amiche dello stadio Italia contro il Varese per l’incontro della dodicesima giornata di ritorno. Simonelli in accordo con il proprio staff tecnico ha approfittato della settimana di riposo per svolgere esercitazioni tali da permettere alla squadra di ricaricare le batterie in previsione delle ultime sei sfide decisive.
Al momento in cui scriviamo la situazione non è esaltante. Lunedì scorso, il centrocampista Niang è stato sottoposto a intervento chirurgico presso l'ospedale Silvestrini di Perugia, dall'equipe medica guidata dal professor Giuliano Cerulli per la riduzione di una frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra in seguito ad uno scontro di gioco con un compagno di squadra durante l'allenamento di rifinitura nel ritiro di Figline Valdarno. L'intervento, durato circa due ore, è perfettamente riuscito e il calciatore ha già iniziato la rieducazione. Purtroppo i tempi di recupero si prospettano alquanto lunghi per cui lo rivedremo in campo la prossima stagione.
Il gruppo risente anche delle assenze di Myrtaj, Lo Monaco, Criscuolo, Silvestri e Greco anche essi alle prese con malanni vari e per i quali si è deciso di seguire un programma di recupero personalizzato che ne permetta un perfetto recupero. Una decina di giorni di tempo dovrebbero essere sufficienti per recupera tutti o la maggior parte di essi. L’unico assente certo contro il Varese sarà Mariano Fernandez che dovrà scontare un turno di squalifica a seguito dell’ammonizione rimediata a Figline.
Questa settimana diversamente da quanto accaduto nelle altre occasioni in cui si è osservato un turno di riposo il Sorrento non disputerà alcuna amichevole. I rossoneri riposeranno sabato e domenica e riprenderanno la preparazione lunedì pomeriggio seguendo il consueto programma settimanale ma anticipato di una giornata.

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VOTA IL TUO CAMPIONE

lunedì 22 marzo 2010 1 commenti

Penisola Sport lancia un sondaggio tra tutti i lettori per scoprire quale è il calciatore del Sorrento che riscuote maggior consenso e ammirazione presso i propri tifosi. La votazione è aperta a tutti.
Per esprimere il proprio voto ci si dovrà collegare a Penisola Sport all’indirizzo web http://penisolasport.blogspot.com/ dove sul lato destro della home Home Page c’è il box per la votazione, fare un cenno di spunta sul circoletto al lato del nome del calciatore scelto e poi inviare il proprio voto cliccando sulla casella “voto” a piè di lista.
Per votare c’è tempo fino al 31 maggio 2010 dopodiché sarà proclamato il vincitore del concorso.

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NIANG, INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO

L'uffico stampa del Sorrento informa che stamani, il centrocampista rossonero Abdoulaye Niang è stato sottoposto a intervento chirurgico all'ospedale Silvestrini di Perugia.
Niang era stato ricoverato nella giornata di sabato, in seguito all'infortunio riportato in uno scontro di gioco con un compagno di squadra durante l'allenamento di rifinitura nel ritiro di Figline Valdarno.
Il calciatore, a cui era stata diagnosticata la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra, è stato operato dall'equipe medica guidata dal noto specialista Giuliano Cerulli. L'intervento, durato circa due ore, è perfettamente riuscito.
Esprimiamo un sentito augurio di perfetta guarigione al simpatico e forte giocatore rossonero con l'auspicio che lo si possa rivedere in campo quanto prima possibile.
Per interventi di questi tipo occorrono circa quattro mesi per ritrovare la perfetta efficienza per cui Niang sarà pronto a scendere in campo all'inizio del prossimo campionato

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Ciclismo amatoriale: Roberto Pepe secondo a Castelmorrone

Castelmorrone (Caserta), 21 marzo. - L'Udace, una delle principali federazioni cicloamatoriali, come di consueto ha inaugurato il proprio calendario agonistico con la Classica della Fagianeria. Il percorso prevedeva di ripetere per 4 volte il giro della Fagianeria, un anello lievemente ondulato di 18 km che si snoda nella piana del Monte Verna, con due spettacolari passaggi sul fiume Volturno per poi affrontare i primi due km della salita verso Castelmorrone.
Anche quest’anno visto l’alto numero di partecipanti, gli organizzatori hanno optato per la disputa di due batterie, la prima riservata gli under 40 e la seconda agli over che grazie alla lunghezza del circuito, si sono svolte contemporaneamente, con uno sfasamento di pochi minuti.
Entrambe le batterie sono state controllate e dominate dalla compagine campana Eurorida Letizia Busico. Tra gli under ha tagliato per primo il traguardo Antonio Valletta che ha preceduto il compagno di squadra Antonio Marzano, e Antonio Corbisiero (Cicloteam Las Vegas) di Montoro Inferiore.
Nella seconda batteria dove erano in gara anche gli atleti del Velosport Sorrentino si è imposto il torrese Romualdo Apicella che ha preceduto di 6” il sorrentino Roberto Pepe (Velosport Sorrentino) e di 15” il compagno di squadra Armando Marzano.
Nella batteria a cui hanno preso parte i sorrentini gli uomini di Salvatore Letizia, sono partiti con il preciso intento di scortare le due punte Apicella e Marzano fino all’inizio della salita finale in modo da permettergli di giocarsi la vittoria in famiglia, annullando tutti i tentativi di fuga. Infatti i vari tentativi di movimentare la gara operati da D'Aniello, Alfano, Di Benedetto, e dal metese Francesco Castellano sono stati annullati da Peppe Di Sciorio, e Romano Curcio, due atleti di buon livello sacrificati al ruolo di stopper, che entravano nelle fughe rifiutandosi poi di collaborare costringendo gli altri a rinunciare pur di non portarseli a rimorchio.
Nei 3 km che precedono l'imbocco della salita l'Eurorida faceva entrare in scena il proprio treno, portando i due capitani, ad attaccare la salita in prima e seconda posizione. Pepe e Castellano invece, iniziavano l’ascesa intorno alla ventesima posizione. Apicella e Marzano producevano subito un allungo ed ai 1200 metri dall’arrivo restavano con il solo Salvatore Russo (Biciclette Marzano) a tentare di tenergli le ruote. Ai 500 metri Russo perdeva contatto, e poco dopo veniva riassorbito e saltato dal rimontante Pepe. Visto che Pepe continuava ad avvicinarsi Apicella abbandonava Marzano e andava a conquistare la vittoria in solitaria. Pepe nei 100 metri finali riusciva a riprendere e saltare anche Marzano conquistando la seconda posizione.
Francesco Castellano terminava la sua corsa in quattordicesima posizione, un risultato tutto sommato positivo considerando l’enorme mole di lavoro svolto nelle battute iniziali e la posizione troppo arretrata con cui aveva affrontato l'inizio della salita.
ORDINE DI ARRIVO seconda batteria - 1. Apicella Romualdo (Eurorida Letizia Busico) che copre i 73.5 km in 1h 47' 50'' alla media di 40,8 km/h 2. Pepe Roberto (Velosport Sorrentino) a 6'' 3. Marzano Armando (Eurorida Letizia Busico) a 15.''

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Il Sorrento si ferma a Figline

domenica 21 marzo 2010 0 commenti

Figline: Pardini, Mugnaini, D’Elia, Ghinassi, Bettini; Consumi, Guerri, Campolattano; Fanucchi (88’ D’Antoni); Fioretti (74’ Villafane), Frediani (91’ Duravia). A disposizione: Novembre, Duravia, Pasquini, Peruzzi, Redomi. Allenatore: Torricelli
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez (62’ Pignalosa), Lo Monaco; Vanin, Nicodemo, Raggio Garibaldi (71’ Greco), Angeli; Carlini, Mytraj (39’ Coresi), Paulinho. A disposizione: Delfino, De Giosa, Masiero, Fialdini. Allenatore: Simonelli
Arbitro: Signor La Penna di Roma1. Assistenti: Belmonte e Raparelli
Marcatore: Frediani (F) 55’
Ammoniti: Fernandez (S), D’Elia (F), Nicodemo (S), Raggio Garibaldi (S), Mugnaini (F), Campolattano (F).

Dopo tre vittorie consecutive arriva la battuta di arresto per il Sorrento che esce sconfitto per una rete a zero dal Goffredo del Buffa di Figline Valdarno. I rossoneri scendono in campo privi dello sfortunato Niang infortunatosi gravemente durante la rifinitura del sabato. Lo sostituisce Raggio Garibaldi. Per il resto Simonelli si affida agli stessi uomini che avevano sconfitto il Foligno. Le due squadre attraversano entrambe un ottimo periodo di forma, la prima reduce da una striscia di 7 gare positive e la seconda reduce da ben tre vittorie di seguito, sono fuori dalla zona play-out e si affrontano a viso aperto cercando quella vittoria potrebbe voler dire una salvezza quasi certa con quasi due mesi di anticipo. Nel primo quarto d’ora il Figline si rende pericoloso con un paio di punizioni dal limite di Frediani poi esce fuori il Sorrento che va vicino al vantaggio con un colpo di testa di Paulinho, parato da un attento Pardini e successivamente colpisce la traversa con un colpo di testa di Fernandez su azione d'angolo. Vanin e Carlini imperversano sulla fascia destra mettendo in seria difficoltà la retroguardia valdarnese. Pardini fa li straordinari sull’ennesimo cross di Carlini colpito di testa da Paulinho. Il Figline che cerca di giocare di rimessa, sfruttando la qualità di Frediani e la forza fisica di Fioretti. Nel finale di tempo i padroni di casa si riportano in avanti e sfiorano la segnatura prima con un tiro di Frediani deviato in angolo e poi con un colpo di testa di Mugnaini neutralizzato da Marconato. Subito dopo Simonelli è costretto a sostituire l’infortunato Myrtaj con Coresi.
La ripresa inizia con lo stesso copione del primo tempo poi al 10' arriva il vantaggio del Figline con Frediani che approfitta di una respinta corta della difesa e lascia partire un forte tiro dal limite che termina all’incrocio dei pali, e su cui Marconato nulla può.
Il Sorrento fa uscire Fernandez sostituendolo con Pignalosa passa al 4-4-2 e si getta in avanti alla ricerca della rete del pareggio. L’arrembaggio frutta solo un calcio di punizione dal limite battuto da Paulinho che la barriera devia in angolo. Il Figline si rintana nella propria metà campo e cerca di fruttare gli spazi lasciati dai rossoneri rendendosi più volte pericoloso con Fioretti, Fanucchi e il giovane Villafane entrato in sostituzione di Fioretti. Nel Sorrento si fa sentire la mancanza di Niang
Raggio Garibaldi disputa un buon incontro e termina stremato lasciando il posto a Greco per i minuti finali. Nel finale i padroni di casa ricorrono a tutte le astuzie del mestiere per addormentare il gioco facendo trascorrere il tempo senza correre ulteriori pericoli. In attesa del posticipo tra Como e Foligno rossoneri conservano sempre quattro punti sulla zona playout e dopo la sosta cercheranno di approfittare dell’incontro interno con il Varese per conquistare altri punti sulla strada verso la salvezza.

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Abdou torna presto! Il Sorrento ha bisogno di te

sabato 20 marzo 2010 0 commenti

Questa mattina, nel corso dell'allenamento di rifinitura svolto dal Sorrento nel ritiro di Figline Valdarno il centrocampista senegalese Abdoulaye Niang ha riportato un serio infortunio, in seguito ad uno scontro di gioco con un compagno di squadra. Immediato l'intervento dei sanitari dello staff medico guidato dal dottor Epifano D'Arrigo, che, dopo averlo soccorso, lo hanno accompagnato in ospedale: i primi accertamenti parlano di una frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Evidentemente era destino che Niang non giocasse questa partita. Aveva infatti saltato già la partitella del giovedì per noie al flessore della gamba destra e ce la stava mettendo tutta per cercare di recuperare.
Per il calciatore, che era giunto a Sorrento a campionato in corso conquistando subito la fiducia di Novelli prima e Simonelli poi diventando una pedina importante della formazione rossonera si profila un lungo stop. Difficilmente lo rivedremo in campo prima della fine del torneo. Ci si augura però che quanto prima il presidente Gambardella gli faccia firmare il prolungamento del contratto per la prossima stagione. Il contratto che lega Niang al Sorrento scade infatti a fine stagione.
L’attaccamento di Niang ai colori rossoneri è testimoniato dal messaggio che lo stesso, nonostante il forte dolore ha voluto lanciare ai suoi compagni di squadra tramite il direttore generale Diodato Scala mentre veniva accompagnato in clinica: "Pensate a vincere anche per me".
Noi gli auguriamo una pronta guarigione e gli diciamo: Abdou torna presto! Il Sorrento ha bisogno di te.

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Il Sorrento a Figline col dubbio Niang

venerdì 19 marzo 2010 0 commenti

Prima dell’ultima sosta del torneo di prima divisione il Sorrento va a far visita al Figline guidato da Moreno Torricelli. I valdarnesi si trovano in questo momento al nono posto della graduatoria con 34 punti e precedono il Sorrento di appena due punti. Si tratterà quindi di un’altra sfida dove è fondamentale raccogliere punti. Il Sorrento ci arriva dopo tre vittorie di fila con l’ambizione di continuare a vincere. Di fronte avrà una compagine che sta seguendo un cammino quasi parallelo a quello dei rossoneri. Il Figline infatti, come il Sorrento ha concluso il girone d’andata con soli diciotto punti per poi cambiare marcia nel ritorno conquistando 16 punti in dieci partite. L’ultima sconfitta per il Figline è quella subita dal Viareggio il 17 gennaio poi sono venuti sette risultati utili consecutivi. Il Sorrento nello stesso periodo di punti ne ha totalizzati 14. Entrambe le squadre sono ora molto vicine a raggiungere l’obiettivo della salvezza diretta. Perso Enrico Chiesa che si infortunò proprio al Campo Italia nella partita del girone di andata, i gialloblu si sono affidati decisamente ad Emiliano Frediani autore fin qui di undici segnature una in più di Paulinho. Altra caratteristica che accomuna Sorrento e Figline è quella della stadio. I toscani infatti disputano le gare interne al Goffredo Del Buffa un impianto molto simile al Campo Italia dove per disposizione del Prefetto di Firenze può entrare solo chi è in possesso della tessera del tifoso.
L’avversario è di quelli tosti ma non è fuori portata. Con una prestazione in linea con quella delle ultime tre giornate i rossoneri possono nutrire buone speranze di prolungare la loro striscia positiva. Per farlo bisognerà evitare possibili cali di tensione. In questo momento il motore del Sorrento gira a meraviglia e bisogna fare solo attenzione a che non si inceppi. La partitella del giovedì ha lasciato intravvedere un buono stato di forma generale; i rossoneri hanno infatti rifilato undici reti alla formazione Berretti. Paulinho ha vestito i panni del mattatore realizzando una cinquina. Le altre sei sono state realizzate da Carlini, Vanin, Di Nunzio, Coresi (su calcio di rigore), Raggio Garibaldi e Pignalosa.
Unica nota stonata le defezioni degli infortunati Silvestri, Criscuolo e Delfino a cui forse bisogna aggiungere anche quella di un elemento importantissimo quale il senegalese Niang che ha svolto lavoro differenziato a bordo campo.
Il test ha fatto capire che Simonelli è orientato a riproporre la stessa formazione schierata con il Foligno. Il 3-4-3 garantisce maggiore fluidità al gioco del Sorrento e sfrutta al meglio le caratteristiche degli uomini più importanti. Unica variante potrebbe essere quella dell’impiego di Greco o Raggio Garibaldi al posto di Niang nel caso in cui questi non dovesse farcela a recuperare. Per il ruolo di secondo portiere è invece il preallarme il giovane Ambrosio anche se Simonelli spera di recuperare Delfino che nella partita di andata con il Figline ha collezionato la sua unica presenza in prima divisione.
Per motivi logistici il Sorrento si è trasferito in Toscana già nella mattinata di venerdì e svolgerà gli ultimi due allenamenti sul posto.
Venendo al Figline, Torricelli dovrà fare a meno dell’esperto Campolattano che deve scontare un turno di squalifica. Per il resto potrà riproporre gli stessi undici che hanno impattato a Lecco proponendo Pardini in porta; Mugnaini, D'Elia, Bettini e Ghinassi in difesa; Redomi, Guerri e Consumi in mediana; Fanucchi dietro le due punte Fioretti e Frediani. A disposizione: Novembre, Duravia, Pasquini, Peruzzi, Spuntarelli, Villafane, D'Antoni. Da notare la presenza di Nicolas Villafane calciatore argentino nipote della moglie di Maradona.
L’arbitro di Figline – Sorrento sarà il signor Federico La Penna di Roma1. Assistenti. Leopoldo Belmonte di Frosinone e Giuseppe Raparelli di Albano Laziale.

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Una doppietta di Myrtaj stende il Foligno. Sorrento 2 - Foligno 1

domenica 14 marzo 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Di Nunzio (82' Masiero), Fernandez, Lo Monaco; Vanin, Niang, Nicodemo, Angeli; Carlini, (87' Fialdini) Myrtaj, Paulinho (68' Coresi). A disposizione: Criscuolo, De Giosa,Greco, Pignalosa. Allenatore: Simonelli.
Foligno: Rossini; Ambrogioni, Gregori (55' Nori), Guastalvino; Gallozzi, Borgese, Castellazzi, Rossi; Giacomelli (69' Sciaudone), Cavagna; Turchi (46' Virdis). A disposizione: Tomassini, Lispi, Furiani, Pencelli. Allenatore: Fusi
Arbitro: Giuseppe Monaco di Tivoli. Assistenti: Occhinegro e Ernetti di Roma2
Marcatori: 15' e 37' Myrtaj (S), 90' Sciaudone (F).
Ammoniti: Carlini (S), Ambrogioni (F), Niang (S).

Il Sorrento centra il terzo successo consecutivo superando il Foligno per due reti ad una si porta a quota 32 allontanandosi sensibilmente dalla zona playout ora distante quattro punti. I rossoneri forniscono una prestazione meno scintillante rispetto alle ultime due uscite. Mettono a sicura il risultato nel primo tempo grazie a due palle inattive arpionate e scaraventate in gol da Florian Myrtaj e controllano abbastanza agevolmente il tentativo di riscossa del Foligno nella ripresa compiendo un'unica disattenzione nel finale permettendo a Sciaudone di accorciare le distanze. La vittoria è fondamentale perché come dirà Simonelli nel dopopartita la squadra ha mostrato di aver mantenuto la concentrazione e non essersi rilassata. Simonelli ha riproposto la squadra del secondo tempo di Monza e il Foligno non ha avuto scampo. Rossini ha cercato di opporsi come ha potuto volando a deviare in angolo una bordata da fuori di Paulinho ma poi nulla ha potuto contro la deviazione sotto misura di Myrtaj. La reazione dei falchetti è stata sterile. Il temuto Giacomelli è stato ben controllato da Angeli e Lo Monaco mentre Cavagna e Turchi nulla potevano contro Fernandez e Di Nunzio. Arrivava così il raddoppio rossonero. Cross di Angeli dalla bandierina, colpo di testa di Niang ed ennesima deviazione sotto misura di Myrtaj dalla stessa posizione del primo.
A inizio ripresa Fusi toglieva l’acciaccato Turchi e mandava in campo Virdis. Il Foligno si rovesciava nella metà campo rossonera ma non riusciva quasi mai ad avvicinarsi alla porta di Marconato respinto già sulla trequarti da Nicodemo e dal monumentale Niang che innalzavano una vera e propria diga frangiflutti. Quando riuscivano ad andare a tiro era Marconato a neutralizzarli con un plastico volo sulla propria destra. Simonelli concedeva la ribalta a Coresi togliendo un generoso Paulinho. I rossoneri vuoi per stanchezza vuoi per appagatezza calavano un tantino e non riuscivano ad approfittare delle voragini che si aprivano nella retroguardia umbra. L’occasione più nitida della ripresa era comunque del Sorrento con Niang che rubava palla all’altezza della metà campo e si catapultava in area di rigore ignorando Myrtaj e cercando di saltare anche Rossini che in uscita riusciva a farlo deragliare. A tempo ormai scaduto il neo entrato Sciaudone approfittava di una mischia nell’area rossonera e riusciva a battere Marconato. Gli ultimissimi attimi di gara erano vissuti con il cuor in gola dai tifosi rossoneri che temevano di veder sfumare sul più bello l’ennesima vittoria ma fortunatamente non c’era più tempo.
Adesso i rossoneri potranno andare a Figline con meno pressioni per giocarsi l’ennesimo scontro diretto prima dell’ultima sosta del torneo consci di aver raggiunto una buona condizione proprio nel periodo in cui si decidono i giochi.

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Granfondo Memorial Don Salvatore D'Angelo

sabato 13 marzo 2010 0 commenti

Si corre domani a Maddaloni in provincia di Caserta la granfondo ciclistica intitolata alla memoria di Don Salvatore D’Angelo il fondatore del Villaggio dei Ragazzi. La granfondo è organizzata dal ciclista professionista del Meridiana Kamen Team Nicola D’Andrea.
La corsa partirà alle ore 9 dal Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. Il percorso sarà articolato su una lunghezza totale di 100 chilometri ed abbraccerà sedici comuni delle province di Caserta e Benevento Questi i comuni attraversati dal granfondo: Santa Maria a Vico, Arpaia, Arienzo, Forchia, Paupisi, Montesarchio, Campoli del Taburno, Cautano, Vitulano, Torrecuso Paupisi, Solopaca, Frasso Telsino, Sant’Agata dei Goti, Bagnoli, Valle di Maddaloni e Maddaloni. La salita più lunga è di 8 km con una pendenza massima del 7 per cento. Un percorso duro che metterà alla prova gli atleti che prenderanno parte alla competizione. I punti salienti della saranno la salita di Torrecuso di 3 km con pendenze del 10 % e il trampolino finale in località Bagnoli dove gli attaccanti di giornata proveranno ad evitare l'arrivo a ranghi compatti. Alla competizione parteciperanno numerose compagini provenienti da tutta la penisola tra cui spiccano i professionisti del team campano della Meridiana più altri atleti professionisti che daranno lustro alla manifestazione casertana per la quale si prevede anche una numerosa partecipazione. La penisola sorrentina sarà rappresentata dal Velosport Sorrentino e dalla Costiera Sorrentina. Robero Pepe, Francesco Castellano, Augusto Ercolano, Domenico Ercolano, Giovanni Esposito e Gaspare Cappiello gli elementi che promettono di essere tra i protagonisti dell’evento.

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Sorrento - Foligno. Ultimissime dai ritiri

Simonelli continua a tenere nascosta la formazione che manderà in campo domani per affrontare il Foligno. Così facendo tiene tutti sulla corda e non da punti di riferimento all’avversario di turno quel Fusi che lo scorso anno stava sulla panchina del Marcianise e che fu battuto solo in coppa mentre in campionato finì con due pareggi. Anche nella rifinitura di questa mattina il tecnico rossonero ha provato sia il 4-4-2 che il 3-4-3 cambiando in continuazione le due formazioni sul terreno. In conferenza stampa ha detto che per lui entrambi gli schieramenti sono efficaci e che non esclude di cominciare con uno e poi passare all’altro come è avvenuto a Monza. Pienamente recuperati sia Coresi che Pignalosa, il tecnico rossonero ha veramente diverse possibilità per allestire l’undici che cercherà di ottenere la terza vittoria consecutiva. Simonelli ha dato tempo ai suoi di smaltire completamente l’euforia conseguente alla vittoria sul Monza e poi li ha ricaricati chiedendogli di pensare esclusivamente a concentrarsi su come superare i falchetti. Tra i rossoneri la partita è sentita particolarmente da Matteo Coresi nato a Foligno e che affronta la sua ex squadra dopo averci giocato per ben sette anni. Coresi vorrebbe giocare e magari segnare anche. Le sue possibilità di scendere in campo sono legate a doppio filo a quelle del modulo con cui giocherà il Sorrento. In caso di 4-4-2 Coresi verrebbe infatti schierato come esterno sinistro mentre in attacco ci sarebbero Carlini e Paulinho. Se invece Simonelli sceglierà di adottare il 3-4-3 Coresi andrà in panchina e in attacco giocheranno Carlini, Paulinho e Myrtaj. La convinzione personale e quella che Simonelli alla fine opterà per il tridente e per i tre (Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco) in difesa con Vanin e Angeli sulle fasce e Nicodemo e Niang in mediana.
Passando a dare uno sguardo nel campo avverso c’è da che Luca Fusi anche dopo la rifinitura di questa mattina ha alcuni dubbi da sciogliere in vista della partita di domani. Il primo riguarda l’attaccante argentino Juan Martin Turchi, che in settimana si è allenato a parte per un fastidio al ginocchio. Turchi non ha giocato nemmeno l’amichevole di metà settimana, ed è tornando solo ieri ad allenarsi con i compagni. Altro dubbio è quello che riguarda il capitano Paolo Guastalvino, fermato da un attacco influenzale che gli ha fatto saltare l’allenamento di ieri. Fusi farà il possibile per mandare in campo entrambi a Sorrento. Nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito alla rifinitura del sabato a Campo di Marte Mister Fusi parlando della gara con il Sorrento ha detto che: "In questa settimana i ragazzi hanno lavorato bene ma lui non ha visto la stessa grinta della settimana passata prima della sfida contro il Viareggio. Segno che manca la mentalità giusta nel senso che appena fanno un risultato buono che può dare l'illusione di essere usciti dal tunnel la squadra si rilassa".
La lista dei falchetti convocati per la gara con il Sorrento comprende 20 giocatori. Portieri: Rossini, Tomassini. Difensori: Lispi, Pencelli, Nori, Guastalvino, Gregori, Ambrogioni. Centrocampisti: Borgese, Castellazzi, Rossi, Gallozzi, Furiani, Sciaudone. Attaccanti: Da Dalt, Cavagna, Giacomelli, Virdis, Calderini, Turchi.
Il Foligno che in settimana si è allenato sul sintetico di Cannara, dovrebbe schierarsi in campo in modo speculare ai rossoneri. Già nella vittoriosa gara con il Viareggio i falchetti hanno abbandonato il 4-3-3 che non offriva più tante garanzie dal momento che la retroguardia folignate è la più perforata del girone, passando alla difesa a tre con Gregori, Guastalvino e Ambrogioni. I laterali dovrebbero essere nuovamente Gallozzi e Rossi con Castellazzi e Borgese in mezzo. In avanti i falchetti schiereranno Giacomelli che col Viareggio ha realizzato quattro reti in 33 minuti (al 3’, al 12’, al 25’ e al 33’ portandosi a quota dodici in classifica marcatori a sole quattro lunghezze dal capocannoniere Le Noci che però ha trasformato 5 rigori) con uno tra Cavagna e Calderini in appoggio all’unica punta che potrebbe essere il rientrante Juan Martin Turchi o il giovane Virdis.
Stefano Giacomelli sarà l’osservato speciale della difesa rossonera. Il mini bomber umbro, (alto 165 cm per 59 kg) che è stato spesso paragonato per mezzi fisici e doti tecniche a Fabrizio Miccoli è nato nel 1990, ha esordito tra i professionisti a soli 16 anni ed è stato il primo calciatore del Foligno calcio ad essere convocato nelle Nazionali Giovanili. Nella scorsa stagione ha militato nella Primavera dell’Inter ma è stato spesso aggregato alla prima squadra. In estate il ritorno in Umbria dove si è messo in luce a suon di reti.
Sorreento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco; Vanin, Niang, Nicodemo, Angeli; Carlini, Myrtaj, Paulinho. A disposizione: Criscuolo, Masiero, De Giosa, Raggio, Greco, Fialdini, Coresi. Foligno: Rossini, Gregori, Guastalvino, Ambrogioni; Gallozzi, Castellazzi, Borgese, Rossi; Giacomelli, Cavagna; Turchi. A disposizione: Tomassini, Pencelli, Lispi, Furiani, Sciaudone, Calderini, Virdis.
La gara Sorrento Foligno sarà diretta da una terna laziale. Primo arbitro il signor Giuseppe Monaco di Tivoli. Assistenti i signori Antonio Occhinegro e Fabrizio Ernetti di Roma2.
Ricordiamo nuovamente che a seguito delle nuove disposizioni in materia di sicurezza negli stadi domenica pomeriggio i botteghini del Campo Italia resteranno chiusi. I biglietti per la partita Sorrento Foligno si possono quindi acquistare solo in prevendita presso il Bar La Scala a Piano di Sorrento o la Sede sociale del Sorrento calcio al Corso Italia n. 145 (secondo piano) a Sorrento. La prevendita sarà attiva anche nella mattinata di domenica.

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Sorrento a caccia del terzo successo consecutivo

giovedì 11 marzo 2010 0 commenti

Messa in archivio la splendida vittoria in rimonta sul Monza il Sorrento di Simonelli si prepara per affrontare un’altro scontro diretto di fondamentale importanza quello con il Foligno di Luca Fusi. Le due vittorie consecutive con Lecco e Monza hanno permesso ai rossoneri di scalare la classifica e risalire fino alla decima posizione due punti sopra la zona playout. Vincere con gli umbri raggiungendo quota 32 e distanziando di quattro lunghezze un’altra avversaria significherebbe compiere un altro passo da gigante sulla strada che porta alla salvezza. Per farlo occorre un’altra prestazione come le due che l’hanno preceduta; occorre conservare la stessa mentalità che è servita per superare il periodo buio coinciso con le partite con Paganese, Lumezzane e Benevento. Bisogna mettere sul tappeto umiltà, concentrazione e cattiveria. Guai pensare di essere già salvi. La partita con il Foligno è un altro scontro da affrontare con il coltello tra i denti. Un'altra finale da conquistare. Un altro fortino da espugnare. Una gara dove pure l’apporto del pubblico darà fondamentale.
I segnali che giungono dal Campo Italia fanno ben sperare. Dopo un mese di assenza Pignalosa è ritornato stabilmente in gruppo consegnando a Simonelli una preziosa alternativa in attacco. Data la lunga assenza è probabile che con il Foligno Pignalosa riparta dalla panchina. Dalla partitella di allenamento con la beretti si è visto che Simonelli ha in mente di affidarsi al 3-4-3 a lungo provato in queste settimane. Il doppio svantaggio iniziale nell’incontro col Monza ha accelerato il passaggio dalla fase sperimentale a quella attuativa e il riscontro in partita visto il risultato finale ha avuto un esito più che positivo. Il trio Di Nunzio, Fernandez, Lo Monaco in difesa garantisce sicurezza a sufficienza permettendo a Vanin e Angeli di scorazzare lungo le fasce di competenza occupando la posizione che meglio si addice alle loro caratteristiche. La coppia di mediani Nicodemo Niang è altrettanto solida ed ha come unico inconveniente quello di relegare in panchina un ragazzo dal grande avvenire come Raggio. In avanti il trio Carlini, Paulinho, Myrtaj sta trovando il giusto affiatamento ed è in grado di impensierire qualsiasi difesa. Con una squadra così l’obiettivo della salvezza diretta non è più un utopia. Adesso che la tempesta è passata e il gruppo ha preso fiducia nei propri mezzi la navicella rossonera naviga con il vento in poppa verso approdi sicuri. Il cammino però è ancora lungo e può presentare insidie dove meno te lo aspetti. Bisogna quindi prestare molta attenzione a tutti quelli elementi che possono disturbare la marcia cercando di prevederli in anticipo in modo da mettere in pratica le giuste contromisure.
Da ricordare che a seguito delle nuove disposizioni in materia di sicurezza negli stadi sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso per la partita Sorrento Foligno solo in prevendita presso il Bar La Scala a Piano di Sorrento o la Sede sociale del Sorrento calcio al Corso Italia n. 145 (secondo piano) a Sorrento. La prevendita sarà attiva anche nella mattinata di domenica. Resteranno invece chiusi i botteghini del Campo Italia.

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Roberto Pepe trionfa a Saviano

lunedì 8 marzo 2010 0 commenti

Il ciclista sorrentino Roberto Pepe sceglie l’occasione migliore per centrare la 51a vittoria da cicloamatore, aggiudicandosi per distacco la tredicesima edizione della Coppa Carnevale, a Saviano; il portacolori dell’ASD Velosport Sorrentino quando mancavano cinque chilometri all’arrivo si liberava della compagnia dei quattro colleghi di fuga e giungeva solitario a braccia alzate sul lungo rettilineo di Saviano.
Al via circa trecentocinquanta partenti, in rappresentanza di tutte le maggiori squadre della Campania, oltre a qualche qualificata ed agguerrita presenza di compagini di altre regioni del centro sud; la corsa, oltre al carico di tradizione che arriva in dote quando si superano le dieci edizioni, rappresenta da sempre l’apertura in Campania dell’attività della Federazione Ciclistica Italiana; un modo per sottolineare l’importanza dell’avvenimento che, come è stato scritto in sede di presentazione, da solo vale una intera stagione.
La gara era divisa in due batterie; la prima, quella vinta da Roberto Pepe, riservata agli atleti over 40, la seconda vinta dal Campione Italiano Antonio Valletta, che ha preceduto in volata i compagni di fuga (e di squadra!!) Fiorenza e Marotti, tutti e tre atleti dell’Eurorida Calcagni Busico Letizia.
La partenza viene data alle ore 08.40 e da subito, complice la scelta dell’organizzazione la corsa entra nel vivo: difatti, la manifestazione prevedeva premi ad ogni passaggio, a tutti i traguardi volanti, ed all’atleta più combattivo. Fin dalle prime battute di gara due atleti emergevano su tutti per intraprendenza e spirito d’iniziativa: Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina, già ottimo secondo domenica scorsa al 5° Giro della Costiera, e Roberto Pepe dell’ASD Velosport Sorrentino. Dopo una serie di scatti, all’inizio del terzo giro dei sette previsti, Esposito, Pepe e Salvatore Russo del team Biciclette Marzano riuscivano a tirar via la fuga buona, ma erano soprattutto i due atleti sorrentini a dar vigore alla fuga, alternandosi al comando di comune accordo.
Complice un leggero rallentamento dell’andatura dei battistrada, durante il quarto giro i primi tre venivano raggiunti da un portacolori del team Eurorida Calcagni Busico Letizia, Armando Marzano, e dal romano Enrico Scafetta. L’accordo tra quattro dei cinque era immediato, col solo Russo in ultima posizione, causa una non perfetta condizione fisica, e si arrivava così all’inizio dell’ultimo giro quando ognuno degli atleti di testa riteneva di potersi, giustamente, giocare le proprie carte; la gara diventava così molto tattica, ed il gruppo dietro iniziava a recuperare terreno. Pepe si produceva in un primo scatto sul tratto in leggera salita a metà percorso, ma veniva raggiunto grazie all’iniziativa di Marzano; subito dopo provava Esposito, ma l’esito era lo stesso. Il secondo scatto di Pepe era quello decisivo, e l’epilogo era quello descritto all’inizio: Roberto Pepe solo all’arrivo, cosa non comune a Saviano, a braccia alzate. Il gruppo rinveniva sui quattro fuggitivi e veniva regolato allo sprint da Mattei che precedeva l’eterno Romualdo Apicella, del Team Eurorida Letizia.

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Strepitoso Sorrento sbanca il Brianteo malgrado il doppio svantaggio iniziale

domenica 7 marzo 2010 0 commenti

Monza: Westerveld; Esposito (55' Tuia), Cudini, Fiuzzi; Oualembo, Prato (53' Zebi), Eramo (65' Ikande), Anghileri; Iacopino; Viola, Samb. A disposizione: Marcandalli, Chedric Seedorf, Stefàno Seedorf, Russo. Allenatore: Cevoli.
Sorrento: Marconato; Masiero (32' Myrtaj), Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Fialdini (32' Fernandez), Nicodemo, Niang, Vanin; Carlini (82' Coresi), Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Esposito, Raggio Garibaldi. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Poles e Messina.
Marcatori: 1' Samb (M), 5' Viola (M), 48' Paulinho (S), 55' Carlini (S), 85' Paulinho (S), 88' Coresi (S), 95' Viola (M).
Ammoniti: Paulinho (S), Angeli (S), Nicodemo (S)

Seconda vittoria esterna dell’anno per il Sorrento che compie l’impresa battendo il Monza per 4 a 3 dopo essere andato al riposo sotto di due reti. La partita era iniziata infatti nel peggiore dei modi con il Monza in rete dopo pochi secondi grazie anche a un pasticcio della terna arbitrale con l’assistente che segnala il fuorigioco di Anghileri su lancio di Iacopino e l’arbitro che lascia correre permettendo allo stesso Anghileri di crossare in area per l'inzuccata vincente di Samb. Passano quattro minuti e il Monza va al raddoppio con Viola che sfrutta un cross di Prato e di testa infila la sfera nell' angolino basso alla sinistra di Marconato. Sotto di due reti il Sorrento cerca di riorganizzarsi per riaprire la gara. Al 21' un cross di Carlini, pesca Paulinho solo in area davanti a Westerveld ma il brasiliano non riesce ad inzuccare e l'occasione si perde sul fondo. Dopo che Marconato riesce ad evitare il terzo gol intercettando un bolide di Viola. Simonelli a questo punto decide di rischiare il tutto per tutto rivoltando la squadra iniziale inserendo Myrtaj e Fernandez per Masiero e Fialdini passando dal 4-4-2 iniziale al 3-4-3 a lungo provato nelle ultime settimane.
I rosssoneri con un uomo in più a centrocampo diventano i padroni del gioco ma nei minuti restanti non riescono a creare pericoli per la porta di Westerveld e vanno al riposo sotto di due reti. Al ritorno in campo però raccolgono subito i frutti e riescono a riagguantare il risultato nel giro di dieci minuti accorciando le distanze con una conclusione dalla distanza di Paulinho che sorprende l'immobile Westerveld e pareggiando con Carlini che su servizio di Vanin si incunea in area e insacca con un violentissimo diagonale sotto la traversa.
Dopo il pareggio il Sorrento continua ad imperversare nella metà campo del Monza e Cevoli cerca di metterci una pezza inserendo Zebi per Prato, Tuia per l'infortunato Esposito e successivamente Ikande per Eramo anche lui infortunato. Le sostituzioni operate da Cevoli non aiutano il Monza a risollevarsi e il Sorrento al 67’ va vicino al vantaggio con Myrtaj che da buona posizione spara di poco alto. I brianzoli si affidano allora alle sortite individuali di Samb che si presenta davanti a Marconato e da posizione leggermente decentrata sfiora il palo e di Iacopino che con una conclusione dai venti metri costringe Marconato a una deviazione in corner. Il Sorrento continua a mantenere il comando delle operazioni e su cross di Vanin Myrtaj con un colpo di testa sfiora nuovamente il gol. Gol che arriva all’85' quando il neo entrato Coresi ruba palla a Ikande a metà campo e serve Paulinho che riparte in contropiede e realizza con un tocco che si infila all' angolo basso alla sinistra di Westerveld. L’apoteosi tre minuti dopo grazie a Coresi che servito da Myrtaj si inserisce in area e supera Westerveld per la quarta volta portando a termine una rimonta che ha dell’incredibile. Al quinto minuto di recupero arriva pure la terza segnatura del Monza con Viola che servito da Ikande conclude con un sinistro all’incrocio dei pali dove Marconato non può arrivare. La partita finisce lì e i rossoneri possono festeggiare meritatamente grazie alla loro forza di volontà. A differenza di altre occasioni sono riusciti a non perdersi d’animo e hanno saputo cinicamente approfittare delle amnesie difensive dei monzesi conquistando un’importantissima vittoria issandosi al decimo posto della graduatoria con la prospettiva di poter migliorare ulteriormente la propria situazione già dalla prossima domenica quando affronteranno il Foligno al Campo Italia.

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Ultimissime Monza – Sorrento

sabato 6 marzo 2010 0 commenti

Il Sorrento è partito per Monza in tarda mattinata subito dopo la conclusione dell’allenamento di rifinitura. I rossoneri lasciato il sole di Sorrento troveranno ad attenderli un ambiente prettamente invernali con temperature vicine allo zero con possibile nevicata. Fortunatamente per domani non sono previste precipitazioni e il Brianteo dovrebbe essere in condizioni accettabili visto che il Monza in settimana si è allenato al vecchio stadio del Sada. Mister Simonelli ha portato con se tutti e 21 gli atleti disponibili ovvero: Angeli, Arcidiacono, Carlini, Coresi, Criscuolo, De Giosa, Di Nunzio, Esposito, Fernandez, Fialdini, Greco, Lo Monaco, Marconato, Masiero, Myrtaj, Niang, Nicodemo, Paulinho, Raggio Garibaldi, Silvestri, Vanin. Sono rimasti a casa perché indisponibili i portieri Delfino e Rossi e l’attaccante Pignalosa. Il mister rossonero continua a tenere nascosta la formazione che scenderà in campo, e tiene tutti sulla corda per evitare possibili rilassamenti. Volendo azzardare delle previsioni i rossoneri dovrebbero schierarsi con Marconato; Masiero, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Fialdini, Niang, Nicodemo, Coresi; Carlini, Paulinho.
Nel Monza l’allenatore Roberto Cevoli ha portato in ritiro 18 giocatori: Anghileri, Cudini, Eramo, Esposito, Fiuzzi, Iacopino, Ikande, Marcandalli, Oualembo, Prato, Russo, Samb, Chedric, Stefano, Tuia, Viola, Westerveld, Zebi. Rientra dopo il turno di stop Tuia, mentre sono indisponibili il difensore Barjie fermato in allenamento da un leggero stiramento, il centrocampista Paolo Campinoti e gli attaccanti Alberti, Ravasi Kyeramateng e Mosca. Riguardo alla formazione da mandare in campo mister Cevoli è orientato a confermare la stessa formazione che ha battuto l'Alessandria: Westerveld; Esposito, Cudini, Fiuzzi; Anghileri, Eramo, Prato, Oualembo; Iacopino; Viola, Samb. In panchina Marcandalli, Tuia, Zebi, Ikande, Chedric Seedorf, Stefano Seedorf, Russo.
A dirigere il match tra Monza e Sorrento sarà il signor Marco Di Bello della sezione Brindisi coadiuvato dagli assistenti Gabriele Poles di Pordenone e Gaetano Messina di Catania.
I sostenitori rossoneri potranno seguire la gara in streaming audio collegandosi al sito di Monza-News: http://it.1000mikes.com/home/monzanews a partire dalle 14.15 di domenica.

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A Monza un Sorrento fiducioso nei propri mezzi

giovedì 4 marzo 2010 0 commenti

Nella corsa verso la salvezza il Sorrento affronta un’altra tappa importante affrontando il Monza. I brianzoli dopo lo scivolone interno con l’Arezzo sono in netta ripresa ed hanno inanellato una serie di cinque incontri senza sconfitta e domenica scorsa sono riusciti nell’impresa di espugnare il Moccagatta. Cevoli vorrebbe ripetersi anche contro il Sorrento per portare a cinque i punti di vantaggio sui rossoneri. Ma il Sorrento ha diversi conti aperti con i brianzoli. All’andata, al campo Italia il Monza si impose per due reti ad grazie ad un tiro da fuori di Campinoti e al tiro dal dischetto di Iacopino in seguito ad un fallo di mano di Fialdini apparso involontario per tutti tranne che per l’arbitro Soricano. A pochi minuti dalla fine dopo diverse occasioni sprecate dai rossoneri fu Lo Monaco a realizzare il gol della bandiera con un colpo di testa. La sconfitta suscitò una contestazione dei tifosi portando poi alle dimissioni di Simonelli. Il Sorrento che salirà al Brianteo sarà parecchio diverso da quello che uscì sconfitto dal Campo Italia. Questo può disporre di un potenziale molto superiore rispetto alla versione ottobrina. La larga vittoria sul Lecco ha innalzato il morale del gruppo; il recupero di Coresi e Silvestri permetteranno a Simonelli altre varianti tattiche. Il professore approfitta della situazione tenendo tutti sulla corda non lasciando capire ne il modulo che userà ne quali uomini manderà in campo. Oltre a quelli schierati inizialmente domenica scorsa ci sono almeno altri cinque elementi pronti a scendere in campo: Fernandez, Vanin, Raggio, Coresi e Myrtaj. Il punto di forza del Sorrento sarà ancora una volta la coppia Paulinho Coresi capace di far ammattire qualsiasi difesa. Per quanto riguardi gli assenti, mancheranno solo Pignalosa e il portiere Rossi, mentre Raggio Garibaldi dovrebbe rientrare in tempo dall’impegno con l’under 20 nel Quattro Nazioni.
Per il Sorrento l’incontro con il Monza assume un importanza ancora maggiore di quello con il Lecco. Un eventuale vittoria al Brianteo significherebbe un importantissimo passo verso la salvezza permettendoci di scavalcare in graduatoria lo stesso Monza. Una partita da affrontare con la stessa determinazione e concentrazione visti in campo con il Lecco. Il Sorrento attuale ha le carte in regola per compiere l’impresa di vendicare la sconfitta dell’andata.

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Marotti si aggiudica il Giro della Costiera per la seconda volta

lunedì 1 marzo 2010 0 commenti

Antonio Marotti, con indosso la maglia iridata riservata al vincitore del Mundialito 2009, bissa il successo ottenuto sulle strade della costiera nel maggio 2009 e si aggiudica anche la quinta edizione del "Giro della Costiera"; il portacolori dell'Eurorida Calcagni Busico Letizia giunge solitario al traguardo con una manciata di secondi sui due compagni di fuga di giornata, Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina ed il Campione Italiano Antonio Valletta, della stessa squadra del vincitore. L'azione decisiva è avvenuta nella discesa dei colli di San Pietro, a poco più di quattro chilometri dl traguardo quando Marotti ha approfittato di un rallentamento di Esposito, fino ad allora generoso e costante nel dettare l'andatura, ed ha guadagnato da subito quei pochi, decisivi metri che ha saputo conservare fino al traguardo.
La gara, organizzata dall' ASD Velosport Sorrentino, ha preso il via in perfetto orario da Piazza Vittorio Veneto, a Meta, alle otto del mattino, con la partecipazione di 202 partenti. I primi 43 chilometri, fino al Comune di Cava de' Tirreni sono stati percorsi in regime di andatura controllata, ed il via lanciato è stato dato dal Direttore di Corsa Giovanni della Notte lungo la salita di Cava de' Tirreni. Quel primo chilometro di salita ha contribuito a scremare il folto plotone, ed il gruppo dei migliori ha potuto affrontare la prima vera asperità di giornata, la salita di Capo d'Orso, già in fila indiana.
I primi attacchi a Capo d'Orso hanno acceso definitivamente la miccia, e la corsa è esplosa da subito. Complice un vento contrario, unica nota stonata in una giornata complessivamente positiva, le tattiche immaginate dalle maggiori squadre alla vigilia hanno subito, in corsa, delle modifiche non previste e di questa situazione, al termine della discesa, sono stati brave e lesti ad approfittare sette corridori, promotori dell'azione che poi è risultata essere decisiva. Il gruppetto era infatti composto dai primi tre arrivati e da, Gaspare Cappiello della Polisportiva Costiera Sorrentina, Domenico Ercolano e Pasquale Santoro dell'ASD Velosport Sorrentino e l'eterno ed inossidabile Romualdo Apicella, anch'egli portacolori dell'Eurorida.
Santoro perdeva contatto all'attraversamento di Maiori, ed i primi sei, con tre membri dell'Eurorida e due della Polisportiva Costiera ad alternarsi al comando, consolidavano la posizione di vantaggio mentre all'immediato inseguimento si formava un gruppo di 17 corridori all'interno del quale si trovavano tutti i migliori.
Salendo verso Amalfi Giovanni Esposito provava un primo scatto, ma gli altri compagni di fuga erano pronti a rispondere all'attacco; lungo i chilometri in falsopiano che portano a Praiano, quindi, il sestetto procedeva compatto mentre il gruppo inseguitore recuperava terreno in modo costante, fino a giungere, ai piedi della salita di Praiano, a non più di dieci secondi di distacco.
Nella salita di Praiano Esposito si produceva in un secondo affondo, anch'esso rintuzzato dai compagni di fuga, ma al terzo tentativo, ormai a Positano, riusciva a tirar via la fuga buona con Marotti e Valletta; allo scollinamento di Positano anche Marotti restava leggermente attardato, ma la successiva discesa gli permetteva di rientrare sui due battistrada. Alle spalle, il terzetto reduce dal primo gruppo veniva raggiunto da un gruppo di corridori sotto la spinta dell'azione di Roberto Pepe, dell'ASD Velosport Sorrentino; si veniva così a formare un gruppo di 7 corridori all'inseguimento dei tre battistrada.
Lungo l'ultima salita di giornata, peccando forse di generosità, era ancora Esposito a condurre le danze, permettendo ai due portacolori dell'Eurorida di starsene al coperto, al riparo dal vento, fin sui colli di San Pietro; due chilometri di discesa, il tempo di prendere fiato e Marotti dava inizio, con un allungo ciclisticamente perfetto, all'azione che lo ha poi portato all'arrivo in Piazza Vittorio Veneto a braccia alzate, in una cornice di pubblico all'altezza delle aspettative, confermando la legge che vuole un vincitore di grandissimo spessore al Giro della Costiera.
Dopo l'arrivo, pasta party per tutti i partecipanti, i presenti e, dulcis in fundo, delle deliziose crostatite di frutta messe a disposizione da uno degli sponsor della manifestazione. Gli organizzatori, al termine della manifestazione, hanno tenuto a sottolineare il valore del supporto ricevuto dall'amministarzione comunale di Meta, dando appuntamento a tutti gli appassionati per il 22 febbraio 2011 per la sesta edizione.


GALLERIA_FOTOGRAFICA_DELLA_GARA

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Il Sorrento liquida il Lecco con un poker di gol

domenica 28 febbraio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Nicodemo Njang (82' Raggio Garibaldi); Fialdini Carlini (80' Myrtaj) Esposito (73' Vanin); Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Fernandez, Greco. Allenatore: Simonelli.
Lecco: Pansera; Villagatti, Pedotti, Mandolini; Calzi, Corrent, Ciano (46' Antonioni), Buda; Marconi, Galli (62' Soderlund), Guglieri. A disposizione: Andreoletti, Cozza, Ciasca, Cortese, Bischeri, Antonioni. Allenatore: Tarroni.
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Soragnese e Calò.
Marcatori: 33' Carlini, 43' Paulinho, 53’ Carlini, 54' Nicodemo.
Ammoniti: Angeli Guglieri Calzi
Il Sorrento rifila quattro palloni al malcapitato Lecco e si tira almeno temporaneamente fuori dalla zona playout. Dopo tre incontri in cui i rossoneri hanno accusato diversi contrattempi, finalmente una partita in cui è filato tutto liscio come l’olio. Alla fine le quattro reti di scarto premiano i rossoneri oltre i loro meriti reali. Oggi però tutte le ciambelle sono venute col buco e non possiamo non esserne felici. Inizialmente sembrava la solita giornata storta. A intralciare la voglia di riscatto dei rossoneri ci si era messo un fastidioso vento. Simonelli mandava in campo l’inedita coppia d’attacco Carlini - Paulinho con Myrtaj in panchina. All’ 11’ Paulinho sfruttava un indecisione di Pedotti e puntava la porta concludendo con un tiro dal limite che sfiorava il palo alla sinistra di Pansera. Il Lecco non si limitava a difendersi e al 24’ si rendeva pericoloso con un tiro dal limite di Ciano che fortunatamente non centrava la porta di Marconato. Al 32' Cialdini innescava Carlini un preciso lancio mettendolo a tu per tu con Pansera in uscita. Carlini per non farsi anticipare era costretto ad una conclusione affrettata che finiva alta. Subito dopo arrivava il vantaggio rossonero. Angeli conquistava palla in un contrasto con Ciano a centrocampo e serviva Esposito che scendeva lungo l’out sinistro e scodellava un cross su cui si avventavano Carlini e Fialdini con il primo che riusciva nella deviazione vincente. Rotto l’incantesimo il Sorrento continua ad attaccare. Con la coppia Paulinho – Carlini che comincia ha trovare un ottima intesa. Per fermarli la difesa lecchese e costretta al fallo. Punizione dai venti metri. Il tiro di Paulinho è deviato dalla barriera e beffa Pansera. Due a zero e tutti negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco il Lecco si presenta con Antonioni
al posto di Ciano e cerca di imbastire la rimonta ma viene tramortito da un uno due terrificante.
Ottavo minuto, splendida azione sulla sinistra di Paulinho, cross rasoterra al centro per Carlini che, ben appostato all'altezza del primo palo, batte inesorabilmente Pansera firmando così la personale doppietta. Nono minuto, Nicodemo si avventa su un pallone vacante all’altezza della trequarti lecchese lasciando partire un gran tiro che si insacca all'incrocio dei pali. Quattro a zero. Il Lecco sbanda paurosamente e i rossoneri potrebbe segnare ancora ma prima Esposito e poi Paulinho graziano Pansera. Nel finale i cercano almeno il gol della bandiera senza però mai impensierire seriamente Marconato. Gli ingressi di Vanin, Myrtaj e Raggio Garibaldi in sostituzione di Esposito, Carlini e Niang servono solo a far trascorrere prima il tempo. Il Sorrento conquista un importantissima vittoria si tira fuori dalla zona calda aggiustando anche la classifica avulsa nei confronti di una possibile rivale e può pensare con meno ansie al prossimo importantissimo scontro col Monza. Speriamo che il vento che soffiava oggi sul Campo Italia si sia portato via anche la malasorte che sembrava perseguitare i rossoneri.

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Paulinho e Myrtaj all'assalto del fortino lecchese

sabato 27 febbraio 2010 0 commenti

Dopo diversi incontri in cui il cattivo tempo l’ha fatta da padrone ostacolando le manovre di chi cercava di imporre il proprio gioco, l’incontro tra Sorrento e Lecco godrà di un clima da primavera anticipata. Stiamo uscendo dall’inverno e si spera che anche il Sorrento sappia approfittare della situazione per cominciare a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Col Lecco bisogna assolutamente invertire il trend negativo delle ultime tre partite in cui la squadra pur giocando un calcio accettabile per buona parte dell'incontro alla fine ha raccolto solo un misero punto. Può sembrare un alibi ma la fortuna ha spesso voltato le spalle ai rossoneri. Simonelli pur ammettendo che non siamo stati assistiti dalla buona sorta continua a chiedere umiltà, concentrazione e determinazione. Intanto deve fare i conti con un infermeria piuttosto affollata e rinunciare a Rossi, Silvestri, Coresi e Pignalosa e arruolare Fernandez e Carlini seppure non al meglio della condizione. Facendo la conta gli uomini a disposizione sono appena diciannove, tanti quanto ne servono per riempire la distinta da presentare all'arbitro. Col Lecco bisogna assolutamente portare a casa i tre i punti e moto probabilmente ci sarà da dare l'assalto al fortino. Occorre una formazione che sappia fornire parecchi rifornimenti a Paulinho e Myrtaj per cui sebbene siano state valutate diverse opzioni sebra quasi scontato che l'utilizzo di Vanin e Angeli, come difensori esterni in modo da sfruttare la loro attidudine offensiva. Al centro della difesa dovrebbero schierarsi Di Nunzio e Fernandez. In mediana ci si affiderà all'esperienza di Nicodemo e alla fisicità di Niang. Come esterni d'attacco, a meno secondo quanto si è visto nel corso della rifinitura, dovrebbero scendere in campo Esposito e Fialdini. Su quest'ultimo è il caso di spendere alcune parole in quanto a Benevento è stato contestato da parte della tifoseria in quanto ha avuto la sventura di trovarsi per due volte al posto sbagliato nel momento sbagliato favorendo entrambe le segnature di Evacuo. Lui esterno d'attacco si è trovato per due volte sulla linea dei difensori e i suoi errori ci sono costati due segnature. Fialdini al momento è uno dei giocatori più in forma e di maggior classe a disposizione di Simonelli. Mostra un notevole impegno sia in allenamento che in partita meritando il posto in squadra e si spera possa dare anche lui un calcio alla sfortuna e portare i rossoneri alla viitoria. Per terminare il duo di attacco sarà composto da Paulinho e Myrtaj.
Il casa Lecco mister Tarroni ha anche lui diversi problemi di formazione dovendo rinunciare agli squalificati Arrigoni, Bartolucci e Mateo e agli infortunati Veronese e Mancinelli. I problemi maggiori riguardano il pacchetto arretrato. La probabile formazione prevede: Pansera; Villagatti, Mandorlini, Guglieri; Pedotti, Calzi, Galli, Buda; Ciano, Marconi, Sau.
Sorrento-Lecco sarà diretta dal signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti di linea Marco Soragnese della sezione di Foggia e Nicolò Calò della sezione di Molfetta.
Da ricordare che per disposizioni di sicurezza negli stadi sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso solo in prevendita presso Bar La Scala a Piano di Sorrento o la Sede sociale del Sorrento calcio al Corso Italia n. 145 (2^ piano) a Sorrento. La prevendita sarà attiva anche nella giornata di domenica. Resteranno invece chiusi i botteghini del Campo Italia.

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Sorrento – Lecco incontro fondamentale nella corsa alla salvezza

giovedì 25 febbraio 2010 0 commenti

Nelle ultime dieci giornate di campionato il Sorrento dovrà affrontare otto concorrenti nella lotta per la permanenza in Prima Divisione. Tutti incontri in cui è fondamentale conquistare punti in quanto si impedisce a delle concorrenti dirette di muoversi in classifica. Il primo avversario della serie è il Lecco attualmente a quota 26, tre punti sopra il Sorrento. Battere i blucelesti significherebbe agganciarli in classifica e trascinarli nuovamente nella lotta per la salvezza. Se poi si riesce a farlo con almeno due gol di scarto ci si assicura pure l’ulteriore vantaggio nella classifica avulsa casomai si dovesse arrivare a fine campionato con gli stessi punti. Una partita da vincere a tutti i costi dove sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico per caricare la squadra e aiutarla a superare l’ostacolo. Il Sorrento viene da un periodo difficile. Nelle ultime tre partite ha conquistato un solo punto. Simonelli continua a non godere delle simpatie di parte della tifoseria che lo accusa di continuare a mandare in campo alcuni giocatori quali Marconato e Fialdini. Purtroppo la fortuna continua a girare le spalle al Sorrento. Generoso Rossi dopo la prima settimana di allenamenti si è ammalato e non si è più visto. Pignalosa è anche lui assente per infortunio. Alla lista bisogna aggiungerci pure Silvestri e Coresi, mentre Fernandez appena ristabilitosi è stato toccato duramente durante la partitella ed è dovuto ricorrere alle cure di medico e massaggiatore. Stando così le cose appare evidente che Simonelli sarà costretto ad affidarsi nuovamente agli stessi uomini scesi in campo al Santa Colomba. Le possibili alternative a ben vedere non sembrano in grado di assicurare un rendimento migliore. In allenamento si è visto Vanin in posizione di trequartista con Di Nunzio in difesa. La cosa però ha poche possibilità di essere ripetuta in partita soprattutto se dovesse esserci il forfait di Fernandez. A meno di miracoli quindi ci si affiderà nuovamente a Marconato; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Niang; Carlini, Paulinho, Fialdini; Myrtaj con la speranza di non vedere il ripetersi di errori madornali che cancellano in un istante quanto di buono fatto nel resto dell’incontro. Da adesso in poi è fondamentale prestare la massima attenzione ad ogni particolare. Occorre la massima umiltà concentrazione e grinta. Ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale e il pubblico dovrà fare la sua parte continuando a sostenere la squadra. A fine campionato spetterà alla società stabilire chi meriterà la riconferma e chi no. Fino ad allora dobbiamo lottare tutti per un unico traguardo, quella della salvezza ricordandoci sempre che non siamo ancora giunti all’ultima spiaggia ma che gli arenili a disposizione più avanti andiamo più diminuiscono di numero.

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