Roberto Pepe trionfa a Saviano
Al via circa trecentocinquanta partenti, in rappresentanza di tutte le maggiori squadre della Campania, oltre a qualche qualificata ed agguerrita presenza di compagini di altre regioni del centro sud; la corsa, oltre al carico di tradizione che arriva in dote quando si superano le dieci edizioni, rappresenta da sempre l’apertura in Campania dell’attività della Federazione Ciclistica Italiana; un modo per sottolineare l’importanza dell’avvenimento che, come è stato scritto in sede di presentazione, da solo vale una intera stagione.
La gara era divisa in due batterie; la prima, quella vinta da Roberto Pepe, riservata agli atleti over 40, la seconda vinta dal Campione Italiano Antonio Valletta, che ha preceduto in volata i compagni di fuga (e di squadra!!) Fiorenza e Marotti, tutti e tre atleti dell’Eurorida Calcagni Busico Letizia.
La partenza viene data alle ore 08.40 e da subito, complice la scelta dell’organizzazione la corsa entra nel vivo: difatti, la manifestazione prevedeva premi ad ogni passaggio, a tutti i traguardi volanti, ed all’atleta più combattivo. Fin dalle prime battute di gara due atleti emergevano su tutti per intraprendenza e spirito d’iniziativa: Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina, già ottimo secondo domenica scorsa al 5° Giro della Costiera, e Roberto Pepe dell’ASD Velosport Sorrentino. Dopo una serie di scatti, all’inizio del terzo giro dei sette previsti, Esposito, Pepe e Salvatore Russo del team Biciclette Marzano riuscivano a tirar via la fuga buona, ma erano soprattutto i due atleti sorrentini a dar vigore alla fuga, alternandosi al comando di comune accordo.
Complice un leggero rallentamento dell’andatura dei battistrada, durante il quarto giro i primi tre venivano raggiunti da un portacolori del team Eurorida Calcagni Busico Letizia, Armando Marzano, e dal romano Enrico Scafetta. L’accordo tra quattro dei cinque era immediato, col solo Russo in ultima posizione, causa una non perfetta condizione fisica, e si arrivava così all’inizio dell’ultimo giro quando ognuno degli atleti di testa riteneva di potersi, giustamente, giocare le proprie carte; la gara diventava così molto tattica, ed il gruppo dietro iniziava a recuperare terreno. Pepe si produceva in un primo scatto sul tratto in leggera salita a metà percorso, ma veniva raggiunto grazie all’iniziativa di Marzano; subito dopo provava Esposito, ma l’esito era lo stesso. Il secondo scatto di Pepe era quello decisivo, e l’epilogo era quello descritto all’inizio: Roberto Pepe solo all’arrivo, cosa non comune a Saviano, a braccia alzate. Il gruppo rinveniva sui quattro fuggitivi e veniva regolato allo sprint da Mattei che precedeva l’eterno Romualdo Apicella, del Team Eurorida Letizia.
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