domenica 17 ottobre 2010
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SORRENTO - SPAL 2-1 Battuta la Spal in rimonta, con reti della nuova coppia di gemelli Paulinho Pignalosa. Rossoneri secondi a pari punti col Gubbio e a tre lunghezze dalla Salernitana
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Di Nunzio (69’ Angeli), Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Togni, Armellino, Corsetti (57’ Manco); Paulinho, Carlini (57’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Piscitelli, Grassi, Esposito. Allenatore: Simonelli
Spal (4-4-2): Ravaglia; Bortel, Zamboni, Battaglia, Smit; Melara, Migliorini, Coppola, P. Rossi (84’ Cosner); Cipriani (52’ Meloni), Fofana (74’ Ghetti). A disposizione: Capecchi, G. Rossi, Bedin, Pallara. Allenatore: Notaristefano
Arbitro: Pairetto di Nichelino. Guardalinee: Palazzoni e Pegorin.
Marcatori : 9’ Cipriani (Sp), 65’ Paulinho (So), 82’ Pignalosa (So)
Ammoniti: De Giosa (So), Pignalosa (So), Migliorini (Sp). Espulso: Battaglia (Sp).
La Spal sembra non avere le forza per reagire, ma quando meno te lo aspetti torna a rendersi pericolosa con una punizione di seconda di Smit da oltre 30 metri che centra l’incrocio dei pali a Rossi battuto. Scampato il pericolo del 2 a 0 si va negli spogliatoi e poco dopo il ritorno in campo Simonelli mette Pignalosa e Manco al posto di Carlini e Corsetti.
Sorrento inarrestabile al campo Italia. Finora in cinque gare quattro vittorie e un pareggio. L’unica squadra che è riuscita a portare via un punto con molta fortuna è stata la Salernitana che guarda caso è l’attuale capolista del girone.
Non si è sottratta ad un destino già scritto nemmeno la Spal. Non ci è riuscita nemmeno con un Ravaglia super che ha salvato più volte la propria porta e non ha saputo nemmeno approfittare della solita disattenzione della difensiva che ha permesso a Cipriani di andare in rete indisturbato. Nella ripresa i rossoneri tenendo fede ad un copione ormai abituale hanno compito la solita rimonta con sorpasso e grazie alle reti di Paulinho e Pignalosa hanno conquistato i tre punti portandosi al secondo posto in classifica alle spalle della Salernitana e in compagnia del Gubbio.
Ma andiamo con ordine. I rossoneri iniziano subito a martellare la porta ospite. Ravaglia si oppone alla grande e nei primi minuti sventa due azioni da rete opponendosi ai tiri ripetuti di Paulinho e Carlini. Sembra tutto facile ma alla prima occasione la Spal passa in vantaggio. Battaglia batte un calcio di punizione dalla fascia sinistra all’altezza del centrocampo pescando Cipriani sul lato opposto lasciato tutto solo da De Giosa che era salito nel tentativo di metterlo in fuorigioco. Il bomber estense approfitta del regalo e fa secco Rossi con un preciso diagonale che si insacca a fil di palo.
Il Sorrento ormai ha fatto abitudine a queste situazioni e non si scompone e continua a tenere le redini del gioco accerchiando la retroguardia ospite. Corsetti prova più volte a sfondare da sinistra mettendo a centro dei palloni che Paulinho e Carlini non riescono a sfruttare. Ravaglia è costretto ad uscire a valanga per sventare un’incursione di Vanin. Poi si oppone ad un colpo di testa di Paulinho su cross di Erpen dalla destra. Successivamente ci prova poi Togni con due punizioni dalla distanza di poco alte sopra la traversa.
I rossoneri continuano a spingere e vanno vicino al pareggio con un tiro da fuori di Armellino di poco alto e con un tiro su punizione di Togni sventato dal solito Ravaglia. Subito dopo l’arbitro ci nega un rigore evidentissimo sorvolando su una trattenuta di Zamboni su Pignalosa.
Dai e ridai prima o poi il gol arriva. Manco sfonda sulla sinistra e mette al centro un pallone che Pignalosa lascia a Paulinho. Il brasiliano aggira Zamboni e fulmina Ravaglia piegandogli le mani. La rete del pareggio galvanizza i rossoneri che sospinti dal pubblico continuano ad attaccare. Battaglia commette fallo su Erpen l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e la Spal resta in dieci. Notaristefano che già aveva fatto uscire il claudicante Cipriani toglie pure Fofana e butta dentro il difensore Ghetti. La Spal in dieci, prende un palo con Bortel. Scampato l’ennesimo pericolo il Sorrento piazza il colpo del ko. Erpen prima semina lo scompiglio nella difesa estense e poi innesca Pignalosa che supera Ravaglia in uscita disperata e va ad esultare sotto la curva beccandosi pure lui una ammonizione.
Il finale non ha storia. Il Sorrento si limita a tenere il pallone lontano da Rossi aspettando il fischio di chiusura. I risultati degli altri campi innalzano il Sorrento al secondo posto in classifica e i tifosi già sono in fermento per il derby casalingo con la Paganese che potrebbe lanciarli ancora più su.
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