mercoledì 6 ottobre 2010
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Continua la preparazione del Sorrento in vista della trasferta di Alessandria. Quest’oggi la truppa rossonera agli ordini di mister Simonelli ha sostenuto una doppia seduta di allenamento. Tutti presenti tranne Abdou Niang, che in questi giorni è impegnato in un programma di riabilitazione presso il centro riabilita di Civitanova Marche.
Capitan Nicodemo ha continuato anche lui a lavorare in disparte per recuperare dalla distorsione alla caviglia, mentre Grassi, Erpen e Togni hanno svolto un programma ridotto. Il resto del gruppo ha lavorato con la solita applicazione alternando esercizi atletici e di tattica, prestando molta attenzione ai sincronismi tra i reparti. I miglioramenti rispetto al recente passato sono evidenti, ma Simonelli pretende che tutto funzioni alla perfezione e cerca di stimolare il gruppo a migliorarsi ulteriormente con continui incitamenti ad alta voce.
Nelle prossime due settimana il Sorrento è atteso da un ciclo di incontri molto importanti in quanto dovrà affrontare in successione le due attuali capoliste del girone A, Alessandria in trasferta e Spal in casa la domenica successiva, inframmezzate dallo scontro di coppa con il Foggia di Zeman e seguite dal secondo derby stagionale quello con la Paganese al campo Italia.
Simonelli continua a ripetere che bisogna fare un passo alla volta, e questo suo modo di vedere le cose è sicuramente il migliore. Qualsiasi mental coach suggerirebbe infatti di dividere il più possibile gli obiettivi che si hanno davanti e di concentrarsi esclusivamente su quello più vicino nel tempo. La partita con l’Alessandria è quella che sembra poter presentare le insidie maggiori, perché sarà giocata in campo avverso, contro una squadra galvanizzata dall’aver raggiunto nuovamente il primato in C1 dopo molti anni, in un ambiente altrettanto galvanizzato e per giunta incattivito dalla recente vicenda dell’aggressione al portiere del Gubbio, Lamanna.
Il Sorrento che scenderà in campo al Moccagatta non avvertirà nessuna soggezione. I rossoneri sono consci che si troveranno di fronte un avversario che gode di una buona condizione e lo rispettano ma allo stesso tempo sanno di non essere inferiori. Ricordando l’epilogo che ebbe questa partita nello scorso torneo scenderanno in campo ancora più determinati e concentrati.
L’anno scorso Alessandria-Sorrento si giocò alla vigilia delle feste natalizie in un ambiente polare. Nel finale con le squadre sull’uno a uno, prima Paulinho e poi Fernandez (palo) fallirono l’opportunità di portare in vantaggio il Sorrento e alla fine fummo castigati da un tiraccio di Artico in pieno recupero. Una sconfitta largamente immeritata che grida ancora vendetta. Un motivo in più per scatenare le bocche da fuoco rossonere che in questo inizio di campionato sono rimaste a secco solo nell’incontro con il Pergocrema
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