lunedì 16 maggio 2011
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La venticinquesima edizione della Coppa delle Due Costiere, classica gara di Slalom che si corre sui tre chilometri del Nastro Azzurro che da Colli San Pietro portano, attraverso Colli di Fontanelle, a Picco Sant’Angelo, organizzata dal Rombo Team Napoli, e valida per la Coppa CSAI Slalom 5a zona, e il Campionato Regionale Campania Slalom 2011 ha visto trionfare per la decima volta nella sua storia Luigi Vinaccia.
Il campione di Sant’Agata sui due Golfi dopo aver risolto i problemi di assetto che gli avevano impedito di esprimersi al meglio con la sua Osella Pa9/90-Alfa Romeo nelle prime uscite stagionali è riuscito a bissare il successo ottenuto la domenica precedendo nello Slalom di Torrice, precedendo nuovamente i fratelli Castellano anche loro appartenenti alla scuderia locale Autosport Sorrento Racing. Il podio della Coppa delle Due Costiere è stato lo stesso di Torrice con Salvatore Castellano in seconda posizione e il fratello Sebastiano in terza.
A causa dei numerosi incidenti che si sono verificati la gara si è svolta in due sole manches. Al termine della prima salita la graduatoria era comandata da Vinaccia (Osella Pa9/90-Alfa Romeo) che distanziava di quattro secondi il massese Massimiliano De Simone sceso in gara con una Radical SR4-Suzuki 1500 del Team Autosport Technology. La terza e quarta posizione era occupata da Salvatore e Sebastiano Castellano distanziati di meno di un secondo da De Simone. Più indietro Gianluca Miccio e Pietro Trenga, ambedue su Radical SR4-Suzuki 1300 e Daniele Vanacore, (Radical SR4-Suzuki 1500).
Nella seconda manche Vinaccia abbassava ulteriormente il proprio limite di circa due secondi e i fratelli Castellano facevano ancora meglio. Salvatore riusciva a migliorarsi di oltre cinque secondi stabilendo un tempo di soli 8/10 superiore a quello di Vinaccia. Sebastiano invece stabiliva un tempo di 141,91 scavalcando De Simone che si migliorava pure lui ma non riusciva a far meglio di 142,06. Miccio e Trenga non riuscivano a migliorarsi restando in quinta e sesta posizione lontani più di otto secondi dal quarto.
Un vero exploit era realizzato da Franco Gargiulo in gara con una Peugeot 106-Suzuki che riusciva a far meglio di Daniele Vanacore portandogli via la settima posizione. La top ten era chiusa da Francesco De Gregorio (Fiat 126 Yamaha) in nona posizione e Antonino Esposito (Renault 5 GT turbo) in decima.
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