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domenica 24 ottobre 2010 Lascia un commento

Sorrento-Paganese 1-0 Il Sorrento supera un’arcigna Paganese con un gol di testa di Paulinho su cross di Armellino e aggancia la Salernitana al comando della graduatoria.

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Armellino, Manco (87’ Corsetti); Paulinho (89’ Di Nunzio), Carlini (72’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Piscitelli, Grassi, Esposito. Allenatore: Simonelli.
Paganese (4-5-1): Gabrieli; Panini, Cuomo (83’ Magliocco), Martinelli, Sciannamè; Triarico, Vicedomini, Greco (70’ Tortori), Casisa, Macrì (57’ Ingrosso); Tedesco. A disposizione: Virgili, Allegretta, Lepri, Liccardo. Allenatore: Palumbo.
Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto. Assistenti: Gaspari e Ridolfi di Ancona
Marcatore: 59’ Paulinho
Ammoniti: Terra (S), Casisa (P), Tedesco (P), Pignalosa (S).
Espulsi: 54’ Panini (P), 88’ Lo Monaco (S).


Al termine di una partita molto spigolosa il Sorrento è riuscito finalmente a battere la Paganese e, approfittando della contemporanea sconfitta della Salernitana sul campo del Bassano ha agganciato i granata in testa alla classifica del girone A della Prima Divisione. A decidere l’incontro è stato il solito Paulinho che al 14’ della ripresa ha impattato con un potente colpo di testa un cross di Armellino dalla destra e ha battuto Gabrieli andando poi sotto la gradinata nord per raccogliere gli applausi dei tifosi.
La Paganese, ben messa in campo da mister Palumbo fino a quel momento era riuscita a imbrigliare l’attacco rossonero impedendo che si rendesse troppo pericolo. Gli azzurro stellati hanno eretto una muraglia umana davanti a Gabrieli lasciando in avanti il solo Tedesco. Difesa a quattro e linea di centrocampo a cinque irrobustita dall’ex sorrentino Greco sceso in campo con il numero 9 sulle spalle ma sempre pronto a disturbare i portatori di palla rossoneri. Togni, non al meglio della condizione causa il fastidio alla caviglia accusato in settimana, per poter giocare palla il libertà era costretto ad abbassarsi sulla linea dei difensori e non riusciva quasi mai a trovare lo spiraglio giusto per accendere Paulinho e Carlini. Gli stessi Erpen e Manco pur supportati da Vanin e Angeli trovavano sempre dinanzi a loro almeno due avversari.
Il Sorrento aveva quasi sempre la palla trai piedi ma non riusciva a trovare varchi. Manco veniva liberato al tiro da Paulinho ma tardava a concludere e si faceva anticipare. Togni impegnava Gabrieli con un calcio piazzato dai trenta metri. Erpen andava al tiro un paio di volte senza trovare la porta. Paulinho era super controllato. Paradossalmente la squadra che andava più vicina al gol era proprio la Paganese che approfittava di alcune azioni di alleggerimento e si presentava dalle parti di Rossi che riusciva sempre ad anticiparne le conclusioni a rete.
Ad inizio del secondo il Sorrento entrava in campo più convinto cercando di agire con maggiore rapidità. Su un traversone da destra di Erpen la palla giungeva a Carlini che batteva a rete sfiorando il palo alla destra di Gabrieli. Subito dopo si accendeva un parapiglia in cui erano coinvolti parecchi giocatori di entrambe le squadre. L’assistente posto sotto la  tribuna centrale richiamava l’attenzione dell’arbitro che successivamente cacciava dal campo il paganese Panini e ammoniva Lo Monaco.
Palumbo toglieva Macrì e mandava in campo il difensore Ingrosso.
Il Sorrento approfittava della superiorità numerica e si portava all’assalto. Armellino conquistava palla sulla trequarti e sfondava sul settore destro. Ignorava Vanin, superava un avversario e giunto sul fondo effettuava un cross che Paulinho trasformava nel vantaggio rossonero.
Subito il gol la Paganese era costretta ad aprirsi. Palumbo diventava offensivi sta mandando in campo le punte Tortorì e Magliocco al posto di Greco e del difensore Cuomo. Nel Sorrento Pignalosa sostituiva Carlini. I rossoneri andavano più volte al tiro con Erpen, Togni e Armellino senza riuscire a trovare la rete della tranquillità. All’88’ Lo Monaco commetteva un fallo nel cerchio di centrocampo, veniva ammonito per la seconda volta lasciando anche i rossoneri in dieci.   
La Paganese tentava il tutto per tutto buttandosi in avanti senza però impensierire Rossi. In sala stampa l’allenatore ospite si lamenterà anche per la mancata concessione di un rigore per un fallo di mani in area che tale non era. Su un tiro di Magliocco destinato al fondo campo il pallone sfiorava la spalla di Angeli. La partita finiva poco dopo. Le notizie dagli altri campi issavano i rosssoneri al primo posto in classifica per la felicità dei tifosi e del presidente Gambardella. 

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