Simonelli presenta l’incontro col Lumezzane
venerdì 29 ottobre 2010
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La prima settimana in veste da capolista è stata vissuta in maniera normale dal Sorrento. Quella con la Paganese dal punto di vista storico ed emotivo è stata una vittoria importante. Essere riusciti a battere una squadra che ha disputato una buonissima partita è un ulteriore motivo di contentezza per noi ma siamo consapevoli di aver conquistato soltanto una tappa e di avere davanti un cammino lungo è difficile. Alla classifica non ci pensiamo e non ci interessa. Il primo posto non ci mette nessuna pressione. Serve solo per confermare che finora abbiamo svolto un buon lavoro. Già domenica prossima abbiamo un altra partita importante e difficile con il Lumezzane.
Quella lombarda sebbene sia molto giovane è una buonissima squadra, una squadra di corsa e di tecnica che senza i tre punti persi a tavolino avrebbe gli stessi punti del Sorrento.
La nostra, come tutte le altre squadre, non è ancora al top ed ha margini di miglioramento enormi nei particolari, nei movimenti, nelle giocate individuali e collettive, nelle fasi difensive e offensive c’è tanto da poter migliorare ancora.
Riguardo a Paulinho che domenica scorsa ha realizzato il gol della vittoria e che con otto reti è il capocannoniere del girone Simonelli ha ribadito nuovamente che si tratta di un ragazzo forte che a Sorrento ha trovato continuità di rendimento e sente la fiducia dell’ambiente. Al momento è un giocatore indispensabile per la squadra. Il tecnico tesse le lodi del proprio attaccante e dice che è un ragazzo sempre tranquillo e sereno che ha saputo rimanere umile e non è mai spocchioso. A chi gli attribuisce il merito di averlo rilanciato dopo gli anni non esaltanti trascorsi al Livorno, si schernisce e risponde dicendo di non essere in grado di quantificare il contributo dato dallo staff tecnico del Sorrento a questi miglioramenti e di non aver preferenze per questo o quel giocatore.
Ascolta l'intervista a Simonelli
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