Adesso è ufficiale l’incontro di Tim Cup,  Sorrento - Catanzaro si disputerà alla luce dei riflettori. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 20.45 di domenica 8 agosto. All’esordio ufficiale i rossoneri si troveranno di fronte una squadra e una società che dopo aver sfiorato la promozione in Prima Divisione perdendo la finale play off con la Cisco Roma si sono dissolte come neve al sole perdendo anche l’occasione di rientrare attraverso i ripescaggi. La vecchia dirigenza ha abbandonato la barca lasciando che andasse alle deriva. Il Catanzaro, seppur tra mille peripezie, è stato iscritto regolarmente al torneo di Seconda Divisione grazie al’interessamento dei tifosi e dei politici locali. La squadra, il 15 luglio, è partita per il ritiro di San Quirico d’Orcia in provincia di Siena e vi è rimasta fino al 30 luglio disputando anche due amichevoli, con Juve Stabia (vittoria per 2 reti ad 1) e con il Ravenna (sconfitta per 2 reti ad 1). A guidarla c’erano Soda e Caramelli. Intanto, in città, i numerosi tentativi di ricostituzione della società finivano in un nulla di fatto per cui al termine del ritiro l’amministratore unico pro tempore Antonio Aiello si vedeva costretto a lasciare liberi tutti i giocatori senza contratto. Martedì alla ripresa degli allenamenti al Ceravolo la situazione era di piena emergenza. L'organico della squadra si presentava ridotto ai minimi termini, comprendendo solo i calciatori attualmente sotto contratto che per quando ci risulta sono sei: il portiere Vono; i difensori Di Maio e Di Meglio, i centrocampisti Bruno e Benincasa; l’attaccante Mosciaro.

L’allenatore Soda e il suo vice Caramelli dopo il ritiro di San Quirico sono stati ringraziati per l’opera svolta gratuitamente, e gli è stato detto che per il momento sono liberi di trovarsi un’altra sistemazione. Al loro posto è stato precettato l’allenatore della Berretti, Franco Cittadino, a cui è stato chiesto di raccogliere i cocci e mettere insieme una formazione alla meno peggio da spedire a Sorrento per l’incontro di Tim Cup. Presto fatto, Cittadino si è rimboccato le maniche e si è messo all’opera convocando i ragazzi della Berretti e degli Allievi, ancora in vacanza, per valutare chi fosse arruolabile per completare la formazione da mandare in campo.

Se la situazione societaria dovesse sbloccarsi in tempi relativamente brevi potrebbe essere ancora possibile riuscire ad aggregare al gruppo qualcuno degli altri ragazzi presenti in ritiro ma al momento questa ipotesi ha scarsissime probabilità di concretizzarsi.