La Salernitana e il caldo frenano il Sorrento

domenica 22 agosto 2010 Lascia un commento

Sorrento – Salernitana 2-2. In una giornata caldissima (34°) i rossoneri vanno due volte sotto e acciuffano il pari a pochi minuti dalla fine con un colpo di testa di Togni.  

Sorrento (4-4-2): Mancinelli; Vanin, Terra, Lo Monaco, Grassi (61’ De Giosa); Esposito, Togni, Nicodemo, Manco (75’ Corsetti); Paulinho, Carlini (57’ Pignalosa). A disposizione: Casadei, Ferrara, Di Nunzio, Vaccaro. Allenatore: Simonelli
Salernitana (4-2-3-1): Polito; Altobello (38’ Accursi), Peccarisi, Murolo, Legittimo; Montervino, Pestrin (71’ Franco); Ragusa, Szatmari, Falzerano (71’ Montella); Fava. A disposizione: Iuliano,  Pippa, Tricarico,  Litteri. Allenatore: Breda.
Arbitro: Denis Santonocito di Abbiategrasso. Assistenti: Ostuni e Morelli.
Marcatori: 8’ Ragusa (Sa), 27’ Togni (So); 47’ Fava (Sa), 86’ Terra (So)
Ammoniti: Esposito (So), Montervino (Sa), Grassi (So), Peccarisi (Sa), Polito (Sa), Lo Monaco (So) Terra (So).  

Nella giornata inaugurale del torneo di prima Divisione il Sorrento non riesce ad andare oltre il pari contro un salernitana in netta ripresa che ha accarezzato lungamente il sogno di portare a casa la vittoria, sprecando anche alcune buone occasioni per portare a tre le proprie segnature. La rete del due a due arriva a quattro minuti dalla fine sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Togni grazie ad un perentorio colpo di testa di Terra. Il Sorrento ha dovuto inseguire per quasi tutto l’incontro. La Salernitana si è portata in vantaggio già all’8’ grazie a Ragusa che prima si è procurato un angolo sfuggendo a Grassi e costringendolo ad un pericoloso salvataggio e poi ha girato in rete il cross di Pestrin dalla bandierina insaccando a fil di palo sulla sinistra di Mancinelli. Nell’occasione la difesa rossonera è rimasta colpevolmente ferma non intervenendo sul pallone che ha attraversato tutta la luce della porta. Il Sorrento subito la rete ha cercato incontrando sulla propria strada il pacchetto centrale granata costituito da Peccarsi, Murolo, Pestrin e Montervino che ha cercato di far valere la propria esperienza per neutralizzare Carlini e Paulinho. I rossoneri riuscivano comunque ad agguantare il pari al 27’ grazie ad un calcio di punizione dal limite di Togni che si è insaccato sorprendendo nettamente Polito. Negli ultimi venti minuti del primo tempo il Sorrento non è riuscito a portare altre insidie alla porta salernitana.
La ripresa si apre con la doccia gelata del raddoppio granata ottenuto da  Fava con un colpo di testa su rimessa laterale di Accursi. Anche in questo caso la difesa rossonera è rimasta di sasso. Questa volta i rossoneri accusano il colpo e sembra che non abbiano le forze per reagire. Ad andare vicina al gol è infatti la Salernitana che Falzerano Ragusa e Fava fa impazzire la retroguardia rossonera dove c’è un Grassi sempre in ritardo su tutti i palloni. Simonelli corre ai ripari immettendo forze fresche: Pignalosa, De Giosa e Corsetti rilevano Carlini, Grassi e Manco ormai esausti. Breda fa lo stesso buttando dentro Franco e Montella per Pestrin e Falzerano.
Il nuovo entrato Corsetti si rende subito pericoloso impegnando Polito, riuscendo poi a dare la giusta scossa all’ambiente. Da una sua intuizione scaturisce una punizione dal limite concessa per un fallo su Paulinho che Togni calcia bene trovando però Polito pronto a rispondere. Sull’azione successiva il Sorrento conquista un angolo che va a battere Esposito; la palla attraversa tutto lo specchio della porta difesa da Polito e Terra appostato all’altezza del secondo palo insacca con un perentorio colpo di testa.   
Nel recupero il Sorrento va vicinissimo al gol della vittoria quando Vanin sfugge a Legittimo sulla destra e mette in mezzo un pallone su cui interviene al volo Togni sfiorando l’incrocio dei pali.
Il risultato finale è sostanzialmente giusto. Per come si erano messe le cose dopo il secondo vantaggio granata si può parlare addirittura di un punto guadagnato. Nel finale, dopo l’ingresso di Corsetti i rossoneri hanno legittimato il pari. Le assenze di Rossi, Angeli, Niang ed Erpen hanno pesato tantissimo sul risultato finale. Mancinelli e Grassi sono sembrati spesso in difficoltà facendo trattenere il respiro ai tifosi. La coppia Carlini, Paulinho come ammesso dallo stesso Simonelli è in evidente ritardo di condizione e così pure Terra.
La Salernitana vista oggi se non sarà costretta a smantellare la rosa per ridurre il monte stipendi sarà senz’altro una delle squadre che lotteranno fino alla fine quanto meno per l’accesso alla zona playoff  per cui il pareggio ottenuto non è da considerare un risultato negativo.
Speriamo di recuperare presto gli assenti e di non soffrire altre volte della paura di dover ottenere per forza la vittoria.     

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