Gubbio - Sorrento 1- 0. Galleria Immagini

giovedì 9 dicembre 2010 0 commenti

Qui sotto la raccolta completi degli scatti fotografici eseguiti durante l'incontro Gubbio-Sorrento. Cliccando sulle singole foto che compaiono nello slideshow è possibili accedere agli originali caricati su Flickr.com e scaricarli da lì alla massima definizione.


Share/Bookmark

Nel bosco stregato il Sorrento cede lo scettro

Gubbio-Sorrento 1-0 - Nel recupero del big match della quindicesima giornata i rossoneri escono dal Barbetti sconfitti per una rete a zero nonostante un eccellente prima frazione in cui costruiscono cinque nitide occasioni da senza concretizzarne alcuna. Decide un rigore di Gomez assegnato per una trattenuta di maglia di Togni su Donnarumma. Nel finale il Sorrento prova a pareggiare ma la sfortuna e l’imprecisione al tiro consentono al Gubbio di farla franca.

Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (84’ Gaggiotti); Galano (64’ Capogrosso), Donnarumma (80’ Montefusco), Gomez. A disposizione: Farabbi, Nazzani, Perelli, Testardi. Allenatore: Torrente.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Armellino (76' Nicodemo), Manco (66’ Corsetti); Paulinho, Carlini (72’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Piscitelli. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Bolano di Livorno. Assistenti: Albani di Rimini e Pennacchio di Faenza.
Marcatore: 59’ Gomez (G) rigore.
Ammoniti  Armellino (S), Corsetti (S), Gaggiotti (G), Farina (G). Espulso Bartolucci (G) per gioco falloso.

Gubbio stregata per i rossoneri. Il Sorrento con oltre 200 sostenitori al seguito era salito in Umbria per legittimare il proprio primato anche davanti al sorprendente Gubbio reduce da quattro vittorie consecutive. Dopo alcune fasi di studio in cui le squadre in campo sembravano aspettare entrambe che fosse l’altra a prendere l’iniziativa l’incontro si accendeva verso il quindicesimo minuto. Il primo a provarci era Galano che superava Armellino e Angeli in dribbling ma poi concludeva altissimo. La risposta del Sorrento non si faceva attendere. Punizione dalla trequarti destra di Erpen che metteva a centro area, la difesa ribatteva sui piedi di Armellino che sparava a rete. Il pallone intercettato da un difensore spiazzava Lamanna ma usciva di un niente.
Nemmeno il tempo di annotare l’azione e Carlini si incuneava in area con un azione simile a quella della rete segnata al Sudtirol ma una volta davanti a Lamanna il suo tiro faceva la barba al palo sinistro della porta eugubina. Il Gubbio scampato il pericolo si impaurisce e arretra il proprio raggio di azione lasciando il comando delle operazioni ai rossoneri. A provarci e Erpen con un potente tiro da fuori. Questa volta la palla è ben indirizzata ma Lamanna si supera e devia in angolo.
Il Gubbio tenta una sortita con un tiro da lontanissimo di Galano che finisce fuori ben controllato da Rossi ma è sempre il Sorrento a dettar legge. Vanin e Erpen dialogano sulla fascia destra. L’argentino arriva sul fondo e pennella un cross sul secondo palo. Terra anticipa pure Paulinho e colpisce di testa. Nel settore ospiti si grida al gol ma la palla esce ancora una volta sul fondo. Il gol è nell’aria ma non vuole arrivare. Vanin dalla trequarti crossa a centro area, Paulinho è in anticipo su Caracciolo ma non riesce ad agganciare il pallone.
Su finire del tempo il Gubbio cerca di rompere l’assedio ed ottiene un tiro dalla bandierina. Sulla battuta si accende un batti e ribatti, alla fine il pallone finisce sui piedi di Caracciolo che spara alto.
Sul capovolgimento di fronte si ha il chiaro sospetto che la porta di Lamanna sia stregata. Il pallone danza pericolosamente nell’area eugubina senza che Carlini, Erpen, Paulinho e Togni in esatto rodine cronologico riescano a centrare la porta.
Alla ripresa del gioco il Gubbio si dimostra più incisivo rispetto al primo al primo tempo ma la prima azione pericolosa è sempre del Sorrento. I rossoneri passano dal 4-4-2 al 3-5-2 con Angeli terzo di sinistra in difesa. Erpen innesca Paulinho che fa perno sul proprio marcatore e si libera al tiro mirando all’angolo basso alla destra di Lamanna. Il portiere eugubino ci arriva miracolosamente mettendo in angolo.
Come detto il Gubbio è più intraprendente e Donnarumma sul filo del fuorigioco approfitta di un rimpallo favorevole e si invola verso Rossi ma disturbato dal rinvenente Terra tira alto. Il Gubbio prende coraggio e conquista un calcio di punizione nei presi della bandierina d’angolo. Il cross in area è ribattuto dalla difesa e la palla si avvia ad uscire dall’area di rigore innocuamente ma Togni si aggrappa alla maglia di Donnarumma impedendogli di andargli dietro. L’arbitro Bolano indica il dischetto senza esitazione. Il Barbetti esplode. Gomez calcia di potenza sotto la traversa. Rossi cerca di intercettare la palla ma non ci riesce e il Gubbio va in vantaggio.
Palla al centro e Bartolucci si fa cacciare per un’entrata assassina da dietro su Manco. Torrente lo rimpiazza con Capogrosso a cui fa spazio Galano. Simonelli invece toglie l’acciaccato Manco e manda dentro Corsetti che appena entrato si produce in uno slalom sulla sinistra e poi serve Paulinho. Il tiro del brasiliano è ancora una volta deviato in angolo da Lamanna.
Il Gubbio in dieci si chiude a difesa del vantaggio moltiplicando le forze e facendo ricorso a tutti gli espedienti possibili per far trascorrere il tempo il tempo rimanente senza subire danni. Il Sorrento alla terza partita in sette giorni sempre con gli stessi uomini comincia ad accusare la stanchezza e non è più quello del primo tempo. Lo Monaco e Terra si incartano dando via libera a Gomez che innesca Donnarumma ma Rossi evita il due a zero con un intervento prodigioso.
Armellino e Corsetti beccano due gialli in un minuto. Simonelli toglie Armellino e Carlini e si affida a Nicodemo e Pignalosa. Il capitano pochi minuti dopo l’entrata in campo va a fare il centrale difensivo tra Lo Monaco e Terra consentendo ad Angeli di avanzare sula linea dei centrocampisti.
Il finale di gara è un assedio scoordinato alla porta di Lamanna. Torrente toglie Donnarumma e Raggio Garibaldi dando spazio a Montefusco e Gagliotti. Gli eugubini usano le maniere forti e Gagliotti e Farina beccano due gialli sacrosanti. La pressione del Sorrento però produce solo un colpo di testa di Terra e un tiro di Vanin fuori di poco e una punizione dai 35 metri di Togni nel recupero deviata in angolo da Lamanna.
Il risultato finale da ragione al Gubbio ma il Sorrento esce dal campo con  l’onore delle armi dopo una buona prestazione e mentre il Barbetti impazzisce di gioia per il primato in classifica i rossoneri vanno sotto al settore ospiti per consolarsi a vicenda insieme ai propri tifosi.
Il Gubbio nelle ultime cinque gare ha collezionato altrettante vittorie recuperando sette punti ai rossoneri entrando a pieno titolo tra le pretendenti alla vittoria finale. Il Sorrento va via dal bosco stregato e medita già di riprendersi quello che gli è stato tolto a partire da Cremona. Anche i tifosi tornano a casa lasciando un luogo in cui hanno trovato solo pioggia e delusioni, li attendono altre sei ore di viaggio.

Share/Bookmark

Sorrento-Spezia 2-0, il filmato di Raisport 1

martedì 7 dicembre 2010 0 commenti

Share/Bookmark

Sant’ Agnello dalle nove vite

Apd Carotenuto Sant’Agnello - Red Volley Maddaloni 3 - 2 (25-27, 25-22, 25-22, 10-25, 15-13)

Terza vittoria consecutiva per la compagine del presidente Carotenuto, a cedere sotto i colpi di Celentano e compagni stavolta è la temibile Red Volley di Maddaloni, squadra ben attrezzata che sicuramente dirà la sua per la vittoria finale di questo equilibratissimo campionato.
Pontecorvo schierava: capitan Celentano in regia, in diagonale con l’esperto Sollo, di banda i due bombardieri erano Marciano e Ruggiero, centrali Souza e Carotenuto, libero Pollio.
Inizia il match… Sant’Agnello parte bene grazie ad un ottimo turno al servizio di Marciano che crea non pochi grattacapi alla ricezione ospite, basta però poco ai casertani per rimettersi in rotta e riportare il set in perfetta parità, al secondo T.O.T sono gli ospiti seppur di poco a essere avanti (15-16), al ritorno sul campo di gioco gli ospiti cominciano ad imprimere maggior ritmo al gioco e riuscendo a fermare Marciano, quella che fino ad allora era stata la principale bocca di fuoco santanellese, riescono a volare via, Carotenuto và così al servizio sul 24-21 per gli ospiti, ma un Sant’Agnello dalle mille risorse non ci sta a perdere e recupera fino al 24 pari, poi un errore arbitrale con conseguente protesta da parte dei costieri, costa un cartellino a Marciano, che così fa chiudere il parziale 27-25 a favore degli ospiti.
Unico cambio nel secondo set è l’ingresso di Savarese al posto di uno spento Souza, i ragazzi di mister Pontecorvo scendono in campo con grande grinta e soprattutto con la voglia di vincere il parziale a tutti i costi, i costieri giocano bene e regalano pochissimo agli ospiti che sono costretti ad inseguire un Sant’Agnello pressoché perfetto, il set è ben presto ad appannaggio dei padroni di casa che così portano il risultato parziale sul 1-1.
Anche nella terza frazione di gioco è il Sant’Agnello a portarsi avanti, 9-3 il vantaggio massimo, ma improvvisi black-out dei padroni di casa permettono una facile rimonta ai casertani, che addirittura si portano avanti con il punteggio e nei punti decisivi sembrano quasi aver messo definitivamente sotto i costieri, ma così come nel primo set un Sant’Agnello dalle 9 vite come un gatto, inizia un incredibile rimonta, tutti ci credono e tutti contribuiscono alla vittoria di un set al cardiopalma, anche il libero Pollio, che con una giocata geniale di seconda beffa gli ospiti e porta in vantaggio i padroni di casa che poi chiudono 25-22 con Carotenuto. Set spettacolare e avvincente e siamo sul 2 a 1.
Quarto set con una sola squadra in campo: il Red Volley, un Sant’Agnello improvvisamente spento, calato fisicamente e psicologicamente cede al ritorno degli ospiti che chiudono agevolmente il set con un ampio distacco, 25-10.
Si và così al tiebreak. I padroni di casa dopo la terribile batosta del quarto set, scendono in campo motivati a dimenticare il parziale appena concluso e per portare a casa il terzo successo consecutivo, il set è equilibratissimo, ma sono sempre i costieri ad essere leggermente avanti, anche al cambio campo i santanellesi sono avanti, il set sembra interminabile e nessuna delle due squadre ci sta a perdere, Sant’Agnello arriva ai punti finali avanti 14-13, ma la palla non vuole cadere, anche un ottimo attacco di Ruggiero, che fino a quel momento era stato tra i migliori in campo, non cade giù, è però Sollo a far esultare i costieri con un attacco che spiazza gli ospiti e chiude il set 15-13 e il match.
Terza vittoria e tanta gioia tra i costieri che sono consapevoli di poter recitare una parte da protagonisti in questo campionato, ma bisogna lavorare con impegno e migliorare ancora tanto, sabato prossima c’ è la prova del nove contro la temibilissima Volley Ball Flyer, dove capiremo a cosa può puntare questo splendido gruppo.

Share/Bookmark

Gubbio o Sorrento, qual è la regina d’inverno?

Domani pomeriggio allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio la squadra di casa e il Sorrento recupereranno l’incontro del 28 novembre scorso che fu sospeso dopo 14 minuti per impraticabilità di campo. A dieci giorni di distanza dalla data originaria questo incontro ha visto accrescere la propria importanza. Nel frattempo il Gubbio e il Sorrento hanno infatti aumentato il distacco che già vantavano sulle dirette inseguitrici. Ad una giornata dal termine del girone di andata, questa partita servirà per assegnare  il titolo platonico di campione d’inverno del girone A della prima divisione.  La squadra rossonera è arrivata a Perugia in tarda mattinata e nel pomeriggio ha sostenuto la rifinitura su un campo della zona per poi raggiungere Gubbio in serata.
Per la gara di domani Simonelli avrà a disposizione l’intera rosa ed è molto probabile che si affidi a quella che ormai è diventata la formazione titolare. In questi giorni visto l’accavallarsi di impegni ufficiali si è parlato di un possibile turnover, ma vista l’importanza dell’incontro è probabile che eventuali cambiamenti ci saranno solo nella gara con la Cremonese di domenica prossima. Questa quindi la probabile formazione del Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
formazione sorrento
Il Sorrento sarà atteso da una squadra lanciatissima che viene da quattro vittorie consecutive di cui ben tre in trasferta. Questa estate quando le due squadre disputarono un’amichevole in pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso che le due squadre si sarebbero ritrovate a distanza di cinque mesi per giocarsi la vetta del girone. Vincenzo Torrente si gode la favola Gubbio e continua a dire che il loro unico traguardo è la salvezza diretta: "A costo di sembrare noioso, ripeto che il nostro obiettivo è quota 41. Dunque ci mancano 13 punti per la salvezza, poi vediamo... Godiamoci il momento e intanto daremo il massimo per essere almeno per qualche giorno primi in classifica".
Per lo scontro con la capolista il Gubbio dovrà fare a meno di Borghese appiedato da un turno di squalifica e degli infortunati Testardi e Bazzoffia. Per sostituire Borghese al centro della difesa son in ballottaggio Caracciolo e Capogrosso con il primo in leggero vantaggio. Per il resto il Gubbio sarà lo stesso di dieci giorni fa’.
Questa in sintesi la probabile formazione del Gubbio: Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Donnarumma, Gomez.
gubbio 2
La terna arbitrale sarà la stessa di dieci giorni fa’. L’arbitro sarà il signor Marco Bolano di Livorno. Assistenti i signori Emiliano Albani di Rimini e Michele Pennacchio di Faenza.
Al Barbetti è previsto il tutto esaurito con circa tremila eugubini e duecento sorrentini. Si spera di trovare condizioni ambientali migliori in modo da godersi la gita.

Share/Bookmark

Cremonese, Gubbio, Spal e Spezia deferite alla disciplinare

Il Procuratore Federale della FIGC, su segnalazione della Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale i seguenti tesserati:

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al titolo III, punto 7)
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Arvedi Giovanni, Presidente e legale rappresentante della U.S. Cremonese spa
• il Sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della A.S. Gubbio srl
• il Sig. Volpi Gabriele, presidente e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

per la violazione prevista dall'art. 1 C.G.S. comma 1 in relazione ai punti 6) e 11) Titolo III,
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Butelli Cesare, Presidente e legale rappresentante della società Spal 1910 spa

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al Titolo III, punto 11)
- Criteri sportivi ed organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale n. 117/A del 25/05/2010:
• il sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della società A. S. Gubbio 1910 srl

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione ai punto 11), 12)
Titolo III - Criteri sportivi ed Organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale 117/A del 25 maggio
2010:
• il Sig. Iacopetti Aldo, amministratore delegato e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

Sono state inoltre deferite per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:
U.S. CREMONESE S.p.A.
• A.S. GUBBIO S.r.l.
• SPAL 1910 S.P.A.
• SPEZIA CALCIO S.r.l.
a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri rappresentanti.

Share/Bookmark

Manco: “Pronti per affrontare il Gubbio”

lunedì 6 dicembre 2010 0 commenti

Dopo Simonelli si presenta ai microfoni dei cronisti Gaetano Manco, l’autore della seconda rete rossonera (in collaborazione con Comazzi). Il folletto napoletano è di tutt’altro umore rispetto al mister e rivendica con sfrontatezza i propri meriti.
“Il mio gol è arrivato al momento giusto. Lo Spezia è un ottima squadra. La migliore tra quelle che abbiamo incontrato insieme alla Spal e senza il gol del raddoppio ci poteva mettere in difficoltà fino al novantesimo. Portare la partita sul due a zero ci ha dato un poco di fiducia in più. Affrontare due partite in quattro giorni era un’incognita ma abbiamo risposto molto bene, abbiamo corso molto anche se alla fine la fatica si è fatta sentire. Domani (cioè oggi, lunedì) scarichiamo un poco e cominciamo a preparare la partita di mercoledì con il Gubbio che per noi è molto importante. Dietro di noi oggi ha vinto solo il Gubbio, le altre hanno pareggiato, per cui non ci possiamo lamentare”.
“Quello di Gubbio è un campo difficile ma in questo momento siamo pronti per affrontare qualsiasi squadra. Lo staff tecnico, sia il preparatore che il mister stanno facendo un ottimo lavoro e si vede perché ogni domenica riusciamo a tenere testa agli avversari fino al novantesimo”.
“Io ho saltato sette partite per un infortunio alla caviglia ma adesso sto bene. Sono molto contento del campionato che sto facendo e spero di continuare così. Mi trovo bene a giocare sia sulla fascia sinistra che sulla destra e infatti durante le partite molto spesso mi scambio di posizione con Erpen”.
Prima di lasciarci Manco ha un pensiero pure per Paulinho il capocannoniere della Prima Divisione che con lo Spezia no è riuscito a segnare. “Non ha segnato ma è contento lo stesso. Si è sempre contenti quanto si vince. Forse è meglio che oggi non abbia segnato, tanto abbiamo fatto gol io e Togni. Magari alla prossima fa gol lui che oggi si è conservato”  

Ascolta Gaetano Manco

Share/Bookmark

Simonelli pensa già al Gubbio

Un quarto d’ora dopo la fine della partita con lo Spezia Mister Simonelli si presenta nella sala stampa del campo Italia con un aria afflitta e sconsolata. A vederlo sembrerebbe che la sua squadra abbia perso tre a zero in casa e sia ultima in classifica. Invece il Sorrento ha vinto e convinto. Due reti una per tempo e lo Spezia se ne è tornato a casa con le pive nel sacco. La classifica lo vede sempre più solo e l’unica squadra che gli resiste in scia è il Gubbio di Torrente prossimo avversario dei rossoneri.
Ad accoglierlo i cronisti locali pronti a festeggiare l’ennesimo successo interno, il settimo in nove gare. Questi a vedere il mister così abbattuto rimangono perplessi è attenuano la loro gioia cercando di capire cosa sia successo. Il mister rossonero si siede e stuzzicato dai cronisti comincia a dire la sua. “La partita è stata molto tirata, lo Spezia è un’ottima squadra … noi venivamo dalla partita di mercoledì scorso con il Verona e non sapevo come avremmo potuto reagire. Fortunatamente i ragazzi hanno risposto molto bene”. “La seconda metà del primo tempo non è stata buonissima. Il secondo tempo invece mi è piaciuto molto. Oggi ho visto una squadra tranquilla, umile, convinta, determinata … mi auguro che possa essere sempre così. Questi ragazzi sono sempre una sorpresa bellissima e mi auguro che possano esserlo sempre”.
Il rigore parato da Rossi ha dato un tocco in più ad una vittoria meritata un gesto che può incidere moltissimo sul morale della squadra anche se mancavano solo pochi minuti alla fine. Si è trattata di un’ulteriore iniezione di fiducia e tranquillità per il prosieguo del torneo. Archiviata la partita con lo Spezia mercoledì andiamo a Gubbio continuando a vivere alla giornata partita per partita. 

Ascolta Simonelli

Share/Bookmark

Partita l'operazione Gubbio

Allenamento mattutino per il Sorrento che ha già ripreso la preparazione in vista dell’incontro di mercoledì con il Gubbio. Gli undici che ieri sono scesi in campo inizialmente hanno compiuto solo degli esercizi di defaticamento. Il resto della rosa è stato invece impegnato in una partitella su campo ridotto.
Nonostante gli impegni ravvicinati le condizioni fisiche della rosa rossonera sono ottime e non lasciano presagire alcuna defezione. Dalle sanzioni disciplinare riportate nell’incontro con lo Spezia (ammonizioni per Gegè Rossi e Francesco Di Nunzio) per l’incontro di mercoledì non ci saranno squalificati in casa Sorrento.
In casa Gubbio l’ammonizione riportata dal difensore Martino Borghese durante l’incontro con la Paganese determinerà la squalifica dello stesso in quanto il giocatore era nell’elenco dei diffidati.
Domani mattina la squadra rossonera partirà per Gubbio con il pullman sociale e si stabilirà presso i ritrovo abituale dell’hotel Sporting. Nel pomeriggio è in programma l’allenamento di rifinitura presso il campo Zappacenere.  
Sul versante della tifoseria si prevede un nuovo esodo di tifosi rossoneri anche se meno numeroso della volta passata. Per venire incontro ai propri tifosi che dovranno affrontare tre trasferte in meno di due settimana la Direzione Marketing & comunicazione del Sorrento calcio Srl ha sollecitato l’amministrazione comunale di Sorrento perché mettesse gratuitamente a disposizione dei tifosi rossoneri un bus per raggiungere lo stadio umbro.
Il sindaco Giuseppe Cuomo ha accolto favorevolmente questa richiesta e il pullman già completo in ogni ordine di posto partirà dal piazzale antistante il campo Italia alle 6 del mattino di mercoledì. 

Share/Bookmark

Netto successo della MSC Sorrento

domenica 5 dicembre 2010 0 commenti

MSC Crociere Volley Sorrento - Club Italia Bracciano 3 - 0 (25-13, 25-21, 25-17)










A breve il servizio completo

Share/Bookmark

Vota il migliore di Sorrento - Spezia


Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Paulinho
Di Nunzio
Pignalosa

  
pollcode.com free polls

Share/Bookmark

Togni e Manco annientano lo Spezia


Sorrento-Spezia 2-0 Due reti, una per tempo, di Togni e Manco consentono al Sorrento di battere lo Spezia e mantenere due punti di vantaggio sul Gubbio vittorioso a Pagani. Gubbio che mercoledì attende la capolista per il recupero della quindicesima giornata.

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, (88’ Di Nunzio) Togni, Armellino, Manco; Paulinho, Carlini (65’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Nicodemo, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Spezia (4-3-1-2): Conti; Fissore, Buscaroli, Comazzi (76’ Marchini), Pedrelli; Casoli, Padoin (73’ Boldrini), Lollo; Vannucchi; Lazzaro (80’ Ferrarese), Cesarini. A disposizione: Fornari, Capuano, Musto, Cisterni. Allenatore: Pane.

Arbitro: Gianluca Barbiero di Vicenza; Assistenti: Sergio Amati di Brindisi e Duccio Tronci di Firenze
Reti: 10' Togni (S), 68’ Manco (S)
Ammoniti: Rossi (Sor), Lazzaro (Spe) Di Nunzio

Settima vittoria casalinga della stagione per il Sorrento che al campo Italia in nove partite ha mancato il successo pieno solo con Salernitana e Pavia. Questa volta a determinare il successo dei rossoneri sono stati Togni e Manco che hanno realizzato le due reti ma anche Gegè Rossi autore di due paratissime salva risultato. Da rimarcare anche la prestazione di Armellino. Il gladiatore di Seiano ha messo la museruola al temutissimo Vannucchi più volte costretto a retrocedere sulla linea dei difensori per trovare qualche pallone da giocare. Alla fine comunque tutti hanno fatto la loro parte mostrando di non risentire della fatica infrasettimanale di Verona. Nel finale infatti la squadra più fresca era proprio quella rossonera.
Il Sorrento può archiviare anche questa pratica e pensare già al big match di mercoledì prossimo con il Gubbio, unica squadra ancora in scia ai rossoneri. Le altre, dalla Spal in giù si trovano già ad almeno cinque lunghezze di distanza.
Lo Spezia alla vigilia era una compagine molto temuta. Proprio per questo, forse, i rossoneri sono scesi in campo molto motivati spingendo subito sull’acceleratore andando al tiro a ripetizione con Togni, Manco, Erpen, Armellino ed Angeli. Conti fin che può ci mette un paio di pezze ma alla fine su un tiro di Togni dal limite è costretto a raccogliere la palla dal fondo della rete. Siamo al nono e il Sorrento è già in vantaggio.
Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e Lazzaro ha subito l'occasione per il pareggio, presentandosi tutto solo davanti a Rossi. Il portierone rossonero con un ottima scelta di tempo gli si tuffa tra i piedi ribattendone la conclusione. Quella appena descritta è l’unica occasione da rete per i bianchi in tutto il primo tempo. Da qui alla fine del tempo infatti lo Spezia non costruirà nessun pericolo per la porta di Rossi che in diverse occasioni farà bella mostra della sua abilità nel calciare il pallone con entrambi i piedi.
Dall’altra parte il rientrante Paulinho vuole rafforzare la propria posizione di re dei bomber e ci prova con un colpo di testa su cross di Togni ma il pallone finisce di poco fuori. Il primo tempo è tutto qui.
La ripresa inizia con Togni che da metà campo tenta di sorprendere Conti. Il pallone sfiora la traversa. Il Sorrento è intenzionato a mettere al sicuro il risultato. Togni servito da Paulinho va nuovamente al tiro dal limite ma colpisce male e la palla si perde sul fondo. Erpen si procura una punizione dal limite sul alto corto dell’area di rigore e batte lui stesso. La palla finisce in angolo. Sull'angolo battuto da Togni, Paulinho di testa schiaccia la palla a terra che rimbalza oltre la traversa. 
Simonelli concede il riposo anticipato a Carlini, e manda in campo Pignalosa. Il Sorrento continua a rendersi pericoloso sfruttando le ripartenze. Erpen dalla destra pesca Manco che conclude a rete.  La palla intercettata da Comazzi diventa imprendibile per Conti che non può far altro che chinarsi per la seconda volta a raccoglierla dal fondo della rete.
L’allenatore spezzino gioca il tutto per tutto effettuando tre cambi, ma Rossi continua a non correre alcun pericolo. Dall’altro lato Erpen effettua un cross dalla destra e Pignalosa in tuffo manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Conti.
A pochi minuti dalla fine Simonelli toglie Erpen, e manda dentro Di Nunzio che appena entrato si vede fischiare contro un rigore per un fallo su Casoli. Rossi è in giornata di grazia e vola alla sua sinistra deviando in angolo il tiro di Vannucchi ex compagno di squadra ai tempi del Venezia in serie A. La partita finisce qui. Adesso si ritorna a Gubbio. 

Share/Bookmark

Arriva la nuova linea Sorrento Fans

sabato 4 dicembre 2010 0 commenti

Domani al campo Italia prima dell’incontro tra il Sorrento e lo Spezia ai tifosi e simpatizzanti del Sorrento Calcio sarà distribuito, a cura della Direzione Generale Marketing & Comunicazione diretta da Gaetano Mastellone e dai suoi assistenti più diretti Giuseppe Damiano e Pietro Romano, il pieghevole che illustrerà il varo della linea Sorrento Fans.
Questa iniziativa è un altro importante tassello del puzzle che si sta delineando nell’ambito del marketing  e del merchandising del Sorrento Calcio. Tutti si augurano che gli sforzi della società saranno ripagati con una massiccio acquisto di questi gadgets che possono anche rappresentare una valida idea natalizia. Il Sorrento è un club che, attraverso la politica dei piccoli e silenziosi passi, è impegnata a costruire un impianto societario dalle fondamenta solide, che, attraverso lo sport, punti ad appassionare, fidelizzare e travolgere l’ambiente, assopito, della costiera sorrentina. Un ambiente che deve stringersi attorno a una società ed ad una squadra, che, dall’ambito sportivo a quello delle attività promozionali, sta tentando di rivivere e riscrivere la nostra storia calcistica. Solo insieme, con l’apporto delle singole componenti del tifo e della società civile e politica, possiamo farlo!

Share/Bookmark

Pocho Astarita a ruota libera

Devo tanto all’esperienza in Nazionale ma ora sono concentrato sul progetto del presidente Evangelista.

Probabilmente domenica non sarà tra i titolari ma per Francesco Astarita, soprannominato da tutti il “Pocho” per la sua sfegatata fede per il calciatore argentino, sarà comunque una gara importante. Dall’altra parte della rete troverà, infatti, molti ragazzi coi quali ha condiviso e continua a condividere importanti esperienze con la maglia azzurra dopo l’esperienza dello scorso anno col Club Italia in B2.
È emozionato Francesco e lo si evince anche dalle dichiarazioni che ha rilasciato in vista di questo match: “Domenica per me sarà una gara speciale in cui ritroverò tanti amici con i quali ho condiviso l’esperienza al Club Italia e con la Nazionale e non vedo l’ora di riabbracciarli. L’anno al Club per me è stato stupendo e fondamentale per la mia crescita, sia come atleta che come persona. Sembrava un mondo a parte dove ho conosciuto persone magnifiche, a partire dagli allenatori, i miei insostituibili amici di squadra e di classe, i professori, il fisioterapista e tutto lo staff che ci ha seguito, come una grande famiglia; a nessuno di questi ho avuto modo di dire grazie e colgo l’occasione per farlo adesso. Quest’anno, diversamente da quello scorso, l’organico del Club Italia non ha un leader o un trascinatore ma sono comunque ragazzi molto validi, da non sottovalutare in alcun modo anche se peccano d’esperienza. Credo sia una squadra che in questo campionato ci può stare tranquillamente, è ovvio che contro le prime della classe fatichino un po’ ma a mio avviso la loro classifica non rende giustizia, almeno per il momento, al valore di questi ragazzi che, per esperienza personale, lavorano in maniera eccellente e con un ottimo staff”.
L’anno al Club Italia, per sua stessa ammissione, ha aiutato Astarita ad accelerare il suo processo di crescita umana e soprattutto sportiva: “Quando vesti la maglia azzurra, sebbene sia quella di una rappresentativa giovanile, è sempre un grande onore e un piccolo sogno che si avvera e che tanti miei coetanei ancora coltivano col lavoro e l’abnegazione. La ciliegina sulla torta è stata la fascia di capitano che Mario Barbiero mi ha regalato e devo dire che non c’è niente di più bello di rappresentare il proprio Paese in giro per l’Europa durante i vari stage e tornei che abbiamo fatto. Proprio la possibilità di uscire dai confini nazionali ha arricchito ulteriormente la mia cultura pallavolistica sperando che un giorno potrò mettere queste nozioni al servizio della mia squadra”.
Dopo vari corteggiamenti estivi da parte del presidente Evangelista, quest’anno Astarita è tornato a casa con le idee ben chiare: “Giocare per la squadra della mia città in un campionato importante come la B1 è una proposta che difficilmente si può rifiutare. La molla finale per questo mio ritorno a casa è stato sicuramente l’allestimento di un organico di tutto valore, con molti giocatori che hanno esperienze in Serie A e dai quali posso sicuramente rubare qualche trucco del mestiere. Da Costa cercherò di apprendere nuovi colpi in attacco, di Ricciardello vorrei avere la stessa padronanza dei fondamentali di seconda linea, da Meo (Benedetto, ndr) cercherò di carpire qualche segreto per essere più agile in difesa e da Bassi, sicuramente il più esperto della compagnia, farò tesoro di ogni minimo consiglio che mi darà. Con loro non posso far altro che crescere e migliorare ancora di più”.
Il rientro di Astarita è stato fortemente voluto sia dal tecnico Luigi Russo sia dal presidente Guido Evangelista e il giovane schiacciatore lo sa bene: “Se ora sono qui, in questo gruppo, lo devo sicuramente al mio allenatore e al presidente. Mister Luigi, col quale sono cresciuto da piccolo, è praticamente il mio mentore. Fin da piccolo ha creduto molto in me e nei miei mezzi, mi ha sempre dato la possibilità di confrontarmi con ragazzi più grandi e più bravi di me lanciandomi nella mischia anche quando ero molto piccolo, come ad esempio alle Finali Nazionali Under 18 del 2008 quando giocai titolare pur avendo 15 anni appena. Un altro grande ringraziamento lo devo anche al presidente che in estate ha voluto in maniera decisa che io rientrassi da Roma e giocassi per la MSC Sorrento. Si vede da un miglio che è una persona che ama questo sport, che tiene molto ai suoi ragazzi e qualsiasi cosa fa la fa per passione perché lui è il primo a credere in noi e ad incitarci per raggiungere risultati e traguardi ambiziosi. So anche che crede molto in me e questo rappresenta un ulteriore responsabilità che voglio assolutamente ripagare in maniera dignitosa per dar modo al presidente di vincere una delle sue tante scommesse di quest’anno”.
Ed infine, Francesco lancia il suo appello ai tifosi: “Fino ad ora sono sempre stati presenti, sempre calorosi e anche quando ero in tribuna per l’infortunio alla caviglia si sono dimostrati attaccati alla causa e mi chiedevano in continuazione come stavo. Questo vuol dire che i nostri supporters sono molto legati a noi, ci tengano affinché facciamo bene: questo per noi non deve rappresentare una pressione, ma un’altra spinta a dare sempre il massimo”.
Ha appena 17 anni ma parla da veterano Francesco Astarita: la grinta e la determinazione, miste ad emozione, che traspaiono dalle sue parole sono ingredienti fondamentali per far sì che la MSC Crociere Sorrento ritrovi la vittoria dopo il ko di Matera e riprenda a giocare come sa.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

Share/Bookmark

Simonelli pensa al turnover

Dopo una settimana in cui per la partenza anticipata della squadra non si era tenuta la consueta conferenza stampa prepartita alla vigilia dell’incontro interno con lo Spezia mister Simonelli ha ripreso gli incontri con la stampa.
Dopo i convenevoli di rito si entra nel vivo della discussione analizzando a freddo la prestazione dei rossoneri nella gara di recupero con il Verona. Il pareggio di mercoledì per come è maturato può rappresentare un ulteriore iniezione di fiducia per il Sorrento. La squadra ha disputato un ottimo incontro in particolare nel secondo tempo. Simonelli è rimasto colpito dalla gioia che hanno esternalizzato i ragazzi a fine partita denotando un importante segnale di umiltà.
Adesso arriva lo Spezia una squadra in grande forma. Simonelli concorda pienamente su questa affermazione e ci tiene a precisare che si tratta di un’ottima squadra, un complesso importante con un’ottima organizzazione di gioco, molto difficile da affrontare. In questa partita ci sarà sicuramente qualche avvicendamento per permettere a qualcuno dei ragazzi di tirare il fiato in vista delle prossime partite con Gubbio e Cremonese. Ritornerà sicuramente in formazione Paulinho uno che ha un bisogno fisiologico di giocare sempre e che ha vissuto con malinconia la pausa forzata per scontare la squalifica.
Prima di accomiatarsi viene riferito a Simonelli di un articolo apparso ieri (venerdì) sulle pagine del Corriere dello Sport in cui è stato chiesto a cinque tecnici (Giuseppe Galderisi, Roberto Cevoli, Ezio Glerian, Moreno Toricelli e Antonello Cuccureddù) di indicare quale sarà la squadra che vincerà il campionato di Prima Divisione girone A. La risposta unanime è stata Sorrento.
Simonelli come al solito preferisce non commentare direttamente la notizia: “Hanno risposto così perché sono amici miei”.

Ascolta Simonelli

Share/Bookmark

Sorrento - Spezia Ultime dai ritiri e probabili formazioni

Continua senza giorni di sosta il tour de force del Sorrento che il calendario costringe ad affrontare 4 partite in 12 giorni. Domani al campo Italia è in programma la seconda fatica avversario lo Spezia di Alessandro Pane. In mattinata i rossoneri hanno concluso la preparazione con un allenamento di rifinitura leggermente diverso dal solito. Poi la squadra è partita per il ritiro in un albergo della zona collinare. Per l’incontro con lo Spezia rientra Paulinho che ha scontato la squalifica, ciò permette a Simonelli di poter disporre dell’intero organico tranne Grassi e Niang. Il tecnico rossonero in previsione anche degli incontri di Gubbio e Cremona ha in mente di attuare un moderato turnover anche se non ha ancora deciso chi far riposare. Tra i maggiori indiziati ci sono Manco, Armellino e Pignalosa che dovrebbero lasciar spazio a Corsetti, Nicodemo e Carlini. Meno probabile l’impiego di Di Nunzio e De Giosa. Se tutto andrà per il meglio è probabile che ci saranno degli avvicendamenti più anticipati rispetto al solito. Questa quindi la probabile formazione del Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Nicodemo, Togni, Corsetti; Carlini, Paulinho.
sorrento spezia 1
Nello Spezia mancheranno lo squalificato Colombo e gli infortunati Apreda, Enow, Herzan e Scantamburlo. All’ultimo momento alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Luca Saudati. Mister Pane dovrà quindi affidare i due posti in attacco alla coppia titolare dello scorso anno composta da Cesarini e Lazzaro.
Lo Spezia è sceso a Sorrento con 20 giocatori, ai quali si aggiunge Corrado Colombo che ha voluto seguire la squadra nel delicato appuntamento, sebbene squalificato. Ecco la lista: Portieri: Conti, Fornari. Difensori: Buscaroli, Comazzi, Fissore, Pedrelli. Centrocampisti: Boldrini, Casoli, Capuano, Chianese, Ferrarese, Grieco, Lollo, Marchini, Musto, Padoin, Vannucchi. Attaccanti: Cesarini, Cisterni, Lazzaro.
Mister Pane dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2 mandando in campo la seguente formazione: Conti; Marchini, Fissore, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Padoin, Lollo; Vannucchi; Cesarini, Lazzaro.
sorrento spezia 2
La sfida tra il Sorrento e lo Spezia sarà diretta da Gianluca Barbiero della sezione di Vicenza coadiuvato dagli assistenti Sergio Amati di Brindisi e Duccio Tronci di Firenze.

Share/Bookmark

La MSC Sorrento vuol riprendere la corsa

giovedì 2 dicembre 2010 0 commenti

Il ko di Matera ferma il cammino dei sorrentini: domenica arriva il Club Italia. Intanto Francesco Astarita va in Nazionale.

Dopo i tre brillanti successi conseguiti a spese della Castellana Kerakoll Catania, del Solleone Gioia del Colle e della Sieco Service Ortona, a Matera la MSC Crociere Sorrento ci ha lasciato le penne e dopo aver combattuto per due set alla pari con Matheus e compagni si è arresa negli ultimi due parziali lasciando via libera ai lucani di mister Galtieri.
Ciò che non è andato sabato al Palasassi è stato sicuramente l’approccio alla partita. Al di là dell’aspetto tecnico - tattico, che può essere curato, perfezionato e migliorato allenamento dopo allenamento, ciò che non è piaciuto è stato l’atteggiamento della squadra dopo aver subito il pareggio nel conto dei set.
La squadra sembrava aver mollato gli ormeggi e Matera, dal canto suo, ha ringraziato e approfittato della ghiotta occasione: non capita tutti i giorni che una squadra ben attrezzata come la MSC Sorrento lasci ampi margini di manovra ai propri avversari e quindi i materani hanno subito piazzato il colpo decisivo mettendo alle corde Ricciardello e compagni.
Il calendario presenta ora un turno largamente alla portata dei ragazzi di Luigi Russo. Sulla carta il Club Italia non rappresenta un incubo nella mente dei giocatori del presidente Evangelista, ma guai a sottovalutare le giovani leve a disposizione di coach Mario Barbiero.
Tra le fila degli azzurrini ci sono tanti giovani prospetti del volley italiano, tanti giovani nati nel 1993 e nel 1994 ai quali spesso si aggiungono gli elementi che vengono tenuti ai margini del Club Italia Aeronautica Militare, squadra affidata a Luigi Schiavon che milita in A2. Centimetri, tecnica e soprattutto tanta voglia di fare caratterizzano il team azzurro, figlio del progetto “Oltre il 2010” voluto dalla Federazione Nazionale e dal presidente Magri.
Per gli spettatori del Palasport di via Atigliana, il match tra la MSC Sorrento e il Club Italia sarà l’occasione, oltre che per tifare i propri beniamini e guidarli verso una nuova vittoria, anche per ammirare i talenti più interessanti del nostro panorama pallavolistico nazionale.

La gara avrà anche un ex. Lo schiacciatore sorrentino Francesco Astarita, classe ’93, lo scorso anno militava infatti proprio in B2 con la maglia del Club Italia. Al di là del risultato finale, la scorsa stagione è servita al “Pocho” per incamerare altri elementi utili alla sua crescita di atleta, accumulando esperienza grazie al fatto di aver disputato da titolare un intero campionato nazionale oltre a partecipare a stage, collegiali e tornei internazionali con i pari età di altri paesi. Il traguardo massimo raggiunto dal giovane Astarita, prodotto del vivaio della MSC Sorrento, è l’aver indossato a più riprese la fascia di capitano, a testimonianza della grande fiducia che hanno in lui, oltre che i membri della società peninsulare, anche i responsabili dello staff tecnico delle Nazionali azzurre.
Proprio alla vigilia del match con le giovani leve del Club Italia è giunta al presidente Evangelista una piacevole telefonata. Da Roma è infatti giunta la convocazione ufficiale per Francesco Astarita per i prossimi impegni della Nazionale Prejuniores. Dal 5 all’8 dicembre, lo schiacciatore sorrentino sarà impegnato in uno stage agli ordini dei tecnici federali e quest’esperienza culminerà con un torneo di respiro internazionale.
La chiamata di Astarita in Nazionale inorgoglisce la Società che fa capo al presidente Evangelista nonché i suoi allenatori che hanno contribuito alla formazione tecnica e tattica di questo atleta che nel suo palmares può vantare, oltre a svariati titoli provinciali e regionali nei campionati giovanili, anche un secondo e un terzo posto al Campionato Nazionale Under 16 e lo Scudetto conquistato al Trofeo delle Regioni con la selezione campana allenata proprio dal suo mentore Luigi Russo.
L’ennesima convocazione in azzurro di Francesco è, inoltre, un grande vanto per la pallavolo campana che riesce ancora ad esprimere, malgrado i tanti problemi, atleti a buoni livelli: starà ora al “Pocho” continuare nel suo processo di crescita traendo il massimo da quest’anno di esperienza in B1 che il presidente Evangelista e i tecnici Luigi e Paolo Russo gli hanno voluto concedere.
Siamo certi che la Società sarà ripagata in pieno da questo importante investimento!
Ferdinando Giacobelli  (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

Share/Bookmark

Rossoneri di nuovo in campo

L’accavallarsi di impegni agonistici in rapida successione non concede soste al Sorrento. Dopo la gara col Verona i rossoneri sono tornati alla base in aereo già nella serata di ieri e questo pomeriggio, al campo Italia hanno ripreso la preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con lo Spezia. Quella ligure al momento è una delle formazioni più in forma e costituirà quindi un altro ostacolo importante per gli uomini di Simonelli.
Il Sorrento e lo Spezia non si sono mai incontrate finora quello di domenica sarà quindi il primo incontro tra le due formazioni. Lo Spezia fondato nel 1906 può vantare un titolo nazionale grazie alla vittoria del campionato di guerra del 1944. Tale prestigioso successo fu ufficialmente riconosciuto dalla FIGC come titolo "onorifico" solo nel 2002.
Dopo il fallimento dell’estate 2008 lo Spezia è stato rifondato ed è stato ammesso in Serie D Girone A. L’anno successivo è stato ripescato in Seconda Divisione girone A, e al termine del campionato, si è classificato al secondo posto alle spalle del Sudtirol, disputando i play off, in cui ha eliminato prima il Pavia (1-0 e 1-0) e poi il Legnano (1-2 e 2-0), conquistando la promozione in Prima Divisione. Dopo un inizio balbettante ha cambiato allenatore passando da Fulvio D’Adderio ad Alessandro Pane (ex rossonero di fine anni 80) e attualmente occupa la quinta posizione con 22 punti al pari di Salernitana e Reggiana.
Con lo Spezia, Simonelli avrà a disposizione la rosa al completo. Nessuno degli ammoniti di ieri (Erpen, Armellino e Rossi) era infatti in diffida. Rientrerà Paulinho che ha scontato il turno di squalifica. Nello Spezia sarà assente l’attaccante Corrado Colombo punito con due turni di squalifica a seguito dell’espulsione rimediata nell’incontro con la Paganese.   
Venendo alla seduta di allenamento odierna, gli undici che sono scesi in campo dall’inizio al Bentegodi hanno compiuto solo alcuni esercizi di defaticamento. Il resto della rosa è stato invece impegnato in una partitella di allenamento con la berretti. Particolarmente in luce Corsetti, Paulinho Nicodemo e Vaccaro. Tra le file della squadra allenatrice spiccava la presenza di Niang ormai a buon punto con il suo programma di recupero.
La settimana rossonera proseguirà con l’allenamento di domani in tarda mattinata e con la rifinitura del sabato.

Share/Bookmark

Verona-Sorrento 1-1 filmati e interviste

mercoledì 1 dicembre 2010 0 commenti



Share/Bookmark

Vota il miglior rossonero in Verona-Sorrento

Su un campo al limite della praticabilità Verona e Sorrento si dividono la posta. Al gol di Cangi in apertura  risponde Togni ad inizio ripresa con una punizione delle sue. Nel finale Armellino Carlini e Pignalosa sfiorano la rete della vittoria di prestigio sul campo di una ex grande del calcio italiano. I rossoneri conquistano un prezioso punticino e aumentano il vantaggio sulle inseguitrici.
Come al solito riproponiamo il sondaggio per eleggere il miglior rossonero dell'incontro. Stavolta trattandosi di una partita infrasettimanale il termine ultimo per esprimere le proprie preferenze è spostato fino alle ore 12 di sabato 4 dicembre.
Ricordiamo che si può votare per un solo calciatore ma che è possibile esprimere un voto ogni 24 ore.  
Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Pignalosa
Di Nunzio
Nicodemo
Vaccaro

  
pollcode.com free polls

Share/Bookmark

Il Sorrento, aumenta il vantaggio sulle inseguitrici

Verona-Sorrento 1-1. Su un campo al limite della praticabilità Verona e Sorrento si dividono la posta. Al gol di Cangi in apertura  risponde Togni con una punizione delle sue. Nel finale Armellino e Pignalosa sfiorano la rete della vittoria. I rossoneri conquistano un prezioso punticino e aumentano il vantaggio sulle inseguitrici.


Verona: Rafael Pinheiro; Cangi, Vergini, Ceccarelli, Scaglia; Hallfredsson, Esposito, Mancini (78’ Torregrossa); Ferrari (70’ Selva), Le Noci (61’ Garzon), Pichlmann. A disposizione: Caroppo, Abbate, Anderson, Viviani. Allenatore: Mandorlini.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco (77’ Di Nunzio); Carlini (87’ Nicodemo), Pignalosa (91’ Vaccaro). A disposizione Mancinelli, De Giosa, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi. Assistenti Salvato e Perrone.
Marcatore: Cangi (V) 9’ Togni (S) 51’
Amminito Erpen (S) 41’ Cangi (V), Ceccarelli (V) Armellino (S), Scaglia (V) 70’, Rossi (S) 83’

Finalmente il Sorrento riesce a giocare una partita. Dopo la sospensione di Gubbio oggi si è temuto nuovamente di non poter giocare causa le cattive condizioni del campo. Diversi giorni di pioggia hanno ridotto il tanto osannato Bentegodi ad un campo patate dove è difficile rimanere in piedi.  La parte centrale che va da porta a porta (quella su cui per l’incontro di rugby fu dipinto il logo di Cariparma) è ridotta ad una serie di pozzanghere e accumuli di fango. Alla fine  però si gioca.
Il Verona parte forte e Le Noci su assist di Hallfredsson impegna Rossi. I padroni di casa continuano a spingere e al 9' trovano la rete del vantaggio. Cangi scambia lungo l'out destro con Le Noci e scatta verso il centro area, riceve l'assist di ritorno del compagno e, in colpevole solitudine, batte Rossi con un tiro non potente ma preciso. Trovato il vantaggio il Verona cala il ritmo preoccupandosi principalmente di controllare il gioco.
Il Sorrento tenta una reazione ma l’attacco rossonero composto da pesi piuma fatica a rendersi pericoloso su un campo dove servirebbe più la clava che il fioretto. Pignalosa si batte come un leone, Erpen e Carlini cercano di operare scambi veloci per sfondare centralmente ma il fango è spesso alleato degli scaligeri. La primo conclusione pericolosa della capolista arriva solo al 35’ ad opera di Manco, che da fuori area costringe Rafael, ad una parata in due tempi.
Dopo il vantaggio il Verona si rende pericoloso solo con un’azione che porta al tiro Pichlmann ma il panzer austriaco si impappina e la sua conclusione finisce nelle mani di Rossi.
Il primo tempo termina senza nessun ulteriore sussulto. Alla ripresa del gioco il Sorrento accelera la manovra e cinge di assedio la retroguardia gialloblu ma la prima vera occasione della ripresa è dei padroni di casa con Ferrari che, solo davanti a Rossi, si lascia ipnotizzare e gli calcia addosso il pallone. La palla si trasferisce sul fronte opposto, Carlini scambia con Vanin e viene atterrato al limite dell’area in posizione centrale. Togni si porta al tiro è indovina una parabola degna del miglior Platini che si insacca all’incrocio dei pali fuori dalla portata di Rafael. Siamo al sesto della ripresa e il risultato torna in parità.
Da qui in avanti inizia un’altra partita. Il Sorrento rinvigorito dal gol segnato continua a spingere. Il Verona appare stanco e incapace di reagire. Al 61' sugli sviluppi di un corner la palla arriva fuori area ad Armellino. Il ragazzo di Seiano spara in porta, Rafael Pinheiro si fa trovare pronto e respinge  il tiro. Carlini si avventa sulla palla a colpo sicuro ma il portiere riesce miracolosamente a mettere in angolo.
Mandorlini, corre ai ripari: toglie l’attaccante, Le Noci, e mette dentro il centrocampista Garzon poi successivamente sostituisce pure Ferrari con il pari ruolo Selva. Simonelli decide anche lui di operare la prima sostituzione. Toglie Manco e mette Di Nunzio, passando dal 4-4-2 al 3-5-2 con Vanin e Angeli esterni di centrocampo e Togni ed Erpen in posizione interna. Mandorlini crede di intravvedere un segnale di paura e mette la punta Torregrossa al posto del centrocampista Mancini.
Il Sorrento però vuole provare a conquistare i tre punti. Vanin e Angeli imperversano sulle fasce e mettono al centro palloni allettanti ma prima Carlini e poi Pignalosa non riescono a trovare la deviazione vincente.
Nei minuti finali il Verona ha una reazione di orgoglio e si rende pericoloso con Cangi che non riesce a girare in porta una punizione battuta dall'out destro. Poi Simonelli opera gli ultimi due cambi mettendo Nicodemo e Vaccaro al posto di Carlini e Pignalosa. La partita termina senza ulteriori sussulti e il Sorrento conquista un prezioso punticino che gli permette di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici. Poi i rossoneri vanno di corsa all’aeroporto per imbarcarsi sull’aereo che li riporterà a casa. Da domani bisogna già pensare al match interno con lo Spezia che si annuncia come la squadra più in forma del momento. 

Share/Bookmark

Verona-Sorrento nel pantano del Bentegodi

A meno di clamorosi colpi di scena dell'ultima ora Verona e Sorrento scenderanno regolarmente in campo oggi pomeriggio al Bentegodi alle ore 17 per la disputa del recupero della tredicesima giornata del girone A di Prima Divisione. La partita nelle ultime ore era diventata a rischio a causa del maltempo e delle condizioni del campo del Bentegodi, già pessime domenica scorsa.
I teloni di copertura stesi ieri sera dopo la partita di Coppa del Chievo contro il Novara hanno protetto il campo dalla neve di questa mattina e dalla pioggia caduta sino alle 14. Resta però il problema di un manto erboso già in pessime condizioni e in alcuni punti addirittura inesistente, che in caso di nuove precipitazioni potrebbe diventare un pantano pericoloso per i giocatori.
Per questo l'arbitro della partita, il signor Marco Di Bello di Brindisi, effettuerà un sopralluogo poco prima dell'inizio del match per verificare se ci sono o meno le condizioni per la regolarità della partita.

Share/Bookmark

Mimmo Carratelli presenta il libro “Caro Diego…50 anni Maradona”

Venerdì 3 dicembre alle ore 19 a Piano di Sorrento presso il Centro Culturale Comunale di via delle rose il giornalista napoletano Mimmo Carratelli presenterà la sua ultima fatica letteraria il libro “Caro Diego… 50 anni di Maradona” (edizioni Vele Bianche, 420 pagine) che è in vendita a 27 euro in tutte le librerie d’Italia dal 16 ottobre scorso. L’autore sarà intervistato da Fabrizio D’Esposito inviato de “Il Riformista”. La manifestazione è stata organizzata da Giancarlo D'Esposito consigliere incaricato allo sport del Comune di Piano di Sorrento.

Il libro parla naturalmente del pibe de oro argentino, Diego Armando Maradona in un diario fitto, con i giorni belli e quelli brutti di Maradona rivissuti in un avvincente dialogo fra un giornalista che l’ha seguito e ammirato e il pibe de oro. Un diario di affetto e di meraviglie, dai giorni del “pelusa” alla meta dei 50 anni del campione senza uguali. La vita da romanzo di Diego in tutti i particolari: la miseria, la gloria, il danaro, il dramma della droga. Buenos Aires, Barcellona, Napoli, Siviglia, i campionati del mondo, ma anche tutte le vicende fuori dal campo, la generosità, gli errori, la perdizione, i giorni della morte vicina, la salvezza, la rinascita.
Le delizie del suo gioco sublime. Un ribelle adorabile che ha pagato tutti i suoi sbagli: squalifiche, minacce, l’arresto, il tranello americano. Un protagonista dei nostri tempi nel bene e nel male. Mai era stato scritto un libro su Maradona così ricco e completo sulla sua vita. Mimmo Carratelli l’ha scritto con nobiltà di cuore.

Mimmo Carratelli è stato inviato speciale e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello Sport”, al “Corriere dello Sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin Sportivo”. Vincitore del Premio Unione Stampa Sportiva Italiana per il libro “Monaco 1972” e Premio CONI per la storia della nazionale di calcio pubblicata sul “Guerin Sportivo”. Autore dei libri “Ultime voci dall’epicentro” sul terremoto in Irpinia in collaborazione con Aldo de Francesco e Salvatore Biazzo, “Quando lo sport è favola”, “E nel settimo giorno Dio creò gli allenatori”.

Nella collana degli Elogi per le edizioni Pironti ha scritto “Elogio del pibe”, “Elogio di Ali”, “Elogio di Valentino Rossi”, “Elogio delle primarie”, “Elogio di Mourinho”. Autore di tre romanzi, “Un cuore colorato”, “L’ombra del leopardo” e “Una milanese a Capri”. Ha scritto “La grande storia del Napoli”, un volume illustrato di 432 pagine. Autore de “Il tango del petisso” edito da Vele bianche, una biografia “in diretta” con Bruno Pesaola. E “Ferlaino sceicco di Napoli. Palazzi, amori e scudetti” edito dalla Compagnia dei Trovatori, biografia romanzata dell’ ex presidente del Calcio Napoli.

Share/Bookmark

Stasera alle 17 Verona-Sorrento in diretta streaming

Questa sera alle ore 17 il Sorrento capolista solitario del girone A della Prima Divisione scende in campo allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona per giocare il recupero della gara della13ª giornata con l’Hellas Verona che non si poté disputare il 14 novembre scorso per indisponibilità del campo scaligero determinata dalla disputa dell’incontro internazionale di rugby tra Italia e Argentina.
I rossoneri scenderanno in campo senza il brasiliano Paulinho che sconta oggi il turno di squalifica che avrebbe dovuto scontare nella partita sospesa con il Gubbio.
Simonelli riproporrà lo stesso undici di domenica scorsa con Gegè Rossi tra i pali. Vanin, Terra, Lo Monaco e Angeli daranno corpo al pacchetto difensivo. La coppia centrale di centrocampo sarà costituita da Armellino e Togni con capitan Nicodemo pronto a subentrare in caso di necessità. Sulle fasce agiranno l’argentino Erpen e Manco. Per l’attacco ci si affiderà a Carlini e Pignalosa.
formazione sorrento
In panchina oltre al già citato Nicodemo andranno il secondo portiere Mancinelli, i difensori Di Nunzio e De Giosa, i centrocampisti Esposito e Corsetti e la punta Vaccaro.  
Sugli spalti ci saranno una quarantina di supporters rossoneri partiti in pullmann nella notte.
Chi è rimasto a casa potrà seguire la radiocronaca della gara trasmessa da Radio Verona collegandosi in streaming a partire dalle 16.30 all’indirizzo http://www.radioverona.it/RadioVerona/live.cfm

Share/Bookmark

Verona-Sorrento: Ultime dai ritiri e probabili formazioni

martedì 30 novembre 2010 0 commenti

Archiviati i 14 minuti col Gubbio il Sorrento trascorsa la notte di domenica nella cittadina umbra si è trasferito in Veneto dove domani è atteso dal recupero della gara della tredicesima giornata con l’Hellas Verona.
Le due squadre non si sono mai affrontate in incontri di campionato. Esiste però un precedente riguardante la Coppa Italia 1971-72 quando il 12 settembre 1971 il Sorrento affrontò il Verona al San Paolo di Napoli è venne sconfitta per quattro reti a zero. Il Verona è la seconda squadra vincitrice di almeno uno scudetto a giocare con il Sorrento. La prima è stata il Genoa nel campionato di serie B 1971-72. Quell’anno il Sorrento giocò anche con la Lazio, ma a quel tempo i capitolini non avevano vinto ancora nessun titolo tricolore.
Dopo la burrasca che ha impedito la disputa dell’incontro con il Gubbio, ieri e oggi i rossoneri sono riusciti ad allenarsi in condizioni decenti potendo addirittura godere di qualche spicchio di sereno.
Per domani all’ora della partita (che ricordiamo avrà inizio alle 17) purtroppo è previsto il ritorno della pioggia se non addirittura l’arrivo della neve. Questa notizia fa presagire un terreno di gioco al limite della praticabilità e non alimenta certo il buonumore di mister Simonelli. Il prato del Bentegodi non si è ancora ripreso dalle devastazioni subite durante l’incontro di rugby tra Italia e Argentina e domenica scorsa per Verona-Pavia era già al limite della praticabilità. Per giunta stasera alle 20.45 dovrà ospitare anche l’incontro di Coppa Italia tra il Chievo e il Novara. In quali condizioni sarà domani è facile immaginarlo.
La mancata disputa dell’incontro con il Gubbio non ha permesso a Paulinho di scontare di la giornata di squalifica per cui è presumibile che la formazione iniziale con la quale scenderà in campo il Sorrento sia la stessa di domenica scorsa: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Pignalosa. lo stesso vale per la panchina sulla quale siederanno Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Esposito, Nicodemo, Corsetti e Vaccaro.
formazione sorrento
Nel Verona scontata la squalifica torna a disposizione il centrale difensivo Luca Ceccarelli. Mandorlini dovrà rinunciare all’altro centrale Domenico Maietta infortunatosi nel corso della gara con il Pavia e ad Alessandro Malomo ancora al palo da precedente infortunio.Nella lista dei convocati c'è pure Matteo Abbate appena recuperato da un infortunio ma per lui dovrebbe esserci solo la panchina
Mandorlini nei due incontri precedenti si è affidato al 4-3-3. Il portiere è il brasiliano Rafael Pinheiro. La difesa dovrebbe prevedere come centrali Vergini e Ceccarelli. Per le due fasce ci saranno Cangi e Scaglia. Il trio di centrocampo sarà composto dall’islandese Hallfredsson e dagli ex gallipolini Mancini e Esposito. In attacco ci saranno Le Noci a destra, Selva al centro e l’austriaco Pichlmann sulla sinistra.
Ecco in sintesi la formazione degli scaligeri: Rafael Pinheiro; Cangi, Vergini, Ceccarelli, Scaglia; Hallfredsson, Esposito, Mancini; Selva, Le Noci, Pichlmann. A disposizione: Caroppo, Abbate, Cacciola, Anderson, Viviani, Garzon, Ferrari,  Torregrossa, 
hellas verona
Ad arbitrare l’incontro è stato designato il signor Marco Di Bello, della sezione di Brindisi. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Salvato e Perrone.
La radiocronaca dell’incontro potrà essere ascoltata in streaming all’indirizzo http://www.radioverona.it/RadioVerona/live.cfm a partire dalle 16:30, mentre alle 12:40 si potranno ascoltare le ultime anticipazioni sul'incontro nell’ambito della trasmissione Fuori Gioco. 

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.