Togni e Manco annientano lo Spezia

domenica 5 dicembre 2010 Lascia un commento


Sorrento-Spezia 2-0 Due reti, una per tempo, di Togni e Manco consentono al Sorrento di battere lo Spezia e mantenere due punti di vantaggio sul Gubbio vittorioso a Pagani. Gubbio che mercoledì attende la capolista per il recupero della quindicesima giornata.

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, (88’ Di Nunzio) Togni, Armellino, Manco; Paulinho, Carlini (65’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Nicodemo, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Spezia (4-3-1-2): Conti; Fissore, Buscaroli, Comazzi (76’ Marchini), Pedrelli; Casoli, Padoin (73’ Boldrini), Lollo; Vannucchi; Lazzaro (80’ Ferrarese), Cesarini. A disposizione: Fornari, Capuano, Musto, Cisterni. Allenatore: Pane.

Arbitro: Gianluca Barbiero di Vicenza; Assistenti: Sergio Amati di Brindisi e Duccio Tronci di Firenze
Reti: 10' Togni (S), 68’ Manco (S)
Ammoniti: Rossi (Sor), Lazzaro (Spe) Di Nunzio

Settima vittoria casalinga della stagione per il Sorrento che al campo Italia in nove partite ha mancato il successo pieno solo con Salernitana e Pavia. Questa volta a determinare il successo dei rossoneri sono stati Togni e Manco che hanno realizzato le due reti ma anche Gegè Rossi autore di due paratissime salva risultato. Da rimarcare anche la prestazione di Armellino. Il gladiatore di Seiano ha messo la museruola al temutissimo Vannucchi più volte costretto a retrocedere sulla linea dei difensori per trovare qualche pallone da giocare. Alla fine comunque tutti hanno fatto la loro parte mostrando di non risentire della fatica infrasettimanale di Verona. Nel finale infatti la squadra più fresca era proprio quella rossonera.
Il Sorrento può archiviare anche questa pratica e pensare già al big match di mercoledì prossimo con il Gubbio, unica squadra ancora in scia ai rossoneri. Le altre, dalla Spal in giù si trovano già ad almeno cinque lunghezze di distanza.
Lo Spezia alla vigilia era una compagine molto temuta. Proprio per questo, forse, i rossoneri sono scesi in campo molto motivati spingendo subito sull’acceleratore andando al tiro a ripetizione con Togni, Manco, Erpen, Armellino ed Angeli. Conti fin che può ci mette un paio di pezze ma alla fine su un tiro di Togni dal limite è costretto a raccogliere la palla dal fondo della rete. Siamo al nono e il Sorrento è già in vantaggio.
Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e Lazzaro ha subito l'occasione per il pareggio, presentandosi tutto solo davanti a Rossi. Il portierone rossonero con un ottima scelta di tempo gli si tuffa tra i piedi ribattendone la conclusione. Quella appena descritta è l’unica occasione da rete per i bianchi in tutto il primo tempo. Da qui alla fine del tempo infatti lo Spezia non costruirà nessun pericolo per la porta di Rossi che in diverse occasioni farà bella mostra della sua abilità nel calciare il pallone con entrambi i piedi.
Dall’altra parte il rientrante Paulinho vuole rafforzare la propria posizione di re dei bomber e ci prova con un colpo di testa su cross di Togni ma il pallone finisce di poco fuori. Il primo tempo è tutto qui.
La ripresa inizia con Togni che da metà campo tenta di sorprendere Conti. Il pallone sfiora la traversa. Il Sorrento è intenzionato a mettere al sicuro il risultato. Togni servito da Paulinho va nuovamente al tiro dal limite ma colpisce male e la palla si perde sul fondo. Erpen si procura una punizione dal limite sul alto corto dell’area di rigore e batte lui stesso. La palla finisce in angolo. Sull'angolo battuto da Togni, Paulinho di testa schiaccia la palla a terra che rimbalza oltre la traversa. 
Simonelli concede il riposo anticipato a Carlini, e manda in campo Pignalosa. Il Sorrento continua a rendersi pericoloso sfruttando le ripartenze. Erpen dalla destra pesca Manco che conclude a rete.  La palla intercettata da Comazzi diventa imprendibile per Conti che non può far altro che chinarsi per la seconda volta a raccoglierla dal fondo della rete.
L’allenatore spezzino gioca il tutto per tutto effettuando tre cambi, ma Rossi continua a non correre alcun pericolo. Dall’altro lato Erpen effettua un cross dalla destra e Pignalosa in tuffo manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Conti.
A pochi minuti dalla fine Simonelli toglie Erpen, e manda dentro Di Nunzio che appena entrato si vede fischiare contro un rigore per un fallo su Casoli. Rossi è in giornata di grazia e vola alla sua sinistra deviando in angolo il tiro di Vannucchi ex compagno di squadra ai tempi del Venezia in serie A. La partita finisce qui. Adesso si ritorna a Gubbio. 

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