Tra meno di quarantotto ore allo stadio Barbetti di Gubbio si affronteranno la prima e la seconda della classifica del girone A di prima Divisione. Il Sorrento renderà visita al Gubbio e cercherà di difendere la propria leadership. I rossoneri dovranno fare a meno dell’apporto del brasiliano Paulinho e si affideranno alla coppia Carlini Pignalosa.

Contrariamente al solito la trasferta è iniziata con un giorno di anticipo. La squadra rossonera, infatti, è partita per l’Umbria in mattinata con il pullman sociale saltando l’allenamento odierno previsto per le ore 12. Raggiunta Gubbio la comitiva rossonera si è sistemata presso l’hotel Sporting lo stesso che li ha ospitati durante il ritiro precampionato. Domani mattina l’allenamento di rifinitura verrà effettuato presso il campo Cambiotti in località Zappacenere.

Intanto è già iniziato anche l’esodo dei tifosi rossoneri. Se si esclude la trasferta di Salerno nel primo anno in C1, quello di domenica sarà l’incontro esterno con il maggior numero di sostenitori rossoneri sugli spalti. Per trovare qualcosa di simile bisogna tornare indietro alla partita decisiva del campionato di C2 giocata con il Potenza il 6 maggio del 2007.

Domenica il Sorrento avrà al proprio fianco circa duecento sostenitori. L’avanguardia è già partita e conta di trascorrere il week end in Umbria. Un altro gruppo di circa venti persone partirà domani pomeriggio con due pulmini. Il grosso si radunerà domenica mattina alle sette ai piedi del Santuario di Santa Maria del Lauro a Meta per compiere il lungo viaggio in compagnia. Una trentina di auto che coloreranno di rossonero gli oltre 450 km che separano la costiera sorrentina da Gubbio.

Quelli che giungeranno dalla costiera troveranno ad attenderli il gruppetto composto dai sorrentini emigrati in provincia di Perugia alcuni anni fa. Per loro che vivono lontano dalla penisola questa partita assume un’importanza ancora maggiore. La aspettano dal giorno in cui è stato reso noto il calendario del girone e sperano che possa avere lo stesso esito dei tre incontri giocati dal Sorrento col Perugia al Curi negli ultimi anni quando sono arrivate tre sonanti vittorie.

Dopo tre brillanti vittorie, con uno spirito di gruppo ormai galvanizzato e con un amalgama di squadra che migliora partita dopo partita, la MSC Crociere Sorrento non ha più voglia di fermarsi e mira a continuare a divertire e divertirsi in questo ostico campionato di B1.

Gli ultimi match, specie quelli casalinghi con Catania ed Ortona, hanno dimostrato che la squadra può e sa tener testa anche a compagini ben più quotate e con elementi di caratura molto elevata per la B1 come i vari Zanette, Tibaldo e Lo Re, tanto per fare alcuni nomi.

Il prossimo avversario è sicuramente uno di quelli molto scomodi da affrontare, soprattutto per la fame di punti che caratterizza i prossimi rivali dei ragazzi di Luigi Russo.

Stiamo parlando del Mercato dell’Oro Matera, squadra che era stata costruita in estate con obiettivi d’alta quota ma che sta pagando un momento non felice in termini di gioco e soprattutto di risultati.

Il team lucano è attualmente alle spalle della MSC Crociere Sorrento a quota 7, un bottino frutto di due vittorie casalinghe e di un punto strappato a Potenza nel derby della Basilicata contro la Medical Center del forte opposto Gianluca Nuzzo. C’è comunque da dire che in questi primi scampoli di campionato, il Mercato dell’Oro Matera ha già affrontato le prime tre squadre della graduatoria, ossia Molfetta, Atripalda e Brolo, tre brutti clienti per qualsiasi team di questo girone.

Il fattore campo è un’arma a disposizione del team di mister Galtieri che proprio contro i sorrentini proverà il sorpasso,  cercando il tutto per tutto fin dai primi scambi. Perdere altro terreno potrebbe essere deleterio per le ambizioni di classifica dei materani.

Nella squadra della Città dei Sassi, da tenere d’occhio è il venezuelano José Matheus. L’opposto nativo di Caracas è il vero punto di forza della squadra lucana e ha alle sue spalle un passato pallavolistico davvero importante. Infatti, oltre alle esperienze nella Liga Spagnola con la maglia dell’Almeria, vanta un ottimo curriculum nella A2 nostrana indossando le maglie di Gioia del Colle, Molfetta, Ferrara, Bari, Catania e, infine, Castellana Grotte, squadra con la quale lo scorso anno ha sfiorato la promozione in A1 perdendo ai play off con la M. Roma di Giani e Zaytsev. Altro punto di forza è il centrale Michele Ripa, una carriera sportiva spesa tra B2 e B1 con la maglia di molte squadre pugliesi e proveniente dalla Villa Menelao Turi.

Squadra forte, dunque, il Matera, assolutamente da non sottovalutare. In settimana, proprio in virtù del match del Palasassi, l’allenatore e il presidente hanno provveduto a preparare adeguatamente i ragazzi soprattutto dal punto di vista psicologico.

Oltre alle varie esercitazioni tecnico tattiche previste in preparazione di alcune situazioni di gioco da ripetere durante il match, l’accento è spesso caduto sulla concentrazione e l’attenzione, elementi che erano mancati nel quarto set con Ortona e che sono costati cari per quel parziale, condannando, per così dire, la MSC Sorrento a raccogliere solo due punti e non l’intera posta in palio.

I giocatori di mister Russo sono tutti in perfette condizioni e le sedute di allenamento sono filate via in maniera molto liscia. La squadra sa bene che l’incontro con Matera è di quelli delicati perché, pur essendo appena alla settima giornata di questo lunghissimo e logorante campionato, può rappresentare già un viatico per le prossime gare e, soprattutto, migliorare una serie di vittorie che potrebbe arricchirsi ancora di più fino alla pausa natalizia.

Uscire vittoriosi dal campo materano potrebbe autorizzare Ricciardello e compagni a pensare in grande visto che, subito dopo, il calendario proporrà due match che sulla carta sono pienamente alla portata del team peninsulare: infatti, in ordine, ci saranno il Club Italia e il Giotto Casoria.

Prima di pensare alle partite prenatalizie è giusto, però, concentrarsi anima e corpo su Matera, squadra da affrontare a viso aperto e col giusto approccio psicologico.

Se si vuole centrare il poker, serve una prestazione maiuscola di tutta la squadra e tutto l’ambiente, a tal riguardo, sembra essere fiducioso.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

Trentuno punti in cinque set sono un ottimo bottino per un opposto e con la prestazione di domenica contro Ortona, Giuseppe Scialò, Peppe per gli amici, ha dimostrato a pieno che lui in questa categoria, se chiamato in causa, può fare la differenza e “matare” le squadre avversarie.

Per rompere il ghiaccio, abbiamo chiesto a Scialò le impressioni sulla propria prestazione e su quella dell’intero collettivo che ha centrato il terzo successo dell’anno: “A dire il vero, subito dopo la gara ero un po’ rammaricato. Il fatto di non aver chiuso la gara al quarto set quando siamo stati quasi sempre avanti è stato un gran peccato, ma poi ho subito pensato che a noi serviva una vittoria perché giocavamo in casa e non ci andava di deludere i nostri spettatori. Sono ovviamente soddisfatto per i 31 punti messi a segno ma ciò, al momento, non rappresenta la mia priorità: preferisco concentrarmi sul buon momento della squadra e continuare a dare il mio apporto in maniera continua e solida, il che è molto importante per un opposto”.

Le tre sconfitte iniziali avevano scoraggiato un po’ l’ambiente ma i successivi incontri vittoriosi con Catania, Gioia del Colle ed Ortona hanno sicuramente rivitalizzato l’intero spogliatoio che ha ritrovato morale e fiducia nei propri mezzi. Scialò sa bene che il campionato è ancora lungo e infatti afferma: “Dobbiamo rimanere molto umili, lavorare sodo in settimana e provare a migliorare partita dopo partita. In questo girone ogni partita nasconde delle insidie e anche giocare con l’ultima in classifica deve essere per noi una sorta di finale. Solo con questo atteggiamento mentale riusciremo a far bene”.

All’opposto porticese, che in passato ha indossato anche le maglie di Marcianise, Terzigno e Rosso Maniero, viene chiesta la ricetta, se così si può dire, sul netto cambiamento di rotta dopo le prime tre infruttuose gare: “All'inizio eravamo un po’ bloccati psicologicamente e questo non ci faceva giocare in maniera disinvolta, ma è bastata la vittoria contro Catania per riacquisire la giusta convinzione nei nostri mezzi! Dentro di noi sapevamo di non essere quelli delle prime tre partite di campionato, e finalmente siamo riusciti a dimostrarlo sul campo. Questo però non deve rappresentare un punto d’arrivo ma deve fungere da sprono per migliorarsi sempre di più e puntare sempre a far meglio”.

“Lo Squalo”, il soprannome di battaglia che gli fu dato lo scorso anno dallo speaker della MSC Crociere Volley Sorrento, è, tra l’altro, l’unico dei titolari della scorsa stagione che è rimasto in pianta stabile nello “starting seven” scelto fino ad oggi da mister Russo. La differenza tra la B2 e la B1 è palese e riscontrabile anche ad occhio nudo e Scialò lo sottolinea: “ In B1 il gioco è molto più veloce che in B2, devi pensare e agire più velocemente in ogni situazione di gioco altrimenti l’avversario conquista facilmente il punto. Abbiamo però la fortuna di avere in squadra elementi con alle spalle una grande esperienza in questa categoria e anche in categorie superiori come i vari Panetto, Ricciardello, Costa e Bassi che sicuramente aiutano gli altri sotto questi aspetti di gestione del match. I risultati iniziano a vedersi, sintomo del fatto che ci stiamo abituando alla categoria e stiamo trovando il nostro amalgama di squadra. Ora però viene il bello e non ci accontentiamo nemmeno un po’, possiamo e dobbiamo fare ancora meglio sia per rispettare gli sforzi fatti dai dirigenti e dal presidente in primis, sia per ripagare l’affetto dei nostri tifosi”.

Chiediamo poi a Peppe di farci un personale pronostico sul cammino stagionale della sua squadra: “Da buon napoletano sono anche scaramantico (ride, ndr) quindi ti chiedo di risparmiarmi pronostici! Scherzi a parte, posso solo dirti che io e i miei compagni daremo sempre tutto, in partita come in allenamento poiché solo cosi si può costruire una mentalità vincente! Con la giusta dose di umiltà potremo giocarcela a viso aperto contro tutte le squadre del nostro girone, perché pur essendo vero che ci sono dei veri squadroni come Molfetta, Atripalda o Brolo, è anche vero che noi scenderemo in campo sempre decisi a dare il massimo per raccogliere quanto più possibile da ogni singolo match”.

Ed infine, non può mancare il classico e beneaugurante saluto di Scialò ai propri sostenitori: “Ringrazio prima di tutto tutti i tifosi presenti domenica, davvero tanti, e la loro spinta si è sentita e ci ha dato una grande mano, soprattutto nei momenti di difficoltà e nel quinto e durissimo set. La mia richiesta è di seguirci sempre, affollando il palazzetto nelle gare interne, come hanno sempre fatto lo scorso anno e quest’anno anche quando le cose non andavano al meglio. Avremo più bisogno del loro appoggio quando le cose non gireranno per il verso giusto, ma sono certo che i nostri supporters non mancheranno di sostenerci!”.

È quindi uno Scialò rivitalizzato dalle ultime brillanti prestazioni, uno Scialò che fin dal prossimo match di sabato a Matera promette di vender cara la pelle per dare il massimo alla causa MSC Crociere Sorrento provando a trascinare ancora una volta i suoi compagni verso un’altra grande vittoria.

Con uno Scialò così, state certi che ci sarà da divertirsi!

Ferdinando Giacobelli  (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

Giornata di test infrasettimanale per il Sorrento in preparazione del big match di domenica prossima a Gubbio. Nel pomeriggio i rossoneri, divisi in due formazioni distinte, hanno disputato due partitelle da 45 minuti l’una contro due squadre composte da ragazzi del settore giovanile.

Nella prima partitella sono scesi in campo Casadei; Vanin, Armellino, Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Esposito, Nicodemo, Corsetti; Pignalosa, Paulinho. Il portiere Generoso Rossi è stato schierato tra i pali della formazione allenatrice: Di questa squadra facevano parte anche il difensore Piscitelli e il centrocampista Niang. Abdou, seppure molto timoroso, ha iniziato a riprendere confidenza con il pallone. Questa partitella si è conclusa con il risultato di 3 reti a 0  per la prima squadra. Le reti sono state realizzate tutte e tre da Paulinho con tre colpi di testa.

Nella seconda partitella Simonelli ha schierato Rossi; Piscitelli, Di Nunzio, Terra, Grassi; Manco, Ferrara, Togni, Angeli; Carlini e Paulinho. Casadei ed Esposito sono stati schierati con la formazione avversaria. In questa seconda partitella la prima squadra ha realizzato 6 reti. Quattro portano la firma di Carlini. Le ultime due quelle di Terra e Paulinho.  

L’attaccante Vaccaro non ha preso parte all’allenamento a causa di un risentimento muscolare ed è rimasto ad osservare i compagni dagli spogliatoi. Salgono quindi notevolmente le probabilità che il Sorrento a Gubbio scenda in campo con la coppia d’attacco
Domani il Sorrento ha in programma una seduta di allenamento mattutina al campo Italia.

“Voglio uno stadio pieno come non ho mai visto. Lo meritano i ragazzi”. In poche parole il desiderio di Vincenzo Torrente in vista del big match contro la capolista Sorrento. “Faccio un appello ai tifosi, mi auguro di rivedere quella passione contagiosa di San Marino. Il Gubbio si accinge a giocare una gara che per certi versi potrebbe profumare di storia. E dire ‘io c’ero’, dovrebbe essere motivo d’orgoglio per questa gente della quale ammiro la genuinità. Genuinità che domenica va fatta toccare con mano al Barbetti”. Dall’appello agli obiettivi. Mister, il leit motiv non cambia. Meno sedici dalla salvezza? “Lo dico convinto, al di là dell’importanza della gara di domenica. Ci stiamo godendo questo bel momento, trovare aggettivi alla squadra non è semplice. Eccezionale, straordinaria per spirito di sacrificio, attaccamento alla maglia. Non dobbiamo mollare di un centimetro come stiamo facendo, poi dopo i 41 punti si vedrà”. La ricetta per il Sorrento? “La solita. Spensieratezza e giocare senza assilli di sorta”. Capolista senza Paulinho. “E’ chiaro che è una perdita importante per loro. Ma intorno ruota una squadra costruita per vincere. Non hanno nessun under, tutti giocatori esperti, come Erpen, Rossi tra i pali, bravissimo con i piedi, e in generale, in ogni settore del campo. Senza tralasciare mister Simonelli che conosce la categoria come pochi”. Sorrento già sconfitto in amichevole in estate. “Domenica sarà tutt’altra storia. Il calcio di agosto lascia il tempo che trova. All’epoca loro stavano provando determinate soluzioni tattiche, una ricerca sistematica del fuorigioco che oggi hanno quasi abbandonato. Le cose sono cambiate, difesa alta, ma con più raziocinio. Credo che domenica verranno a giocarsi la gara, ma con qualche accorgimento. E noi agiremo di conseguenza”. Campani spietati in casa, meno fuori. Il fatto di giocare le gare interne sul sintetico è un vantaggio? “Potete dirlo forte, è un altro calcio, come un altro calcio è giocare sulla terra. Giocando al Barbetti potrebbe essere per noi un piccolo vantaggio, ma questo lo diciamo a bassa voce non dimenticando che troveremo una delle candidate alla vittoria finale”. Borghese ancora bomber e Gomez che ha ritrovato la via delle rete. Bei segnali? “Borghese lo conoscevo dai tempi della Primavera al Genoa. Oggi è maturato, ha reagito da uomo di calcio a certi episodi sui quali francamente ci sarebbe da discutere. Ma è acqua passata. Contento per Gomez, per un attaccante il gol è vita. Il fatto di aver segnato anche in non perfette condizioni dovrebbe regalargli quel qualcosa in più per sopportare un problema fisico che esiste. Lui come gli altri che hanno qualche acciacco, sono certo che metteranno in campo l’anima. Del resto lo hanno sempre fatto”. Mister si vesta da indovino, chi o che cosa decideranno il match? “Avranno un peso determinante le giocate dei singoli e le palle inattive”. E qui il Gubbio sa il fatto suo anche se Borghese ormai sarà entrato nel taccuino dei super controllati. “Anche Briganti e Bartolucci hanno centimetri per far male”. Intanto piovono complimenti da ogni parte, in particolare da addetti del settore. Paolo Tramezzani su Rai Sport ha parlato del Gubbio come candidato a dire la sua fino in fondo. “Fa piacere, lui lo può dire e lo ringrazio a nome di tutti i ragazzi. Noi però pensiamo ad altro”.

Dopo il successo sul Sudtirol che gli ha restituito il primato solitario nel raggruppamento A della prima divisione oggi pomeriggio, al campo Italia, il Sorrento ha ripreso la preparazione in vista del prossimo incontro con il Gubbio.

La squadra umbra domenica scorsa battendo il Lumezzane in trasferta è salita in seconda posizione ad un punto dai rossoneri. Al “Barbetti” andrà quindi in scena lo scontro tra le prime due squadre della graduatoria. Nella loro storia Sorrento e Gubbio si sono affrontate una sola volta in amichevole il 25 luglio scorso proprio al Barbetti. L’incontro terminò con la vittoria dei padroni di casa per 2 reti ad 1. I marcatori furono Donnarumma e Gomez per il Gubbio e Grassi per il Sorrento.

Domenica prossima tra le file dei rossoneri mancherà Paulinho per squalifica. Per Simonelli la perdita è grave. Paulinho finora ha realizzato 11 dei 25 gol messi ha segno dal Sorrento ed è il miglior cannoniere di tutta la Prima divisione. Nessuno squalificato tra le file del Gubbio.

L’allenamento odierno, caratterizzato dal freddo e da una leggera pioggia, ha seguito il programma abituale. Corsa per smaltire le scorie residue dell’incontro passato, esercizi tattici, partitella tra quelli che non hanno giocato con il Sudtirol.

All’appello erano presenti tutti e 25 i componenti della prima squadra più il brasiliano Douglas che continua ad allenarsi con i rossoneri. Alla parte dedicata alla tattica non hanno partecipato Vanin e Niang.

Domani il Sorrento svolgerà la consueta doppia seduta di allenamento.

Intanto i sostenitori rossoneri si stanno organizzando per portare a Gubbio un buon numero di persone. Quella di Gubbio, escluse Salernitana e Paganese, è la trasferta più vicina. Molti quelli che vorrebbero compiere la trasferta con le famiglie al seguito. Per decidere si aspettano i prossimi giorni quando saranno disponibili previsioni meteo più affidabili e si conoscerà anche la modalità di acquisto dei biglietti che al momento il Gubbio non ha ancora reso nota. Nella migliore delle ipotesi. Il Sorrento potrà contare su un centinaio di sostenitori. 

Questa sera il vice presidente del Sorrento Attilio Gambardella, sarà ospite della storica trasmissione di Canale 21, Goal di notte condotta dal giornalista Michele Plastino.

Appuntamento alle ore 20.50, ospiti d'eccezione Salvatore Bagni e Walter Novellino,  in studio anche l'ex capo ufficio stampa del Napoli Carlo Iuliano, il giornalista de Il Mattino Francesco De Luca, l'ex difensore di Roma e Napoli Sebino Nela, il centrocampista ex Lazio Vincenzo D'amico. Ad accompagnare Attilio Gambardella in questa serata  il direttore generale Area Marketing e Comunicazione Gaetano Mastellone.