martedì 18 dicembre 2012
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Sarà il signor Claudio Bietolini della
sezione di Firenze a dirigere il derby Nocerina-Sorrento valido per la quindicesima
giornata del girone B della Prima Divisione in programma sabato 22 dicembre (inizio ore 14,30) allo Stadio San
Francesco di Nocera Inferiore. Gli assistenti saranno Alfonso D'apice di Parma
e Angelo Bonafede di Bologna.
Claudio Bietolini, è nato a
Firenze il 26 luglio 1980, e nella vita di tutti i giorni svolge la professione
di Impiegato del Ministero della Pubblica Istruzione. Alla quinta stagione in Can
Pro è uno dei più anziani in ruolo dopo le promozioni in massa della scorsa
estate.
Il fischietto fiorentino vanta
infatti ben 60 direzioni in Lega Pro di cui 33 in Prima Divisione e 27 in
Seconda Divisione. Prima di approdare in Can Pro, Bietolini ha collezionato 61
presenze in Can D.
L´arbitro toscano ha esordito in
Prima Divisione il 16 dicembre 2008, quando diresse la gara del Girone B Foligno-Cavese,
conclusasi con il risultato di 2-3 a favore dei metelliani. Nella stagione in
corso il Sig. Bietolini ha collezionato solo 4 gettoni di presenza dirigendo
due gare di Seconda Divisione, Foligno-Vigor Lamezia (1-1) e
Salernitana-Campobasso (2-0), e due di Prima Divisione: Benevento-Paganese
(2-0) e Pavia-Reggiana (1-0).
In merito all´esito finale delle
gare dirette dall´arbitro nativo di Firenze, desta subito attenzione
l´altissima percentuale del 58,33% relativa al segno 1, ossia alle partite
terminate con la vittoria delle squadre ospitanti (35 su 60), in virtù della
quale Bietolini può senz´altro essere considerato un direttore di gara casalingo.
Molto più basse le percentuali riguardanti
la vittoria delle squadre in trasferta, il segno 2 si verificato solo nel
21,67% dei casi (13 su 60), e il pareggio che si è verificato solo in 12
occasioni (20% dei casi).
Dal punto di vista disciplinare,
il direttore di gara toscano appare essere, senza tema di smentita, un arbitro
fiscale e severo, in virtù della considerevole media di 6,2 per quanto concerne
le ammonizioni e dell´altrettanto elevata media di 0,77 relativa alle
espulsioni. Sono ben 46 i giocatori che si sono visti mostrare un cartellino rosso
da Bietolini. I rigori concessi sono solo 22 vale a dire uno ogni 245 minuti.
In passato il Sorrento è stato
diretto da Bietolini in un'unica occasione. Lumezzane-Sorrento (1-0) del 27
settembre 2009 (rete di Pesenti al 59’).
Due le occasioni in cui ha diretto
i molossi: Atletico Roma-Nocerina (2-3) del 9 ottobre 2010 e Nocerina-Gela (1-0)
del 5 dicembre 2010. Con il Gela la rete della Nocerina fu segnata da Di Maio
al quinto minuto di recupero.
Di seguito le designazioni per le
altre partite della quindicesima giornata di campionato nel girone B di Prima
Divisione:
Pisa-Avellino: Gianluca Aureliano
di Bologna (Ernetti-Tozzi) venerdì ore 20.30
Andria Bat-Prato: Valerio Marini
di Roma 1 (Barbetta-Della Dora)
Barletta-Benevento: Francesco
Paolo Saia di Palermo (Allegra-Saia)
Catanzaro-Gubbio: Claudio Lanza
di Nichelino (Oliveri-Vigo)
Frosinone-Viareggio: Gianluca
Sacchi di Macerata (Orsini-Prenna)
Latina-Carrarese: Saverio Pelegatti
di Arezzo (Bottegoni-Mariani)
Perugia-Paganese: Stefano
D'Angelo di Ascoli Piceno (Bellagamba-Camillucci)
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E c’è pure Ammendola
Le novità però non finiscono qui.
Oltre a Musetti infatti era presente anche Massimiliano Ammendola
centrocampista scuola Napoli, nato a Pollena Trocchia il 15 maggio 1990, che
vanta una presenza in serie A con la maglia del Napoli. Se si va a guardare le
statistiche in modo più approfondito si scopre che ha giocato in A solo quattro
minuti, in quanto Mazzarri lo mandò in campo al 90’ di Napoli-Novara del 21
aprile 2012 (2-0) in sostituzione di Marek Hamsik, e l’arbitro Doveri fischiò
la fine dopo 4’ di recupero.
Ammendola era tra i 21 convocati
per la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus del maggio scorso.
Ad inizio stagione Ammendola ha
cercato fortuna all’estero trovando un ingaggio al Botev Bratsa squadra della
serie A bulgara con cui ha totalizzato 10 presenze, realizzando una rete in
occasione del match che vedeva opposta la sua squadra al Lokomotiv Plovdiv.
Con l’avanzare dell’inverno,
Ammendola si è reso conto che il clima bulgaro non era adatto a lui, ed ha
preferito rescindere il contratto e tornarsene a Napoli in cerca di una nuova
sistemazione.
Massimiliano Ammendola, a detta
del padre che lo ha accompagnato a Sorrento, è un centrocampista avanzato che può
ricoprire anche il ruolo di seconda punta. Non molto alto, (1 metro e 73
centimetri) ha le sue armi migliori nella velocità e nel dribbling.
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Ecco Musetti ...
Oggi pomeriggio al Campo Italia di
Sorrento era presente anche Riccardo Musetti che stando alle informazioni
circolate in questi giorni dovrebbe essere un altro rinforzo per l’attacco rossonero
nel girone di ritorno. Musetti che è nato a Carrara il 24 marzo 1983 proviene
dalla Cremonese club di cui, tranne una breve parentesi allo Spezia, ha vestito
la maglia negli ultimi tre campionati realizzando 21 reti in 80 partite.
Musetti ha iniziato la carriera
con la maglia della Carrarese, successivamente ha indossato le maglie di Martina,
Imolese, Cuoiopelli, Massese, Pro Sesto, Treviso, Cremonese, Speziae nuovamente
Cremonese. La sua stagione migliore è stata quella 2009-2010 con 15 reti
realizzate. In questa stagione non è mai sceso in campo.
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Il Sorrento condanna l’aggressione a Ferrara
Domenica sera circa mezzora dopo
la conclusione di Sorrento-Frosinone, nei pressi dell’uscita degli spogliatoi
del Campo Italia c’è stato un chiarimento tra alcuni giocatori rossoneri e un
gruppetto di tifosi nel corso del quale il calciatore Gennaro Ferrara ha
ricevuto uno schiaffo da un tifoso. Fortunatamente l’episodio non ha avuto
seguito e la discussione è potuta continuare con toni pacati, tant’è che
abbiamo preferito non dare risalto alla notizia.
Se lo facciamo ora, a distanza di
quasi 48 ore è solo perché vogliamo dar forza alla ferma presa di posizione della
dirigenza del club rossonero che venuta a conoscenza del fatto si è subito
affrettata a condannare l’episodio con un comunicato a firma del delegato alla
comunicazione, il vicepresidente Gaetano Mastellone che qui sotto riportiamo e che apprezziamo e condividiamo .
Il Sorrento calcio, a tutela della propria immagine e di quella dei
propri tesserati, condanna l’isolato atto di violenza subito, all’esterno dello
stadio "Italia", da un proprio calciatore al termine della gara
Sorrento-Frosinone.
I tifosi sorrentini, da sempre, sono noti per il loro elevato senso di
civiltà e per la loro ospitalità. Un atto isolato va preso per quello che può
rappresentare anche se, ripetiamo, va fortemente condannato. Le tensioni
derivanti da un mancato risultato sportivo non possono assolutamente sfociare
né in insulti né in episodi che rasentano il teppismo. Il Sorrento calcio, e la
città di Sorrento, restano e resteranno ambienti dove i problemi si possono
risolvere semplicemente, e forse più concretamente, con il colloquio e la discussione:
la violenza va assolutamente condannata con fermezza. Il nervosismo derivante
dai mancati risultati sportivi di quest’anno calcistico vanno superati anche
con un maggiore apporto, e supporto, da parte di tutti, cioè della società, dei
tifosi e della città. La società è impegnata a fare il possibile per rafforzare
la squadra, come del resto ha già dimostrato di aver fatto nel corso
dell’ultimo mese con l’ingresso di due nuovi importanti calciatori e come farà
prossimamente. I calciatori sono impegnati, e lo faranno, a dare sempre il
massimo, o a dare di più, in campo e fuori. I Tifosi dovranno essere più
vicini, ed in numero maggiore, perché solo con il loro supporto sportivo e
pacifico si potranno superare i momenti negativi che comunque fanno parte del
mondo dello sport. La città poi dovrebbe maggiormente sentirsi coinvolta, ma
questo è un discorso purtroppo vecchio nel tempo; ci auguriamo che con il 2013
la situazione possa cambiare in quanto i colori “Rosso Neri” la rappresentano.
Il vice presidente Gaetano
Mastellone – delegato alla Comunicazione
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Sorrento, sconfitto a Brindisi
La NPG Sorrento è incappata nella quarta sconfitta del suo
campionato contro una Brindisi in forma che ha confermato tutte le aspettative
della vigilia: la squadra di coach Santini è giovane e dinamica e lotterà con
merito fino alla fine per la testa del campionato. Dal canto suo la NPG Sorrento
ha pagato un primo quarto troppo rinunciatario e la prestazione sottotono,
soprattutto in termini di precisione al tiro, di alcune delle sue atlete; è
mancata, differentemente da altri matches, la giusta applicazione e
concentrazione, in una partita, quella contro la capolista, che avrebbe dovuto
infondere stimoli diversi.
La rincorsa psicologica di Brindisi all’incontro è stata più
lunga e convinta e più lungo è stato il balzo nel primo parziale, terminato con
un altisonante 20-9: il gioco delle pugliesi, fatto di contropiedi fulminanti e
di una ottima circolazione di palla, ha lasciato frastornate le sorrentine
mettendo la partita sui binari giusti per loro. A limitare i danni una buona
prestazione di Ermito, che di fronte alla sua ex squadra e nella sua città alla
fine del match ha fatto registrare ben 18 punti.
Nel secondo quarto Brindisi ha fatto male alle ragazze di
Falbo sfruttando un contropiede davvero incisivo mentre la NPG ha provato a
restare in scia con una bella percussione di Valisena e Minadeo. 35-19 il
risultato prima dell’intervallo.
Al ritorno in campo Brindisi ha frenato, stanca di scappare,
ma ha controllato il ritorno di fiamma della Polisportiva in un quarto scarno
di punti da parte di entrambe le formazioni (6-7). Le basse percentuali al tiro
delle costiere non hanno permesso una rimonta comunque molto complicata.
Lo spettacolo offerto dai dieci minuti finali non ha avuto
nulla a che vedere con il quarto precedente. Tanti punti e bel gioco: non è
bastato però alla NPG, sempre troppo imprecisa, per diminuire il divario contro
Brindisi guidato da Tagliamento, precisa al tiro, e Perseu. Il parziale di
25-19 ha deciso il risultato finale: 66-45, arrotondato dall’ultima tripla
pugliese allo scadere.
La NPG rimane a 12 punti mentre Brindisi scappa a quota 18,
sempre più prima in classifica. Nell’ultima sfida del girone di andata, prima
della sosta natalizia, in casa contro Potenza, sarà necessario un cambio di
rotta ed un approccio completamente diverso alla partita al cospetto di una
squadra che ha trovato la giusta quadratura, per chiudere in saldo positivo la
prima parte di campionato e rimanere agganciati al gruppo inseguitore.
Futura Brindisi – NPG Sorrento 66-45 (Parziali: 20-9; 15-10;
6-7; 25-19)
NPG Sorrento: Anastasio 2, Valisena 8, Errico 4, Isacchi 5,
Ermito 18, Busiello 2, Minadeo 4 , Parlato 2, Guastafierro, De Lizza ne. All.:
Falbo.
Futura Brindisi: Tagliamento 16, Diene 10, Perseu 2, Passon
6, Franzel, Boccadamo 4, Gismondi 5, Giorgino 1, Capolicchio 12, Manzini 10.
All.: Santini.
Francesco Bevacqua
Ufficio Stampa NPG Polisportiva Sorrento
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Barletta esonerato Stringara torna Novelli
domenica 16 dicembre 2012
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Subito dopo la partita col Viareggio terminata con il
risultato di 3-0 a favore dei toscani il Barletta ha esonerato l’allenatore Stringara,
richiamando in panchina Raffaele Novelli. Contemporaneamente si è dimesso il DS
Giuseppe Pavone.
Di seguito i comunicati ufficiali
La Società Sportiva Barletta Calcio comunica di aver
sollevato Paolo Stringara dall'incarico di allenatore della Prima Squadra e di
aver affidato nuovamente la guida tecnica a Raffaele Novelli. La società ringrazia Stringara per il lavoro
svolto e gli augura le migliori fortune per il futuro.
La Società Sportiva Barletta Calcio comunica che il
direttore sportivo Giuseppe Pavone, al termine della partita di Viareggio, ha
rassegnato le dimissioni irrevocabili dal proprio incarico. Tali dimissioni
sono state accettate dalla società.
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Mastellone furioso con l’arbitro
Il pareggio raggiunto dal
Frosinone, su un calcio di rigore concesso dall’arbitro Chiffi di Padova, al
quinto minuto di recupero, non è andato giù al vicepresidente rossonero Gaetano
Mastellone, che già avevamo visto molto arrabbiato a fine gara, e che più tardi
ha voluto rendere pubblico il proprio stato d’animo attraverso il seguente
comunicato stampa:
Sono molto amareggiato per aver visto, ancora una volta, una terna
arbitrale scadente le cui inefficienze si tramutano, come è accaduto oggi
durante la gara Sorrento-Frosinone, in decisioni assurde.
I 5 minuti di recupero concessi sono apparsi veramente eccessivi,
questa decisione ci è costato un calcio di rigore al 95mo sul quale nulla da
obiettare. Non condivido il metodo degli arbitraggi che favoriscono i
cosiddetti grandi Club. Quest'anno di decisioni contro, da parte degli arbitri,
ne abbiamo avute troppe. Ora basta. Vogliamo essere rispettati, come siamo
abituati a fare. Di esempi ne potrei portare tanti. Il portiere del Frosinone
ha inveito, apertamente, per quasi tutto il secondo tempo nei confronti del
nostro attaccante Bernardo sotto i "chiusi" occhi del guardalinee.
Ripeto ora basta. Non desideriamo regali, vogliamo solamente equità nei giudizi
in campo. La società fa sacrifici, i tifosi anche e anche loro devono essere
rispettati perché sono esempio di correttezza.
Gaetano Mastellone
Vice Presidente Sorrento Calcio
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Sorrento-Frosinone 2-2 Highlights
Per tutti quelli che oggi pomeriggio non erano al Campo Italia ma anche per chi c'era ed ora è in attesa di rivedere le immagini dell'incontro, ecco a voi gli highlights di Sorrento-Frosinone.
Il servizio è quello della terza rete Rai.
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