Castellano si confessa, "infuriato, ma pulito"'

venerdì 7 ottobre 2011 0 commenti


(Fonte: Solosorrento.it) - All’indomani della proposta di squalifica di un anno avanzata dal  Procuratore federale Stefano Palazzi a danno dell’ex presidente del Sorrento Antonino Castellano per omessa denuncia in merito al presunto tentativo di combine dell’incontro col Taranto del dicembre 2009 l’ex presidentissimo che ha guidato il Sorrrento dalla Promozione alla Prima Divisione si è confessato al telefono con Salvatore Dare di Solosorento.it. “Cado dalle nuvole, non so cosa avrei dovuto denunciare!”. Continuo a ripetere che quello che sta avvenendo è assurdo. Mi dovrebbero spiegare bene quali fatti avrei dovuto rendere noti visto che non sapevo un bel niente… Sia chiaro credo fermamente nella giustizia, anche in quella sportiva. E sono convinto che verrà fatta piena chiarezza sulla mia posizione. Certo, sono incazzato, ma con la coscienza pulita, candida”.

Share/Bookmark

Penalizzazione Sorrento. Chiacchio: “Fatto il massimo”


(Fonte: Solosorrento.it) - Ha “lottato” molto, proprio come dovrà fare la squadra in campo, a partire da domenica contro la Reggiana. “Abbiamo fatto il massimo” aggiunge Edoardo Chiacchio, reduce da un pomeriggio intenso, lungo, stressante. L’avvocato ha difeso il Sorrento nell’ambito del processo sportivo che ha visto la Procura federale richiedere ben 6 punti di penalizzazione al club costiero. Un’autentica mazzata per i sogni di gloria. “Ma – incalza Chiacchio – è una richiesta normale. Ora bisogna attendere la sentenza e capire cosa accadrà. In fase di dibattimento abbiamo chiarito le posizioni della società in merito alle circostanze contestate”. Abbottonato, equilibrato, Chiacchio non lancia nessuno slogan. “Non è il caso - chiarisce da Roma qualche minuto dopo la chiusura dell’udienza -. Comunque una cosa va detta: il processo si è snodato al meglio. Per quanto riguarda il Sorrento l’attività difensiva è stata ferma, risoluta”.
Lo studio Chiacchio, attraverso l’avvocato Cozzone, ha rappresentato anche Antonino Castellano. La “strategia” attuata dal collegio difensivo rossonero ha puntato l’attenzione soprattutto sulla partita contro il Taranto. Chiari i motivi: ottenere il proscioglimento della società e dell’ex patron Castellano. Palazzi ha richiesto 6 punti di penalizzazione facendo leva soprattutto sulla pluralità dei presunti illeciti iscritti al Sorrento (il derby con la Juve Stabia ed il pari coi pugliesi). Se la Commissione disciplinare, con la sentenza, dovesse dar ragione all’avvocato Chiacchio, la sanzione diverrebbe minore perché cadrebbero le aggravanti. “Non si possono azzardare previsioni di alcun tipo - chiarisce l’avvocato -. Attendiamo fiduciosi il giudizio della Commissione disciplinare…”.
Il Sorrento, ufficialmente, ieri non ha parlato. Probabile che nelle prossime ore possa diffondere un comunicato stampa.

Share/Bookmark

Reggiana, Mangone verso il 4-3-3


(Fonte: L’informazione.com) - Partitella in famiglia ieri pomeriggio per la Reggiana sul sintetico della Falk, accorgimento che sarà ripetuto questa mattina nell’ultimo allenamento reggiano e voluto da mister Mangone per abituarsi al terreno su cui si giocherà domenica allo Stadio Italia di Sorrento.
È stata una sfida in famiglia con i granata divisi in due squadre, una delle quali completata con cinque giocatori della Berretti, i difensori Caiumi e Faes, i centrocampisti Doumbia e Gombauld e l’attaccante Traorè. Ancora fermo capitan Zini, il fastidio al polpaccio sinistro non sembra passare e
oggi sarà sottoposto ad una ecografia, ma la sua presenza ora è in dubbio.
Mister Mangone ha provato un undici ipoteticamente titolare confermando lo schieramento difensivo come domenica scorsa con tre centrali, da destra Siragusa, Aya e Mei ed un cursore, a sinistra, Sperotto. Il centrocampo ha riproposto il terzetto di Benevento con Calzi davanti alla difesa e chiamato ad un ruolo di copertura (ha disputato tutto l’allenamento senza avvertire fastidi), Viapiana e Alessi ad agire come interni. Novità in avanti con un tridente formato da Esposito a destra, Matteini a sinistra e Rossi riferimento centrale. Una squadra molto interessante che si è mossa bene e creando diverse situazioni offensivi importanti. Per la cronaca la partita è terminata 2-0 con i gol dei soliti noti: un altro gioiello su punizione di Alessi ed un gol di Rossi.
Dalla Germania intanto giungono notizie preoccupanti sul conto di Francesco Ardizzone. Il giovane centrocampista granata, infatti non è sceso in campo nella partita che la nostra Under 20 ha giocato e perso contro la Germania (2-3) a causa di un problema muscolare alla zona addominale. Lo staff medico granata valuterà oggi le sue condizioni, ma la sua presenza a Sorrento è in forte dubbio.

Share/Bookmark

Lo Stabia piange lacrime di coccodrillo


Torniamo nuovamente sul procedimento disciplinare a carico della Juve Stabia e del Sorrento per i fatti accaduti durante il derby dell’aprile 2009 il cui risultato sarebbe stato manipolato da Cristian Biancone e Vitangelo Spadavecchia in modo da far perdere il Sorrento. La società rossonera doveva rispondere anche di un tentato illecito per l’incontro Taranto-Sorrento del dicembre 2008.
Il Procuratore federale Stefano Palazzi ha usato la mano pesante e, come già anticipato ieri pomeriggio, riguardo alle due società, ha proposto 9 punti di penalizzazione  per la Juve Stabia e 6 per il Sorrento più un’ammenda di 20mila euro per la società rossonera.
Particolarmente severe anche le richieste per i tesserati coinvolti: per l’ex attaccante rossonero Cristian Biancone, Palazzi ha chiesto la radiazione, mentre per il portiere Vitangelo Spadavecchia, sono stati proposti 4 anni di squalifica.
Per  Roberto Amodio, attuale amministratore unico della Juve Stabia sono stati chiesti 3 anni e 3 mesi di squalifica, mentre per l’ex presidente del Sorrento, Antonino Castellano che evidentemente ha avuto un ruolo molto marginale nella vicenda la richiesta è stata di un solo anno di squalifica.
Un peso rilevante lo hanno giocato i verbali degli interrogatori dei due ex calciatori della Juve Stabia, Biancolino e Grieco, che Palazzi ha acquisito il mese scorso dalla DDA di Napoli che hanno aggravato pesantemente la posizione della Juve Stabia e di Roberto Amodio e che forse potrebbero alleggerire anche la posizione del Sorrento che è stato dimostrato essere stato vittima inconsapevole delle macchinazioni altrui subendo un pesante danno sportivo e di immagine.
Visto il quadro della situazione che è emerso dalle indagini della DDA la Juve Stabia dovrebbe ringraziare Palazzi per non aver calcato ulteriormente la mano. Probabilmente, se la richiesta è stata di solo 9 punti lo si deve al fatto che il campionato è già iniziato per cui è prevalsa la considerazione che una penalizzazione maggiore avrebbe potuto falsare il torneo. In un altro momento, forse, vista al gravità delle accuse le vespe avrebbero rischiato addirittura la retrocessione diretta, come accaduto all’Alessandria.
I lamenti di Giglio e Manniello apparsi su molti organi di stampa in queste ore risultano quindi del tutto fuori luogo. Meglio farebbero se andassero ad accendere un cero alla Madonna di Pompei strisciando sulle ginocchia dal Menti fino al  Santuario.
Era opinione comune che la sentenza sarebbe stata emessa subito dopo le richieste del procuratore  invece l’organo giudicante si è preso alcuni giorni per studiarsi meglio le carte presentate dall’accusa e le memorie difensive. Secondo alcuni si tratta di un buon segno perché sta a significare che i giudici non hanno ancora maturato un convincimento. Non è detto però che ci si debba aspettare delle sanzioni meno lievi di quanto richiesto. Potrebbe anche accadere il contrario, nessuno lo vieta. Probabile comunque che la decisione venga presa appena dopo il week end, lunedì o martedì al massimo. Solo dopo sarà possibile ricorrere in appello.

Share/Bookmark

Sorrento 16-0 nel galoppo con gli allievi

giovedì 6 ottobre 2011 0 commenti


Il Sorrento, in preparazione all’incontro di domenica prossima con la Reggiana, ha disputato quest’oggi, al campo Italia, un incontro amichevole con la formazione allievi che è terminato con il punteggio di 16 a 0.
Assenti Vanin, Sabato e Tognozzi per motivi precauzionali, mister Sarri ha diviso gli uomini a disposizione in due squadre che hanno giocato un tempo per una. La formazione del primo tempo era composta da: Rossi; Romeo, Nocentini, Terra, Bonomi; Camillucci, Niang; Corsetti, Ginestra, Basso; Scappini. Quella del secondo tempo da: Chiodini; Vollono, Di Nunzio, Terra, Breglia; Greco, Armellino; Bondi, Carlini, Croce; Galabinov.
Mattatore il bulgaro Andrey Galabinov (nella foto a lato) autore di 4 reti, triplette di Carlini e Croce, doppiette di Ginestra, Scappini. Applauditissima la prima rete di Ginestra che ricevuta palla ai 40 metri ha visto il portiere fuori dai pali beffandolo con un tiro che ha terminato la propria corsa all’incrocio dei pali.

Questa la successione delle reti:
Primo tempo
1-0; Romeo con un incursione in area dopo triangolazione con Corsetti.
2-0; Ginestra di prima intenzione dai 40 metri all’incrocio dei pali.
3-0; Ginestra su punizione dal limite.
4-0; Scappini su assist di Corsetti.
5-0; Scappini su ribattuta della difesa dopo angolo.
6-0; Camillucci, azione personale

Secondo tempo
7-0; Carlini su assist di Bondi.
8-0; Croce su azione d’angolo.
9-0; Carlini su assist di Bondi.
10-0; Galabinov su rigore.
11-0; Croce su assist di Carlini.
12-0; Galabinov su assist di Carlini.
13-0; Croce su assist di Bondi.
14-0; Carlini su rigore.
15-0; Galabinov su ribattuta della difesa.
16-0; Galabinov su assist di Greco.     

Share/Bookmark

Palazzi: 9 punti allo Stabia, 6 al Sorrento


Si è appena conclusa la prima udienza  del processo a Juve Stabia e Sorrento per il derby truccato del 4 aprile 2009. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha richiesto alla Commissione Disciplinare di penalizzare di 9 punti la Juve Stabia e di 6 il Sorrento. 
Ora spetterà alla giustizia sportiva decidere se accogliere totalmente o parzialmente le richieste pervenute questo pomeriggio.

A breve gli approfondimenti

Share/Bookmark

Gambardella: "Sarri mi ricorda Del Neri..."


(Fonte: Gianni Siniscalchi - "Il Mattino") -  Nella scorsa settimana il patron del Sorrento, Mario Gambardella (foto a lato) si sfogò chiedendo a Sarri la vittoria con l’Avellino anche a costo di correre più rischi. Oggi il suo atteggiamento è solo parzialmente cambiato. "Perché – spiega – mi aspetto il massimo dopo avere allestito una squadra per la B. Il mio rapporto con Sarri? È buono. Anche perché, forse più di Simonelli, è disponibile a prendere nella giusta considerazione le impressioni della dirigenza. L’ho scelto io ed ha la mia fiducia. Mi sembra normale pungolare lui e la squadra".
Simonelli è il passato e Sarri il presente, Gambardella lo evidenzia in maniera incisiva: "Io e i tifosi dobbiamo abituarci alle strategie del nuovo allenatore. Simonelli cercava la vittoria segnando un gol in più e nella scorsa stagione abbiamo visto un Sorrento che dava spettacolo, specie nel girone d’andata. Sarri, prima di tutto, chiede alla squadra di interpretare con particolare applicazione la fase difensiva. Posso fare paragoni? Simonelli ricorda Zeman e Sarri somiglia a Del Neri come l’ho conosciuto io, quando nella stagione 1997-1998 portò la Ternana in serie B battendo la mia Nocerina nella finale playoff".
Gambardella precisa fino in fondo le sue impressioni tra ieri e oggi: "Sto parlando di due bravi allenatori e Sarri, curando attentamente la fase difensiva, potrebbe fare meglio di Simonelli. Io ci credo e i tifosi devono avere la mia stessa fiducia. Nelle ultime due partite, tra l’altro, non abbiamo incassato gol e la circostanza si è rivelata decisiva per vincere ad Avellino. In trasferta, oltre a vincere due partite, abbiamo giocato meglio rispetto alle partite casalinghe. Nella scorsa stagione, invece, la squadra subiva parecchi gol e vinceva poco fuori casa".

Share/Bookmark

Reggiana, fermo Zini, si blocca anche Redzic


Non ancora certo il pieno recupero di Calzi

(Fonte: L’Informazione.com) - Continua la preparazione della Reggiana in vista dell’incontro di domenica prossima che la vedrà opposta al Sorrento. Per la gara con i rossoneri, mister Mangone conta di poter disporre del centrocampista Giampaolo   Calzi, il cui ritorno al momento è molto probabile, ma non ancora certo. Per il ritorno del centrocampista, giocatore fondamentale per trovare il giusto equilibrio, potrebbe essere decisivo il test odierno che la Reggiana sosterrà, a ranghi contrapposti, sul campo sintetico della Falk. Un accorgimento voluto da mister Mangone per preparare la squadra al terreno dello stadio Italia di Sorrento e che verrà ripetuto anche per l’allenamento di domani mattina.
Sempre oggi verranno valutate meglio le condizioni di capitan Danilo Zini (difensore), fermo ieri per un dolore al polpaccio e dell'attacante sloveno Ajdin Redzic fermatosi nel corso dell’allenamento per un risentimento alla coscia destra.
Per quanto riguarda la formazione il recupero o meno di Calzi sarà fondamentale per la scelta della squadra: il dubbio potrebbe essere tra un centrocampo più solido con Ardizzone e due soli attaccanti, Alessi e Rossi o puntare sullo stesso schieramento di domenica con Alessi, Esposito e Rossi in avanti.
Da considerare anche che l’impegno infrasettimanale di mercoledì prossimo con la Pro Vercelli potrebbe costringere Mangone ad una sorta di turnover che potrebbe quindi indirizzare le sue scelte.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.