Raddoppiano i posticipi della Lega Pro

venerdì 9 settembre 2011 0 commenti


La Lega Pro raddoppia. A partire dalla terza giornata (domenica 18 settembre) i posticipi televisivi della Lega Pro saranno due. Oltre al tradizionale appuntamento del lunedì sera alle 20.45 su RaiSport (l´ente di Stato per questa stagione ha acquistato un pacchetto di 50 partite), ce ne sarà un secondo sempre il lunedì ma alle ore 19 trasmesso in diretta da Sportitalia.
L’emittente televisiva del finanziere tunisino Tarak Ben Ammar ha infatti raggiunto un accordo con la Lega Pro: il manager di Sportitalia Bruno Bogarelli e il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli hanno concluso felicemente una trattativa che darà ancora più visibilità alla categoria.
Sportitalia infatti, oltre alla diretta della partita, produrrà trasmissioni tutte dedicate alla Lega Pro. 

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Juve Stabia-Sorrento: accolti gli atti dell’antimafia

Si chiarisce ulteriormente il vero motivo per il quale la Commissione Disciplinare della FIGC ha rinviato al 6 ottobre la discussione dopo i deferimenti per i presunti illeciti del Sorrento nelle partite con Taranto e Juve Stabia del 2008-09. 

Il procuratore federale Stefano Palazzi (nella foto a lato), prima del dibattimento, ha depositato gli atti con gli interrogatori di ex giocatori della Juve Stabia (Biancolino e Grieco), ascoltati a loro tempo dalla Direzione distrettuale antimafia, nei quali emergerebbero responsabilità ancora più gravi per alcuni tesserati.
Palazzi ha acquisito subito gli atti ma li ha presentati solo in fase dibattimentale e c’era il rischio che  la Commissione Disciplinare non li accettasse: così non è stato, i documenti sono stati recepiti e quindi è stato dato tempo alle difese per le opportune repliche (da qui il rinvio al 6).
L’inchiesta della Figc va a ruota di quella penale, avviata dalla Dda di Napoli. Le frodi sportive sarebbero collegate alle attività del clan D’Alessandro, egemone a Castellammare di Stabia.
Le indagini erano partite dopo un duplice omicidio: attraverso le intercettazioni oltre alle numerose ipotesi di reato come spaccio ed estorsioni, erano emerse anche altre attività legate al riciclaggio e alle scommesse. La camorra, secondo gli inquirenti, controllava 4 agenzie Intralot a Castellammare e cercava d’indirizzare alcune gare di Lega Pro.
Questo filone dell’indagine aveva portato all’arresto del calciatore Biancone che tramite il suo compagno Spadavecchia (indagato) avrebbe pianificato la sconfitta del Sorrento con la Juve Stabia (1-0) con gol scaturito proprio da papera di Spadavecchia.
Nelle intercettazioni precedenti alla gara, gli affiliati al clan si erano detti pronti a «punire» Biancone nel caso la combine (per la quale affermano di aver dato al giocatore 30 mila euro) non fosse andata a buon fine.
Tra i deferiti alla Disciplinare, oltre a Biancone e Spadavecchia, ci sono anche l’ex presidente Castellano del Sorrento e il manager Amodio della Juve Stabia (società deferita). Dagli interrogatori di Biancolino e Grieco si complicherebbe la posizione di Amodio e della Juve Stabia.

Fonte - Gazzetta dello sport

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Al via il Trofeo Eduardo De Martino


Le vele d’epoca fanno tappa in Costiera Sorrentina, con l’omaggio del veliero “Amerigo Vespucci”

Anche quest’anno si rinnova nel golfo di Sorrento il consueto appuntamento con il “Trofeo Eduardo De Martino”, raduno velico per scafi d’epoca organizzato dal comitato fondatore e dall’associazione velico culturale Asso vel’a tarchia, giunto quest’anno alla sua ventitreesima edizione; la manifestazione, definita dalla rivista specializzata Yacth Digest come “..il più importante evento nazionale dedicato alle barche d’epoca del Meridione..”, patrocinata dai Comuni di Sorrento e Meta e dall’Ente “Area Marina Protetta Punta Campanella” ed inserita nel calendario eventi della “Sorrento Fondazione”, si svolgerà nel secondo week-end di settembre, precisamente nei giorni 9, 10 ed 11, nelle acque del golfo di Sorrento, ed avrà il suo centro organizzativo nell’area del suo porto turistico. Il programma della kermesse, che ha quale unico scopo ed intento la valorizzazione delle numerose imbarcazioni d’epoca italiane prevede un doppio appuntamento agonistico, regate nei giorni 10 (sabato) e 11 (domenica), prove di marineria lungo l’intera banchina e la caratteristica “cena degli equipaggi”, il tutto caratterizzato da un’ unico motivo conduttore: sobrietà, semplicità e tradizione. Quest’anno l’evento sarà impreziosito dal saluto del più antico veliero della Marina Militare Italiana “Amerigo Vespucci”, che sarà a Castellammare di Stabia dal 13 settembre per i festeggiamenti in onore degli ottanta anni dal varo presso il glorioso sito di Fincantieri; a salutare la regina delle vele d’epoca saranno circa 30 imbarcazioni, pronte a sfidare il veloce gozzo a vela latina “Santa Rosa” vincitore dell’ultima edizione; arriveranno da circoli ed associazioni campane e nazionali, dalle flotte più numerose di Meta, con l’Associazione Amici del Mare ed il Circolo F.I.V. Marina di Alimuri, e Sorrento, con l’Asso vel’a Tarchia, ai circoli nautici di Pisciotta e Salerno, senza dimenticare la Lega Navale di Castellammare di Stabia ed i borghi marinari di Massa Lubrense, Marina della Lobra e Nerano, per concludere con la punta del Golfo di Napoli, con la città di Cuma, che sarà presente con tre gozzi a vela latina. L’evento sarà impreziosito dalla proiezione di una serie di documentari, tesi alla valorizzazione del connubio artistico tra gli antichi armi velici della penisola sorrentina e le testimonianze archeologiche marittime, visibili durante le veleggiate; le rappresentazioni cinematografiche, “La Battaglia di Trafalgar nei dipinti di Eduardo De Martino” e “Marco Vipsanio Agrippa, da Azio alla Villa imperiale di Sorrento”, saranno introdotte da esperti professionisti del settore, marittimo ed archeologico. Il Trofeo Eduardo De Martino costituisce il fiore all’occhiello del “Programma vela e cultura 2011” dell’associazione Asso vel’a tarchia, presieduta dal Comandante Giancarlo Antonetti, che da anni si batte per la tutela e valorizzazione del patrimonio marinaro della penisola sorrentina; la manifestazione, infatti, costituisce l’appendice dei “Corsi di Vela Latina” organizzati dalla stessa associazione, durante il mese di agosto nello specchio acqueo in concessione in Sorrento, località Marina di San Francesco, e fungerà da banco di prova per gli allievi più meritevoli. Appuntamento, quindi, a Sorrento dal 9 all’11 settembre, e buon vento a tutti gli amanti di questo modo naturale e poetico di vivere il mare.

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Greco a caccia di una maglia da titolare

giovedì 8 settembre 2011 0 commenti


Continua la preparazione del Sorrento in vista dell’incontro di domenica prossima al campo Italia con il Pavia. Ieri e oggi i rossoneri sono stati impegnati nelle due doppie sedute di allenamento programmate da mister Sarri e dal suo staff.
Scappini e Basso hanno continuato ad allenarsi in disparte sia ieri che oggi. All’allenamento pomeridiano del giovedì incentrato in buona parte sul ripasso di alcuni schemi era assente anche il centrale difensivo Samuele Romeo a cui è stata concessa mezza giornata di riposo per smaltire un leggero affaticamento muscolare. L’assenza ha poco rilievo pratico in quanto Romeo non potrà comunque essere impiegato contro il Pavia perché deve scontare la seconda giornata di squalifica residua dal playoff tra Alessandria e Salernitana.
Durante la partitella finale a campo ridotto undici contro undici, l’unica novità di rilievo è stata l’impiego di Bondi in posizione centrale sulla trequarti. Nell’altra formazione si è messo particolarmente in luce Daniele Greco impiegato sulla trequarti destra con l’altro squalificato Croce che ricopriva l’insolito ruolo di esterno destro di difesa a suo supporto. Il giovane centrocampista è sempre più a suo agio nel nuovo ruolo affidatogli da Sarri e ce la mette tutta per ottenere qualche apparizione tra i titolari prima del rientro di Croce e Basso.
Da quel che si è potuto vedere è molto probabile che la formazione che scenderà in campo contro il Pavia sia la stessa vista all’opera al Brianteo.

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Juve Stabia-Sorrento processo rinviato al 6 ottobre


Oggi pomeriggio la Commissione disciplinare della FIGC doveva discutere il deferimento a carico di Juve Stabia e Sorrento e dei tesserati Biancone, Spadavecchia (giocatori Sorrento), Castellano (presidente Sorrento) e Amodio (direttore sportivo Juve Stabia) per quanto accaduto durante il derby del 5 aprile 2009, finito prima nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia e poi in quello della Procura Federale.
Il dibattimento è stato rinviato a giovedì 6 ottobre perché gli avvocati della Juve Stabia (Fulvio Pellegrino), e di Amodio (Mattia Grassani) hanno presentato nuovi elementi. In particolare Pellegrino ha allegato agli atti il dvd del famoso derby Juve Stabia-Sorrento ma, soprattutto, ha chiesto che fosse ascoltato Roberto Esposito (il famoso Roberto che compare in alcune intercettazioni). Lo stesso procuratore Palazzi ha presentato ulteriori elementi (le deposizioni sull'accaduto degli allora giocatori dello Stabia Grieco e Biancolino) che hanno convinto il presidente facente funzioni della Commissione Disciplinare, l'avvocato Arturo Perugini a concedere un ulteriore spazio alle parti per esaminare i documenti prodotti. 

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Oggi il processo per Juve Stabia-Sorrento


Fonte: Solosorrento.it (Salvatore Dare)

L’appuntamento è fissato per oggi pomeriggio. Il dibattimento innanzi alla Commissione Disciplinare avrà inizio alle ore 15. Si gioca una partita importante. Da una parte il Procuratore federale Stefano Palazzi, dall’altra il Sorrento difeso nel processo dall’avvocato Edoardo Chiacchio. Il club rossonero dovrà rispondere dei deferimenti comminatigli dalla Procura federale per due partite della stagione 2008-2009: Taranto-Sorrento e Juve Stabia-Sorrento. In totale i deferimenti sono 4: responsabilità oggettiva per Vito Spadavecchia e Cristian Biancone (foto a fianco) per il derby con le vespe, entrambi accusati di aver posto in essere comportamenti atti ad alterare il regolare andamento della partita.
Poi c’è l’ex presidente costiero Antonino Castellano, deferito con responsabilità diretta per omessa denuncia per Taranto-Sorrento. Quarto ed ultimo deferimento, sempre per Biancone. E sempre per Taranto-Sorrento. Oltre al club rossonero è chiamata in causa anche la Juve Stabia, col proprio amministratore unico Roberto Amodio, all’epoca dei fatti direttore sportivo, che secondo Palazzi avrebbe “consentito ad altri soggetti non appartenenti all’ordinamento federale di compiere nell’interesse della propria società atti idonei ad alterare lo svolgimento della suddetta gara conseguendone un vantaggio diretto in classifica del campionato Prima divisione Lega pro 2008/2009 con l’aggravante di all’articolo 7, comma 6 del Codice di giustizia sportiva stante l’avvenuta alterazione del risultato della suddetta gara con il conseguimento per la propria società di un ingiusto vantaggio in classifica”.
Deferimento per Amodio e per il club gialloblù. Il dibattimento avrà inizio oggi pomeriggio, Chiacchio ha già da tempo depositato vaste memorie difensive. Al termine dell’udienza Palazzi formulerà le richiesta sanzionatorie per i soggetti imputati e i club coinvolti. Impossibile per ora azzardare una previsione. La sentenza della Corte federale verrà emessa nella giornata di venerdì. Per il Sorrento sarà fondamentale far cadere il concetto della pluralità, un’aggravante che Palazzi terrà in considerazione.

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Sorrento rullo compressore

mercoledì 7 settembre 2011 0 commenti

di Stefano Sica  (TuttoLegaPro.com)

Sorrento rullo compressore con Taranto e Benevento pronte a dar fastidio. Poi una serie di squadre che potranno fungere da mine vaganti. Ecco il Pagellone del girone A della Prima Divisione.

Sorrento: 8
I rossoneri non possono nascondersi: sono la squadra da battere. Molto più di Taranto e Benevento. Perso il Re Paulinho, il ds Sasà Avallone ha consegnato a Maurizio Sarri un gruppo persino più forte ed equilibrato di quello dello scorso anno. Se è vero che è andato via un tenore, adesso c'è un'orchestra composta da tanti top players, alcuni dei quali molto versatili perchè in grado di interpretare più ruoli (Ginestra o Carlini, per esempio). In attacco sarà bagarre per assicurarsi un posto da titolare nel 4-2-3-1 di base, ma anche in difesa Sarri avrà l'imbarazzo della scelta. Nella costruzione di questa squadra c'è indubbiamente il marchio di fabbrica della famiglia Gambardella che, dopo la crisi estiva, ha deciso di rilanciare senza derogare ad un suo vecchio comandamento: si gioca per vincere, non per fare le comparse.

Benevento: 7,5 Mercato imponente per i giallorossi, che lotteranno certamente per i vertici della classifica. C'è, però, la mannaia della penalizzazione e si sa che, storicamente, Simonelli non ha mai trionfato in carriera nei play-off, che anche quest'anno dovranno essere l'obiettivo minimo. Ma, per l'ennesima volta, la famiglia Vigorito ha dimostrato solidità e voglia di vincere. Da tenere sotto osservazione i giovani Carretta e Vacca.

Taranto: 7,5
I rossoblù possono insidiare il Sorrento nella corsa verso la promozione. Intanto c'è da augurarsi che Dionigi, tecnico giovane ma già molto preparato, possa lavorare senza pressioni ed affanni. Però la dirigenza ha la lungimiranza di riconfermare il blocco che ha ben figurato nel girone di ritorno dello scorso campionato. I meccanismi sono oliati ed aspettano soltanto di funzionare alla perfezione. Manca forse un attaccante da doppia cifra, ma la differenza potrebbe farla la qualità del gioco imposta da Dionigi.

Carpi: 7
Linea verde per i biancorossi, implementata dall'inserimento dell'ottimo Memushaj e da un attacco che si rinforza con elementi come Eusepi e Pietribiasi. Il campionato può sorridere agli emiliani.

Como: 7
La parte finale del mercato ha riservato i colpi più importanti, con gli arrivi di Diniz, Ciotola, Ripa e Tavares. Con un attacco così ci sarà da divertirsi ed anche difesa e centrocampo appaiono ben assestate con gli ingaggi di Urbano e Lewandowski. I lariani possono essere la mina vagante.

Lumezzane: 7
Fanno sensazione i colpi Giosa, Gasparetto, Malagò e Antonelli e piacciono le riconferme del giovane Luciani e di Fausto Ferrari. Anche se pesano le partenze di Lauria ed Emerson. Mercato in linea con l'obiettivo di un torneo che possa regalare qualche sorpresa.

Ternana: 7
Almeno sulla carta, i rossoverdi sono chiamati a disputare un campionato di vertice, visti gli elementi di assoluto prestigio consegnati a Toscano. Su tutti Pisacane, Docente e Miglietta, ma ci sono anche i bravi Dianda e Carcuro. I play-off sono un traguardo raggiungibile.

Avellino:6,5
Il ds Enzo De Vito opera con intelligenza, inaugurando intanto una sana politica di riduzione dei costi. La squadra ne esce parzialmente rivoluzionata (lungimirante, comunque, la conferma di D'Angelo e De Angelis) ma arrivano tanti giovani interessanti, Zigoni e Falzerano (elemento messosi in luce con la Salernitana nell'ultimo campionato) in primis, con la ciliegina Correa. Una salvezza tranquilla è possibile ma, in questo caso, non si possono escludere sorprese.

Pro Vercelli: 6,5
Mercato discreto, che registra gli arrivi di Espinal e Armenise oltre all'innesto di diversi giovani tutti da scoprire. Occhio all'interessantissimo Iemmello, punta scuola Fiorentina. L'obiettivo di ottenere molto di più della salvezza non è impossibile.

Reggiana: 6,5
I granata operano un mercato oculato ma non per questo insufficiente. In attacco, nonostante l'addio di Temelin, aumenta la qualità con gli arrivi di Matteini e Paolo Rossi. Gli emiliani potranno consolidarsi in questo torneo dalla cintola in su.

Spal: 6,5
La società si affida a Stefano Vecchi, artefice della doppia promozione della Tritium dalla D alla Prima Divisione. E questa già ci sembra una scelta assennata, come la riconferma di parecchi big. Tuttavia è mancato qualche colpo che potesse allineare gli estensi alle tre regine del girone, Sorrento, Taranto e Benevento. Davanti, partito Cipriani, tutte le speranze sono riposte in Arma. Come la Reggiana, però, anche la Spal potrà sgomitare nella parte sinistra della classifica.

Foggia: 6
Bonacina dovrà lavorare molto per trovare la quadratura di un gruppo totalmente rinnovato e composto da tantissimi under (da vedere l'esterno del Parma, Traoré). La base per lavorare è comunque buona ma davanti si attende l'esplosione di qualcuno tra Cruz, Tiboni, Lanteri e Agodirin per non soffrire.

Tritium: 6
In molti, forse, resteranno sorpresi, ma alla società vogliamo comunque conferire una sufficienza di stima per quanto di stupefacente fatto negli ultimi anni. E' vero che il mercato lombardo esce impoverito da questa sessione, ma l'intelaiatura resta quella che è approdata in volata in Prima Divisione. Il cambio di allenatore (Boldini ha sostituito Vecchi) e l'emigrazione a Monza, però, potrebbero costituire due variabili impazzite.

Foligno: 5,5
Tuia e Guidone sono i botti di un mercato che non ha riservato grandi scossoni. Squadra infarcita di ragazzi di belle speranze (lo scorso anno è risultata la più giovane del girone B della Prima Divisione) ma, forse, manca ancora qualcosa nel reparto offensivo.

Pavia: 5,5
E' difficile che gli azzurri, che hanno accolto tra le loro fila i nuovi soci, Marino Vernocchi ed Ezio Panigatti, e che tra due mesi festeggeranno il centenario, possano ambire a qualcosa in più della salvezza. Fissore è l'unico squillo di un mercato senza sussulti che, invece, avrebbe dovuto alzare il tasso qualitativo di una squadra che lo scorso anno ha lottato fino alla fine per salvare la categoria. Da seguire, in ogni caso, le prestazioni dello spagnolo Rodriguez, pedina che consolida la partnership col Cesena.

Pisa: 5,5
Il mercato porta in dote tanti giovani e nessun pezzo da novanta, con il matrimonio con l'esperto Perna. In attacco tutto ruota intorno al solo Carparelli. I toscani lotteranno probabilmente fino alla fine per la salvezza.

Viareggio: 5,5
Alessandro Cesarini è il vagito estemporaneo del mercato versiliano. Un colpaccio a tutti gli effetti. Ma, strutturalmente, i bianconeri non sono tagliati per inseguire grandi sogni.

Monza: 5
Avere la certezza di partecipare ad un campionato di Prima Divisione pochi giorni prima che si chiuda una sessione di mercato non avrà aiutato di certo la dirigenza brianzola, ma i problemi reali sono forse altrove e la contestazione operata domenica scorsa dai tifosi nei riguardi di Clarence Seedorf racconta qualcosa in merito. Si spera che qualche soddisfazione possano regalarla i giovani del Palermo, Nappello e Velardi, così come un'eventuale nuova primavera di Colacone ma, senza interventi decisi, sarà un campionato di sofferenza.

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Mi aspetto il campo Italia gremito


Dopo il brillante successo ottenuto con il Monza è già tempo di pensare a domenica prossima quando il Sorrento, inizio ore 15, ospiterà al campo Italia quel Pavia contro il quale nella scorsa stagione nei due incontri disputati riuscì ad ottenere un solo punto (pareggio a Sorrento, sconfitta in Lombardia).
Per sondare gli umori della dirigenza, Salvatore Dare di Solosorento.it ha interpellato il vicepresidente Attilio Gambardella chiedendogli cosa si aspetta da questo campionato che è appena iniziato. “Il pubblico – spiega il vicepresidente rossonero – deve tornare ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Questo è il principale augurio che mi faccio a pochi giorni dall’esordio casalingo. Con la vittoria di Monza è iniziato al meglio un campionato importante, in cui l’obiettivo è quello di fare bene. Per riuscirci, però, sarà fondamentale anche il ruolo dei tifosi, i nostri tifosi. Impeccabili, corretti e sempre presenti: già a Monza hanno sostenuto a gran voce il Sorrento accompagnandolo al successo. Ecco perché sento il dovere di aspettarmi un campo Italia ancora più gremito perché è solo fianco a fianco, uniti, che possiamo ottenere qualcosa d’importante. Stesso discorso per gli abbonamenti. Ci aspettiamo di più”.

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