Fiorenza, il cannibale

venerdì 25 febbraio 2011 1 commenti

Domenica al Giro della Costiera ci sarà pure lui, Francesco Fiorenza portacolori del Team Cavaliere Calcagni, che sebbene non sia ancora finito febbraio ha già vinto sette delle dieci corse fin qui disputate, tutte in Toscana e qualcuna anche su percorsi che una volta sembravano non essere adatti a lui. Tra le vittorie fin qui ottenute c’è anche la granfondo dedicata a Marco Pantani. Un vero e proprio cannibale che non lascia scampo ai suoi avversari.
Gli avversari più temibili paradossalmente indosseranno la sua stessa maglia e saranno Giampiero Esposito, Carmine Galletta e Antonio Marotti, ma in un arrivo in volata l’unico che potrebbe batterlo è Antonio Valletta della Pasta Rummo Giannini Letizia.
Fiorenza, 33 anni il prossimo 26 maggio, è nato a Torre Annunziata, ma da quindici anni si è stabilito in Toscana dove gareggia stabilmente in bicicletta. Ciò non toglie che torni a correre nella sua regione di origine quando c’è qualche appuntamento importante e domenica prossima farà il suo esordio al Giro della Costiera. Non ha mai corso questa gara, ma conosce benissimo il percorso per averlo fatto centinaia di volte in allenamento.
Dice che si è allenato tutti i giorni con uscite di un ora e poco sfruttando la pausa pranzo. Superfluo domandargli quale sia la sua condizione e a cosa miri. Uno che ti vince sette corse su dieci non viene mica per godersi il panorama, sebbene quello della costiera amalfitana sia eccezionale e famoso in tutto il mondo.
Avendo corso in Toscana non conosce nemmeno il livello di forma dei suoi avversari. È convinto, a ragione che la selezione inizierà già a Capo d’Orso e continuerà salita dopo salita fino ai Colli di San Pietro. La sua condotta di gara sarà quella di cercare di rimanere sempre con i primi, e se riuscirà ad arrivare ai Colli con il gruppo di testa avrà tutti i compagni a sua disposizione.

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Il Sorrento prova gli schemi anti Alessandria

giovedì 24 febbraio 2011 0 commenti

Paulinho tre volte a segno nella partitella del giovedì

Quest’oggi al posto della solita amichevole con una formazione del settore giovanile il Sorrento - dopo un riscaldamento accurato e una mezzora dedicata alle situazioni tattiche sui calci piazzati - ha sostenuto il test infrasettimanale del giovedì con una partita in due tempi da 25 minuti l’uno a ranghi contrapposti. Assenti Rossi, Niang ed Esposito, il tecnico Simonelli ha diviso gli uomini a disposizione in rossi e gialli. La formazione rossa era composta da Mancinelli, Vanin, Terra, De Giosa, Sabato, Maresca (un ragazzo della berretti), Ferrara, Togni, Manco, Carlini e Paulinho. Quella gialla da Casadei, Camorani, Di Nunzio,  Lo Monaco, Angeli, Erpen, Armellino, Nicodemo, Corsetti, Bonvissuto e Pignalosa.
Nel secondo minitempo Angeli è stato sostituito da Damiano, un altro ragazzo della berretti.
La partitella è terminata con la vittoria dei rossi per tre reti a due. Le reti dei rossi sono state realizzate tutte e tre da Paulinho apparso in discrete condizioni di forma. Quelle dei gialli da Pignalosa e Bonvissuto.
La preparazione dei rossoneri in vista dell’incontro con l’Alessandria proseguirà domani, venerdì, con una seduta mattutina e si concluderà con la rifinitura sabato mattina.   

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Cavaliere “siamo pronti a scendere in campo”

Clemente Cavaliere è uno dei due presidenti del Team Cavaliere Calcagni, la squadra super favorita tra quelle che parteciperanno al Giro della Costiera. Avellinese di Montoro Inferiore, 32 anni, Clemente gestisce un affermato negozio di bici ma non molti anni addietro ha corso in bici con discreti risultati. Cresciuto da allievo e juniores nella Flessofab di Nocera Inferiore, da under 23, ha corso nella Sintofarm e successivamente, nella torinese Brunero Boeris Olio Vezza per cinque anni passando poi al professionismo nel 2005 con la Aerospace Engineering Pro Equipe formazione statunitense di affiliazione serba. L’anno seguente ha militato nella Endeka. In tutta la sua carriera ha ottenuto 24 successi tra cui il Giro del Messico ma le vittorie di cui va maggiormente fiero sono quella del Circuito di Avellino del 2000 e del Papà Espedito 2002 ottenute davanti ai suoi tifosi.
Smesso di correre ha aperto il negozio ed ha messo su una formazione giovanile insieme a Maurizio Caposele e Raffaele De Gisi, poi lo scorso anno insieme al team manager Avv. Mirco Piersanti ha rilevato la formazione professionistica Endeka chiamandola Cdc-Cavalieresrl.com (quest’anno D'angelo Antonucci - Nippo corporation).
Nel giugno 2010 infine è nato il team amatoriale. Ha trascinarlo in questa è stato il suo amicone Carmine Galletta. Dice Clemente “insieme per scherzo e per gioco abbiamo allestito un team senza pretese”. Quest’anno la squadra di Cavaliere ha già iniziato a correre in toscana dall’inizio di gennaio ed ha già raccolto 7 vittorie con Francesco Fiorenza ma il vero banco di prova sarà il Giro della costiera.
Dopo le kermesse di via Caracciolo dove si è avuto il dominio della Pasta Rummo Giannini Letizia arriva il primo appuntamento importante della stagione siamo quindi passati da Clemente per sapere come si stanno preparando per questa gara.
Allora Clemente, siete pronti per il Giro della Costiera?

Certo che siamo pronti! Noi agli appuntamenti importanti non manchiamo !

In quanti verrete?

Saremo in 6 Carmine Galletta, Antonio Marotti, Giampiero Esposito, Antonio Marzano, Francesco Fiorenza e Luigi Palumbo.

Con questa formazione rischiate di prendervi il podio tutto per voi.

Vorrei crederti, invece penso che sarà dura, io ho corso in bicicletta ad un buon livello, ma quando partivo tra i favoriti non ero mai protagonista. Noi puntiamo a fare una buona gara, siamo un buon team e tra l'altro siamo affiatati, siamo consapevoli della forza dei nostri atleti, sono contento che insieme a Carlo Calcagni siamo riuscire ad allestire un ottima squadra.
Anche se nessuno ci crede questa e la forza del nostro gruppo e lo dico a  voce alta, non sono contro a chi paga gli amatori ma non e nella mia mentalità pagarli.
Riguarda al Giro della Costiera non saprei dirti chi di noi può vincerlo. Mi farebbe piacere che ci riuscisse Giampiero Esposito che corre in casa perché so cosa significa vincere in casa in quanto ho vinto il circuito di Avellino da dilettante e la vittoria ha tutto un'altro sapore. Il mio favorito però, non fa parte della mia squadra,  per il vincitore infatti metto un livello su tutti gli altri Antonio Valletta  con Salvatore Letizia in ammiraglia.

Domenica verrai anche tu?

Si, verrò in ammiraglia, una station wagon usata che abbiamo pagato trecento euro ma che farà i scena pure lei. A proposito dici agli altri di stare attenti al paraurti perché potrebbe staccarsi per strada.

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MSC Sorrento, serve una scossa

Squadra in crisi di risultati: per ritornare alla vittoria c’è l’ostica trasferta di Catania.

Per la diciassettesima giornata di campionato, la quarta di ritorno, la MSC Crociere Volley Sorrento sarà di scena al Pala Livatino di Aci Castello per affrontare la Castellana Kerakoll Catania, squadra che al momento occupa la sesta piazza con 26 punti in coabitazione con Mercato dell’Oro Matera e Sieco Service Ortona.
All’andata, dopo i tre ko iniziali che segnarono l’avvio di stagione per la MSC Crociere Volley Sorrento, la gara contro i siciliani rappresentò per Ricciardello e compagni l’occasione giusta per rompere il ghiaccio col nuovo campionato e iniziare a raccogliere punti e vittorie.
Quel roboante e mai in discussione 3-0 fu figlio di una prova coriacea, ottima da parte di tutti gli atleti, sospinti anche da un Palatigliana molto caloroso che sin dal riscaldamento aveva provveduto ad incitare a dovere i propri ragazzi.
Proprio come per la gara d’andata, la MSC Sorrento arriva al match coi catanesi dopo una serie non proprio entusiasmante di risultati conquistati nelle ultime gare.
Nel 2011, infatti, i ragazzi di Russo hanno conquistato appena cinque punti, frutto di una sola vittoria, quella casalinga con Chieti, e di tante sconfitte (quattro di fila) che hanno portato due soli punti, uno preso in casa di quel Corigliano ancora in lotta per entrare nei play off, l’altro domenica scorsa con la Mymamy al Palatigliana.
Il sesto posto che rappresenta ancora l’obiettivo di tutta la Società e del presidente in primis è distante sette punti, non un margine di poco conto ma sicuramente non incolmabile nelle ultime dieci partite di questo campionato, specie se si considera anche il fatto che i peninsulari dovranno ancora affrontare le ultime quattro della classe (Club Italia, Giotto Casoria, Gioia del Colle e Chieti) in match che potrebbero regalare punti utili a scalare la classifica.
Nelle ultime uscite la squadra allenata da Luigi Russo non ha però sfigurato e in tutte le ultime uscite ha sempre dimostrato di volersela e potersela giocare alla pari coi propri avversari: con Corigliano si può tranquillamente recriminare per aver conquistato solo un punto quando si poteva tranquillamente pensare di portare a casa una vittoria; con Atripalda il team sorrentino ha tenuto testa per tre dei quattro set disputati, impensierendo non poco la capolista lanciata verso la A2; con Molfetta, pur non brillando, Ricciardello e compagni avrebbero potuto sicuramente ottenere di più ma a far la differenza è stata la maggior convinzione messa in campo dai pugliesi; nell’ultima uscita con Reggio Calabria l’aver sprecato due match ball sul 14-12 del quinto set ha lasciato strascichi pesanti nella mente dei ragazzi.
Proprio su questo elemento mister Russo ha cercato di lavorare in settimana, per far sì che i propri ragazzi si lasciassero alle spalle ciò che è accaduto contro la Mymamy e tornassero in palestra desiderosi di far bene in quel di Catania.
Per il match in programma sabato alle ore 17 sono ancora da valutare le condizioni di Costa, uscito per infortunio durante il primo set di domenica scorsa e sostituito dal baby Astarita che ha fatto del suo meglio, peccando sicuramente di esperienza rispetto al più navigato martello brasiliano, vero punto di riferimento dell’attacco della MSC Sorrento.
Solo nelle ultime sedute prima della partenza per la Sicilia lo staff tecnico scioglierà le riserve sull’utilizzo dello schiacciatore ex Bastia Umbra e Quasar Massa Versilia.
Gli arbitri dell’incontro, come comunicato dalla Federazione, saranno i signori Francesco Salerno e Vincenzo Bronzolino: tutto l’ambiente spera che, come all’andata, la squadra di Catania possa essere il talismano che permetta a Ricciardello e compagni di uscire da questa fase in cui l’unica cosa che manca, rispetto alle prestazioni messe in campo, è la vittoria.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Statale amalfitana chiusa per il passaggio del Giro della Costiera

martedì 22 febbraio 2011 0 commenti

Il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione in data odierna ha emanato un’ordinanza con la quale dispone “la sospensione temporanea della circolazione nel giorno 27 febbraio 2011, per tutto il percorso della competizione sopraindicata (il Giro della Costiera) … a decorrere da mezzora prima del passaggio della corsa”.
“In ciascun punto del percorso la sospensione della circolazione avrà la durata necessaria al transito dei concorrenti ritenuti, secondo il regolamento sportivo, ancora in gara dal momento del passaggio del veicolo recante il cartello mobile INIZIO GARA CICLISTICA fino al passaggio di quello recante il cartello mobile FINE GARA CICLISTICA.
Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione: è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal movimento dei concorrenti; - è fatto divieto a tutti i conducenti di veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; - è fatto obbligo a tutti i conducenti di veicoli provenienti da strade o aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti di arrestarsi prima di impegnarla, rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o dal personale dell’organizzazione; - è fatto obbligo ai conducenti di veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada.
Ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi sopraindicati non si applicano ai conducenti di veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e pronto soccorso, nonché a quelli specificamente autorizzati dall’organizzazione o dagli organi di polizia preposti alla vigilanza. (Prefettura di Salerno Prot. n. 7015/10/Area III del 22/02/2011)

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Galletta promette battaglia

Tra quelli che al Giro della Costiera cercheranno l’azione solitaria c’è Carmine Galletta 36enne pomiglianese che vanta circa 150 vittorie in carriera tra le quali un campionato italiano, un mondiale e diverse granfondo (Montecatini, Masciarelli, Termoli, Penisola Sorrentina, Colli Teatini, Caserta, Taburno, Maiella Adriatico e Gargano).
Galletta viene dall’atletica leggera, è un'ex nazionale di maratona. Nella sua prima vita sportiva ha vinto il Mondiale Militare di Maratona del 94 a Roma in 2 ore e17' lasciando alle spalle Baldini ed Ingargiola.
Corre in bicicletta dal 1996, ma come lui stesso ci ha detto tiene molto alla famiglia e al lavoro (sposato felicemente, ha 4 figli e 2 bar nel centro di Pomigliano d'Arco città dove risiede. La sua squadra attuale è il Team Calcagni Cavaliere e in estate grazie all’interessamento del suo presidente, Clemente Cavaliere, disputerà alcune corse con i professionisti indossando la maglia del team D'Angelo & Antenucci - Nippo.
Galletta, come si ricava dalla sua pagina facebook, verrà a Meta dopo aver svolto una preparazione meticolosissima. La condizione raggiunta è già buona, e si è già rodato su percorsi impegnativi, come la Granfondo colline del Montalbano, dove ha raccolto solo un dodicesimo posto perché ad un certo punto non se l’è sentita di fare il kamikaze su una discesa bagnata che non conosceva.   
Come favoriti indica Antonio Valletta, Antonio Marotti, e Mimmo Ercolano. Della sua squadra dice che “è un team completo con corridori che in qualsiasi momento possono risolvere una corsa”.
Promette di voler incendiare la corsa “il mio tipo di corsa è l'attacco in salita, e lo sarà per sempre anche al 70% di condizione”. “Sull'ultima salita, se saremo una decina, attaccheremo io ed Esposito”. “Se non riusciremo a fare selezione mi metterò al servizio dei due uomini veloci della mia squadra, Fiorenza e Marotti”.

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Ercolano confida in un arrivo in volata

Un altro elemento che domenica prossima potrebbe calare l’asso di bastoni sul traguardo del Giro della Costiera è il santanellese Domenico Ercolano.  Mimmo, che è vicino alla soglia dei 32 anni, ha cominciato la sua carriera ciclistica nelle categorie giovanili con la maglia del Velosport allora presieduto dal compianto Paolo Leonelli, dimostrando di possedere un discreto spunto veloce ed una buona attitudine alla pista.
Passato dilettante ha corso con il GS Parmense, e con la Pagnoncelli ottenendo diverse vittorie. Terminata l’attività agonistica è rimasto fermo per alcuni anni tornando poi a correre negli amatori con la maglia del Velosport Sorrentino. Lo scorso anno, al Giro della Costiera è rimasto con il drappello di testa fino a Positano, cedendo poi all’ennesimo attacco di Giampiero Esopsito. Quest’anno è passato pure lui con il Team Ciclismo Sorrentino e, a detta dei suoi rivali, gode di una condizione nettamente superiore a quella dello scorso anno. Se non riescono a staccarlo prima dei Colli allo sprint sarà un osso duro per tutti.
Anche a lui abbiamo posto le stesse domande  ecco le sue risposte

Come si è svolta finora la tua preparazione invernale e con quali ambizioni verrai a Meta?

Questo inverno, compatibilmente con gli impegni di lavoro, ho svolto una buona preparazione e per domenica  l'ambizione è quella di fare una buona gara.

Chi credi possano essere i principali favoriti?

I miei favoriti per la vittoria sono Valletta, Marotti e Fiorenza se ci sarà. Vedo bene anche Giampiero Esposito che l'anno scorso ha dimostrato di poter vincere. Poi occhio a qualche possibile sorpresa, che può sempre esserci.

Tra i tuoi compagni di squadra chi ti potrà essere di aiuto?

Spero io di essere d'aiuto a qualcuno dei miei compagni di squadra che è veramente in forma.

Che tipo di corsa ti aspetti?

La costiera è insidiosa sempre, la corsa può decidersi dappertutto anche in discesa, sicuramente sarà dura, ma credo probabile la volata di un gruppetto perché sebbene il percorso sia impegnativo con la partenza ufficiale a Nocera il chilometraggio non è eccessivo e diventa difficile fare il vuoto.

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Como-Sorrento 3-2 il servizio di ETG


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