Roberto Pepe trionfa a Saviano

lunedì 8 marzo 2010 0 commenti

Il ciclista sorrentino Roberto Pepe sceglie l’occasione migliore per centrare la 51a vittoria da cicloamatore, aggiudicandosi per distacco la tredicesima edizione della Coppa Carnevale, a Saviano; il portacolori dell’ASD Velosport Sorrentino quando mancavano cinque chilometri all’arrivo si liberava della compagnia dei quattro colleghi di fuga e giungeva solitario a braccia alzate sul lungo rettilineo di Saviano.
Al via circa trecentocinquanta partenti, in rappresentanza di tutte le maggiori squadre della Campania, oltre a qualche qualificata ed agguerrita presenza di compagini di altre regioni del centro sud; la corsa, oltre al carico di tradizione che arriva in dote quando si superano le dieci edizioni, rappresenta da sempre l’apertura in Campania dell’attività della Federazione Ciclistica Italiana; un modo per sottolineare l’importanza dell’avvenimento che, come è stato scritto in sede di presentazione, da solo vale una intera stagione.
La gara era divisa in due batterie; la prima, quella vinta da Roberto Pepe, riservata agli atleti over 40, la seconda vinta dal Campione Italiano Antonio Valletta, che ha preceduto in volata i compagni di fuga (e di squadra!!) Fiorenza e Marotti, tutti e tre atleti dell’Eurorida Calcagni Busico Letizia.
La partenza viene data alle ore 08.40 e da subito, complice la scelta dell’organizzazione la corsa entra nel vivo: difatti, la manifestazione prevedeva premi ad ogni passaggio, a tutti i traguardi volanti, ed all’atleta più combattivo. Fin dalle prime battute di gara due atleti emergevano su tutti per intraprendenza e spirito d’iniziativa: Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina, già ottimo secondo domenica scorsa al 5° Giro della Costiera, e Roberto Pepe dell’ASD Velosport Sorrentino. Dopo una serie di scatti, all’inizio del terzo giro dei sette previsti, Esposito, Pepe e Salvatore Russo del team Biciclette Marzano riuscivano a tirar via la fuga buona, ma erano soprattutto i due atleti sorrentini a dar vigore alla fuga, alternandosi al comando di comune accordo.
Complice un leggero rallentamento dell’andatura dei battistrada, durante il quarto giro i primi tre venivano raggiunti da un portacolori del team Eurorida Calcagni Busico Letizia, Armando Marzano, e dal romano Enrico Scafetta. L’accordo tra quattro dei cinque era immediato, col solo Russo in ultima posizione, causa una non perfetta condizione fisica, e si arrivava così all’inizio dell’ultimo giro quando ognuno degli atleti di testa riteneva di potersi, giustamente, giocare le proprie carte; la gara diventava così molto tattica, ed il gruppo dietro iniziava a recuperare terreno. Pepe si produceva in un primo scatto sul tratto in leggera salita a metà percorso, ma veniva raggiunto grazie all’iniziativa di Marzano; subito dopo provava Esposito, ma l’esito era lo stesso. Il secondo scatto di Pepe era quello decisivo, e l’epilogo era quello descritto all’inizio: Roberto Pepe solo all’arrivo, cosa non comune a Saviano, a braccia alzate. Il gruppo rinveniva sui quattro fuggitivi e veniva regolato allo sprint da Mattei che precedeva l’eterno Romualdo Apicella, del Team Eurorida Letizia.

Share/Bookmark

Strepitoso Sorrento sbanca il Brianteo malgrado il doppio svantaggio iniziale

domenica 7 marzo 2010 0 commenti

Monza: Westerveld; Esposito (55' Tuia), Cudini, Fiuzzi; Oualembo, Prato (53' Zebi), Eramo (65' Ikande), Anghileri; Iacopino; Viola, Samb. A disposizione: Marcandalli, Chedric Seedorf, Stefàno Seedorf, Russo. Allenatore: Cevoli.
Sorrento: Marconato; Masiero (32' Myrtaj), Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Fialdini (32' Fernandez), Nicodemo, Niang, Vanin; Carlini (82' Coresi), Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Esposito, Raggio Garibaldi. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Poles e Messina.
Marcatori: 1' Samb (M), 5' Viola (M), 48' Paulinho (S), 55' Carlini (S), 85' Paulinho (S), 88' Coresi (S), 95' Viola (M).
Ammoniti: Paulinho (S), Angeli (S), Nicodemo (S)

Seconda vittoria esterna dell’anno per il Sorrento che compie l’impresa battendo il Monza per 4 a 3 dopo essere andato al riposo sotto di due reti. La partita era iniziata infatti nel peggiore dei modi con il Monza in rete dopo pochi secondi grazie anche a un pasticcio della terna arbitrale con l’assistente che segnala il fuorigioco di Anghileri su lancio di Iacopino e l’arbitro che lascia correre permettendo allo stesso Anghileri di crossare in area per l'inzuccata vincente di Samb. Passano quattro minuti e il Monza va al raddoppio con Viola che sfrutta un cross di Prato e di testa infila la sfera nell' angolino basso alla sinistra di Marconato. Sotto di due reti il Sorrento cerca di riorganizzarsi per riaprire la gara. Al 21' un cross di Carlini, pesca Paulinho solo in area davanti a Westerveld ma il brasiliano non riesce ad inzuccare e l'occasione si perde sul fondo. Dopo che Marconato riesce ad evitare il terzo gol intercettando un bolide di Viola. Simonelli a questo punto decide di rischiare il tutto per tutto rivoltando la squadra iniziale inserendo Myrtaj e Fernandez per Masiero e Fialdini passando dal 4-4-2 iniziale al 3-4-3 a lungo provato nelle ultime settimane.
I rosssoneri con un uomo in più a centrocampo diventano i padroni del gioco ma nei minuti restanti non riescono a creare pericoli per la porta di Westerveld e vanno al riposo sotto di due reti. Al ritorno in campo però raccolgono subito i frutti e riescono a riagguantare il risultato nel giro di dieci minuti accorciando le distanze con una conclusione dalla distanza di Paulinho che sorprende l'immobile Westerveld e pareggiando con Carlini che su servizio di Vanin si incunea in area e insacca con un violentissimo diagonale sotto la traversa.
Dopo il pareggio il Sorrento continua ad imperversare nella metà campo del Monza e Cevoli cerca di metterci una pezza inserendo Zebi per Prato, Tuia per l'infortunato Esposito e successivamente Ikande per Eramo anche lui infortunato. Le sostituzioni operate da Cevoli non aiutano il Monza a risollevarsi e il Sorrento al 67’ va vicino al vantaggio con Myrtaj che da buona posizione spara di poco alto. I brianzoli si affidano allora alle sortite individuali di Samb che si presenta davanti a Marconato e da posizione leggermente decentrata sfiora il palo e di Iacopino che con una conclusione dai venti metri costringe Marconato a una deviazione in corner. Il Sorrento continua a mantenere il comando delle operazioni e su cross di Vanin Myrtaj con un colpo di testa sfiora nuovamente il gol. Gol che arriva all’85' quando il neo entrato Coresi ruba palla a Ikande a metà campo e serve Paulinho che riparte in contropiede e realizza con un tocco che si infila all' angolo basso alla sinistra di Westerveld. L’apoteosi tre minuti dopo grazie a Coresi che servito da Myrtaj si inserisce in area e supera Westerveld per la quarta volta portando a termine una rimonta che ha dell’incredibile. Al quinto minuto di recupero arriva pure la terza segnatura del Monza con Viola che servito da Ikande conclude con un sinistro all’incrocio dei pali dove Marconato non può arrivare. La partita finisce lì e i rossoneri possono festeggiare meritatamente grazie alla loro forza di volontà. A differenza di altre occasioni sono riusciti a non perdersi d’animo e hanno saputo cinicamente approfittare delle amnesie difensive dei monzesi conquistando un’importantissima vittoria issandosi al decimo posto della graduatoria con la prospettiva di poter migliorare ulteriormente la propria situazione già dalla prossima domenica quando affronteranno il Foligno al Campo Italia.

Share/Bookmark

Ultimissime Monza – Sorrento

sabato 6 marzo 2010 0 commenti

Il Sorrento è partito per Monza in tarda mattinata subito dopo la conclusione dell’allenamento di rifinitura. I rossoneri lasciato il sole di Sorrento troveranno ad attenderli un ambiente prettamente invernali con temperature vicine allo zero con possibile nevicata. Fortunatamente per domani non sono previste precipitazioni e il Brianteo dovrebbe essere in condizioni accettabili visto che il Monza in settimana si è allenato al vecchio stadio del Sada. Mister Simonelli ha portato con se tutti e 21 gli atleti disponibili ovvero: Angeli, Arcidiacono, Carlini, Coresi, Criscuolo, De Giosa, Di Nunzio, Esposito, Fernandez, Fialdini, Greco, Lo Monaco, Marconato, Masiero, Myrtaj, Niang, Nicodemo, Paulinho, Raggio Garibaldi, Silvestri, Vanin. Sono rimasti a casa perché indisponibili i portieri Delfino e Rossi e l’attaccante Pignalosa. Il mister rossonero continua a tenere nascosta la formazione che scenderà in campo, e tiene tutti sulla corda per evitare possibili rilassamenti. Volendo azzardare delle previsioni i rossoneri dovrebbero schierarsi con Marconato; Masiero, Di Nunzio, Fernandez, Angeli; Fialdini, Niang, Nicodemo, Coresi; Carlini, Paulinho.
Nel Monza l’allenatore Roberto Cevoli ha portato in ritiro 18 giocatori: Anghileri, Cudini, Eramo, Esposito, Fiuzzi, Iacopino, Ikande, Marcandalli, Oualembo, Prato, Russo, Samb, Chedric, Stefano, Tuia, Viola, Westerveld, Zebi. Rientra dopo il turno di stop Tuia, mentre sono indisponibili il difensore Barjie fermato in allenamento da un leggero stiramento, il centrocampista Paolo Campinoti e gli attaccanti Alberti, Ravasi Kyeramateng e Mosca. Riguardo alla formazione da mandare in campo mister Cevoli è orientato a confermare la stessa formazione che ha battuto l'Alessandria: Westerveld; Esposito, Cudini, Fiuzzi; Anghileri, Eramo, Prato, Oualembo; Iacopino; Viola, Samb. In panchina Marcandalli, Tuia, Zebi, Ikande, Chedric Seedorf, Stefano Seedorf, Russo.
A dirigere il match tra Monza e Sorrento sarà il signor Marco Di Bello della sezione Brindisi coadiuvato dagli assistenti Gabriele Poles di Pordenone e Gaetano Messina di Catania.
I sostenitori rossoneri potranno seguire la gara in streaming audio collegandosi al sito di Monza-News: http://it.1000mikes.com/home/monzanews a partire dalle 14.15 di domenica.

Share/Bookmark

A Monza un Sorrento fiducioso nei propri mezzi

giovedì 4 marzo 2010 0 commenti

Nella corsa verso la salvezza il Sorrento affronta un’altra tappa importante affrontando il Monza. I brianzoli dopo lo scivolone interno con l’Arezzo sono in netta ripresa ed hanno inanellato una serie di cinque incontri senza sconfitta e domenica scorsa sono riusciti nell’impresa di espugnare il Moccagatta. Cevoli vorrebbe ripetersi anche contro il Sorrento per portare a cinque i punti di vantaggio sui rossoneri. Ma il Sorrento ha diversi conti aperti con i brianzoli. All’andata, al campo Italia il Monza si impose per due reti ad grazie ad un tiro da fuori di Campinoti e al tiro dal dischetto di Iacopino in seguito ad un fallo di mano di Fialdini apparso involontario per tutti tranne che per l’arbitro Soricano. A pochi minuti dalla fine dopo diverse occasioni sprecate dai rossoneri fu Lo Monaco a realizzare il gol della bandiera con un colpo di testa. La sconfitta suscitò una contestazione dei tifosi portando poi alle dimissioni di Simonelli. Il Sorrento che salirà al Brianteo sarà parecchio diverso da quello che uscì sconfitto dal Campo Italia. Questo può disporre di un potenziale molto superiore rispetto alla versione ottobrina. La larga vittoria sul Lecco ha innalzato il morale del gruppo; il recupero di Coresi e Silvestri permetteranno a Simonelli altre varianti tattiche. Il professore approfitta della situazione tenendo tutti sulla corda non lasciando capire ne il modulo che userà ne quali uomini manderà in campo. Oltre a quelli schierati inizialmente domenica scorsa ci sono almeno altri cinque elementi pronti a scendere in campo: Fernandez, Vanin, Raggio, Coresi e Myrtaj. Il punto di forza del Sorrento sarà ancora una volta la coppia Paulinho Coresi capace di far ammattire qualsiasi difesa. Per quanto riguardi gli assenti, mancheranno solo Pignalosa e il portiere Rossi, mentre Raggio Garibaldi dovrebbe rientrare in tempo dall’impegno con l’under 20 nel Quattro Nazioni.
Per il Sorrento l’incontro con il Monza assume un importanza ancora maggiore di quello con il Lecco. Un eventuale vittoria al Brianteo significherebbe un importantissimo passo verso la salvezza permettendoci di scavalcare in graduatoria lo stesso Monza. Una partita da affrontare con la stessa determinazione e concentrazione visti in campo con il Lecco. Il Sorrento attuale ha le carte in regola per compiere l’impresa di vendicare la sconfitta dell’andata.

Share/Bookmark

Marotti si aggiudica il Giro della Costiera per la seconda volta

lunedì 1 marzo 2010 0 commenti

Antonio Marotti, con indosso la maglia iridata riservata al vincitore del Mundialito 2009, bissa il successo ottenuto sulle strade della costiera nel maggio 2009 e si aggiudica anche la quinta edizione del "Giro della Costiera"; il portacolori dell'Eurorida Calcagni Busico Letizia giunge solitario al traguardo con una manciata di secondi sui due compagni di fuga di giornata, Giovanni Esposito della Polisportiva Costiera Sorrentina ed il Campione Italiano Antonio Valletta, della stessa squadra del vincitore. L'azione decisiva è avvenuta nella discesa dei colli di San Pietro, a poco più di quattro chilometri dl traguardo quando Marotti ha approfittato di un rallentamento di Esposito, fino ad allora generoso e costante nel dettare l'andatura, ed ha guadagnato da subito quei pochi, decisivi metri che ha saputo conservare fino al traguardo.
La gara, organizzata dall' ASD Velosport Sorrentino, ha preso il via in perfetto orario da Piazza Vittorio Veneto, a Meta, alle otto del mattino, con la partecipazione di 202 partenti. I primi 43 chilometri, fino al Comune di Cava de' Tirreni sono stati percorsi in regime di andatura controllata, ed il via lanciato è stato dato dal Direttore di Corsa Giovanni della Notte lungo la salita di Cava de' Tirreni. Quel primo chilometro di salita ha contribuito a scremare il folto plotone, ed il gruppo dei migliori ha potuto affrontare la prima vera asperità di giornata, la salita di Capo d'Orso, già in fila indiana.
I primi attacchi a Capo d'Orso hanno acceso definitivamente la miccia, e la corsa è esplosa da subito. Complice un vento contrario, unica nota stonata in una giornata complessivamente positiva, le tattiche immaginate dalle maggiori squadre alla vigilia hanno subito, in corsa, delle modifiche non previste e di questa situazione, al termine della discesa, sono stati brave e lesti ad approfittare sette corridori, promotori dell'azione che poi è risultata essere decisiva. Il gruppetto era infatti composto dai primi tre arrivati e da, Gaspare Cappiello della Polisportiva Costiera Sorrentina, Domenico Ercolano e Pasquale Santoro dell'ASD Velosport Sorrentino e l'eterno ed inossidabile Romualdo Apicella, anch'egli portacolori dell'Eurorida.
Santoro perdeva contatto all'attraversamento di Maiori, ed i primi sei, con tre membri dell'Eurorida e due della Polisportiva Costiera ad alternarsi al comando, consolidavano la posizione di vantaggio mentre all'immediato inseguimento si formava un gruppo di 17 corridori all'interno del quale si trovavano tutti i migliori.
Salendo verso Amalfi Giovanni Esposito provava un primo scatto, ma gli altri compagni di fuga erano pronti a rispondere all'attacco; lungo i chilometri in falsopiano che portano a Praiano, quindi, il sestetto procedeva compatto mentre il gruppo inseguitore recuperava terreno in modo costante, fino a giungere, ai piedi della salita di Praiano, a non più di dieci secondi di distacco.
Nella salita di Praiano Esposito si produceva in un secondo affondo, anch'esso rintuzzato dai compagni di fuga, ma al terzo tentativo, ormai a Positano, riusciva a tirar via la fuga buona con Marotti e Valletta; allo scollinamento di Positano anche Marotti restava leggermente attardato, ma la successiva discesa gli permetteva di rientrare sui due battistrada. Alle spalle, il terzetto reduce dal primo gruppo veniva raggiunto da un gruppo di corridori sotto la spinta dell'azione di Roberto Pepe, dell'ASD Velosport Sorrentino; si veniva così a formare un gruppo di 7 corridori all'inseguimento dei tre battistrada.
Lungo l'ultima salita di giornata, peccando forse di generosità, era ancora Esposito a condurre le danze, permettendo ai due portacolori dell'Eurorida di starsene al coperto, al riparo dal vento, fin sui colli di San Pietro; due chilometri di discesa, il tempo di prendere fiato e Marotti dava inizio, con un allungo ciclisticamente perfetto, all'azione che lo ha poi portato all'arrivo in Piazza Vittorio Veneto a braccia alzate, in una cornice di pubblico all'altezza delle aspettative, confermando la legge che vuole un vincitore di grandissimo spessore al Giro della Costiera.
Dopo l'arrivo, pasta party per tutti i partecipanti, i presenti e, dulcis in fundo, delle deliziose crostatite di frutta messe a disposizione da uno degli sponsor della manifestazione. Gli organizzatori, al termine della manifestazione, hanno tenuto a sottolineare il valore del supporto ricevuto dall'amministarzione comunale di Meta, dando appuntamento a tutti gli appassionati per il 22 febbraio 2011 per la sesta edizione.


GALLERIA_FOTOGRAFICA_DELLA_GARA

Share/Bookmark

Il Sorrento liquida il Lecco con un poker di gol

domenica 28 febbraio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Nicodemo Njang (82' Raggio Garibaldi); Fialdini Carlini (80' Myrtaj) Esposito (73' Vanin); Paulinho. A disposizione: Criscuolo, De Giosa, Fernandez, Greco. Allenatore: Simonelli.
Lecco: Pansera; Villagatti, Pedotti, Mandolini; Calzi, Corrent, Ciano (46' Antonioni), Buda; Marconi, Galli (62' Soderlund), Guglieri. A disposizione: Andreoletti, Cozza, Ciasca, Cortese, Bischeri, Antonioni. Allenatore: Tarroni.
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Soragnese e Calò.
Marcatori: 33' Carlini, 43' Paulinho, 53’ Carlini, 54' Nicodemo.
Ammoniti: Angeli Guglieri Calzi
Il Sorrento rifila quattro palloni al malcapitato Lecco e si tira almeno temporaneamente fuori dalla zona playout. Dopo tre incontri in cui i rossoneri hanno accusato diversi contrattempi, finalmente una partita in cui è filato tutto liscio come l’olio. Alla fine le quattro reti di scarto premiano i rossoneri oltre i loro meriti reali. Oggi però tutte le ciambelle sono venute col buco e non possiamo non esserne felici. Inizialmente sembrava la solita giornata storta. A intralciare la voglia di riscatto dei rossoneri ci si era messo un fastidioso vento. Simonelli mandava in campo l’inedita coppia d’attacco Carlini - Paulinho con Myrtaj in panchina. All’ 11’ Paulinho sfruttava un indecisione di Pedotti e puntava la porta concludendo con un tiro dal limite che sfiorava il palo alla sinistra di Pansera. Il Lecco non si limitava a difendersi e al 24’ si rendeva pericoloso con un tiro dal limite di Ciano che fortunatamente non centrava la porta di Marconato. Al 32' Cialdini innescava Carlini un preciso lancio mettendolo a tu per tu con Pansera in uscita. Carlini per non farsi anticipare era costretto ad una conclusione affrettata che finiva alta. Subito dopo arrivava il vantaggio rossonero. Angeli conquistava palla in un contrasto con Ciano a centrocampo e serviva Esposito che scendeva lungo l’out sinistro e scodellava un cross su cui si avventavano Carlini e Fialdini con il primo che riusciva nella deviazione vincente. Rotto l’incantesimo il Sorrento continua ad attaccare. Con la coppia Paulinho – Carlini che comincia ha trovare un ottima intesa. Per fermarli la difesa lecchese e costretta al fallo. Punizione dai venti metri. Il tiro di Paulinho è deviato dalla barriera e beffa Pansera. Due a zero e tutti negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco il Lecco si presenta con Antonioni
al posto di Ciano e cerca di imbastire la rimonta ma viene tramortito da un uno due terrificante.
Ottavo minuto, splendida azione sulla sinistra di Paulinho, cross rasoterra al centro per Carlini che, ben appostato all'altezza del primo palo, batte inesorabilmente Pansera firmando così la personale doppietta. Nono minuto, Nicodemo si avventa su un pallone vacante all’altezza della trequarti lecchese lasciando partire un gran tiro che si insacca all'incrocio dei pali. Quattro a zero. Il Lecco sbanda paurosamente e i rossoneri potrebbe segnare ancora ma prima Esposito e poi Paulinho graziano Pansera. Nel finale i cercano almeno il gol della bandiera senza però mai impensierire seriamente Marconato. Gli ingressi di Vanin, Myrtaj e Raggio Garibaldi in sostituzione di Esposito, Carlini e Niang servono solo a far trascorrere prima il tempo. Il Sorrento conquista un importantissima vittoria si tira fuori dalla zona calda aggiustando anche la classifica avulsa nei confronti di una possibile rivale e può pensare con meno ansie al prossimo importantissimo scontro col Monza. Speriamo che il vento che soffiava oggi sul Campo Italia si sia portato via anche la malasorte che sembrava perseguitare i rossoneri.

Share/Bookmark

Paulinho e Myrtaj all'assalto del fortino lecchese

sabato 27 febbraio 2010 0 commenti

Dopo diversi incontri in cui il cattivo tempo l’ha fatta da padrone ostacolando le manovre di chi cercava di imporre il proprio gioco, l’incontro tra Sorrento e Lecco godrà di un clima da primavera anticipata. Stiamo uscendo dall’inverno e si spera che anche il Sorrento sappia approfittare della situazione per cominciare a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Col Lecco bisogna assolutamente invertire il trend negativo delle ultime tre partite in cui la squadra pur giocando un calcio accettabile per buona parte dell'incontro alla fine ha raccolto solo un misero punto. Può sembrare un alibi ma la fortuna ha spesso voltato le spalle ai rossoneri. Simonelli pur ammettendo che non siamo stati assistiti dalla buona sorta continua a chiedere umiltà, concentrazione e determinazione. Intanto deve fare i conti con un infermeria piuttosto affollata e rinunciare a Rossi, Silvestri, Coresi e Pignalosa e arruolare Fernandez e Carlini seppure non al meglio della condizione. Facendo la conta gli uomini a disposizione sono appena diciannove, tanti quanto ne servono per riempire la distinta da presentare all'arbitro. Col Lecco bisogna assolutamente portare a casa i tre i punti e moto probabilmente ci sarà da dare l'assalto al fortino. Occorre una formazione che sappia fornire parecchi rifornimenti a Paulinho e Myrtaj per cui sebbene siano state valutate diverse opzioni sebra quasi scontato che l'utilizzo di Vanin e Angeli, come difensori esterni in modo da sfruttare la loro attidudine offensiva. Al centro della difesa dovrebbero schierarsi Di Nunzio e Fernandez. In mediana ci si affiderà all'esperienza di Nicodemo e alla fisicità di Niang. Come esterni d'attacco, a meno secondo quanto si è visto nel corso della rifinitura, dovrebbero scendere in campo Esposito e Fialdini. Su quest'ultimo è il caso di spendere alcune parole in quanto a Benevento è stato contestato da parte della tifoseria in quanto ha avuto la sventura di trovarsi per due volte al posto sbagliato nel momento sbagliato favorendo entrambe le segnature di Evacuo. Lui esterno d'attacco si è trovato per due volte sulla linea dei difensori e i suoi errori ci sono costati due segnature. Fialdini al momento è uno dei giocatori più in forma e di maggior classe a disposizione di Simonelli. Mostra un notevole impegno sia in allenamento che in partita meritando il posto in squadra e si spera possa dare anche lui un calcio alla sfortuna e portare i rossoneri alla viitoria. Per terminare il duo di attacco sarà composto da Paulinho e Myrtaj.
Il casa Lecco mister Tarroni ha anche lui diversi problemi di formazione dovendo rinunciare agli squalificati Arrigoni, Bartolucci e Mateo e agli infortunati Veronese e Mancinelli. I problemi maggiori riguardano il pacchetto arretrato. La probabile formazione prevede: Pansera; Villagatti, Mandorlini, Guglieri; Pedotti, Calzi, Galli, Buda; Ciano, Marconi, Sau.
Sorrento-Lecco sarà diretta dal signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti di linea Marco Soragnese della sezione di Foggia e Nicolò Calò della sezione di Molfetta.
Da ricordare che per disposizioni di sicurezza negli stadi sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso solo in prevendita presso Bar La Scala a Piano di Sorrento o la Sede sociale del Sorrento calcio al Corso Italia n. 145 (2^ piano) a Sorrento. La prevendita sarà attiva anche nella giornata di domenica. Resteranno invece chiusi i botteghini del Campo Italia.

Share/Bookmark

Sorrento – Lecco incontro fondamentale nella corsa alla salvezza

giovedì 25 febbraio 2010 0 commenti

Nelle ultime dieci giornate di campionato il Sorrento dovrà affrontare otto concorrenti nella lotta per la permanenza in Prima Divisione. Tutti incontri in cui è fondamentale conquistare punti in quanto si impedisce a delle concorrenti dirette di muoversi in classifica. Il primo avversario della serie è il Lecco attualmente a quota 26, tre punti sopra il Sorrento. Battere i blucelesti significherebbe agganciarli in classifica e trascinarli nuovamente nella lotta per la salvezza. Se poi si riesce a farlo con almeno due gol di scarto ci si assicura pure l’ulteriore vantaggio nella classifica avulsa casomai si dovesse arrivare a fine campionato con gli stessi punti. Una partita da vincere a tutti i costi dove sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico per caricare la squadra e aiutarla a superare l’ostacolo. Il Sorrento viene da un periodo difficile. Nelle ultime tre partite ha conquistato un solo punto. Simonelli continua a non godere delle simpatie di parte della tifoseria che lo accusa di continuare a mandare in campo alcuni giocatori quali Marconato e Fialdini. Purtroppo la fortuna continua a girare le spalle al Sorrento. Generoso Rossi dopo la prima settimana di allenamenti si è ammalato e non si è più visto. Pignalosa è anche lui assente per infortunio. Alla lista bisogna aggiungerci pure Silvestri e Coresi, mentre Fernandez appena ristabilitosi è stato toccato duramente durante la partitella ed è dovuto ricorrere alle cure di medico e massaggiatore. Stando così le cose appare evidente che Simonelli sarà costretto ad affidarsi nuovamente agli stessi uomini scesi in campo al Santa Colomba. Le possibili alternative a ben vedere non sembrano in grado di assicurare un rendimento migliore. In allenamento si è visto Vanin in posizione di trequartista con Di Nunzio in difesa. La cosa però ha poche possibilità di essere ripetuta in partita soprattutto se dovesse esserci il forfait di Fernandez. A meno di miracoli quindi ci si affiderà nuovamente a Marconato; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo, Niang; Carlini, Paulinho, Fialdini; Myrtaj con la speranza di non vedere il ripetersi di errori madornali che cancellano in un istante quanto di buono fatto nel resto dell’incontro. Da adesso in poi è fondamentale prestare la massima attenzione ad ogni particolare. Occorre la massima umiltà concentrazione e grinta. Ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale e il pubblico dovrà fare la sua parte continuando a sostenere la squadra. A fine campionato spetterà alla società stabilire chi meriterà la riconferma e chi no. Fino ad allora dobbiamo lottare tutti per un unico traguardo, quella della salvezza ricordandoci sempre che non siamo ancora giunti all’ultima spiaggia ma che gli arenili a disposizione più avanti andiamo più diminuiscono di numero.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.