venerdì 15 marzo 2013
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Domenica prossima Massimo
Rastelli ritorna a Sorrento dopo quattro anni dalla sua partenza. L’allenatore
biancoverde lo fa per la prima volta dalla panchina, dopo aver giocato con i
rossoneri sul finale di carriera. “Sarà la prima volta da ex come allenatore,
sarebbe importantissimo tornare a casa con i tre punti”. Il trainer biancoverde
prosegue ancora: “Una vittoria che ci permetterebbe di mantenere inalterato il
vantaggio su Perugia e Nocerina e rosicchiare qualcosa al Latina. Il successo
di domenica arrivato in extremis ci ha dato ulteriore entusiasmo”.
Non si fida della squadra rossonera
allenata da Aldo Pagagni, e invita l’ambiente avellinese a restare con i piedi
per terra: “Non esistono partite semplici, abbiamo massimo rispetto del
Sorrento. Ciò che temo di più è il nostro atteggiamento, non bisogna pensare troppo
alla partita contro la Nocerina. Affrontiamo una formazione assetata di punti
che si deve salvare, una compagine che offre un buon calcio. Bisogna scendere
in campo con la giusta determinazione, Perugia, Benevento e Frosinone hanno
pareggiato. Il Latina ha vinto solo alla fine. Bisogna essere molto attenti,
interpretare la gara bene su un campo molto particolare”.
Sulla nota del Sorrento che in
settimana ha parlato degli errori arbitrali: “Le dichiarazioni dei dirigenti
del Sorrento sono legittime, il rigore concesso al Benevento era leggermente
fuori area. Pensiamo a noi stessi, cerchiamo di portare a casa i tre punti
senza farci condizionare”.
Sulla possibilità di giocare con
il 4-3-1-2: “Ci ha dato molte soddisfazioni, ho due rientri importanti come
Arini e Millesi. Da parte mia c’è la possibilità di scegliere su più soluzioni.
Fabbro sta bene, valuteremo anche nella rifinitura come si sente. Ha pagato più
degli altri lo sforzo sostenuto per battere il Viareggio. Catania si sta
allenando regolarmente, avrà le sue opportunità come gli altri. Naturalmente ci
aspettiamo il migliore Lele”.
Sul digiuno di Biancolino: “Raffaele
è un giocatore che ti da esperienza e personalità. Non ha i novanta minuti
nelle gambe, abbiamo preso Zigoni che non potesse sgomitare e dare fastidio per
mantenere gli equilibri”.
Fonte: Irpiniaoggi.it
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