SORRENTO - REGGIANA 2-1
Sorrento (4-2-3-1) G. Rossi;
Vanin, Romeo, Di Nunzio, Bonomi; Camillucci, Armellino; Bondi, Carlini (81’ Basso), Croce (85’ Niang); Ginestra (65’ Scappini). A disposizione:
Chiodini, Terra, Sabato, Galabinov. Allenatore: Sarri.
Reggiana (4-3-3) Silvestri;
Iraci, Aya, Mei, Sperotto; Viapiana, Calzi, Alessi; Esposito (79’ Fedi), P. Rossi (58’ Redzic), Matteini. A disposizione:
Bellucci, Siragusa, Lanna, Bovi, Doumbia. Allenatore: Mangone.
Arbitro: Pasqua di Tivoli. Assistenti:
De Troia e Mandis.
Marcatori: Di Nunzio (S) al 27'
pt, Croce (S) al 28' st, Fedi (R) al 47' st.
Ammoniti: Di Nunzio (S), Sperotto
(R), Croce (S). Espulso: Armellino (S) per proteste. Angoli 4-5. Recuperi: 1'
pt, 3' st.
Il Sorrento ha ottenuto quest’oggi
la prima vittoria interna del torneo superando una coriacea Reggiana con una
convincente prestazione. Il risultato finale di 2-1 non rende giustizia agli
uomini di Sarri, che hanno avuto il controllo dell’incontro per tutti i 90
minuti realizzando due reti con Di Nunzio e Croce archiviando la pratica già a
metà ripresa, rendendosi poi pericolosi
in parecchie altre occasioni. Solo a tempo scaduto, dopo la strana espulsione
di Armellino la Reggiana è riuscita ad accorciare le distanze con Fedi. I
rossoneri incamerano altri tre punti e in
attesa di conoscere il verdetto della disciplinare per il derby con lo Stabia
del 2009 hanno iniziato già da stasera a preparare l’incontro di mercoledì sera
col Benevento.
Tornando alla cronaca odierna il
primo spunto degno di nota dell’incontro è stato un tiro di punizione dai 30 metri del reggiano Calzi
sul quale Rossi si è fatto trovare pronto a ribattere. Dopo questo spunto il centrocampo
rossonero ha preso il comando del gioco e per Rossi ben protetto dal quartetto
difensivo in cui ha giganteggiato un monumentale Romeo non ci sono stati più
pericoli. Il suo dirimpettaio ha avuto invece molto lavoro da sbrigare. Il
primo a scaldargli le mani è stato Ginestra che lo ha impegnato con un tiro al volo
su cross dalla sinistra di Croce. Poco dopo il portiere ospite nel tentativo di
rinviare con i piedi finisce per regalare il pallone allo stesso Ginestra che tenta
di concludere di prima intenzione colpendo male. Poi ci prova Bondi su
punizione ma la palla finisce alta. Passano un paio di minuti e il Sorrento
ottiene un altro calcio di punizione dalla medesima posizione. Questa volta il
tiro di Bondi è più preciso e costringe Silvestri a rifugiarsi in corner. L'angolo
è battuto da Bondi, che trova Croce sul secondo palo che di testa rimette in
mezzo per Di Nunzio che insacca in acrobazia
in mezzo a diversi avversari. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo non
succede nulla di rilevante, con i rossoneri che tengono a bada gli ospiti con
disinvoltura.
Ad inizio ripresa Mangone toglie
Rossi, sostituendolo con il giovane Redzic. I rossoneri man mano che passano i
minuti giocano con sempre maggiore disinvoltura riuscendo a trovare parecchi varchi sulla sinistra con la coppia
Bonomi - Romeo, ma Carlini e Ginestra
non riescono a trovare il colpo del ko. Al 65’ Sarri toglie Ginestra e lo sostituisce con
Scappini, che appena entrato scocca un tiro dai 30 metri che per poco non
sorprende Silvestri, troppo fuori dai pali.
Con l’ingresso di Scappini gli
attacchi dei rossoneri aumentano di pericolosità. Il gol del raddoppio è nell’aria
ed arriva al 74' quando Carlini e Croce combinano sulla sinistra, prendendo
d'infilata Aya. Il difensore riesce ad opporsi al tiro di Carlini, ma questi
riconquista il pallone e serve Croce, tutto solo, che realizza la seconda rete.
La partita in pratica finisce qui. A tempo ormai scaduto Armellino, si fa
espellere e sull’azione seguente Fedi realizza il gol della bandiera con un
colpo di testa.
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