Mancinelli raggiunge Simonelli a Benevento

giovedì 7 luglio 2011 0 commenti

Dopo le esperienze di Ghigo Gori, la parentesi Aldegani ed il trauma Paoloni, quest'anno il Benevento affiderà i pali al giovane romeno Claudio Ioan Baican. In quest'ottica la società giallorossa si è assicurata le prestazioni dell'esperto portiere Roberto Mancinelli, lo scorso anno in forza al Sorrento. Il trentasettenne portiere originario di Albano Laziale vanta una lunga esperienza in C con Teramo, Cavese e Catanzaro. Per l'approdo al Benevento mancano solo la firma ma l'operazione può dirsi fatta. Mancinelli arriverà nel Sannio con un contratto annuale e sarà la chioccia di Baican.

Mancinelli, in un'intervista rilasciata a Beneventofree.it, si è detto felice ed entusiasta della chiamata giunta dal club giallorosso. Lo scorso anno ha totalizzato 16 presenze con la maglia del Sorrento approfittando dei guai fisici di Gegè Rossi. Un'esperienza, quella in costiera, che ha rafforzato il feeling con l'allenatore Gianni Simonelli, passato al Benevento proprio nell'ultimo mese. Il tecnico di Saviano, una volta interpellato, su chi potesse essere il secondo di Baican, ha fatto subito il nome di Mancinelli al direttore sportivo Giuseppe Bifulco.

Roberto, dopo l'esperienza di Sorrento si apre davanti a te un nuovo scenario. A Benevento ritroverai Simonelli con cui puoi vantare un ottimo rapporto.

"Sì con il mister si è instaurato un buon feeling, con lui c'è la garanzia che si cresce. Lo ringrazio per aver scelto me anche a Benevento. Il ruolo che ricoprirò sarà lo stesso che ho ricoperto a Sorrento; non solo farò il secondo di Baican, ma avrò anche un compito "morale". Ecco, è questo che mi inorgoglisce di più. Il fatto che sia stato scelto anche per le mie doti umane è una cosa che mi fa immensamente piacere".

Quando firmerai il contratto?

"La firma ancora non c'è ma di fatto si tratta di una formalità. C'è l'accordo su tutto e martedì dovrei essere a Benevento per completare l'operazione. Il mio procuratore Spinosi ha parlato con Bifulco, ma con il ds giallorosso ci ho parlato anche io. Il progetto è fin da subito apparso serio".

Nella tua carriera tantissima Lega Pro. Hai giocato a Benevento da avversario diverse volte con le maglie di Cavese e Catanzaro. Hai qualche ricordo del pubblico beneventano?

"Il pubblico giallorosso lo ricordo molto caloroso ed onesto. Ho un flashback che riguarda una partita tra Benevento e Catanzaro della stagione 2007/2008. Nel post-partita mi fermai a discutere con dei tifosi sanniti nello spazio davanti agli spogliatoi. Nonostante il mio passato alla Cavese ed il fatto di essere un avversario, la discussione fu molto civile, e proprio per questo mi è rimasta impressa".

Con Simonelli hai già parlato?

"No, non sento il mister da diversi giorni ma spero di farlo al più presto. proverò a chiamarlo nei prossimi giorni ma sarà un'impresa ardua. È difficile che risponda al cellulare..."


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In arrivo i verdetti della Covisoc

In Prima Divisione rischiano l’esclusione, Salernitana, Lucchese e Gela

A partire da oggi, la Covisoc comincerà ad analizzare lo stato di salute dei conti delle 86 società di Lega Pro. Chi viene sorpreso non in regola dall’organo di controllo o mette mano alla tasca o chiude bottega.
Le verifiche tecnico-amministrative del Consiglio di Lega restituiscono alla Covisoc un quadro, all’apparenza, più confortante di quanto previsto alla vigilia: settanta ammesse e 16 con riserva. Tra le “sub judice”, 7 in Prima e 9 in Seconda Divisione.
In Prima Divisione Foggia, Gela, Salernitana, Atletico Roma, Ravenna, Lucchese e Como sono partite  con il piede sbagliato. Alla Covisoc spetterà il compito di chiarire se le indiscrezioni che filtrano rispondono al vero e che margini ci sono per ricomporre i guai. Foggia, Gela e Como vengono inserite tra i casi più o meno facilmente risolvibili. Per queste tre il problema sta nella fideiussione: mancante per il club lariano e quello siciliano; tecnicamente non valida per il Foggia.
Le verifiche del Consiglio di Lega hanno portato a contestare al Foggia la documentazione relativa all’impianto di gioco (lo Zaccheria) e quella della garanzia da 600 mila euro, che non sarebbe di un
istituto bancario primario. Intoppi, si dice, facilmente risolvibili. A Como, la famiglia Di Bari, proprietaria del club, dovrebbe ottenere, depositandola in settimana, la fideiussione. Per ottenerla, a Gela, sono mobilitate le più alte istituzioni politiche e cariche amministrative: dal sindaco ai parlamentari assicurano che il calcio gelese non morirà. Ma, fideiussione a parte, c’è da versare 275mila euro per saldare Iva e Irap. Tempo fino al 12, pur con la consapevolezza di partire, poi, con la penalizzazione di uno o due punti.
Voci di corridoio assicurano che all’Atletico Roma sia solo un problema legato allo stadio; risolvibile trasferendosi a Pomezia (probabile), Tivoli o Rieti. La Covisoc chiarirà se esiste, come si vocifera, anche una debitoria importante. La Lucchese altro non avrebbe depositato se non la domanda d’iscrizione (modulo e, ovviamente, tassa), in attesa di capire come evolverà la querelle tra la famiglia Giuliani (socio al 20%) e la Nice (proprietaria dell’80%). È probabile che ai toscani l’organo di controllo intimi l’alt in prima battuta; salvo regolarizzare la posizione entro il 12. Molto probabile che la Lucchese partirà - se parte - con la penalizzazione. A Ravenna, l’ingresso di Aletti dovrebbe garantire la fideiussione mancante, ma il colpo di grazia potrebbe arrivare dal calcioscommesse: col presidente coinvolto il rischio di retrocessione, per la responsabilità diretta, esiste. La Salernitana, delle sette ammesse con riserva, è il vero caso disperato: a prescindere dall’esito della trattativa tra Lombardi e Cesarano, occorre ricapitalizzare per 2,3 milioni di euro. Ce la facessero, i granata partirebbero con una forte penalizzazione.
Detto delle sette inadempienti, la Covisoc dirà chi delle 29 in regola - per il Consiglio di Lega - in Prima dovrà ricapitalizzare entro mercoledì. È presumibile che l’incombenza tocchi ad un 20% dei club; quindi, in Prima cinque o sei società potrebbero essere chiamate a sistemare i conti. Adempimento, questo, che potrà rivelare solo la Covisoc a lavoro ultimato.
Intanto, è possibile stimare in due, delle sette “ammesse con riserva”, il numero dei club a rischio nella ex serie C1: Salernitana e Lucchese. Forse tre, se la mobilitazione a Gela non dovesse dare frutti. Al netto dei lavori del super procuratore Palazzi: il Ravenna potrebbe superare l’esame Covisoc, ma essere stangato dalla giustizia sportiva.

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Varata la nuova dirigenza del Sorrento

Martedì scorso il presidente del Sorrento Mario Gambardella ha annunciato tramite un comunicato stampa il nuovo assetto societario della società rossonera.
Questa in sintesi la composizione dello staff dirigenziale del Sorrento per la nuova stagione:

Presidente: Mario Gambardella

Vice Presidenti: Renato Gambardella, Attilio Gambardella, Franco Ronzi, Paolo Durante, Gaetano Mastellone.

Amministratore Delegato : Franco D’Angelo

Direttore Generale : Diodato Scala

Il sig. Scala curerà i rapporti logistici della prima squadra, curerà i servizi organizzativi e sportivi dell’impianto dello stadio Italia di Sorrento anche come focal-point relazionale con i tecnici comunali, curerà la parte organizzativa sportiva nelle gare interne ed esterne della prima squadra.

Direttore Sportivo Team Manager : Salvatore Avallone

Il sig. Avallone oltre alla responsabilità dell’apparato tecnico sportivo sarà unico responsabile dei rapporti relazionali con l’allenatore e con i calciatori della prima squadra.


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Swimming Sorrento/Ulysse protagonista ai Regionali Esordienti A

mercoledì 6 luglio 2011 0 commenti

Partite solo 4 anni fa dalla Scuola Nuoto Ulysse, oggi Sveva Schiazzano e Gaia Gargiulo si ritrovano a competere con le migliori coetanee della regione Campania

Con la piena soddisfazione del management del Centro Benessere Ulysse a Sorrento (la direzione festeggerà le atlete con una bella festa), che ospita gli allenamenti della Swimming Sorrento del presidente Marco Veno, i piccoli nuotatori sorrentini raccolgono i frutti degli allenamenti giornalieri tra le corsie. Nelle qualificazioni ai Campionati Regionali Estivi 2011, riservati appunto alla categoria Esordienti A, arrivano grandi soddisfazioni e il posto in finale nella kermesse in scena alla Scandone tra il 12 e il 15 di luglio.
Ma ecco lo score dei nuotatori della Swimming Sorrento. Gaia Gargiulo si qualifica quarta a meno di un secondo dal podio nei 100 rana, e quinta nella doppia distanza con un buonissimo 3'08 che fa ben sperare per la finalissima, ma è settima e in finale anche nei 200 misti, e nona nei 200 dorso. Sveva Schiazzano, più volte a medaglia quest'anno, è seconda solo all'imprendibile Sofia Zarro negli 800 stile libero, con uno splendido 10'13'' e nei 400 misti con l'ottimo 5'48''6 finale, mentre arriva in finale con il terzo tempo nella gara dei 400 stile libero e in quella della velocità pura (50 stile libero), facendo segnare un notevole 30''5. Completano il quadro il quarto crono sempre della Schiazzano nei 100 farfalla a soli 3 decimi dal podio e l'ingresso tra migliori 16 degli 800 stile libero di Francesca De Turris. Lusinghieri nel complesso tutti i risultati di una squadra che anche nel settore maschile fa progressi con Giovanni Gargiulo e Christian Monetti.

Comunicato Stampa Swimming Sorrento/Ulysse

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Croce conteso da Sorrento e Lugano

Secondo TuttoLegaPro.com il Sorrento avrebbe intenzione di ingaggiare l'esterno offensivo dell'Alessandria Daniele Croce. Il giocatore sarebbe tra quelli che il neo allenatore rossonero Maurizio Sarri ha inserito nella lista della spesa consegnata al DS Sasà Avallone
Sulle tracce dell'ala ex Arezzo sempre secondo le informazioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com  presso i saloni dell'Ata Hotel Executive, ci sarebbe anche la squadra svizzera del Lugano che vuole attingere ancora dal calcio italiano dopo i colpi Bega e Possanzini.

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Avallone su Tognozzi e Camillucci

Come riportato in precedenza, in mattinata c’è stato l’annuncio della società che Maurizio Sarri è il nuovo allenatore del Sorrento. Il mister toscano si è legato al Sorrento con un contratto biennale e verrà presentato ufficialmente a stampa e tifosi nei prossimi giorni.
Il DS Avallone intanto si è messo già al lavoro per cercare di soddisfare le richieste del tecnico. Dopo la partenza di Togni per Pescara occorre trovare un sostituto all’altezza. Per il momento è stato riconfermato Niang, ma il DS rossonero è sulle tracce di due fedelissimi di Sarri che rispondono ai nomi di Luca Tognozzi (Pescara) e Cristiano Camillucci (Alessandria).
Si tratta in entrambi i casi di due giocatori esperti, Tognozzi ha 34 anni, Camillucci 30, che potrebbero anche giocare insieme nel caso fossero ingaggiati entrambi. Ecco un breve identikit dei due giocatori.

Tognozzi, dopo una lunga trafila nelle serie minori, è approdato nell’estate 2003 alla Sangiovannese, guidata da Sarri, guadagnando subito la promozione in C1. Nel 2005 è passato al Pescara in B, e l’anno successivo alla Reggina in A, squadra con la quale ha disputato due campionati e mezzo collezionando 54 presenze nella massima serie. Dopo aver giocato per sei mesi a Brescia nell’estate di due anni fa è approdato al Pescara con cui ha subito guadagnato la promozione in B. Nell’ultimo campionato è sceso in campo 28 volte, con una media di 75 minuti a gara. Tognozzi predilige giocare da interdittore in posizione centrale.

Camillucci ha esordito tra i professionisti nel 2001 con la maglia della Sambenedettese con cui ha giocato per tre stagioni. Successivamente ha giocato altri tre campionati con la maglia del Sansovino e dopo pochi mesi alla Sangiovannese a gennaio 2008 è approdato all’Ancona squadra con la quale ha guadagnato subito la promozione in B e in cui è rimasto anche belle due stagioni successive. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia dell’Alessandria disputando 34 partite su 36 con un minutaggio di 69 minuti a gara.
Secondo Trasfermarkt.it Camillucci è un centrocampista di fascia destra che all’occorrenza può essere impiegato anche in posizione centrale. Ad Alessandria, Sarri lo impiegava centralmente. 

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Codice etico in Lega Pro

La Lega Pro si dota di un codice etico come strumento di lotta all'illegalità

Con decisione unanime del Consiglio direttivo, la Lega Pro si avvale dell’innovativo strumento, destinato alle società sportive e a tutti i tesserati e agli altri soggetti operanti nella Lega.
Il codice, costituito da un preambolo e dalla codificazione dei principi generali e delle norme di condotta particolari, intende affermare con forza l’alto valore etico del  calcio, che deve essere preservato dai rischi di condizionamenti esterni di origine illegale.
“La Lega Pro si dota di uno strumento di alto profilo morale – ha dichiarato il presidente Mario Macalli - e afferma con ciò la sua ripulsa contro ogni pratica illecita: dal doping alle scommesse sportive. La nostra lotta è e sarà senza quartiere contro i malfattori e i delinquenti. Il calcio è un gioco pulito, fatto di regole e rispetto di queste”.
Gli organi della Lega Pro hanno posto particolare attenzione nell’affermare che i soggetti che operano per tutelare lo sport, quale momento di formazione e aggregazione sociale, devono assumere condotte attive di vigilanza, prevenzione e denuncia per reprimere ogni rischio di illegalità, derivante in particolare dalle pratiche di alterazione dei risultati sportivi, quali il doping o la partecipazione a scommesse, nonché dall’infiltrazione nelle società di soggetti o capitali di origine criminale.

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Kessler, Mazzotta D'Abundo e Filippi campioni regionali di fondo

Sabato 2 e domenica 3 luglio si sono svolti a Castellabate i campionati regionali di nuoto per le specialità del fondo e mezzofondo. L’evento è stato organizzato dall’associazione Punta Tresino e dall’Asd Blue Team Stabie, in collaborazione con il Comune di Castellabate.
Due le gare in programma: sabato 2 luglio, è stata disputata la quarta Traversata del Golfo di Castellabate, di 5 chilometri di nuoto in acque libere, valida come tappa del Gran Prix di fondo nazionale e prova unica del Campionato Regionale per agonisti e master Fin.
Gli atleti sono partiti da San Marco di Castellabate ed hanno concluso la loro fatica alla frazione Lago, attraversando l’area marina protetta.
La vittoria è andata a Antonio Mesite (CN Napoli), secondo  Russo Giuseppe (CN Napoli), terzo Alessio Sigillo (Fiamme Oro).
Il Nuoto Club Penisola Sorrentina si è classificato al secondo posto nella classifica a squadre del Campionato Regionale Master di fondo 5 km grazie ai successi di Flavio Kessler (M35) e Salvatore Mazzotta (M30), Michele D'Abundo (M50), e Franco Filippi (M55) e Lucio Iannone (M25).


Domenica 3 luglio alle ore 9 si è svolta, la “Punta Tresino nuota”, valida per il Gran Prix di mezzo fondo nazionale Fin di 3 chilometri per master e agonisti.
Da percorrere un circuito di circa mille metri a rettangolo con due boe di virata, presidiate da imbarcazioni adibite al controllo di regolarità, e un giro.
Si è aggiudicato la gara Alessio Sigillo (Fiamme Oro), secondo Antonio Mesite (CN Napoli), terzo  Ciro Iacomino (CN Napoli).
I ragazzi del Nuoto Club Penisola Sorrentina si sono ben comportati anche in questa gara. Bravo e sfortunato (ha perso gli occhialini quando era terzo di categoria) Giuseppe Di Maio  che ha terminato la gara in ottava posizione (5° cat. Ragazzi). Vittorie di Categoria per Flavio Kessler (M35), Salvatore Mazzotta (M30), Fernanda Amura  (M25). Secondi posti per Lucio Iannone (M25), Paolo De Pasquale (M30), Michele D'Abundo (M50).

Qui le classifiche complete delle due gare: http://www.nuotomaster.it/FONDO/RisMani.asp

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