Una semplice telefonata può, a volte, realizzare un sogno. La telefonata, in questo caso, è quella giunta dall’Inghilterra, direttamente dal grande capo di Radical Sportcars, Mr. Phil Abbott, con la quale al  diciassettenne Michele “Miky” Esposito è stata offerta una wild card da sogno per un giovanissimo pilota, in altre parole la possibilità di partecipare, in coppia proprio con lo stesso Abbott, alla gara della serie europea Radical che si disputerà in questo week-end sul mitico circuito belga di Spa-Francorchamps, l’ultima autentica università dell’automobilismo, come evento di supporto della 1000 Chilometri valida per la Le Mans Series.

Un premio per il giovane driver del Team Autosport Technology e un indiretto ulteriore riconoscimento del costruttore d’Oltremanica alla bontà del lavoro prodotto da questa struttura negli ultimi anni.

La pista delle Ardenne rappresenta una autentica sfida, ma siamo sicuri che “Miky” saprà far profitto della chance che gli è stata offerta!

Fonte www.autosportsorrento.com

Undici le vetture al via in questo primo appuntamento, numero sicuramente destinato a salire nei prossimi round visto l’interesse già manifestato da altri team e piloti, e piena soddisfazione, quindi, del Promoter per il primo obiettivo centrato in collaborazione con la casa madre e il partner tecnico Avon.

GARA 1

Partito dalla “pole”, Bruccoleri ha compiuto un’incontrastata e solitaria cavalcata al comando lungo i quindici giri di gara previsti, precedendo il bravissimo Michele “Miky” Esposito, appena diciassettenne, in gara con una SR4 “laboratorio” iscritta in Classe 2000 perché equipaggiata da un motore di cilindrata di poco superiore ai 1600 cc.

Bella la lotta per il terzo gradino del podio tra il pilota della Costiera Amalfitana Pietro Giordano, il torinese Daniele Barge e lo “Sceriffo” Cataldo Esposito, finita in volata a vantaggio del primo con Esposito fermo a due giri dal termine. Quinto assoluto e brillante primo nella Classe 1300 è finito il giovane sorrentino Salvatore Venanzio, al debutto nelle gare in circuito dopo aver conquistato l’Italian Radical Trophy “Club” 2010.

Seguono in graduatoria l’altro giovanissimo “driver” del Trofeo, l’irpino Aniello Mauriello, secondo nella Classe 1300, Daniele Vanacore, che partecipa alla serie con una SR3 di derivazione stradale e Vincenzo Ferrigno, solitario vincitore della Classe 1000.

Non hanno visto il traguardo, oltre a Esposito, anche Roberto Savarese e Pasquale Coppola.

GARA 2

Lo svolgimento della seconda gara, disputata sulla distanza di dieci giri, è stato in fotocopia quello di Gara 1 con Bruccoleri che ha mantenuto il suo passo vincente seguito da un veloce e convinto Esposito, Giordano e Barge. Ad un giro dal termine Esposito, in seguito alla rottura di un semiasse, doveva dare l’addio ad una certa seconda piazza, posizione che veniva risolta nuovamente al “fotofinish” tra Giordano e Barge.

In quarta e quinta posizione, dopo una bella rimonta dal fondo del gruppo, sono finiti Pasquale Coppola, autore anche del giro più veloce in gara, e Aldo Esposito che hanno preceduto Venanzio, nuovamente vincitore della Classe 1300, Mauriello, Vanacore e Savarese. Ritirato invece, Ferrigno.

Il prossimo appuntamento dell’Italian Radical Trophy “Speed” 2011 è in programma per l’11-12 giugno presso l’Autodromo parmense di Varano.

Fonte www.autosportsorrento.com

Il ciclista napoletano Pasquale Muto tesserato per il gruppo sportivo professionistico Miche - Guerciotti è risultato positivo all'Epo in un controllo antidoping disposto dal Coni.

Lo ha reso noto il Coni in un comunicato ufficiale. "A seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività.

Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di eritropoietina ricombinante per Pasquale Muto, tesserato della Federazione Ciclistica Italiana, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controllo del Coni, il 10 aprile 2011 a Genova, in occasione del 72mo Giro dell'Appennino" .

Giovedì 5 maggio 2011 la cooperativa editoriale “Akmàios” con la collaborazione del giornale “Il Centro” ed il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento organizza l’evento “Un calcio al passato” durante il quale verrà presentato il libro di Rosario Cuomo “Volevamo essere Maradona” edito dalla Centoautori.

L’incontro si terrà alle ore 18.00 presso il Centro Culturale Comunale sottostante la biblioteca di Piano di Sorrento in Via Delle Rose sarà dedicato ad una visione del calcio ormai dimenticata, romantica, rappresentata, tra gli altri, dalla figura del campione Diego Armando Maradona e dai ricordi che di esso conservano l’autore Rosario Cuomo, i tifosi del Napoli e tutti gli appassionati del bel calcio.

Nel corso dell’evento inoltre verranno proiettati alcuni video tra cui il booktrailer di “Volevamo essere Maradona” creato da Pasquale Vitiello. Le immagini saranno spunto di discussione tra i presenti e l’autore. Interverranno con le loro testimonianze ed i loro ricordi i tifosi dello storico Club Napoli Piano di Sorrento presieduto da Antonio Irolla.

Sarà possibile acquistare copie del libro e, inoltre, presentare domanda di partecipazione al Concorso nazionale di poesia e fotografia “Akmàios”.

Reduce dalla vittoria sul Gubbio nell’ultima di campionato, il Sorrento si è ritrovato questo pomeriggio al campo Italia per riprendere la preparazione in vista del prossimo incontro valido per la penultima giornata di campionato che lo vedrà impegnato sul campo dello Spezia.

Alla seduta erano presenti tutti i componenti la rosa di prima squadra con la sola eccezione del brasiliano Paulinho fermo per la frattura dell’omero del braccio sinistro. Il centrocampista Niang ancora alle prese con uno stiramento al flessore della gamba sinistra si è allenato a parte.

Regolarmente in campo Marco Armellino che non aveva potuto prendere parte alla gara con il Gubbio per una botta alla caviglia accusata durante la rifinitura del sabato.

L’allenamento odierno è stato dedicato in buona parte a degli esercizi atletici intervallati da una esercitazione su campo ridotto undici contro undici.

Domani la preparazione dei rossoneri proseguirà con la consueta doppia seduta del mercoledì.

Venendo ai provvedimenti disciplinari adottati oggi dal Giudice Sportivo della Lega Pro il Sorrento per l’incontro con lo Spezia, dovrà fare a meno di Attilio Nicodemo e Claudio Corsetti che, essendo già in diffida, a seguito delle ammonizioni ricevute nell’incontro con il Gubbio dovranno scontare un turno di squalifica.

Analogamente il cartellino giallo ricevuto a seguito del fallo su Daud che ha generato la punizione del momentaneo pareggio del Gubbio ha mandato in diffida il difensore Roberto De Giosa.

Quella di domenica prossima sarà la prima apparizione del Sorrento sul terreno dello Stadio Picco di La Spezia. Le due squadre infatti non si erano mai incontrate prima di questa stagione. L’incontro di andata al campo Italia terminò con il punteggio di due a zero a favore del Sorrento. Le reti dei rossoneri furono realizzate da Togni al 10’ del primo tempo e da Manco al 23’ della ripresa.

L’incontro Spezia - Sorrento sarà diretto dal signor Luca Pairetto di Nichelino. Gli assistenti saranno Mauro De Bortoli di Este e Alessandro Raimondi di Rovigo. 

Il materano Gaetano Colletta della Sirino Cycling Team è il vincitore della settima Gran Fondo Castelli e Torri di Carovigno, manifestazione rientrante nel Circuito del Sole di gran fondo ciclistiche amatoriali svoltasi ieri primo maggio un su percorso unico di chilometri 105 che presentava poche asperità di rilievo.

Colletta ha coperto il percorso in 2 ore 56 minuti e 30 secondi alla media di 35,69 km/h precedendo di pochi secondi il pugliese Salvatore Negro (GC Capoleuca) e Onofrio Mozzillo (Kiklos Team). Quarto è giunto Piero Zizzi (GC Melania) con 15” di distacco.

Dopo 43” sono giunti il campano Luigi Balzano, Vito Buono, Salvatore Solina, Antonio Marzano, Fabio Ciccarese e Romolo Gentile.

Francesco Castellano si è confermato il migliore dei sorrentini in gara classificandosi al diciottesimo posto con un ritardo di 2’35” da Colletta.

La corsa si è animata sulla prima salita di giornata quando in seguito ad un attacco promosso dalla coppia Balzano-Marotti (Team Calcagni Cavaliere Black Panthers) la testa della corsa era assunta da un gruppetto di cinque uomini del quale facevano parte anche Prospato (Sirino Cycling Team), Piero Zizzi e Vito Buono che viaggiando di comune accordo riusciva a guadagnare quasi due minuti sui più immediati inseguitori.

Superate le asperità di giornata dietro riuscivano ad organizzarsi e cominciavano la rimonta che si concludeva nei pressi di San Michele Salentino quando i cinque venivano raggiunti da altri

Nei chilometri conclusivi si scatenava nuovamente la bagarre. Questa volta riuscivano a prendere il largo Coletta, Negro, Mozzillo e Zizzi che andavano a giocarsi la vittoria tra di loro. Alla fine come detto la spuntava Colletta.

La quinta regata del campionato primaverile velico d’altura “Vele di Levante” si è conclusa con il successo dell’imbarcazione Mary Poppins (classe Mini A) dell’armatore Claudio Solimene che ha coperto le 14,5 miglia marine da Capri a Castellamare in appena 2 ore e 40 minuti precedendo in uno sprint serrato Work in Progress, MimmOne e Micciariello, tutte e tre appartenenti alla classe ORC A.

Mai una vigilia così bagnata per questa regata, sia durante il trasferimento per Capri sia per la serata già programmata che poteva trasformarsi in un vero flop. Invece tutto si è svolto secondo copione è il manipolo di valorosi “levantini” si è potuto rilassare e rifocillarsi dopo la doccia fredda del pomeriggio. Storia diversa per domenica, dove un tempo mosso a clemenza per i disagi arrecati il giorno prima, ha regalato agli equipaggi in gara una giornata più che accettabile con 7 Kn. di vento proveniente da 300° che ha soffiato sulla flotta di 46 partenti, con varie intensità fino all’arrivo posto nella spettacolare baia di Pozzano, dove le prime barche sono giunte dopo 2 ore e 40’ circa, con vento in poppa che ha gonfiato tutti gli spi esposti per una doverosa foto di gruppo. L’esperimento dell’arrivo con gancio è riuscito perfettamente in quanto è stato un momento visivamente apprezzabile sia per il ricompattamento della flotta, sia per il valore tecnico dato il cambio di manovra rapida richiesta: poppa – bolina – poppa, il tutto in due spezzoni di tracciato di 0,5 e 0,9 Mn. Cosa che non ha impensierito nessuno, ma che poteva essere un momento di "break" per alcuni marcamenti in atto o per arrivi al photofinish dopo una cavalcata di oltre 14 miglia marine.

Le altre classi hanno avuto come vincitori: Eccù (ORC B), Lupo Alberto (ORC C), Kamasutra (Mini B), Tally Ho (Libera A), Frejia Omnia (Libera B).

Le imbarcazioni della penisola sorrentina hanno ottenuto il quarto e il quinto posto della classe Libera A con Stella Marina (Giovanni Fregola - Y.C. Marina di Cassano) e Mahatma (Luigi Esposito - LNI Sorrento).