Oplontis Neapolis a Work in progress

mercoledì 20 aprile 2011 0 commenti

A My dreams la vittoria nella classe libera A. 160 imbarcazioni in gara alla Velalonga. Vince Desireè

Lo scorso week end il golfo di Napoli ha ospitato due importanti manifestazioni veliche. Sabato pomeriggio si è tenuta la Oplontis Neapolis che era valida quale quarta prova del campionato velico primaverile “Vele di Levante” La flotta dei partecipanti ha preso il via dalle acque che bagnano le pendici del Vesuvio, e dopo un breve disimpegno ha puntato le prue in direzione di Napoli, sospinta da un fresco grecale, di oltre i 20 nodi.
Una regata dove a detta degli esperti la tecnica velica è passata in secondo piano ed hanno prevalso le imbarcazioni più veloci. La classifica generale in tempo compensato ha visto prevalere l’imbarcazione Work in Progress dell’armatore Renato De Santis del Club Nautico Torre Annunziata che si è imposta anche nella classe ORC A.
Tra i vincitori delle singole classi da segnalare l’imbarcazione My dreams del metese Amedeo Zezza appartenente al C.N. Marina di Alimuri prima nella classe Libera A.
Questi in sintesi i vincitori delle altre classi di regata.  ORC B: Lady X (LNI C.mare Stabia), ORC C: Swing (LNI Torre del Greco), Mini A: Mary Poppins (C.N.Torre del Greco), Mini B: Sodina (C.N. Arcobaleno), Libera B Mon Soleil (LNI Torre del Greco).
La domenica mattina è stata la volta della 27esima edizione della Velalonga, la storica regata d'altura organizzata all'ombra del Vesuvio, tra Posillipo e Castel dell'Ovo alla quale hanno preso parte 160 imbarcazioni tra cui, a 75 anni dal varo, "Italia", la storica barca protagonista delle Olimpiadi di Berlino del '36 timonata, per l'occasione, dall'ammiraglio Franco Paoli, presidente nazionale della Lega navale italiana con Carlo Croce, presidente della federazione velica italiana. Tra i partecipanti anche un gruppo di ragazzi provenienti da quartieri "a rischio" di Napoli che hanno partecipato a un corso di vela intensivo nell'ambito del progetto di recupero "una vela per sperare".
Un migliaio, in tutto i partecipanti alla manifestazione, Grande, a fine regata, la soddisfazione di Alfredo Vaglieco, presidente della lega Navale di Napoli. Per la cronaca, la regata è stata vinta, nella categoria oltre i 15 metri dalla barca Desirée mentre, nella categoria riservata alle forze armate la Guardia di finanza ha battuto la Marina militare. 

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Paulinho, un bomber vero

Il procuratore di Paulinho intervistato da “Il Tirreno” disegna gli scenari futuri della carriera del bomber rossonero. “Dalla serie A alla C Lo vogliono in tanti: Ha un gran mercato”.

Andrea Bagnoli è stato uno dei giocatori più amati dai tifosi del Livorno negli ultimi venti anni. Ha vestito l’amaranto dal ’93 al ’95. Lo chiamavano Red Fox per la sua chioma rossa ma anche per la furbizia da attaccante vero con cui spesso bruciava i difensori e scaraventava il pallone in porta.
Oggi Bagnoli è un affermato agente Fifa ed in tale veste cura gli interessi di Paulinho il bomber che a suon di gol si è meritato titoloni, copertine e soprattutto l’interesse dei grandi club. Il suo cartellino è del Livorno e quindi l’ultima parola sul futuro del ragazzo venuto dal brasile spetta ad Aldo Spinelli.

Andrea l’uomo del momento è Paulinho che sta trascinando il Sorrento alle soglie della B.

«Si lui adesso è un giocatore vero non un bidone ed infatti molte società lo seguono con interesse. Non ci eravamo sbagliati sul suo conto. Adesso si sta togliendo molte soddisfazioni che hanno il sapore della rivincita. Certo, deve ancora dimostrare tutto in serie B ed eventualmente in serie A, manon si segnano per caso 40 gol in due anni in Prima Divisione».

Quali società lo hanno cercato?

«Dalla A alla C, molte, Atalanta, Bologna, Chievo, Padova ed anche il Verona a cui domenica ha segnato due gol bellissimi».

Però il cartellino di Paulinho è del Livorno. Se tu fossi Spinelli lo terresti per il prossimo campionato?

«Si. Io lo blinderei, ma ci sono da fare delle considerazioni supplementari…»

Quali?

«Primo: visto come sta andando il Livorno, credo che Paulinho sia l’unico giocatore di proprietà della società amaranto ad avere un mercato di una certa rilevanza. Secondo: se torna deve fare un signor campionato altrimenti…»

Altrimenti si brucia.

«Esatto. Sappiamo bene come è la piazza di Livorno. Se ti affibbiano un etichetta, è difficile togliersela. Guarda Tomas Danilevicius. Credo che per lui sia difficile giocare sereno. Se Paulinho torna a Livorno deve fare un grandissimo campionato, altrimenti se non fa bene per tre partite ti immagini le critiche…»

Però in effetti quando arrivò a Livorno il ragazzo era un po’ acerbo.

«Si . E non solo. Non dobbiamo dimenticare che aveva 19 anni e soprattutto ch davanti c’erano due campionissimi come Igor Protti e Cristiano Lucarelli. E poi quel Livorno doveva salvarsi in serie A e non poteva esserci spazio per un ragazzino come il Paulinho di quei tempi. Sono passati sei anni. Ora quel giovanotto è diventato un uomo e aspetta una chiamata importante per dimostrare le sue qualità».

Articolo tratto dal quotidiano Il Tirreno di Livorno del 18 aprile 2011

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La febbre azzurra contagia Piano (galleria fotografica)

martedì 19 aprile 2011 0 commenti

Qui sotto trovate la foto scattate durante la visita dei tre calciatori del Napoli: Paolo Cannavaro, Andrea Dossena e Morgan De Sanctis allo Store Euronics di Piano di Sorrento.

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La febbre azzurra contagia Piano

A Piano di Sorrento è scoppiata un’epidemia di febbre azzurra che in breve tempo ha contagiato buona parte della popolazione. L’epidemia è stata scatenata dalla presenza di alcuni giocatori del Napoli presso lo store Euronics di proprietà della Famiglia Mastellone.
Appena si è sparsa la notizia, tifosi azzurri e semplici curiosi hanno iniziato a radunarsi fuori dal negozio superando in breve tempo le mille unità. Più passavano i minuti più la folla aumentava di numero mandando in tilt la circolazione stradale e gettando nel panico i proprietari del negozio forse impreparati a ricevere una tale folla.
I primi ad accorrere sono stati i tifosi più sfegatati, quelli che non si perdono una partita, poi sono arrivati i bambini accompagnati dai papà e dalle mamme. Alla fine anche chi non segue il calcio e non sapeva cosa stesse accadendo alla vista di tutto quel frastuono è stato colto dalla curiosità e si è unito agli altri aumentando la confusione.
Quando con circa mezzora di ritardo sul previsto sono giunti capitan Cannavaro, Dossena e il pirata Morgan De Sanctis l’eccitazione è salita alle stelle. I tre sono stati letteralmente assaliti dai pochi fortunati che erano riusciti ad intrufolarsi all’interno del negozio ed hanno cominciato a distribuire  autografi a destra e a manca.
Quando la prima ondata ha soddisfatto le proprie richieste è stata fatta uscire attraverso il deposito, e il servizio d’ordine ha potuto così iniziare a fare entrare gli astanti a piccoli gruppi. La cosa è andata avanti per più di un’ora e mezza poi i tre e Giuseppe Santoro che li accompagnava sono andati via per la stessa strada invano inseguiti da chi non era riuscito ad entrare all’interno del negozio, portandosi dietro i regali ricevuti dai proprietari. 

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Ripresa la preparazione in vista dell’incontro con il Sud Tirol

Consegnata agli archivi la storica vittoria con il Verona il Sorrento si è ritrovato questo pomeriggio al campo Italia per riprendere al preparazione in vista del prossimo incontro con il Sud Tirol in programma sabato pomeriggio allo Stadio Druso di Bolzano.
Erano presenti tutti i venticinque componenti la rosa di prima squadra, ma i tre infortunati (Bonvissuto, Niang e Terra) si sono allenati in disparte. Lavoro ridotto anche per Vanin e De Giosa ancora con qualche acciacco da smaltire.
Per quanto il portiere Rossi le sue condizioni fisiche sono in netto miglioramento tanto è vero che oggi è andato tra i pali nel corso della partitella finale a campo ridotto. La parte iniziale della seduta è stata dedicata ad esercizi atletici.
Questa settimana come già accennato sopra sarà più corta del normale in quanto gli incontri della trentunesima giornata, per permettere di trascorrere la Pasqua in famiglia, si giocheranno tutti sabato pomeriggio.
Il giudice sportivo, nella riunione odierna, non ha squalificato nessun giocatore del Sorrento, ma Nicodemo ed Erpen che erano stati ammoniti son entrati in diffida.
Ci sono però da registrare due ammende a carico delle società. Il Verona  dovrà sborsare 5000 euro di multa “perché propri sostenitori in campo avverso, più volte durante la gara, intonavano cori offensivi ed inneggianti alla discriminazione territoriale nei confronti dei tifosi della squadra avversaria”. Il Sorrento se l’è invece cavata con solo 1500 euro “perché propri sostenitori in risposta ai cori offensivi dei sostenitori della squadra avversaria rivolgevano agli stessi in un solo caso isolato espressioni offensive ed inneggianti alla discriminazione territoriale”.
La prossima partita di campionato sarà la prima disputata dal Sorrento sul campo del Sud Tirol e costituirà pure la trasferta più a nord nella storia dei rossoneri. L’unico precedente con gli altoatesini e quello della partita di andata in cui il Sorrento si impose per tre reti a due. Questa la successione delle reti: 5’ Campo (Su), 24’ Paulinho (rig) (Sor), 46’ Carlini (Sor), 55’ Marchi (Su), 61’ Paulinho (Sor).
Già nota la terna arbitrale che dirigerà l’incontro. Il primo arbitro sarà il signor Daniele Bindoni di Venezia. Gli asistenti Mauro Secco di Bassano Del Grappa e Alessandro Lo Cicero di Brescia.

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Il Panathlon International con Petrucci contro il doping libero

Il Presidente del Distretto Italia del Panathlon International, Gianni Bambozzi, si schiera senza se e senza ma al fianco del Presidente del CONI, Gianni Petrucci, sul tema doping. Le recenti prese di posizione del Prof. Umberto Veronesi, oncologo di fama mondiale, e di Fiorenzo Alessi, legale del ciclista Riccardo Riccò (accusato della pratica illecita di auto-emotrasfusione), favorevoli alla liberalizzazione delle pratiche dopanti, dopo avere trovato la ferma opposizione di Ministro della Salute e organizzazioni sportive, si scontrano con la risoluta opinione dei panathleti, che si considerano i custodi dell’etica nello sport: “ I giovani e gli sportivi vanno tutelati con la rigorosa applicazione delle leggi. Non è accettabile che le argomentazione dei cosiddetti "liberalizzatori" vengano portate avanti neanche come battuta. Il Panathlon è pronto a lanciare un’iniziativa nazionale a tutela dell’equità e della integrità delle prestazioni sportive a qualunque livello".

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Il Napoli a Piano

I tifosi del Napoli che volessero scambiare quattro chiacchiere con i propri beniamini, farsi firmare l’autografo o meglio ancora farsi immortalare insieme al proprio campione preferito in una foto non possono perdere l’occasione che si presenterà loro questa sera, martedì 19 aprile alle ore 18.30  presso il punto vendita Euronics di Piazza della Repubblica a Piano di Sorrento.
Il Gruppo Euronics, per fare un regalo pasquale ai tifosi del Napoli ha infatti deciso di effettuare degli incontri presso i propri punti vendita dove è prevista la presenza dei calciatori del Napoli che si metteranno a disposizione dei tifosi, cercando di esaudire ogni loro richiesta.
Questa sera tocca al punto vendita di Piano di Sorrento l'unico presente in penisola sorrentina.
I proprietari del negozio, la famiglia Mastellone non hanno saputo o voluto dirci quali saranno i calciatori del Napoli che saranno presenti all’incontro. I tifosi si aspettano di poter incontrare almeno uno tra Cavani, Lavezzi o Hamsik. Tra i più richiesti anche capitan Cannavaro e il portiere De Sanctis.

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Sorrento - Verona Hellas 2 - 0 (filmato)

lunedì 18 aprile 2011 0 commenti


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